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Signori,
Ritornaa!Consiglio Provinciale Ioesame,cioè, seilCapoluogodi Circondariodebba rimoversi daCastro. Pi ciò se n’eraoccupaloil Con-siglio nellapassatasessione del1801,ed amaggioranzadiundecivoti contro uno,delSignorCoppolino da CastroReale,deliberò,chequella
Sedesifosse invece trasferita inBarcellonaPozzodiGotto. Dietro
que-stopareresicredeva a ragionecheilGovernoneavrebbeprofittato.
Ed ora veramente nonsicomprendeperchèdinuovosirivienesopra cosagià deliberala.SeilConsiglioProvinciale sidisdice,nonècerto
conseguente, nè decoroso,non darebbeinsommaquella solitaprova disennoed’indipendenza,ches’ingenera dall’imparzialità e dal
corag-giocivile.Se Rareellona-PozzodiGottoreclamasseunprcvilegio, noi di-remmo,cliciltempodei privilegi è passato,odalmeno crediamoclic siapassalo;maseinvecechiede cosagiustaed opportuna,nonsivede perchèlasidovrebbe negare.
E
però,SignoriConsiglieri,se giudiche-remosenzapassione,comeè acredere,nontroveremocosìstranala—
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domanda.Pel che,oSignori,sicomprende a primagiunta,chel’ottima costituzione politica dello statodeve necessariamenteconnettersi all’ot-tima suafisicaedinternaorganizzazione.Ciòètantovero chesene
volleun espressoarticolo nello statuto.LaondeseilRegnoper l’arti-polo1.dellaleggeProvinciale eComunale, èdiviso in Provincie, Circon-dari,MandamenticComuni,tuttaviaperlo art.74delloStatuto,non sicrede opportuno sottoporrealleformalità diuna legge appositatanti interessie convenienzecherisultarpotevanoinquestointerno
organi-smopoliticoamministrativo. Cosicchéadunquel’organizzazioneinterna del territorio ncll’aziongeneraleassumeun’importanzapositivae del massimointeresse,tantopiùgrande edessenziale,inquantonel Gover-noliberogiovadibaseallabontàdelleelezioni.Ora, Signorié
indubi-tatoche questo sistema pressodinoisièassolutamentedifettoso,prova
solennelemolterichiesteaquestoConsiglio,onde proporneutili ri-forme.
Edappuntoperciò, e dalbisognocomunementesentitopresero argo-mentoiSignoriCav. R.Antonino FazioSalvo,e D.MarianoCambriaDc Luca per proporrealConsiglio, che.ilCapo luogodiCircondariosi traslo-casse daCastroa Barcellona.EdilConsigliodandoneilsuoparere,ne approvòlaproposta. Ciòrealmentenon toccavaaffatto l’antica circoscri-zione del Distretto,mariuscivaimportante,comeuna riforma reclamala dall’opinione,comeunnovelloimpulso, cheneavrebbesentilotuttoil
Circondario versoilsuo centronaturale nella vitadfrelazione.Sidica pure,chequestiCircondarliadempianoun’officiopuramente mate-riale,non hannocheun caratterepretto politico,nonhanno rap-presentanza popolare,eneppurequalilàdùporsonagiuridica:postiin
sommafra laProvincia edilComune,nonsiconsiderano,chequali ti-nelliintermedi,e non giovano che a trasmettere ed eseguiregliordini
delpoterecentrale.Sarebbe dunqueindifferente lalorosede?Questo non parmisaviopensiero; conciossiachél’azionegovernativa èsempre indebolitada ogniostacolocheincontra all’esecuzione, dicodaogni
o-stacolo materiale, siaper ragiondi distanza, siaperdifficoltàdi comu-nicazione, siaperdiffidenza di mezzi.Ora chiunque nc concosca,la
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golar posturadiCastro,nonpuò negare quantosiainopportunae difet-tosa quellasedediCapoluogo.Unesempiofratantigiovaaprovare quantosiafferma.11ComandodiPiazzasiedeaCastro,mailtransito militare èper Barcellona-PozzodiGotto.Convieneadunque percorrere treo quattromiglia fuori stradaperritrovarlo.Mase infuriailtorren-, teche metteaCastro,se precipitalapioggia, secuòceilsole,nonvi saràmezzodiarrivarvi.
