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3. Commento traduttologico

3.6.4. Fattori testuali

3.6.4.2. Coerenza e coesione

Per prima cosa, è importante avere chiare le definizioni dei due termini, pertanto si presti attenzione alle citazioni di seguito riportate:

La coerenza è la relazione esistente tra il senso degli enunciati di un testo grazie alla quale viene a crearsi una continuità di senso data dall’integrazione tra i concetti espressi nel testo e le conoscenze enciclopediche condivise dal mittente e dal destinatario del messaggio.164

La coesione è la relazione che si instaura all’interno di un testo o di un enunciato mediante elementi lessicali e sintattici quali riprese (connettivi, anafora, catafora etc.).165

La coesione consiste nel rispetto dei rapporti grammaticali e della connessione sintattica tra le varie parti. […] Mentre la coesione si riferisce al corretto collegamento formale tra le varie parti di un testo, la coerenza riguarda il suo significato; la coesione dipende da requisiti presenti o assenti nel testo, la

164 DE BEAUGRANDE, Robert Alain; DRESSLER, Wolfgang Ulrich, Introduzione alla linguistica testuale, Il Mulino,

Bologna, 1984, p. 121.

165 DELISLE, Jean; LEE-JAHNKE, Hannelore; CORMIER, Monique; ULRYCH, Margherita (a cura di), Terminologia

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coerenza è legata invece alla reazione del destinatario, che deve valutare un certo testo chiaro e appropriato alla circostanza in cui è stato prodotto.166

La coerenza, dunque, è garante della continuità di senso di un testo, per cui un testo coerente sarà caratterizzato da una successione di frasi ben legate tra loro dal punto di vista del significato e della logica. Una frase come “Quando andavo a scuola, Luca è toscano” manca totalmente di coerenza. La coesione è determinata dalla scelta dei marcatori coesivi e contribuisce a dare unità al testo dal punto di vista formale: è un fenomeno testuale che riguarda i legami sintattici.167

Entrambi i testi in analisi si presentano coerenti, ma per quanto concerne la coesione, si sono resi necessari alcuni piccoli aggiustamenti nella lingua di arrivo, di cui si riporteranno alcuni esempi di seguito:

她已经跳过了峡谷,只不过她是在马戏团的观众席里跳的。

Aveva già spiccato il famoso salto della gola, con la sola differenza che lo aveva fatto da sotto i sedili del pubblico al circo […].

In tale occorrenza si è fatto ricorso all’anafora, per cui si è aggiunto il pronome oggetto “lo” che si riferisce al sostantivo “salto”, già citato nella prima metà dell’enunciato.

莉莉走上去,猎人的手颤抖着揉搓着她满身的皮毛。莉莉舔着他的手心 […]。

Lili gli si avvicinò e l’uomo prese a massaggiarle tutto il corpo con mani tremolanti; di risposta la leonessa gli leccava i palmi delle mani.

L’elemento “di risposta”, non previsto nel testo originale, è stato liberamente aggiunto in sede di traduzione per aumentare la coesione dell’enunciato.

粉红色的她在半空中飞翔,像一片带着露珠的花瓣。她是一只蝴蝶,生来就是为了让别人眼 花缭乱的。

166 SERIANNI, Luca, Italiani scritti, Il Mulino, Bologna, 2012, pp. 29-36.

167 DELISLE, Jean; LEE-JAHNKE, Hannelore; CORMIER, Monique; ULRYCH, Margherita (a cura di), Terminologia

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Era solita volteggiare in aria vestita di rosa, tanto da sembrare un petalo bagnato di rugiada: altro non

era che una farfalla nata per incantare il suo pubblico.

In quest’occorrenza sono state aggiunte ben due locuzioni coesive di cui non c’è traccia nel prototesto: “tanto da” e “altro non era che”. Si tratta di espressioni giuntive che enfatizzano il legame sotteso tra le varie parti dell’enunciato. Sono scelte traduttive assolutamente non necessarie, in quanto il messaggio sarebbe risultato corretto e fluente anche in loro assenza, ma contribuiscono a rendere la frase più unita e a rendere il ritmo di narrazione più sostenuto.

“他是我的,这个跟我有肌肤之亲、跟我水乳交融、跟我骨血相连的男人”。

“È lui il mio compagno”, disse a sé stessa sorridendo, “lui è mio, siamo in perfetta armonia. Sento che è parte di me: è il mio sostegno, mi scorre nelle vene, mi offre protezione ed è linfa vitale! È lui il mio amato compagno!”.

In tal caso, si può notare una certa attenzione per la coesione anche nella frase originale: la ripetizione di gen wo 跟我 (con me) fa riferimento al fattore di coesione testuale della ricorrenza, ovvero la ripetizione lessicale delle medesime parole. In traduzione è stato mantenuto il suddetto fattore ed è stato mescolato al parallelismo, specialmente tra le porzioni di testo “mi scorre nelle vene” ed “è linfa vitale”. Oltre a ciò, la centralità del pronome di prima persona singolare è indubbia: si noti la frequenza degli elementi “me”, “mi” e “mio”; ciò risponde ancora una volta alla volontà di sottolineare la natura coesiva del testo.

阿朗微笑的时候跟猎人很像,很温暖,可是有股很冷静的、跟权威有关的寒意不动声色地藏 在这微笑后面。

Quando sorrideva, Alan assomigliava molto al cacciatore: era un sorriso caldo, ma allo stesso tempo tranquillo, che celava velatamente qualcosa di autorevole, qualcosa che aveva attinenza con quella sensazione di freddo.

Nel metatesto la connessione che lega il verbo “sorrideva” al sostantivo “sorriso” dà luogo a quella che viene definita ricorrenza parziale, ovvero uno dei fattori di coesione testuale che consiste nella ripetizione di parole appartenenti a diverse categorie grammaticali, ma dal valore semantico

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perfettamente congruente. Oltre a ciò, si sottolinea anche la ricorrenza del pronome indefinito “qualcosa”.