• Non ci sono risultati.

Il tema del consenso informato al trattamento medico-chirurgico rappresenta indub- indub-biamente uno degli argomenti più dibattuti nell’ambito delle problematiche medico-legali

connesse all’attività sanitaria

1

. Infatti, costituisce acquisizione ormai comune quella secondo

1 Il panorama bibliografico in tema di consenso informato è sterminato. Fra i numerosissimi contributi che affrontano l’argomento, v. CATTANEO, Il consenso del paziente al trattamento medico-chirurgico, in Riv. trim. dir.

e proc. civ., 1957, 949 ss.; CHIODI, Il consenso del paziente nella teoria medico-legale, in La responsabilità medica,

Mila-no, 1982, 129 ss.; GIOIA, Spunti di discussione tratti dall’esperienza anglosassone: «res ipsa loquitur»; responsabilità

medi-ca e consenso del paziente; équipes mediche e responsabilità, ivi, 203 ss.; PARADISO, Il dovere del medico di informare il pa-ziente. Consenso contrattuale e diritti della persona, ivi, 139 ss.; SCALFI, Consenso e fiducia nel rapporto medico-paziente, ivi,

135 ss.; CRISCUOLI, Ragionevolezza e «consenso informato» del paziente, in Rass. dir. civ., 1985, 480 ss.; DEL COR-SO, Il consenso del paziente nell’attività medico-chirurgica, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1987, 536 ss.; NANNINI, Il

consen-so al trattamento medico. Presupposti teorici e applicazioni giurisprudenziali in Francia Germania e Italia, Milano, 1989.;

GIAMMARIA, Brevi note in tema di consenso del paziente ed autodeterminazione del chirurgo nel trattamento

medico-chirurgico, in Giur. merito, 1991, II, 1123 ss.; SCALISI, Il consenso del paziente al trattamento medico, in Dir. fam. e pers.,

1993, 442 ss.; FRESIA, Luci ed ombre del consenso informato, in Riv. it. med. leg., 1994, 895 ss.; FUCCI, Informazione

e consenso nel rapporto medico-paziente. Profili Deontologici e Giuridici, Masson, 1996; DE MATTEIS, Consenso informa-to e responsabilità del medico, in Danno e resp., 1996, 219 ss.; SANTOSUOSSO, Il consenso informainforma-to: questioni di prin-cipio e regole specifiche, in Il consenso informato. Tra giustificazione per il medico e diritto del paziente, a cura di A.

Santo-suosso, Raffaello Cortina Editore, 1996, 3 ss.; RONCHI, Il consenso «veramente» informato alle cure mediche ed il

«pe-so» della omissione di dati rilevanti nella cartella clinica (a proposito di Cass. civ., 15 gennaio 1997, n. 364), in Resp. civ. e prev., 1997, 1310 ss.; PALMIERI, Relazione medico-paziente tra consenso «globale» e responsabilità del professionista, in Foro it., 1997, I, 772 ss.; A. FUSARO, Il consenso all’anestesia non si presume, in Nuova giur. civ. comm., 1997, I, 577

ss.; VACCÀ, La formazione del consenso al trattamento medico, in Contratti, 1997, 342 ss.; DE CAPRIO-PRODOMO-RICCI-DI PALMA-BOVE, Consenso informato e decadimento cognitivo, in Riv. it. med. leg., 1998, 901 ss.; FERRANDO, Consenso informato del paziente e responsabilità del medico, principi, problemi e linee di tendenza, in Riv.

sommaria?, in Riv. it. med. leg., 1998, 825 ss.; MAGLIONA, Libertà di autodeterminazione e consenso informato all’atto medico: un’importante sentenza del Tribunale di Milano, in Resp. civ. e prev., 1998, 1633 ss.; IADECOLA, Potestà di cu-rare e consenso del paziente, Padova, 1998; ALPA, La responsabilità medica, in Resp. civ. e prev., 1999, 324 ss.;

