BARCELLONA POZZO DI DOTTO

RACCOLTA

MEMORIE

DELLACITTÀ

BARCELLONA POZZO DI DOTTO

PROVINCIA DI MESSINA

TORINO1864

Tip.delRegnod’Italia,G.FaziolaeComp.

Via Gioberti,6.

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Onorevole Deputato,

Quandoquestocollegioelettorale, vielessea suo degno rappresen- tante nelParlamentoitaliano, eipensòalvostro carattere franco,edindi-

pendente,alvostrocaldoe leale patriottismo.Etuttoché noiavremmo grandissima ragione per estimarvi altamente econfidarci nelvostro zelo, pure credo miodebito,comedicosache riguardalapatriacomune,of- frirvi,someritasse!^-lavostra attenzione, taluni pensieri relativi alla tra- slocazione dellaSedeCircondariale inBarcellona PozzodiGotto.

Finalmenteeisembra, cheilpoterelegislativo sene dehba,e senevo-

gliaoccupare, eppcró cresconoinnoiinostri desideri,lenostre speranze,

benché peraltrononsta invoi enon dipende davoiunfelice risultato.

Ciònon pertantosicuridelvostro zelo,ed energicavolontà, noi attende- remoilcompimentodei nostri voti,sostenuìievidentementedallagiu- stizia.

BarcellonaPozzodiGotto,li20Aprile1864.

Mariano Cambria de Luca.

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PETIZIONE

AL

PARLAMENTO NAZIONALE

DELLACITTÀ

POZZO DI GOTTO

L’annomilleottocentosessantuno,ilgiornoventisettenovembre,in BarcellonaPozzodiGotto.

RiunitoilConsigliocomunaleconvocatoperlesessioniautunnali, sottolapresidenzadel sig.Salvadore Recupero,sindaco,sisonotrovati presentiisignori consiglieri:

1.DonFrancescoBonomo.

2.Don DomenicoNicolaci.

3.DonLuigiStilo.

4.DonVito Rossilto.

5.Maestro Sebastiano Genovese.

6.DonMicheleDe Rueda.

7.DonAntonio FazioBrunelli.

8.DonGiovanniCrisafulli.

9.DonAntoninoParra.

10.DonAntonino MunafòSalvo.

11.Sacerdotedon MarianoSiracusa.

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11Consiglio cosìcomposto,ilpresidentehadichiaratoapertalase-

duta.

Ilsindacohafattopresentealcollegio,cheilconsiglioprovinciale chiamato a reggerelacosa pubblicadellaprovincia,condeliberazione delgiorno18novembreha emessoilparere, perchèlasededelCapoLuogo dicircondariodalcomunediCastroReale,vengaincpieslatrasferita

,

(juindiinappoggiodi taldeliberato,sembra opportuno enumerarnele ragioni alParlamentonazionale,perlaconvenienzaditaltraslocazione,

ed insieme implorare, perchèdia lasuasanzione.Eciòperlemutate circostanze de’luoghie deitempi,cperchèlepopolazioni delcircon-

dario,odilpubblicoservizionon abbiano asoffrireritardo neldisbrigo degli affari.

ILCONSIGLIO

Intesa lamozionedelsindaco, trova indispensabilepremetterelera- gioni,perchèlasededelCapo luogodelcircondarioda Castro Reale vengatraslocala in cpiestoComune:

ìaìcircoscrizioni territoriali inun governo beneordinato,devonocam- biareamisuradellecircostanze clicsiverificano.

La sededeiCapiluoghisidevetraslocaredaun paese ad unaltro quandoilmaggiorcomododellepopolazionichecompongonoilcircon- dariolo esige.

CastroRealeunita allaComunediBarcellonaritennenelladivisione diquestidueComunilasededelCapo Luogo. Rarcellonaalloranonof- frivaicomodidella vita,comealpresente.Maperlasuaposizionene reclamalasede.

Ilcessatogovernoperò,poco oindiapensavaalbisognodeipopolie nonsideterminava ad emettere alcunadisposizionesuigiustireclami dei barcellonesi.

