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La campagna di comunicazione per le primarie 2012 svolta dalla coalizione del centrosinistra – Pd, Sel, Psi – è stata presentata a fine ottobre222. Il titolo della campagna «Riscrivi l'Italia» (Fig.34), riprodotto attraverso le firme degli elettori per le primarie223, rappresenta il primo punto di riflessione in relazione all'analisi sulla selezione dei candidati. L'elemento più importante, infatti, è dato dal quadro partecipativo che l'organizzazione e la coalizione trasmette attraverso il bisogno di universalizzare il più possibile il profilo dell'elettore. Le firme evidenziano l'obbligatorietà di una dimensione partecipativa – quanto meno nell'immaginario collettivo – legata alla necessità di legittimazione sia dello strumento di selezione, sia del selezionato. «Ognuno partecipa con la propria identità, con la propria storia. Ci piaceva sintetizzare questo valore nel modo più diretto possibile. Quindi il nome e cognome della persona che nell'insieme costruiva un'Italia riscritta»224.

222 L'analisi della comunicazione nella campagna elettorale presuppone la precisazione di alcuni

elementi. Innanzitutto la distinzione tra una forma di comunicazione politica «istituzionalizzata» e una forma di comunicazione politica elettorale (entrambe ascrivibili ad una dimensione di produzione autodiretta.). La prima legata ad una funzione informativa e conoscitiva dello strumento primarie, in mano, quasi totalmente, al comitato di coalizione e ai partiti. La seconda vicina alla comunicazione elettorale dei singoli candidati. Dunque, una distinzione che riguarda sostanzialmente la comunicazione predisposta, a diversi livelli, dalla politica stessa. Si tratta, infatti, di una comunicazione «autoprodotta» – anche se le categorie «autoprodotta» e «eteroprodotta», appartengono alla sfera della comunicazione pubblica –, nella quale «l'istituzione ha il controllo della sua comunicazione, è essa stessa a definire i contenuti che la caratterizzano, i canali attraverso i quali viene veicolata ed è anche la principale responsabile del modo in cui viene percepita» (Mancini 1996, 121-122). Un'ulteriore distinzione riguarda, invece, la comunicazione eterodiretta, tendenzialmente esterna alla politica, ma focalizzata su di essa, prodotta e veicolata da mass-media e new-media. Dunque, rispetto alla precedente, si tratta di una comunicazione «eteroprodotta», nella quale sono «i soggetti esterni a definire, o quanto meno ad influenzare in modo determinante, contenuti, forme e modalità delle percezioni sociali» (ibidem).

223 Sono state raccolte oltre 130.000 firme a sostegno delle cinque candidature.

224 Mimmo Di Lorenzo, responsabile per la thewashingmachine, intervista youdem per la

Figura 34 – Manifesto della campagna elettorale.

Fonte : www.partitodemocratico.it.

Al centro della comunicazione, dunque, la visione di un'identità e la storia di un elettore individualizzato o pseudo automizzato (Millefiorini 2002; 2005) da mobilitare per una costruzione sociale, passaggio obbligato verso un ulteriore elemento: la verticalizzazione, che rende il votante sempre più vicino alla propria scelta. L'esempio è il voto per il candidato alla Presidenza del Consiglio225 che sbilancia il potere di nomina verso una dimensione individuale e personale causando, di conseguenza, l'inevitabile allontanamento della leadership dalla dimensione organizzativa intermedia. Questo fattore richiama, in qualche modo, la vocazione monocratica della competizione primaria come risposta fisiologica ad un sistema democraticamente competitivo basato su livelli monopersonali226.

225

In queste primarie è stato forte il richiamo alla «scelta del (tuo) Presidente del Consiglio».

226 In realtà anche nel 2012, per la prima volte in Italia, si sono svolte delle primarie per la scelta di

cariche rappresentative, ovvero le «parlamentarie» del Movimento 5 Stelle o le primarie per i parlamentari di Pd e Sel.

Un simile quadro si inserisce, in ogni modo, all'interno di un'organizzazione territoriale definita dalla presenza di un coordinamento nazionale227 «Italia. Bene Comune», da 21 coordinamenti regionali, da un coordinamento per gli italiani all'estero e da oltre 9000 seggi. Ma l'organizzazione delle primarie 2012 è anche il tentativo di riconoscere un ruolo chiave della comunicazione all'interno della neo- gioiosa macchina da guerra228, con Roberto Cuillo, già responsabile Web del Pd, al coordinamento della comunicazione.

