CAPITOLO 5: LA QUALITA’
5.5. COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
Il Comitato europeo di normazione (European Committee for Standardization in inglese, Comité européen de normalisation in francese), meglio noto con l'acronimo CEN, è un ente normativo che ha lo scopo di armonizzare e produrre norme tecniche (EN) in Europa in collaborazione con enti normativi nazionali e sovranazionali quali per esempio l'ISO.
Il CEN, fondato nel 1961, lavora in accordo alle politiche dell'Unione europea e dell'EFTA (Associazione europea di libero scambio) per favorire il libero scambio, la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori, la protezione dell'ambiente, eccetera.
Gli standard europei prodotti dal CEN sono normalmente armonizzati e adattati dai singoli paesi che li accolgono come per esempio l'UNI in Italia.
5.6. MARCHIO DI CONFORMITA’
Il marchio di conformità è un contrassegno facoltativo apposto su prodotti e servizi per indicare che il bene o servizio cui è conferito ha superato una serie di prove tecniche e raggiunto gli standard qualitativi prefissati dall'ente certificatore.
I marchi di conformità possono essere di due tipi: obbligatori o volontari.
Obbligatori: si limitano ad assicurare la conformità a regole tecniche di impiego obbligatorio, come la marcatura CE che garantisce - per alcune tipologie di prodotti - il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza stabiliti dalle relative direttive comunitarie.
Volontari: provano che i prodotti hanno caratteristiche che vanno al di là di quanto eventualmente richiesto dalla legge e testimoniano la qualità del prodotto.
Il marchio di conformità viene rilasciato attraverso il processo di "certificazione" da enti accreditati. Questi enti si occupano di effettuare le verifiche tecniche del rispetto delle norme prese in considerazione necessarie per l'ottenimento dell'autorizzazione del
marchio di conformità. La certificazione è l'atto mediante il quale una terza parte (neutra) dichiara che un prodotto o servizio è conforme ai requisiti specificati.
Le norme circondano la nostra vita quotidiana e anche senza rendercene conto utilizziamo a nostra insaputa norme “standard” in diversi ambiti. Si può sentire parlare di un "letto standard" a "dimensioni standard di fotografia" o "tempo standard".
Tuttavia nel nostro specifico segmento, ci sono organizzazioni a livello europeo che regolano e definiscono uno standard come un documento istituito. Con il consenso e l'approvazione d'organismi riconosciuti, forniscono regole, linee guida o le caratteristiche per le attività o dei risultati, finalizzati alla realizzazione ottimale del grado di ordine in un determinato contesto. Le norme dovrebbero essere basate su risultati consolidati della scienza, della tecnologia e dell'esperienza, e mira alla promozione del bene della comunità.
Altro Elettrotecnica Telecomunicazione Livello
ISO IEC ITU Mondo
CEN CENELEC ETSI Unione europea
SNV CES CS4 Svizzera
EN - European Standard
La norma EN (esempio EN 60335) è una norma europea e costituisce un componente chiave del mercato comunitario. La norma viene rilasciata nelle tre lingue ufficiali (inglese,tedesco e francese) a tutti i membri CENELEC, i quali la devono applicare senza nessuna modifica. Le norme rilasciate non possono in nessun caso andare in conflitto con le altre norme in vigore e rilasciate da CENELEC. L'approvazione della norma segue una prassi ben definita e prima dell'attuazione deve: Creazione di una bozza della norma per il comitato tecnico di CENELEC o per il gruppo di lavoro, mandare la richiesta a livello nazionale, segue una votazione formale a livello nazionale e poi l'approvazione finale da parte della Commissione Tecnica prima della sua attuazione in tutte i paesi membri.