Epoinon bisognarestringerel’importanzadelCapo Circondarioal suospeciale c limitato ufficio politico,perocchébisognanelloinsieme
considerarlo, nell’influenzamoraleemateriale,che nerisente Io intiero
aggregato.Edinvero,ilComunecheéilprimo gradinonella scala poli-tica,assumeun’esistenza tutta propria,mailCircondarioelaProvincia non hanno che un nessofattizio,e(piindinon possonotrovarsifuori dellaconvenienzacdell’opportunità.
Lequalicosenon potendo essercreate dalla legge,nè adarbitrio sta-bilito,devonoinveceessereilrisultato naturale,onde ciascuna parte naturalmentesitrova legata all’altra.Eperò,Signori,pareindubitato
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(Otri-chelasededelCapoluogo,oltre alla località,debba prendere quel nesso inorale ematerialeondelepartiaderiscanoalgranlutto.Ora questa spontanea adesionenon puòesserefondatachesulcredito di considera-zioneproprioalpaese chesiedea capodelCircondario.Laonde non oc-corresolouna datasuperiorità inoraleomateriale,maunapiùstretta ccomodarelazione,* d’interessieditendenze.Infattosiè Barcellona-PozzodiGottoche deveriguardarsi,comeilcentro,acuiconvergelutto ilCircondario,poichéilpaesevi sipresta,nonsoloperleinterne condi-zioni,masibbeneperlasua posizionetopograficaegeografica.Quando dunquesidomandaperchèfossepresceltoIlarcellona-PozzodiGotto, puòrispondersi,perchè MessinastiaacapodellaProvincia?Apari ra-gionequindi, ètroppogiustoche Barcellonasimettaacapodel
Circon-dario.
Nèsicreda,che un’assurdo,sicorreggaeóll'assurdo:chèse a capo-luogo, fossedesignaloaltropaese,dienonmulapertantolacondizione del Circondario,nonè egli evidente,ricadérsinell’assurdomedesimo.
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ches’intende evitare?
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La sanapoliticadovrebbesemprerifuggire,da ima vedutaparziale, conciossiachèalCapoluogononsiede soltantoun or-ganodiesecuzioneoditrasmissione,masipresumeinoltre,chesia tale,non dicoperchèpiùdegno,maalmeno più opporlunoc più conveniente albene generaledelCircondario,locredo,oSignoricheciascunofra divoisiastato in Barcellona,eperòpotetegiudicarepervostraintima
convin-zionesemaifossestranaladomanda.Sareste peravventuraandati pureaCastro?Allora saretemeglioconvinti,chequelchesichiedec
quel chesiaspetta dalvostrosenno nonè un'ingiustizia
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Signori nel-la rivista deiComunivedemmoaccennatauna deliberazionedel.Consi-• *
glioComunaledi Milazzo, epoiché oggipuòritornarecproporsi,non saràinutile,unaparola,un cenno. Sorge Barcellona-PozzodiGottosopra estesa e fertilissimapianura, prossimaalmare,fra mezzoaCastroe Milazzo. Quelloisolalo, direi,rilegato,solitario,sull'ertadeimonti.
L’altro,paese marittimo,masulprolungato istmo,sembra quasi distac-carsi, segregarsiper lungotrattodalla terra.EnèCastro,nè Milazzo posson certamente smentire questerealtà di latto,cquindiinpari
con-dizioni,nè l’unonèl’altrosarebbero opportunamente considerali, comecentri materiali,o moraliinuna datacircoscrizione.Enon sarebbe dessa una mostruosità,clicriunitocomeadun gran corpoluttoil Cir-condario,siavessepoiilsuocapodivisoe disgregatodallemembra?In verononcireca meraviglia, seCastroinsisteesidefende
;finoacerto punto questozelo patriotticoè piuttostolodevole;mache Milazzose ne arroghiildritto,questosicheci fa sorpresa.Laconvenienzaporta chequandoilCapoluogo dovrebbetrasferirsiaMilazzo,èmeglio che restiaCastro,perocchétalelaposizione delCircondario,che
riuscireb-bepiùmostruosoaMilazzo,chenoi siaaCastro,comunquemostruoso.