Sarà una campagna low cost, a basso costo, e si aggirerà per la comunicazione sui 300.000 euro. La pubblicità delle primarie avverrà per 4 canali: i manifesti sugli spazi comunali a pagamento nelle stazioni, nelle metro dei comuni capoluoghi e sopra i 30.000 abitanti; sui siti web di news e informazione, sui social network229 e su 48 radio locali scelte per raggiungere i piccoli centri.230

La comunicazione, a questo punto, ingloba il tentativo di trasformare le primarie in uno strumento in grado di appassionare e mobilitare, intorno alla coalizione, le forze necessarie per affrontare le elezioni politiche. Il tutto assume così una valenza emotiva in cui l'elemento comunicativo si adatta ad una professionalizzazione esterna al partito, nel caso delle primarie «Italia. Bene Comune», rappresentata da due agenzie di comunicazione: Yoyo e thewashingmachine.

Il materiale elettorale, utilizzato nella comunicazione «istituzionale», presenta sostanzialmente le indicazioni relative alle informazioni di voto (Fig.35). Si tratta di una comunicazione snella, adatta per un lettore/elettore veloce, sintetizzata in sei punti che riassumono i requisiti del voto (la maggiore età, l'iscrizione all'Albo degli elettori, il contributo di 2 euro), gli elementi prettamente organizzativi (l'apertura dei seggi, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, la possibilità di votare fuori

227 Nico Stumpo (coordinatore), Sergio Boccadutri, Gian Pietro dal Moro, Gerardo Labellarte.

Inoltre ogni candidato ha nominato un rappresentante: Pino Bicchielli (Tabacci), Loredana De Petris (Vendola), Paolo Fontanelli (Bersani), Lino Paganelli (Renzi), Gianluca Zuccari (Puppato).

228 La gioiosa macchina da guerra si riferisce all'accordo elettorale raggiunto nel 1994 dai

progressisti guidati da Achille Occhetto.

229 «Il web è l'elemento centrale della campagna, che si concentra molto sulla partecipazione, il

punto di svolta con cui arriviamo con queste primarie. Il passaggio fondamentale che ci deve portare a vincere le elezioni in Italia» Roberto Cuillo, responsabile comunicazione primarie 2012, intervista youdem per la presentazione delle primarie, 30 ottobre 2012.

sede), e soprattutto, come nell'idea degli organizzatori, la centralità del Web, con il sito, principale punto di riferimento.

Figura 35 – Manifesto con le regole del voto

Fonte : www.partitodemocratico.it.

La stessa idea di comunicazione rapida e snella passa anche attraverso le forme video e audio. Le prime all'interno di uno spot video per il web di 57 secondi («Spot – Come si Vota – Primarie Italia Bene Comune»)231. Nello spot, l'immagine video riutilizza la stessa semantica iconica presente nel sito, così come nel manifesto. Le forme assumono la struttura di una presentazione slide con il passaggio da una diapositiva all'altra intervallato da una mano che simula le classiche interazioni touchscreen. Lo stesso spot informativo è stato riadattato in due minispot per radio da 30 secondi. Il primo, «Dalla A alla Z», elenca all'interno di un vociare indistinto, una serie di nomi propri di persona. Iniziando dalla A – Alberto, Alessandra, Assunta – lo spot riproduce una sorta di appello che

231

«Primarie del centrosinistra. Si vota il 25 novembre dalle 8.00 alle 20.00. Puoi votare se hai compiuto 18 anni entro il 25 novembre, se sei cittadino italiano oppure cittadino comunitario residente in Italia, o di altro paese con regolare permesso di soggiorno e carta di identità. Per votare devi firmare l'appello del centrosinistra e registrarti all'Albo degli elettori. Per farlo vai all'ufficio elettorale da oggi fino al 25 novembre e porta con te la tessera elettorale e un documento di identità. Riceverai il tuo certificato di elettore del centrosinistra. Vai nel tuo seggio e vota. Scegli il tuo Presidente del Consiglio. Tutte le informazioni su www.primarieitaliabenecomune.it, dove puoi registrarti anche online. Riscrivi l'Italia. Primarie del centrosinistra, 25 novembre, dalle 8.00 alle 20.00» (Spot video, con voce femminile).

