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Colloquio d’équipe Data: 15.05

Allegato 4: Interviste a tre utenti beneficiari di un provvedimento AI differente

4. Modalità di accompagnamento in rete Ci sono aspetti che cambieresti?

Secondo me vanno bene così, nel mio caso ci sono pochi incontri perché sto andando bene però per i ragazzi che fanno più fatica sicuramente ci sono di più questi incontri. Io penso che loro valutano in base a cosa ha bisogno l’apprendista, se sta andando bene… è giusto incontrarsi con le formatrici magari i genitori se sei minorenne, in rete però io ne ho fatta una, è venuta una volta la consulente una volta anche con la mamma (perché tra il lavoro di mio mamma e della consulente non riuscivano a trovare un orario che andasse bene a tutte e due). Poi una volta con l’ispettrice anche lei è venuta. Di riunioni ci sono ma in rete con tutti ne ho fatta solo una.

Secondo me vanno bene così, io le trovo utili anche se la consulente AI ha detto che non c’è bisogno di fare l’incontro ad agosto perché sta andando tutto bene, però la responsabile del settore commerciale ha detto che anche se sta andando bene è giusto fare un bilancio e quindi ci incontriamo a fine agosto. Non perché una persona sta andando bene bisogna accantonarla, è giusto fare comunque gli incontri per sapere come sta andando.

Invece so che quando una persona va un po’ male si tende a far di più. Credo sia giusto che sia una cosa equilibrata, un po’ e un po’. Non are troppe attenzioni a quello che sta andando male ma neanche a chi sta andando bene, che sia uguale.

- Come vivi gli incontri di rete? Ti senti coinvolto/ ascoltato nelle

decisioni?

Il primo incontro che ho fatto per firmare il contratto dove c’erano tutti, ero un po’ … ero contenta perché dovevo firmare il contratto però mi sono sentita un po’ da parte perché a me le cose le avevano già spiegate quando ero venuta in stage, era più per capire ai miei genitori a cosa io stavo andando in contro e quindi mi sono sentita messa da parte ma in un senso giusto perché io alla fine le cose già le sapevo. Ero li per sapere sul fatto delle paghe, come veniva l’AI, perché di per se sapevo già a cosa andavo incontro … era più una riunione per i miei. C’era tanta gente si, ed ero anche nervosa perché si parlava di me ed erano normale però non mi sentivo a disagio.

Io mi sento sempre coinvolta e ascoltata. Mi chiedono sempre a me prima e poi sono io che comunico alla mamma.

Adesso sono maggiorenne e arriva comunque la mamma negli incontri, però in realtà lei non è obbligata a venire, io potrei andare anche da sola con la consulente.

- Riconosci il ruolo di ogni figura presente? Sisi riesco a distinguere il ruolo di ognuno.

- Vieni coinvolto nelle prese di decisione riguardanti i tuoi

Si.

Tu rimani a contatto con la tua consulente AI?

Io non l’ho mai sentita, solo una volta tramite la responsabile del settore per la riunione, però non necessito di sentirla per problemi, io so che lei è disponibile e che posso chiamarla se ho bisogno. Lei non mi ha mai contattata. So che la responsabile del settore le ha mandato la pagella e poi mi ha scritto per farmi i complimenti.

5. Ci sono altri aspetti su cui vorresti esser aiutato? (da parte del CPS o dall’AI)

No. Non ci sono aspetti. Va bene così.

6. Terminato il provvedimento, dove ti vedi?

- Pensi di mantenere i contatti con le figure della rete? Se si, con

quali? Con che modalità?

Non lo so, appunto io volevo valutare se si poteva fare il terzo anno ma non mi piace molto studiare quindi non so. Vorrei studiare anche all’estero e rimanere fuori a studiare, sempre come impiegata d’ufficio.

Ho preoccupazioni riguardo al futuro, come già detto non ho aspettative, però non realizzo che ad agosto dell’anno prossimo ho finito… devo ancora elaborare questo. Io penso che le mie formatrici siano delle brave persone e quindi penso che quando posso passerò a trovare le persone e credo che sia anche carino.

INTERVISTA Utente D.

1. Presa a carico da parte dell’AI

- Aspettative generali e preoccupazioni

Ho cominciato questo percorso al CPS perché l'estate scorsa prima di venire qua non sapevo cosa fare. Le mie aspettative sono quelle di fare pratica e acquisire esperienza professionale nel lavoro in ufficio in generale (segreteria e contabilità) Aspettativa di fare pratica e acquisire esperienza in ufficio/in segreteria. Dall'AI mi aspetto che mi facciano fare questo percorso cosicché in un domani sarò pronto per trovarmi un lavoro senza l'aiuto e senza un bisogno di provvedimenti dell'AI.

Quindi mi aspetto di superare questo momento che mi auguro sia solo di passaggio. - Per quale motivo ti seri riferito all’AI?