Barcellonariunitaa Pozzodi Gotto, sitaanchesullastessalinea,ha

presounincrementoconsiderevole,edalpresenteèlaprimaComune dellaprovincia dopo Messina. Lasua popolazione conta 20301anime, oltre delle famiglie forestiere qui stabilite.

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La suaposizione è nelcentrodellaProvinciaedelcircondario,sita inun pianofertilissimo,abbondantediviveri,traversatadallastrada provinciale;ipaesi delcircondario quasituttilefancorona,edin tutte

le stagioni è accessibilead ognuno.

Avviunufficiopostale,dacuisidiramanolepostepertuttiipaesi del circondario,compreso CastroReale,sedeattuale delCapo Luogo.,

Nonper garadicampanile,non perinteressepeculiaredelpaese,il Consigliosimuovea chiederelatrasloeazionc dellasededelcapoluogo delcircondario,maperlamaggior comoditàdelleamministrazionie degliamministratorichecompongonoilcircondarioistesso.

Laposizione diCastroRealeinvecenon èlapiùfelice,sitasopra ima altura,circondatadaduetorrenti,permolti giorni ne’tempiinvernali re- staasiolutamenleisolata. .

Lacentralità diDarcellona PozzodiGottoinriguardoalcircondario;

èunfattoevidenteda perse stesso.11governo borbonico ne conosceva questeverità;diffalli,qui stanziavalagendarmeriaacavallo, equindi

lacompagniad’armi.Nel 1849, dopoladistruzione diMessina,cinque- milauominiditruppa occupavano Darcellona PozzodiGotto,ritenendola comebasedioperazione sututtoildistretto:

Inriguardoalla provincia lodimostranolerivoluzioni del1848e1860, mentre venivapresceltacomecentro atutteleoperazionistrategiche;

mentretuttiicomitati del distrettosidirigevanoa quello diquestaCo-

muneperlepiùfacilicomunicazioni.

QuantopoipuòoffrireBarcellonaPozzodiGotto, èunfattoassioma- tico.Nel1848 davaasiloed alimentavatuttelefamigliedeiMessinesi che fuggivanodall'inccndialacittà.Nel 1800 ancora aprivalebraccia, asilava,ed alimentavaiprofughi musinosi, chequisirifugiavano.In

questasiorganizzavanoletruppenazionali;siaccoglievano, alloggia-

vano,e nutrivansi piùchediecimilaarmaticondottida’generali Gari-

baldi,Medici, eCosenz;csiapprestavanoloroiviverisinoaMilazzo,c

sino alGesso.

Inun giornosierigevanosette ospedalituttifomiti diletti,e delne- cessario, in cuivenivanoraccoltipiùcheseicentoferitidellaguerradi

Milazzo,ed atutti siprodigavanoidovuti rimedi,elepiù affettuose cure.-

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Questifatti,chesipossonoattestaredatuttiifratellidiMessina,dei

quali alcunisiedononel Consiglioprovinciale,sonoincontestabilie no-

torii alla Italia intera, enon pochielogine portava questoComuneanco dallo stesso Garibaldicon apposito programma.

OrseBarcellona PozzodiGottofucapacediapprestaresipotente aitìto allacausadellarivoluzione, restadimostratocli’èilprimo paese dellaprovinciadopo Messina, che apprestatuttiicomodiallavita.

11consiglionon vuolecontrastaresopravecchidiritti,iqualiado- viziapotrebbefarvalere,masventuratamenteciòrammenterebbele garemunicipali, suscitatedaun governo oppressivo csospettoso,esu ciòsidevetirareun tenebrosovelo.

Èlanaturadellecoseumanechecambialeposizionidellacittà.Nè credeilConsiglioche da parte dellacomunediCastroRealesipossa Tare

ostacolo.Quegliassennatiamministratorivedonolaveritàdel fallo, enon vorrannocertamentesacrificaregl’interessideH’interocircondario,a

quellopeculiare dipnpaese,ilqualepellasuaposizionepoco o nessun vantaggioneritrae.

Leprincipali capitali d’Italiapieganolafronte alla centralità.SeRoma nonfossesituatanel centrod’Italia,isuoimonumentieleglorie avite nonledarebberoildirittoad essernelacapitale delregno.