MON-TI, Responsabilità civile e penale del medico: luci ed ombre sul consenso informato nell'analisi della giurisprudenza, in Politica

del dir., 1999, 213 ss.; GORGONI, La «stagione» del consenso e dell’informazione: strumenti di realizzazione del diritto alla salute e di quello all’autodeterminazione, in Resp. civ. e prev., 1999, 488 ss.; DONATI, Consenso informato e responsa-bilità da prestazione medica, in Rass. dir. civ., 2000, 1 ss.; NATOLI, Consenso informato e obbligazioni di risultato tra esi-genze di compensation ed esiesi-genze di deterrence, in Danno e resp., 2000, 732 ss.; ZATTI, Il processo del consenso in-formato, in I nuovi diritti dell’integrazione europea: la tutela dell’ambiente e la protezione del consumatore, a cura di L. Klesta

Dosi, CLEUP, 2000, 203 ss.; ZAMBRANO, Il trattamento terapeutico e la falsa logica del consenso, in Rass. dir. civ., 2000, 760 ss.; MANTOVANI, Il consenso informato: pratiche consensuali, in Riv. it. med. leg., 2000, 9 ss.; CALÒ,

Anomia e responsabilità nel consenso al trattamento medico, in Resp. civ. e prev., 2000, 1220 ss.; FRATI- MONTANARI

VERGALLO-DI LUCA, Gli effetti del consenso informato nella prospettiva civilistica, in Riv. it. med. leg., 2002, 1035 ss.; BARNI, Equilibrismi dialettici tra consenso limitato e dissenso esplicito vs. l’atto medico, in Riv. it. med. leg., 2003, 402 ss.; BILANCETTI, Le conseguenze di rilevanza penale e civile del consenso invalido. Il consenso informato: un continente

an-cora da esplorare?, in Riv. it. med. leg., 2003, 945 ss.; TOMMASI, Consenso informato e disciplina dell’attività medica, in Riv. crit. dir. priv., 2003, 555 ss.; LALANNE-LANDI, Il consenso al trattamento sanitario. Gli aspetti generali del con-senso al trattamento sanitario, in La responsabilità medica. Le responsabilità contrattuali ed extracontrattuali, per colpa ed og-gettive, del medico e degli enti sanitari (privati e pubblici), a cura di U. Ruffolo, Milano, 2004, 223 ss.;

SARTORI-MARZONA-MASOTTI, Profili medico-legali del consenso informato in psichiatria, in Riv. it. med. leg., 2004, 1187 ss.; MASALA, Consenso informato del paziente all’intervento chirurgico e responsabilità del medico, in Riv. giur. sarda, 2004, 397 ss.; LANDI, Il consenso al trattamento sanitario. La disciplina del consenso al trattamento sanitario in alcuni ambiti

specifici, in La responsabilità medica. Le responsabilità contrattuali ed extracontrattuali, per colpa ed oggettive, del medico e degli enti sanitari (privati e pubblici), a cura di U. Ruffolo, Milano, 2004, 262 ss.; D’AURIA, Consenso informato: contenuto e nesso di causalità, in Giur. it., 2005, 1396 ss.; GENNARI, Consenso (dis)informato: quale il danno da risarcire?, in Resp. civ. e prev., 2005, 760 ss.; AGNINO, Il consenso informato al trattamento medico-chirurgico. Profili penalistici e civili-stici, Itaedizioni, Torino, 2006; TOSCANO, Informazione, consenso e responsabilità sanitaria, Milano, 2006; VINCI, La materia del consenso informato deve essere espressamente disciplinata, in Guida al dir., 2006, 67 ss.; CAMARDI, Re-sponsabilità medica e consenso informato. Prospettive di risoluzione stragiudiziale delle controversie, in Giust. amm., 2007, 177

ss.; GENNARI, Il consenso informato come espressione di libertà, in Resp. civ. e prev., 2007, 2133 ss.; TOSCANO, Il

consenso informato in ambito sanitario, in Problemi di responsabilità sanitaria, a cura di A. Farneti, M. Cucci, S. Scarpati,