È già da tanti anni che sono sotto AI (più precisamente da quando sono piccolo) per le mie problematiche legate soprattutto alla salute. Dunque ora sono qui per motivi di salute.

Prima di venire qui, però, non sapevo esattamente in cosa consistesse essere sotto AI.

Vuoi riassumere esattamente quali sono questi tuoi problemi di salute?

Fin dalla nascita ho problemi di motricità. Poi a 12-13 anni ho avuto un periodo molto negativo e difficile legato all'epilessia, ma fortunatamente dopo 8 mesi difficili mi hanno trovato i medicamenti giusti e il problema si è risolto. Inoltre da circa 9 mesi ho anche smesso di prenderli e tutto fila liscio. Questa periodo in cui facevo crisi epilettiche mi ha fatto un'influenza negativa sulla mia persona e le mie capacità. Per questo dopo questo periodo ho cominciato a stancarmi più facilmente e succede tutt'ora. Un altro problema che ho è la sindrome di Asperger.

- Quando sono intervenuti i consulenti dell’AI?

Prima di iniziare qui al CPS ero sotto AI, ma non avevo nessun consulente AI. Sono intervenuti quando avevo terminato la SCC. Prima, già dalla mia infanzia andavo dagli psicologi e a fare ergoterapia. Poi, solo successivamente, prima di iniziare qui ci siamo agganciati a una consulente AI.

- Come sei stato/a coinvolto/a?

Prima la consulente ha preso contatto con mia madre e solo in un secondo momento ci siamo incontrati insieme d'estate per conoscerci (prima non conoscevo la consulente AI) prima di iniziare il percorso qua al CPS:

Ma prima hai potuto scegliere? Sei stato partecipe a questa decisione? Hai parlato con la consulente?

All'inizio sono stato poco partecipe perché non sapevo cosa fare.. - Com’e avvenuta la scelta del provvedimento?

Mi sono detto "proviamo". Il primo incontro l'abbiamo fatto io, mia mamma e la consulente. Non è che finito la commercio ho deciso di andare qui al centro. Non è stata una mia volontà

- Hai capito bene in cosa consiste il tuo provvedimento? Provvedimenti=obiettivi che danno.

Il motivo per cui mi hanno messo qui al centro è per accertamento. Non ho scelto io il provvedimento. Non sono venuto qui per fare una formazione (ce l'avevo già). E comunque non sono venuto qua perché avevo la mente persa e non sapevo cosa non fare e cosa potevo fare a dispetto della maggior parte degli utenti qua al CPS:. Sapevo che non volevo fare i lavori presenti qui a parte ufficio e contabilità. Sono qui più per mettere in pratica quello che ho studiato.

Perché io in sé mi vedo più come una persona d'ufficio. Ho fatto una formazione che principalmente lo scopo di insegnarti la teoria per quando riguarda le professioni nel settore del commercio e nell'ufficio anche se poi con la maturità hai diverse strade che puoi prendere anche che non c'entrano col commercio.

Ma la consulente ti ha anche parlato degli altri provvedimenti che ci sono?

No, in sé quando sono venuto qua sapevo che era per far pratica. Gli altri provvedimenti non penso che mi servono a qualcosa.

- Hai partecipato anche nella costruzione degli obiettivi? Prima non avevo idea di com'era il centro.

Come hai preso questa decisione?

Io non sapevo cosa fare. Me l'ha proposto la consulente AI. Ne avevo parlato con lei e con mia madre.

- Conoscevi già il CPS?

Me ne aveva fatto cenno mia madre che c'era un questo centro già quando avevo finito le medi.. Ma non sapevo niente di com'era. Ne avevo parlato anche con qualcun altro ma me l'hanno sconsigliato e alla fine fortunatamente non se n'è fatto niente. Io non volevo andare lì, ma alla commercio. È stato solo un accenno.

- Come mai ha scelto (se hai potuto scegliere) di venire al CPS?

Non ho chiesto io di venire qui, ma è stata una proposta della consulente di cui ne era d'accordo anche mia madre.

- Che aspettative avevi?

Avevo l'aspettativa di acquisire esperienza e fare pratica al CPS. Non ero venuto con l'intenzione di stare qui a lungo. All'inizio pensavo fossero solo tre mesi e non è che mi sia rimasto a cuore questo posto.

- È stata coinvolta anche la tua famiglia o altre persone?

Mia madre era coinvolta anche se è stata poco presente. Prima di venire al CPS c'è stato un incontro tra me, mia madre e la consulente, poi un incontro io solo con la consulente e successivamente è avvenuto un incontro anche qui al centro con me presente.

Per decisioni così la tua famiglia viene informata e le viene chiesto il suo parere? In sé sì anche se in casa non ci sono buoni rapporti.

7. Ammissione al CPS