La numerazione delle norme europee ha una strutturata ed sequenza organizzata: Esempio:
EN 50225:1996 (l'anno d'attuazione della norma EN è separata dal numero da due punti);
EN 50157-2-1:1996 (numero norma); Le prime due cifre indicano l'origine della norma:
40000 a 44999 copre settori di comune attività CEN / CENELEC nel settore IT 45000 a 49999 copre settori di comune attività CEN / CENELEC al di fuori del
settore IT
50000 a 59999 copre attività CENELEC
60000 a 69999 si riferiscono alla realizzazione dei documenti CENELEC / IEC con o senza modifiche
La IEC e ISO hanno stanziato gli stessi blocchi di numeri di pubblicazione: da 1 a 59999 per l'ISO
L'Organizzazione internazionale per la normazione (International Organization for
Standardization in inglese, Organisation internationale de
normalisation in francese), abbreviazione ISO, è la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche. Fondata il 23 febbraio 1947, ha il suo quartier generale a Ginevra in Svizzera.
Membri dell'ISO sono gli organismi nazionali di standardizzazione di 162 Paesi del mondo.
L'ISO coopera strettamente con l'IEC, responsabile per la standardizzazione degli equipaggiamenti elettrici.
Il termine "ISO" non è un acronimo (in inglese l'ISO viene anche chiamata International Organization for Standardization). Il termine "ISO" deriva invece dal greco ἴσος (pronuncia: isos), il cui significato sta per "uguale". La scelta di un termine di origine greca anziché di un acronimo era dettata dalla ricerca di un'abbreviazione che avesse carattere di universalità (l'acronimo è invece solitamente legato alla lingua rispetto alla quale viene usato).
Anche se l'ISO si autodefinisce un'organizzazione non governativa, la sua capacità di stabilire standard che diventano leggi attraverso accordi e trattati la rende molto più potente di molte ONG e in pratica agisce come consorzio con forti legami con i governi. L’ iter seguito dal richiedente per la Certificazione del Sistema Qualità può essere così schematizzato:
NO
SI
Presa la decisione di adottare un Sistema Qualità e costituito il gruppo di lavoro, si passa all’analisi iniziale delle tecnologie usate e dell’organizzazione interna.
Si procede con la definizione e redazione dei documenti del Sistema Qualità (Manuale della Qualità, procedure organizzative,istruzioni tecniche e documenti di registrazione) e, dopo una formazione mirata, si passa alla realizzazione del Sistema Qualità.
Si inoltra domanda all’Ente di Certificazione.
L’Ente Certificatore verifica la completezza e la conformità della documentazione presentata. In questa fase possono verificarsi carenze e il richiedente dovrà procedere agli opportuni adeguamenti prima della visita ispettiva.
L’Azienda presenta domanda certificazione e documentazione L’ente verifica la completezza della documentazione
L’ Ente accetta domanda di certificazione e nomina Gruppo di Valutazione Documentazione inviata completa e conforme L’ Azienda completa la documentazione ed elimina eventuali irregolarità
La visita ispettiva è il momento decisivo di tutta la procedura: dal suo esito dipende la concessione della Certificazione di Qualità.
L’Ente di Certificazione, sulla base dei risultati dell’istruttoria e del rapporto redatto dagli ispettori a seguito delle visite di valutazione, determina se il richiedente è conforme ai criteri che regolano la concessione della Certificazione.
Emesso il Certificato di Conformità, il cui periodo di validità è della durata di 3 anni, il richiedente viene periodicamente controllato proprio per verificare il mantenimento delle condizioni che ne hanno consentito la Certificazione.
La documentazione del Sistema Qualità deve soddisfare tutti i punti della norma di riferimento. Per questo motivo,nella fase preparatoria precedente la procedura di Certificazione, il richiedente viene aiutato da un Consulente (Ente Formaz./Soc. Cons.), che lo assiste nell’adozione del Sistema Qualità.
Il tempo necessario per ottenere la Certificazione dipende dalla preparazione organizzativa del richiedente. Esclusa la fase preparatoria, può essere stimato in 3-6 mesi.