Milano, 2007, 51 ss.; GREMIGNI FRANCINI, Danno extracontrattuale “da mancato consenso informato” ed

identifi-cazione del sanitario responsabile, in Nuova giur. civ. comm., 2007, I, 250 ss.; CACACE, Consenso informato: novità sul fronte giurisprudenziale. Rappresentazione in tre atti, in Danno e resp., 2008, 905 ss.; RIARIO SFORZA, Obblighi di protezione e consenso informato nella responsabilità medica, in Giur. merito, 2008, 3354 ss.; D’AVACK, Sul consenso in-formato all’atto medico, in Dir. fam. e pers., 2008, 759 ss.; PARRINELLO, Medical malpractice e regole di responsabilità civile. Tradizione e innovazione, Milano, 2008, 149 ss.; FELICI, Consenso informato. Riflessioni di un medico paziente,

Lìbrati, 2008; MONTANARI VERGALLO, Il rapporto medico-paziente. Consenso e informazione tra libertà e

respon-sabilità, Milano, 2008; VIGANÒ, Limiti e prospettive del consenso informato, Franco Angeli, 2008; CORAGGIO, Il Consenso informato: alla ricerca dei principi fondamentali della legislazione statale, in Giur. cost., 2008, 4981 ss.;

CRI-CENTI, Il cosiddetto dissenso informato, in Nuova giur. civ. comm., 2009, I, 175 ss.; AZZONI, Tre voci sul consenso

in-formato (luglio 2009), in www.centrodietica.it; CARUSI, Tutela della salute, consenso alle cure, direttive anticipate: l’evoluzione del pensiero privatistico, in Riv. crit. dir. priv., 2009, 7 ss.; LEOTTA, voce «Consenso informato», in Dig., Disc. Pen.,

autodeterminazione, in Resp. civ., 2010, 460 ss.; SIMONE, Consenso informato e onere della prova, in Danno e resp.,

2010, 690 ss.; MARINI, Il consenso, in Trattato di biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Ambito e fonti del

biodi-ritto, a cura di S. Rodotà e M. Tallacchini, Milano, 2010, 361 ss.; DI MAJO, La responsabilità da violazione del con-senso informato, in Corr. giur., 2010, 1204 ss.; BALBUSSO, Difetto di informazione o concon-senso: problemi di autodetermi-nazione al trattamento medico, in Nuova giur. civ. comm., 2010, I, 1015 ss.; CACACE, I danni da (mancato) consenso in-formato, in Nuova giur. civ. comm., 2010, I, 790 ss.; AGNINO, Il consenso ai trattamenti medici e la tutela giuridica dell’anziano, in Giur. merito, 2011, 2923 ss.; CHIARINI, Il medico (ir)responsabile e il paziente (dis)informato. Note in tema di danno risarcibile per intervento terapeutico eseguito in difetto di consenso, in Giur. it., 2011, 818 ss.; TRONCONE, Brevi note sugli aspetti civilistici del consenso informato in tema di attività medico-chirurgica, in Giust. civ., 2011, II, 191 ss.;

PELOTTI, Dal consenso informato (informed consent) alla scelta informata (informed choice) attraverso il processo

decisionale condiviso(shared-decision making), in Le responsabilità nei servizi sanitari, diretto da M. Franzoni, con il

coordinamento di C. Miriello, Bologna, 2011, 619 ss.; TURILLAZZI, In tema di consenso informato: giacché tutto è

fatto per un fine, tutto è necessariamente per il miglior fine?, in Resp. civ. e prev., 2011, 206 ss.; IANNONE, La cura del paziente e l’acquisizione del consenso informato: la Cassazione estende l’obbligo di informazione alle variazioni effettuate nel cor-so dell’intervento chirurgico, in Giust. civ., 2011, I, 433 ss.; RICCIO, Il consencor-so e l’autodeterminazione nell’attività sanita-ria, in Le responsabilità nei servizi sanitari, diretto da M. Franzoni, con il coordinamento di C. Miriello, Bologna,

2011, 243 ss.; CONVERSO, Il consenso informato, in Trattato dei nuovi danni, diretto da P. Cendon, vol. II, Mal-practice medica, prerogative della persona, voci emergenti della responsabilità, Padova, 2011, 597 ss.; GRAZIADEI, Il

consenso informato e i suoi limiti, in Trattato di biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, I diritti in medicina, a cura di