Nonsilasciaperaltroilsolito rifugio della strada, e seneprogettaun tronco,che da Castro mettapel colleaS. Lucia, cquindiaMilazzo.Ciò
forseper ovviarnelaescentricità ?Sappiamotutti,oSignori,cheil pro-gressodelgenereumanoprincipalmentesifondasopraunaspeciedi reciprocanzamorale,ondepopolienazionisenericambianoleidee;e peròfralematerialicondizioni delprogressolaprimasiè certola
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edita dellecomunicazioni.Mad’altraparteèpurerisaputo,aquali con-dizionipuò unastradarisponderealloscopo
;eperò dove sene accre-scerebbela distanza,sene diminuirebbela sicurezzaecentuplicherebbe*
laspesa
,nè perciò traverserebbe alcunpaese,nèperciòagevolerebbe una comunicazione,nonècertoottimoconsiglio,consumarvi un’ingente capitale.
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Inoltre,oSignori,panniche,perl’oggetto,ondesi istitui-ronoquestiminoricentricircondariali, tornipiùopportunauna data forma,anzichel’altra:comerepugnerebbeadunque,chelasede del Capoluogostesse alloestremo,cosinon ripugna,anzi èmassima conve-nienza,chestianelmezzo, ondel’azionegiunga più prossimaalla peri-feria,enon vengaindebolitaperladistanza.Eper veroledistanzenon passanoinosservate nellamaniera organicadel territorio,edilquadro che sieguc mostra, cheilcentroanehe materialesic appuntoin Barccl-lona-PozzodiGotto.Velodiceilfatto,oSignori,o che guardateil tran-sitogiornaliero,olagrande concorrenzaallosmercioindustrialedeipaesi circostanti.
distada Barcellonainig.16 -distadaBarcellona » 6 -distadaBarcellona » 31 -distadaBarcellona » 14 -distada Barcellona » 5 -distada Barcellona > 2 -distadaBorcellona » 6-distadaBarcellona » 6 -distadallastrada Nazionale
Maperchèdilungarci enonpiuttosto ridurci aifattiVLa propostadei consiglieriFazio SalvocCambriaDeLuca, sopraquiaccennata,fu deliberala inquestoconsiglio,dove sedean rappresentanti por ogni
man-damento,enonsipotrebbe ora dubitaredella giustizia diqueldeliberato,
perchè oSignori quellemedesimeragioniche persuaseroallora, e quel-lemedesimecircostanze difatto,sarannovalevoli apersuadereanche
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voi.Nèdunquesicredachelapropostatraslocazione fosse piuttostoun patriottico desiderio degli accennatidueConsiglieri,noallatto;eraed
èquesta unanecessitàchesente tuttoilCircondario.
IlComunediFumaci,quello diMazzarrà,l’altrodiTripiqueldiMeri, chiedevano aloro voltailproposto traslocamentoaBarcellonaPozzo
diGotto.Edall’altrapartequeldiGiardini,invece di Castro,voleva ag-gregarsia Messina ed era troppogiusto.TroppogiustocheTaormina, Francavilla,Savoca, Mola,Antillo,Santa Teresa,Locadi,Forzad’Agro,
Casalvccchiorichiedesserodistaccarsene daCastro,edinvece
unir-siaMessina.Ora che provatuttoquesto,senonunfattodisarmonico difettososenonl’urgente necessità diuna riforma? Ecosìnonfufatto sull’Italia,c forse intempimenonormali?Quantevoltc adunque^! biso-gnoesigeun miglioramento, è ragione chesicompia nesivede perchè quinonsipossafar ciòchesifece allaLombardia,edallaSardegna, tanto piuche nonsitratta senondiun semplice traslocamento,richiesto dalCircondariogiustificalodall’opinione,deliberato inquestoConsiglio
da Noi medesimi, che oranuovamente siam chiamatisullostesso og-getto.