Ciò ritenuto,ilConsigliopregailParlamento nazionale decretarela

traslocazione delcapoluogodicircondarioda Castro RealeinBarcellona PozzodiGotto,conformementealparere datodalConsiglioprovinciale diMessina.

DeH’anzidcttosièredattoilpresenteverbale,chelettoed approvalo,

siè firmalodalsindaco,presidente, dalconsigliereanzianofraipre-

senti,e dal segretario,perspedirsioriginalmentealsignor presidentedel Parlamentonazionale italiano inTorino.

Ilsindaco, presidente,Salvadore Recupero,

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Di

BARCELLONA

POZZO DI GOTTO

peressere elevataa

CAPO-LUOGODICIRCONDARIO

Nel1813siripartiva la Sicilia in23distretti;gravissimi inalil’afllig- gevanoallora.Nonsicurezza,nonprosperità;quindifusavio consiglio statuire questi centriminorinellaeconomia amministrativa,iquali di- fettosicom’erano,pure avrebbergiovatoaquellepessimecondizioni, in

cuitrovavasispecialmentel’interno dell’isola(Documento A). Poco quindi usurpatanelasignoria, dell’estortopotereabusando,reBorbone,distrusse

l’ordine vecchio,edelnuovofattosipedissequoe servile imitatore, parti la Sicilia in setteprovincia;aciascunaunIntendente, lasciòiventitré di- stretti,e perciascunounsotto Intendente.Istituìconsigliprovinciali,e distrettuali.Ai consigli civicisoppressi,surrogòildecurionato.Turpe, e

perniciosapompa,onde lussureggiavaildespota,conciossiachòdovein questi consiglitotalmentevimancassel’ordinrappresentativo,nonvire- stavache una formaesteriorecostrettaalladispoticavolontà.Adessi interdettaogniingerenzagovernativa,ognihene generaleinterdetti)

ondeneiComuniquellafunesta,ed imperatasolipsia.Tristeabitudini per lungo usoinveterate!!Maseè vero,chedallabuonadivisionedel territoriodipende,ingranparte, tuttal’economia amministrativa,seè

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vero che questadivisionedebba pienamentesoddisfaregl’interessige- nerali degliamministrali,cnonservirecomeperlopassato ad unase- greta ecupa corrispondenzadipolizia,è troppo evidente che unanovità,

resa necessaria daitempi, nonvuoisiriguardareprematuraestrana.

Ornairotto edispersol’odiososistemadell’apatia,e dell’isolamento,en- trammonella vita di relazione,edèprecisamenteinquestostatocheil

Comuneriacquista tutta lasuaimportanza,e riesceacollocarsinellasua veraposizione.Sarebbe un assurdocaratterizzareilmoderno Comune, comel’anticomunicipiodelmedioevo,conciossiachèl’attuale discentra- mento,cosisiintreccia,finché riesce allapienacentralità;ondeèevi-

dentechelasuddivisione del territorio, resa necessaria dal finegenerale

dell’azioneamministrativa,ha per baseesostegnolasatisfazione degli, interessigenerali, ch’è la vita di relazione fraiComuni.

NARRAZIONE.

Riunitosi inMessinailConsiglio provinciale nell’orascorsonovembre, fupropostodai consiglierisignorAntonino FazioSalvo,esignorMa- rianoCambria De Luca, cheilcapoluogodicircondarioda Castro Reale fossetraslocatoinBarcellonaPozzodiGotto;edunadeliberazione di

questoConsigliocomunalerincalzavaquellaprimapetizione;ondel’o- norevoleconsesso, fattomaturoeponderato esame, ne davailsuopa- rere,designando Barcellona PozzodiGotto a capoluogodicircondario invecediCastro. Si noti,chesoloun votosioppose all’unanime parere delConsiglio;mal’esimio consigliere diCastroreale,certonon avrebbe tradito l’interesse delsuopaese, sesifossediscussauna dataprivativa.