L. Lenti, E. Palermo Fabris, P. Zatti, Milano, 2011, 191 ss.; PUCELLA, L’illiceità dell’atto medico tra lesione della

salute e violazione del consenso, in Trattato di biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Le responsabilità in medicina, a

cura di A. Belvedere e S. Riondato, Milano, 2011, 185 ss.; PIOGGIA, Consenso informato ai trattamenti sanitari e

amministrazione della salute, in Riv. trim. dir. pubbl., 2011, 127 ss.; GRASSINI-PACIFICO, Il consenso informato. Le basi, la pratica e la difesa del medico, Seed Editore, 2012; CALLIPARI, Il consenso informato nel contratto di assistenza sanitaria, Milano, 2012; CASCIARO-SANTESE, Il consenso informato, Milano, 2012; MONTANI, L’inadempimento medico per la (sola) violazione del consenso informato, in Danno e resp., 2012, 627 ss.; SALVATORE, Informazione e consenso nella relazione terapeutica, Esi, 2012.; MORANO CINQUE, Il consenso informato (natura, strut-tura e funzione), in La responsabilità del medico, a cura di L. D’Apollo, Giappichelli Editore, 2012, 29 ss.; S. ROSSI,

voce «Consenso informato (Il)», nel Digesto IV ed., Disc. priv., sez. civ., Appendice di aggiornamento, VII, Tori-no, 2012, 177 ss.; DI CRISTO, Il difetto di consenso al trattamento medico sanitario, in Fam., Pers. e Succ., 2012, 275 ss.; MONTANI, Violazione del consenso informato e nesso di causalità, in Danno e resp., 2012, 516 ss.; MORANO CINQUE, La violazione del consenso informato: la tutela in sede penale e civile, in La responsabilità del medico, a cura di L. D’Apollo, Giappichelli Editore, 2012, 65 ss.; PUCELLA, Autodeterminazione al trattamento terapeutico tra salute ed

integrità della persona, in (a cura di) A. Barba, S. Pagliantini, Commentario del codice civile. Delle persone. Vol. 3,

Leggi collegate, Torino, 2013, 97 ss.; CLINCA, Ragionamento presuntivo e consenso informato: il no della Cassazione al

“consenso presunto” nel caso del paziente-medico, in Danno e resp., 2013, 747 ss.; ANZILOTTI, La posizione di garanzia del medico. Uno studio giuridico, bioetico e deontologico, Milano, 2013, 95 ss.; VIMERCATI, Consenso informato e incapa-cità. Gli strumenti di attuazione del diritto costituzionale all’autodeterminazione terapeutica, Milano, 2014; BORRETTA, Responsabilità medica da omesso o insufficiente consenso informato e onere della prova, in Resp. civ. e prev., 2014, 897 ss.;

QUERCI, Il problema del consenso ai trattamenti sanitari delle persone prive in tutto o in parte di autonomia, in Le

responsa-bilità in ambito sanitario, a cura di S. Aleo, R. De Matteis, G. Vecchio, I, Padova, 2014, 429 ss.; TODESCHINI, Il consenso informato, in Trattato breve dei nuovi danni, diretto da P. Cendon, vol. I, Persone, famiglia, medicina, Padova,

2014, 695 ss.; FONTANA VITA DELLA CORTE, Le omissioni del medico e il regime di responsabilità, in Resp. civ. e

diffe-la quale il medico non possa intervenire, di norma, sul madiffe-lato, senza averne

preventivamen-te acquisito il consenso: in sostanza, l’assenso del pazienpreventivamen-te può essere qualificato come

pre-supposto indefettibile dell’intervento del sanitario

2

. D’altronde, negare rilevanza alla

renza, in Resp. civ. e prev., 2014, 608 ss.; FERRANDO, Informazione e consenso in sanità, in Le responsabilità in ambito sanitario, a cura di S. Aleo, R. De Matteis, G. Vecchio, I, Padova, 2014, 373 ss.; CILENTO, Oltre il consenso in-formato. Il dovere di informare nella relazione medico-paziente, Esi, 2014; BERTRAND CATTINARI, Il consenso infor-mato ai trattamenti sanitari. Profili giurisprudenziali, Key Editore, 2015; PELLEGRINO, Il consenso inforinfor-mato all'atti-vità del medico. Fondamenti, struttura e responsabilità, Key Editore, 2015; CALDERAI, voce «Consenso informato»,

