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Presenti: S.S (formatrice settore commercio), psicologa, consulente AI, Malin + utente

Contesto: colloquio di rete (bilancio per decidere se prolungare il provvedimento)

Descrizione situazione

S.S ha parte l’incontro portando un feedback di come sono andati i primi tre mesi di lavoro dell’utente.

La comunicazione era trasparente, c’era collaborazione da parte di tutti i partecipanti per aiutare la ragazza.

La psicologa ha portato degli elementi aggiuntivi per arricchire il racconto della ragazza e la situazione che sta vivendo.

La consulente AI si è dimostrata aperta nel trovare una soluzione. Per legge non può offrirle una formazione, ma vuole prolungare il provvedimenti ancora di 6 mesi al CPS e vorrebbe proporle un anno di formazione ad OC della durata di un anno. Dopo trenta minuti viene chiamata la ragazza a presenziare all’incontro. Appena entrata le viene subito data la parola chiedendole come sta, come si sente e come si trova al CPS.

Successivamente le viene proposto da parte della consulente di prolungare di sei mesi il progetto.

La ragazza ricorda che lo psichiatra le ha detto che ci tiene ad essere presente per il prossimo incontro di rete che si farà.

Data: 16.05.2018

Presenti: psicologa, V.Z (responsabile SEA), Responsabile settori, Malin + utente Contesto: colloquio di rete

Descrizione situazione

L’utente è stato coinvolto in un incontro di rete perché la mamma deve essere ricoverata. Assieme all’utente si voleva capire cosa lui pensava di fare e come lui pensava di trascorrere le giornate a casa da solo.

Prima parte dell’incontro erano presenti: la psicologa, il responsabile SEA, responsabile settore commercio e Malin. In questa parte ognuno ha avuto spazio per aggiornare i vari partecipanti della situazione attuale (i vari punti di vista di ognuno). Nella seconda dell’incontro è stato chiamato l’utente dove gli è stato subito dato spazio di esprimersi.

Non c’era rigidità da parte di nessuno, tutti avevano lo stesso obiettivo e una linea comune su cui procedere.

Per arrivare alla costruzione di una lettura condivisa è stato fatto un primo momento di indagine sulle rappresentazioni di ogni figura presente. L’educatore dell’abitativo ha esposto la sua visione, la responsabile del settore commerciale ha riportato la sua visione e così anche la psicologa.

Ognuno ha fatto una riflessione sulle persone che circondano l’utente per poter trovare la soluzione migliore che vada incontro alle esigenze del ragazzo, ma anche della mamma.

In un secondo tempo è stato chiamato l’utente per discutere di quanto deciso, trovando un accordo comune. La psicologa (in questa seconda parte) ha aiutato l’utente a portare temi, esempio sulla paura e come pensa di poterli affrontare.

Gli attori coinvolti si mostravano disponibili a incontrare altre visioni e versioni della realtà. Siccome tra l’abitativo e il settore commerciale la visione era diversa, la responsabile del settore ha portato degli esempi per spiegare il perché della sua rappresentazione.

Durante l’incontro nessuno ha incominciato a imporre la propria visione. La decisione è nata da un confronto delle varie visioni e punti di vista.

All’inizio dell’incontro non si è stabilito chi conducesse l’incontro e i vari ruoli. Era tutto implicito, siccome era la psicologa ad aver richiesto l’incontro, lei è intervenuta maggiormente.

Data: 16.05.2018

Presenti: S.S (formatrice settore commercio), S.A (formatrice settore commercio), S.B (responsabile settore commercio), psicologa, Malin

Contesto: colloquio di rete di bilancio

Descrizione situazione

Incontro con la psicologa per aggiornarla su come è avvenuto il rientro del ragazzo dallo stage esterno. È stata aggiornata anche sulle ultime novità riportate dalla consulente AI.

In questo incontro sono stati convocati dalla psicologa la responsabile del settore commerciale e le colleghe formatrici del settore per fare un punto della situazione e aggiornare la psicologa su come si pensa di procedere.

Il ragazzo è stato assente un mese perché era in stage in una struttura esterna. Non ha funzionato e con lo psichiatra si è deciso di interrompere lo stage.

In questo incontro la responsabile ha spiegato alla psicologa le nuove condizioni. Successivamente si è discusso per spingere il ragazzo a riprendere le sedute.

Data: 13.06.2018

Presenti: Psicologa, consulente AI, S.S (formatrice settore commercio), S.A (formatrice settore commercio) Malin + utente + consulente ARES

Contesto: colloquio di rete

Descrizione situazione

Prima parte dell’incontro sono presenti: Psicologa, consulente AI, S.S, S.A e Malin S.S si annuncia come verbalista dell’incontro.

S.A e S.S portano un quadro della situazione attuale del ragazzo.

La psicologa riferisce che vorrebbe un quadro più specifico sul ragazzo. Alla consulente non interessa approfondire la problematica del ragazzo, scettica sulla proposta della psicologa.

La psicologa ha difficoltà a lasciar la parola alla consulente. La consulente ha provato a prendere la parola due volte e non è riuscita arrivando a interrompere la psicologa chiedendo di poter andare avanti con il riassunto delle ultime settimane del ragazzo. Questo perché erano già quasi le 10:30 e sarebbe dovuto arrivare il consulente dell’ARES.

La consulente porta le sue motivazioni e i nuovi obiettivi e proposte.

Seconda parte dell’incontro sono presenti: Psicologa, consulente AI, S.S, S.A Malin, consulente ARES.

La consulente ha condotto l’incontro: ha portato un riassunto di chi è D. cosa fa al CPS e del suo andamento. Di tanto in tanto chiedeva conferma agli altri partecipanti per assicurarsi di non aver dimenticato niente.

La consulente difronte alle richieste della psicologa alzava lo sguardo al soffitto oppure girava lo sguardo in senso opposto.

Prima di chiamare il ragazzo la consulente ha chiesto al consulente dell’ARES come pensava di procedere con la terza parte dell’incontro.

Terza parte dell’incontro sono presenti: Psicologa, consulente AI, S.S, S.A Malin + utente + consulente ARES.

Sia la consulente che la psicologa hanno posto delle domande all’utente su come ha intenzioni di fare difronte alla problematica.

La consulente AI ha chiarito bene la situazione del ragazzo.

Il consulente dell’ARES ha preso del tempo per spiegare i risultati del test al ragazzo. Tutti hanno avuto modo di esprimersi.

Non era presente un buon clima, soprattutto nella prima parte dell’incontro.

Data: 27.06.2018

Presenti: consulente AI, S.S (formatrice settore commercio), Malin +utente Contesto: colloquio di rete

Descrizione situazione