PeròilConsiglio,sennatamenlerifuggi dallo spirito dilocalitàc di pri-

vilegio,c(piandounanime ne proposeiltrasferimento,esso non guardò chel’utileedilbene,che pertuttoilcircondarioneritornava. Castro

reajc,che pertanti vincoli disangue,diamicizie c di interessi, trovasi

strettoa BarcellonaPozzodiGotto,deveprima,epiùdiognialtroal-

lietarcinelbene generaleclicsipromove, es’egliabnegal’utileproprio nelbene comune, nonfaràpunto unsacrifizio.

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RAGIONI.

Siamoveritieri,nésiprendanoinmalsensolesuccessiveosserva- zioni.Nonsiintendemalignare,trasnaturare,omenomamenteoffendere Castro, senacque edèinopportuno adessereCapoluogo, qual colpa ne avrannogliabitanti?Nonsiceraicliccorrispondereallo spirito dell’i- stituzione,sopracuiilprivilegio,edillungopossesso,non posson aver dirittoc ragione.Nonsicerca, senonun necessario miglioramento, che possainfluire sulbene generaledituttoilcircondario.Attraversare, a-

stiarequesta importante riforma, non èl’ontadelmunicipio,mal’oppo- sizione corriva,generatadaunfalsocdesclusivo patriottismo, clic urla efrangel’equitàe la giustizia.Si,l’equitàe la giustizia,perchè,avendo

ciascunComuneinteressidistinti,relazioniparticolari,edunproprio territorio, eglinonsitrattainuna datacircoscrizione,chedeH'intreccio armonicodi tuttequestespecialità,inquantosiconvengonoinun dato centro.Eccone pertantoleragioni,certamentemaldettate,enondel tuttolievi,per passareinosservate.

1°È massimaricevutachelasuddivisionedelterritoriodeve esser fattainmodoche l’amministrazionesiabbiaipiùgrandi vantaggi

;egli è(pianto dire,cheuna datacircoscrizione,nedebbosoddisfaregliinte- ressi,ibisogni,ilbenegenerale.Tutta l’economiadunquediun sistema amministrativo par chesiriducaall’ottimadivisionedelterritorio, in

quanto necomprendalavitadi relazione.Anzi taluno ne derivòilnome diComuniperchè realmentegliabitantihannointeressi,bisogni ebeni comuni.Sembraperciò,secondolamentedella legge,che quelcomune sianaturalmente a Capoluogo,clicmeglio rispondaallesuddescrittecon- dizioni.MaCastro Realeèisolato,cscenlrico,c basterebbequestosol fattoperessereinopportuno, cd antcconomico.

2°Ogni capoluogo non è che un determinato centrodipopolazione, overisiedono autorità politicheed amministrative.Maquesto centroc- sprimerebbeforseilpunto matematicodellacirconferenza?Secosi fosse, nonsivede perchèlepiùinclite cittànon cedanolaloropreminenza.

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forse alpiù misero cantuccioequidistante, inuna datacircoscrizione. Egli

è dunqueevidente,cheilcentro materialestiasubordinatoalcentromo- rale,che ne esprimel’aflluenzaabitualeeconomicadeiComunicirco- stanti.Secosideve mantenersila centralità diun paeseinuna datacirco- scrizione territoriale,Castro sarà sempreescentrico,perlasua postura

materialeisolata.Einutilericorrere algenio edall’arte,quandolanatura visioppone; questelegginon dipendono punto dall’uomo, chesisforze- rebbeinutilmente,quandoessasiniega. Eglinonresta,perchè Castrodi- ventiun centrodipopolazione,senon chetrapiantarloinBarcellona Pozzodi Gotto.Epoiché giova provare quelcheaffermasi,meglio nonsi potrà, che dareunosguardoalmovimentodiquellapopolazione.Oraè risaputo,cheessasimoltiplica,aproporzionedeimezziclicoffrelasus-

sistenza, laqualenonsidesumeesclusivamentedallafertilitàdelsuolo (sterilissimoaCastro),madalloinsiemeditutta laproduzioneindustriale, manifatturiera,commerciale;dalloinsiemedellecomunicazioniesteriori,

dai bisognilocali.Ora com’è chelungi dicrescereellavi sièdiminuita, com’è che da Castro sonoespatrialelecospicuefamiglie, c trapiantatesi a Barcellona PozzodiGotto?Ecom’è che BarcellonaPozzodiGottosiè centuplicata di abitanti? Egli èappunto perchè diurnamenteseneaccre-

sconolerisorse,lecomunicazioni,edimezzidi sussistenza.