introduce le informazioni generali sulle primarie, terminando con l'elenco dei nomi in Z, come Zaccaria e Zoe232. Il secondo spot per radio, «Tavoliere», rimanda alle firme presenti sul manifesto che compongono da nord a sud lo stivale. Le informazioni veicolate sono identiche rispetto al primo spot233 e in qualche modo racchiudono gli elementi propri, già evidenziati in precedenza: il richiamo alla partecipazione, l'elemento di mobilitazione e la scelta legittimante. Per quanto riguarda l'architettura delle regole, l'adesione all'appello234costituisce uno degli elementi più importanti nella predisposizione organizzativa della partecipazione alle primarie del centrosinistra. L'appello racchiude sinteticamente quattro passaggi, ovvero i principi della coalizione, il programma politico, la rappresentatività degli eletti e il valore legittimante attribuito alle primarie.

Il primo punto, infatti, decodificato, rimanda in parte ai valori della matrice progressista presente all'interno della coalizione.

232

«Alberto, Alessandra, Assunta… Per riscrivere l'Italia serve il contributo di tutti. Partecipa alle primarie del centrosinistra. Dal 4 novembre registrati e il 25 novembre scegli il tuo Presidente del Consiglio. Scopri come e dove votare sul sito www.primarieitaliabenecomune.it. Riscrivi l'Italia. Il 25 novembre vota alle primarie… Zaccaria e Zoe, fiù, siamo tutti» (Spot audio, elenco nomi voce femminile, informazioni voce maschile).

233 «Dove firmo? Dov'è la Sardegna o qui, sul Tavoliere delle Puglie. Può firmare qui dove c'è il

Molise. Alberto… Anche il tuo nome è importante per riscrivere l'Italia. Partecipa alle primarie del

centrosinistra. Dal 4 novembre registrati e il 25 novembre scegli il tuo Presidente del Consiglio. Scopri come e dove votare sul sito www.primarieitaliabenecomune.it. Riscrivi l'Italia. Il 25 novembre vota alle primarie» (Spot audio, informazioni voce femminile).

234 Informativa: «Il/La sottoscritto/a dichiara di aderire liberamente all'appello degli elettori

dell'Italia Bene Comune e di ritenere l'appello stesso, ampiamente sottoscritto, indispensabile strumento di mobilitazione elettorale in rapporto alle naturali finalità perseguite dalla Coalizione Italia Bene Comune in vista delle prossime elezioni politiche. Per quanto occorra trattandosi di pubblico appello, e' informato/a, ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e successive modificazioni (Codice in materia di protezione dei dati personali; infra: Codice), che il Titolare del trattamento dei dati consistenti unicamente nell'appello e nella sua sottoscrizione con nome e cognome è il Comitato «Italia. Bene Comune» con sede a Roma, in via Tomacelli 146, [email protected]. Il sottoscritto in particolare dichiara di essere stato preventivamente informato che l'appello con la sua sottoscrizione non sarà diffuso online o attraverso i media, che sarà assicurato un livello elevato di sicurezza dei dati trattati e che sarà ostensibile, a cura del Comitato Italia Bene Comune, alle sole articolazioni organizzative dei soggetti componenti la coalizione, centralmente e per competenza territoriale, al solo fine delle verifiche dello svolgimento delle primarie. In qualità di interessato/a al trattamento dei dati personali, il/la sottoscritto/a e' stato/a edotto/a di poter esercitare i diritti specificati dal Codice mediante richiesta rivolta senza formalità al Titolare ai sensi dell'art. 7 del citato Codice, con particolare riferimento al diritto di cancellazione, opposizione per motivi legittimi e rettifica, anche utilizzando a tal fine l'indirizzo di posta elettronica su indicato». (Fonte: Italia. Bene Comune).

Noi, cittadine e cittadini democratici e progressisti, ci riconosciamo nella Costituzione repubblicana, in un progetto di società di pace, di libertà, di eguaglianza, di laicità, di giustizia, di progresso e di solidarietà.235

E poi ancora:

Crediamo nel valore del lavoro, nello spirito solidaristico e nel riconoscimento del merito.236

Pace, libertà, eguaglianza, laicità, giustizia, lavoro, progresso e solidarietà, rappresentano i temi con i quali la coalizione di centrosinistra circoscrive la propria identità.