in Enc. del dir., Annali VIII, Milano, 2015, 225 ss.; OMODEI SALÈ, La responsabilità civile del medico per

tratta-mento sanitario arbitrario, in www. juscivile.it, 2015, 12, 798 ss.; BRIGNONE, Autodeterminazione e informazione, salu-te e consenso informato: tra strumenti normativi e prassi giurisprudenziali, in www.penaleconsalu-temporaneo.it; POSTERARO, Osservazioni sul consenso informato alla luce di giurisprudenza e dottrina recenti: dai profili di responsabilità civile e penale del sanitario alla spersonalizzazione del rapporto medico-paziente, in www.amministrazioneincammino.luiss.it.; URSO, Consenso informato, trattamento medico e procedimento di formazione del contratto, in www.personaemercato.it, 227 ss.; MIOTTO, La “struttura” dei danni da omissione del “consenso informato”, in Dir. civ. cont., 21 luglio 2015; FARACE, Due revirements della cassazione sul consenso ai trattamenti sanitari?, in Danno e resp., 2016, 379 ss.; QUAGLIARIELLO-FIN, Il con-senso informato in ambito medico. Un’indagine antropologica e giuridica, Il Mulino, 2016.

2 Tuttavia, in dottrina si registra che l’acquisizione del consenso è vissuta più come una formalità utile a «soddisfare la richiesta della documentazione necessaria al trattamento che come un momento fondamentale, sebbene non l’unico, nel percorso costituzionale di esercizio del diritto all’autodeterminazione. Se ne trae con-ferma dalle variegate modalità di raccolta dello stesso nel famigerato modulo del consenso informato: esisto-no forme per tutte le stagioni, standardizzate, precotte, fantasiose, di oltre una dozzina di pagine, contenenti clausole vessatorie come i formulari del porta a porta; evanescenti, firmate in bianco, errate, riferite a tratta-menti diversi, frutto di scambio - involontario - con quelle di altri pazienti. È così possibile che una paziente manifesti per iscritto l’assenso ad un esame, improbabile, alla prostata; che la trascrizione errata di un decima-le, nell’indicazione delle percentuali di rischio, finisca per rappresentare un trattamento routinario come se fosse assai rischioso, che altri moduli contengano infine informazioni aggiornate al più al decennio scorso» (TODESCHINI, Il consenso informato, cit., 697). Anche in passato lo strumento del consenso informato ha de-stato alcune perplessità fra gli interpreti; ad esempio, CALABRESI, Funzione e struttura dei sistemi di responsabilità

medica, in La responsabilità medica, Milano, 1982, 53 ss., osserva che «[…] una adeguata informazione fra medico

e paziente non può esistere. Tutte queste chiacchiere (le devo definire proprio chiacchiere), sul consenso in-formato, partono dal presupposto che il rapporto medico-ammalato sia un rapporto contrattuale. Ma in realtà non può esserlo perché, come è stato rilevato da molti, c'è sempre un vizio nel libero consenso del paziente nelle situazioni che richiedono l’intervento del medico. Le persone, non solo nei paesi latini, ma anche nei paesi anglosassoni, non vogliono sapere, e non possono sapere, tutto ciò che può avvenire a causa di un in-tervento medico. […] Ciò non significa che non sia importante tentare di informare l’ammalato, ma rimane il fatto che quando si parla di «informato consenso» si usa un’espressione impropria, semplicemente evocativa della necessità che il medico faccia tutto quello che si può fare in quelle date circostanze». Altra parte della dottrina ha invece ritenuto siffatta soluzione eccessiva, poiché eccessivo è l’assunto che il paziente non sia in grado di comprendere e accettare (potendo anche rifiutarlo) l’intervento medico, quanto meno nelle situazioni nelle quali quest’ultimo si prospetti come migliorativo e non sia volto a risolvere un problema di urgente ne-cessità che metta in pericolo l’incolumità del malato. Si può dunque «accreditare la persona comune di una

tà del malato significherebbe riconoscere al medico un potere dispotico sul proprio