3°Adognicapoluogorisiedeun’autorità politicaamministrativa.Mala sededell’autorità,deve rispondereaibisogni,o meglioal(inepercuifu

istituita.Equindibisogna sopratuttodipronte comunicazioni,dimezzi opportuniinuna emergenza. Barcellona PozzodiGottovisiprestacon lasuatelegrafia,conlasuapositurapiana,chelatraversa la stradapro-

vinciale,acuimettoncapoaltrebracciaintercomunali.Visiprestaad ogni urgenza perlasuanumerosa popolazione(’).

i°L’economia,lacelerità,sonpur duecondizioniprecipue,nell'inte-

resse privato,o pubblico,nèleduerichiestecondizionisiottengono, quandoperandare aCastro,molticomuni debbono, per montagneino- spitali,traversar sentieri inaccessibili, impraticabiliperlanevedell’in- verno,pellepioggiedelfautunnoc diprimavera.Altricomuni vengono

(')VeditraidocumentiilquadrodellapopolazionediBarcellona.

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primacomodamentea BarcellonaPozzodiGotto,madaquinessundi loropotrebbedire«iovado a Castro sicuramente».Conciossiachèl’im- petuosotorrentechegliscorreaipiedi,e l’erta ripida del paese,per più giorniostanoloandare.Maperchèsiandrebbe a Castro?Soloedesclusi- vamente perchèrisiedeun’autorità;maforsenonèper questo appunto chelaresidenza deve averelepossibilied ottimecondizioni ?

5.Quindisottoilrapportoeconomico,nonfabisognodire,quali sonoleconseguenzedeH’ofTerta deimezzic delle risorse,chenedona Barcellona Pozzodi Gotto,lecuicondizionimoraliedindustriali,tanto

viabbondano,quantodifettanoaCastro. Delche puossi addurre una

provasplendidissima, neifattigloriosiememorandidiMilazzocMes- sina.Sola Barcellona PozzodiGottofornivagiornalmentequattordici

milarazioni,icorrispondentialloggi,mezziditrasporto,comodovivere ed abbondante.Esebbened'ogni partevennersoccorsi,pureIoimprov- visare sei ospedaliperpiù diquattrocentoferiti,nonècosacosìpoca, edoperadelmomento.

6.E’risaputo cheilCapoluogodeveavere un’importanzaspeciale, edattualesulresto deiComuni;essa risulta dalle condizionimorali e

materiali, inquantosiincorporanoesicompcnctranonell'unità dello scopo,cdelfine.L’unità delloscopo,sirapportaaimezzi edalleri-

sorse del paese;edinquestoèripostal’importanzamateriale.L’unità

del fine,sirapportaall'infiuenzamorale,all’azionebenefica, cheun paesepiù colloesercitasopraun altromenocollo,edinquejfóèri- posta l’importanza morale.Ciònonèsignorìa,maordinedi ragione, intuttaladiramazionedelsistemapolitico.L’importanzalocale poiè

datadallaposturatopograficainquanto riguardailsitoedil clima.

Oranoisipotrà negare, senza offendere nessunaltroComune,Barcel- lonaPozzodiGottoavereunapopolazionedicircaventiquattromila anime,più dellametàdituttoilCircondario,esserabbondantelasua piazza,numerosiglialberghi, ricca dimezzierisorse,estesissimele

suerelazioniindustriali ccommerciali,ondeinluttiipossibilirapporti nonsolo coiComunicircostanti,sibbenccolCapoprovincia,acuigiova comepuntodiconvegno.