Non esistono le primarie del PD, ma del centrosinistra […]. La nostra intenzione è quella di favorire un aumento della partecipazione rispetto al passato, perché noi vogliamo vincere le prossime elezioni politiche […]. Le primarie costituiscono un'occasione per vincere. La Francia, che ci ha scopiazzato, insegna. Noi crediamo che consentano una mobilitazione e vogliamo riunire il nostro popolo per questo, non per mettergli un bollino, ma per riunirli. Non solo identificare il corpo elettorale, ma creare le condizioni della mobilitazione stessa. Perché il popolo delle primarie è una risorsa.237

Dunque, «democratici e progressisti» nell'idea tacita di un ritorno ad una terza via socialdemocratica, in grado di coniugare temi sociali e politiche liberali, attraverso una proiezione europeista.

Vogliamo contribuire al cambiamento dell'Italia, alla ricostruzione delle sue istituzioni, a un forte impegno del nostro Paese per un'Europa federale e democratica.238

Gli «Stati Uniti d'Europa», un'idea presentata non solo nell'appello, ma nell'intera campagna elettorale, dove ha rappresentato una chiave di lettura per una visione globale. Rifondare l'Unione Europea, soggetta alle regole di una visione

235 Fonte: Appello per le primarie, Italia. Bene Comune. 236

Ibidem.

237 Luigi Berlinguer, Presidente del Consiglio Nazionale dei Garanti, conferenza stampa per la

presentazione delle primarie.

federalista applicata ad una struttura ibrida, a metà strada tra federazione e confederazione. Da un parte, infatti, il parlamento europeo, un organo federale a tutti gli effetti, eletto dai cittadini di tutti gli stati membri come cittadini europei. Dall'altra, l'organizzazione intergovernativa, con una centralità ricoperta dai singoli Stati. Trattasi di un «multi-level governance» (Telò 2007) che non ha portato forse a una maggiore democratizzazione, complice un'integrazione portata avanti da governi ed economisti e dal mancato coinvolgimento dei cittadini nelle questioni comunitarie, soprattutto nel processo di formazione costitutivo.

Ma la campagna è anche il tentativo di identificare un periodo ben preciso in Italia, l'era berlusconiana, per riportare ad una dimensione competitiva la corsa per le politiche.

Vogliamo archiviare la lunga stagione berlusconiana e sconfiggere ogni forma di populismo.239

Un elemento importante, a nostro avviso, è costituito anche dal regolamento, strutturato e comunicato durante la fase iniziale della campagna elettorale, ma criticato e contestato, in alcuni punti, fino al giorno delle elezioni. Il tentativo più volte è stato quello di delegittimare l'organizzazione delle primarie per rendere debole la competizione stessa.

Da questo punto di vista, la regolamentazione delle primarie italiane240 ha introdotto alcuni elementi di novità rispetto alle precedenti primarie. Innanzitutto la presenza di un secondo turno:

239 «Oggi siamo noi i protagonisti del cambiamento e ne sentiamo la responsabilità. La politica non

è tutta uguale. Vogliamo che i nostri rappresentanti siano scelti per le loro capacità e per la loro onestà. Chiediamo che i candidati dell'Italia Bene Comune rispettino gli impegni contenuti nella Carta d'Intenti. Per questi motivi partecipiamo alle elezioni primarie per la scelta del candidato comune alla Presidenza del Consiglio e rivolgiamo un appello a tutte le forze del cambiamento e della ricostruzione a sostenere il centrosinistra e il candidato scelto dalle primarie alle prossime

elezioni politiche. Per l'Italia. Bene Comune» (Fonte:

http://www.partitodemocratico.it/doc/249441/litalia-giusta-programma.htm).

240 «Il Collegio nazionale dei Garanti, formato da Luigi Berlinguer, Francesca Brezzi, Mario Chiti,

Francesco Forgione, a cui è delegato il compito, previa consultazione dei rappresentanti dei candidati, di approvare i Regolamenti per lo svolgimento delle primarie, sulla base dei principi che seguono. Il Collegio nazionale dei Garanti ha, inoltre, il compito di verificare e certificare la regolarità dell'intero procedimento elettorale, proclamandone il risultato». (Fonte: http://www.partitodemocratico.it/print/244827/principi-regolamentari.htm).

Le primarie si svolgeranno domenica 25 novembre 2012. Al fine di individuare il candidato più rappresentativo e unificante alla Presidenza del Consiglio e di garantirgli la più forte legittimazione democratica, qualora nessun candidato raggiunga al primo turno il 50% più uno dei voti validamente espressi, si procederà a un turno di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggiore numero di voti. L'eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 2 dicembre 2012.241

Secondariamente, la preregistrazione, elemento di novità vincolante nell'esercizio del voto, soprattutto limitante nell'ipotesi di un secondo turno.