Eperchè orapotremmomeglio completarl’ideaègiustizia clic quel-lalineadei paesior sopra nominati,quando da Castrosirimovessea/
Capoluogoescendesse aBarcellona, fosseroaggregatia Messina,
peroc-chéquivi èlaloromaterialeconnessione, cperciò la loro naturale
incli-nazione.Madelpari,« perlamedesimaragionesarebbeopportuno che da questa partefosseaggregalaa Barcellonaquellalinea dipaesiad
essa circostante e prossimi. Cosipare cheilnovelloCircondario,
acqui-stasseforma conveniente, compatta ed omogenea.
Ora Signori potrebbetalunoproporre,chesisopprimaluttoil Cir-condario.Maudirestepropostapiù strana ?anchenellapiena ignoranza deiprimi clementiamministrativi,ilbuonsenso,ilsensocomune ripu-gna asimiliparadossi.Fudetto sopra,comeilcircondarionon formi thèun’anellointermedionellacatenapolitica ed amministrativa,e
re-sistenzasuaè tantopiùindispensabile enecessariaquantol’azion
go-vernativaconvien chesiaad ogni punto, vigorosa epronta.Se un
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lo-mentopotrebbeindebolirsi,per soverchiadistanza,oper soverchio fra-zionamento sutantisingoliMunicipi,operaltre difficoltà materiali di
e-secuzione, alloranon sarebbe essaimpigliataa mille ostacoli,amille traversie?Nonèbenfattoquandosivuol distruggerel’opera dellanatura;
orall’occhioosservatorenonisfugge,cheuna datanazione,offrenelle suepartitalune specialità, taluni confini materiali emoraliche bisogna
semprerispettare,esottoquesta vedutasièappunto che l’organizzazio-nedel territoriosaràtantopiù perfetta,quantolesuepartison connesse
inun legame uniforme od omogeneo.Là,dovegliinteressisono dispa-rati,diverseletendenze,l’aggregamentonotipuòriuscirbene o chesi riguardacomeun nessopolitico,ocomenessocivilenella vitadi rela-zione^
Possiamo quindistabilirecomemassima, chenelbenesseredella Na-zionedeve insieme all’organismopolitico,completarsi altresil’interno
organicoterritoriale, far inmodochel’unononintoppi l’altro,malo age-volie lo secondi.Cosìmentre l’economiac la celerità nell’ interesse
go-vernativorendonl’azionepiù speditae pronta,dall’altraparte gli
inte-ressimeglio rannodatisiunisconopiùfacilmenteasostenersi,c questa associazione,comedicevaun granpubblicista,mentredonaalpotereuna forzaancor più grande, concorreefficacealbenesseregeneraledello Stalo.Eperòillegislatore, seneoccuperàsupremamente, chel’interna circoscrizionenonsiriguardichenell’inleressegenerale, e sene ampli-fichilasferaamisura chesiapprossimiallasede eminentedelloStato.
Cosi laProvincia avràcertouna maggiorlatitudine,cperòunamaggior importanzasulCircondario, ed a suavoltail CircondariosulComune.
Or bene, rapportoalla sede,questaimportanzanonsidesumechedalle peculiari circostanze economico-civili,ondeun paesesene trovafornito.
Si èquindi cheinvece disopprimerequesti centriminorisidebbon man-tenerenonsolo nell'interessegovernativo,manell’interesse civilecome sostegni dello Stato,comenessodellaNazione.Si trovachelasede pro-pria a questicentridebba rispondere,nonsolo alloscopod’istituzione,
maall’ideache naturalmentevisiconnette, cioè di opportunitàe di su-perioritàmorale.
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Signoridopol’anzidettorestaavoiilgiudicare; epoichésitrattadel benediunintiero Circondario, epoichéinquestomedesimoConsiglio anziNoi medesimidemmofavorevoleilnostro parere,puòsperarsi a ragione,che una secondavoltachiamatisullostesso oggetto,non
sare-moperdisdirci.