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7. EibisognaclicgliinteressiparzialideiComuni,concorrano aso-

stenerel’importanzadelCapo Luogo; oranonperaltraragionepuò ottenersiquesta concorrenza,senon peressere quelloopportunoe suffi- cienteasoddisfare tutte quelledateparzialità.Perciòottimamente se

ne esprimel’ideaquandosidice,essereun CapoLuogo,un centrodi popolazione,comechesidicesse,ilcentro di tuttelepossibilirela- zioni,inunadatacircorcrizionc territoriale.Così starebbein conlra- dittorio,perdurandoaCapo Luogo,unpaeseisolato,impossibilea mettersi incomunicazione. Indipendentemente daibisogniindividuali,

'venesondeglialtri,chediconsicomuni,cche nonsipossono sod- disfare,senonpelconcorso simultaneodellamoltitudine,oveè data questa concorrenza, ilbene pubblicooffreilpiùvalidoappoggio, c

tantopiùsiallarga,quanto piùsene amplialasfera. Mainfineque- stobenepubblico è forse altracosachenoisiail bisognodimiglio-

rare?IlnomediCapoLuogo, ha un’importanzamoralecmateriale, comecché esprimesselavitalità,cheviespandeesidirama perlemem- braperdiffondereunavitadi relazioni;maseilCapostessoisolalo, diviso, percosidire daltronco,nonè eglievidentechecesserebbe tuttoilsistemael’armoniadellavita?Lasocietàèunessere organico appuntocome l’uomo;inessatuttigliapparecchi nonrappresentano chetanticentrid’azione,finché pei lororapporti s’innalzanoalcentro

direttore.Cosinellavitasociale,questamedesima rappresentanza è datadaluttiquesti centriminori,chepelmedesimosistema di rela- zionisicongiungonoalcentrosupremocheglianimaelimuove.Egli è per questo che ilCapoLuogodeve rappresentaretutto loinsieme dellavitaattivainuna datacircoscrizione. Sidirii,coll’andare del tempoCastroRealeavràunastrada; oh! se stèsse in questolacondi- zione delCapo Luogo,se l’abbiapure.Manonsiterràcontoditutte alitecondizioni? Allorabisognerebbecredere,clicfosseuna datacir- coscrizione,una semplicedivisionemateriale,senza scopocsenza og- getto;cosiapartiredal Comunefinoallaprovincia.Eppuree’bi- sognariflettere,che unastrada,èpuressaun pubblicostabilimento, ilcuioggetto ètroppoimportanteperpotersi trascurare;essaesige

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altresìun impiego^diuncapitale; ilcuiprodottosiriassumenel pubblicofaggio chenederiva.Sicché unaprima considerazione ge- neralesopraunostabilimentopubblico,ellaèdisapere 'quantoil pubblicoguadagnaneivantaggiche nerisultano;perocchéunbene, diealmeno equivaleal sacrifizio,sifaccia, masenon vaipunto

,è stoltezza.

Pocoimportacheallostabilimentosiainteressataunanazioneo partediessa. Eglièdunquemestieriesaminarqualisonoi vantaggi di tuttoilCircondario,stando a CastroilCapoDistrettocollastrada.

Senzadubbiolasocievolezza'dell’uomo,lospinsead una continua ed

incessante comunicazionefra’simili;agevolare;facilitarequestelibere

comunicazioni,sièappuntol’oggetto dellastrada. Ma insiemeai pensieri,l’uomotrasporlasecol’operasua,lasuaindustria,flsuola-

voro;daquil’immensa importanzadiquestimezzi materiali,chetanto

influisconosull’economiadelloproduzioni.Ogniostacolochesifrap-

pone èun danno, un danno ognidifficoltà.Ora unastradacheobbli- gherebbeiComunia correreaCastro,offre tutte quelle condizioni clic porta secolasolitudine, l’cscentricità,edingeneraletuttiquei svantaggi

dichipercorreframontieburroni,dicui il più mortai nemico è

laterraedilcielo.AdunqueglisarebbeinutileunastradaalCapo LuogodiCastro,essanon gioverebbe che ad una spesa vanaedannosa pertutti,senzapunto giovare adunsolo;inconseguenzadiciò,Castro nullaguadagnerebbecollastrada,nullaperderebbe senzastrada,rap- portoalCapoluogo.