La partecipazione alle primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori, in possesso dei requisiti previsti dalle legge, ai cittadini immigrati in possesso di carta d'identità e di regolare permesso di soggiorno, che dichiarano di riconoscersi nella Carta d'Intenti, versano un contributo di almeno 2 euro e si impegnano a sostenere il centrosinistra alle elezioni politiche del 2013, sottoscrivendo un appello pubblico per la sua affermazione elettorale e iscrivendosi all'Albo242 delle sue elettrici ed elettori. Questo Albo rappresenta un essenziale strumento di consultazione e di partecipazione delle elettrici e degli elettori alla campagna elettorale, al fine del successo della «Italia. Bene Comune» alle elezioni politiche.243

Infine, la candidabilità, che sottolinea – oltre che il carattere regolamentare244 – anche lo spirito mobilitante delle primarie, precondizione di una successiva

241 Fonte: Regolamento primarie, Italia.Bene Comune

242 «Con apposito Regolamento il Consiglio dei Garanti disciplina le modalità di utilizzo dell'Albo

pubblico delle elettrici ed elettori del centrosinistra, ai fini della loro consultazione e mobilitazione in vista delle elezioni politiche, nonché del loro coinvolgimento nella raccolta fondi per la campagna elettorale» (Fonte: ibidem).

243 «b) la registrazione, dal 4 novembre fino al giorno del voto, con la sottoscrizione dell'Appello

pubblico, l'iscrizione all'Albo delle elettrici e degli elettori, e la consegna a ciascun elettore, ai fini dell'esercizio del voto, del «Certificato di elettore del centrosinistra per l'Italia Bene Comune». Tale registrazione dovrà avvenire con procedure distinte dalle operazioni e dall'esercizio del voto. Le iscritte e gli iscritti all'Albo costituiranno la base elettorale delle primarie e avranno automaticamente diritto di voto all'eventuale secondo turno. Il Collegio dei Garanti disciplinerà le modalità di iscrizione all'Albo da parte di coloro che si sono trovati nell'impossibilità di registrarsi nel periodo dal 4 al 25 novembre» (Fonte: ibidem).

244 «Per essere ammessi alle primarie, i candidati devono depositare, entro il 25 ottobre, almeno

20.000 firme di sottoscrittori che contestualmente si dichiarino elettori del centrosinistra, di cui non più di 2000 in ogni Regione, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Garanti entro 3 giorni dalla data odierna. Il Codice di comportamento dei candidati, emanato dal Collegio dei Garanti entro 3 giorni dalla data odierna, si ispira ai principi della comune responsabilità rispetto al progetto «Italia Bene Comune», della correttezza reciproca, della più rigorosa trasparenza e sobrietà nella raccolta e nell'uso delle risorse» (Fonte: ibidem).

elezione di primo grado. Difatti, all'atto del deposito della candidatura, a ciascun candidato è stato chiesto di sottoscrivere un impegno in tre punti, vincolante, ma soprattutto strategicamente funzionale: 1) rispettarne l'esito; 2) collaborare pienamente e lealmente, in campagna elettorale e per tutto l'arco della legislatura, con il candidato premier scelto dalle primarie; 3) attenersi ai contenuti della Carta d'intenti nella costruzione del profilo politico e programmatico del futuro governo.

Altro discorso riguarda la raccolta fondi, stabilita all'interno di tetti di spesa. Il limite più importante era costituito dalla cifra massima di 200 mila245 euro applicabile alle spese di campagna elettorale. Inoltre il comitato dei garanti ha vietato anche ogni forma di pubblicità a pagamento con una rendicontazione settimanale obbligatoria online di tutti i contributi superiori ai 500 euro, con sanzioni dure, fino alla perdita del titolo di partecipante alle primarie. In relazione alla campagna elettorale, quindi, oltre il divieto di pubblicità a pagamento esteso a tutti i canali di comunicazione – tv, giornali, web, radio – la commissione ha predisposto anche una rigida regolamentazione in relazione alle affissioni. Ovvero, la presenza solo di manifesti elettorali riguardanti informazioni su manifestazioni o iniziative, senza poter superare le dimensioni pari a 100x140cm.