8.FaquindiragionechelaverasededelCapoLuogostiainquel paesedelcircondario,ov’è stabilitaedecisal’affluenza dellepopola-

zioniedirapporti economici

,industriali

;insommadove convergono tuttigl’interessideiComuni,doveèdecisaunariunione.Lavitadi re- lazioneessendosulprogresso,eglicnecessario,cheilsuo centro

,non

soloaiutiquesto svolgimentoepongasiadesempiodiemulazione,ma

altresìnedeve apprestaretuttiimezzi elerisorsepossibili,inchesi

intreccia laciviltàe l’industria.Cosisottoilrapportointellettuale,men- treCastrononpuòaspirarecheadun ginnasioditerzaclasse;Bar-

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collimaTozzodiGottopotrebbeottenereunliceodisecondaclasse;e siccome è a credere, chequesticenilid’istruzione,èbisogno ches*

moltiplichino,nonèeglievidenteildanno che ne sopportaluttoilcir- condario, peressereCastro inopportunoasiffattenecessarie istituzioni?

9.Puossiquindisostenere,cheseBarcellonaPozzodiGottooffre

lepiùnumeroserisorseemezzi

,cperciò megliorispondeaibisogni edagliinteressigeneralidituttoilcircondario,non saràstranala dimandapercostituirsiaCapoLuogo. La sua importanzamateriale'e moralesulrc^todeiComuni,l'essereilconvegnodituttoilcircondario, e fuori;ilcentroabitualedituttigliarrivie partenze;delleindustrie

circostanti,ove trovanoprontosmerciocconsumopelmercatoset- timanale.Ovel’industriaagricolaecommerciale,favoritadalclima, dalsuoloedaimezzidicomunicazione,rende ubertosoilpease,piano,

aperto,abbondante.Doveinsommalanaturaèl’uomo,sepperiunire lemiglioricondizioni,nonegli,vuolegiustiziachediventi,ilcento edilcapofraiComuni?

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Ragioniesposteal-consiglioprovinciale<lalconsigliereeliCastro.

Cominciataladiscussione nelconsiglio provinciale, relativaatrasfe-

rimentodelCapo Luogo da Castro a Barcellona PozzodiGotto,quel consiglierediceva.

1°«Che unadimandadisimiìnaturanonlasipotevarisolvere,

«senza primasentirneipareri deiconsiglicomunalidelcircondario» .

Masembrapotersirispondere, esserealtrimentidispostodalla legge, edoveessaparladicambiamenti territorialie.designazionediCapi

luoghi,nonvuolecheilsolopareredelconsiglio provinciale.Sebi-

sognasseilpareredeiComuniinciòclicriguardaladesignazionediun Capo Luogo, nonsivedeper qual ragionesidebba escluderein luttial- trioggetti,soprailcuiconsiglio delibera,o donapareri;eperchèfu-

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ronodeliberati,odatipareri incoseinteressantiatuttoilcircondario,

senza primasentirneilvotodei consiglicomunalie’bisogna conchiu-

dere*onesservalideledeliberazioni?Maalloraquali attribuzioniavrà questoconsiglioprovinciale?Edove èripostalasualibertà?Sarebbe essountribunaleinferiore,comelosarebbeilParlamento sopracui imperal’utileel’interessedelComune.Torneremmoall’anticomuni- cipiodelmedioevo, dovegliinteressi disparatinon aveano un centro organicoperarmonizzarli.Everamente a misura ches’innalza lage- rarchiasirestringel’interesseparzialeaffidatoaiComuni, edivicn generale,amisura chesirapportaaduna datarelazione;egliè per questo,che*ilconsiglioprovincialenon può dipenderedalla volontàdei Comuni,inciòche riguardal’interessegeneraledelcircondario; egliè per questo che deverifuggiredallospiritodilocalità.Eperaltrori- saputo,cheiconsiglinon potrebberodeliberarechesullemateriedi lorocompetenzagiàstatuitaaiterminidell’articolo84;unmomento chesisorpassa questolimitedipura amministrazionelocale,sarebbe

nulladipiendrittoladeliberazione,secondoèdetto all'articolo214 dellalegge.

Seilconsiglioprovincialeèun ordinerappresentativo,nonsicre- deràcertamente ch’esso nerappresenti,(piantosianolevolontàindi-

viduali; ciòchesicontienenellaparolarappresentazione,esprimetutto

ciòches’intendeperverità,giustiziaeragione.Seadunqueilconsi- glioprovinciale,che rappresentailsennodel circondario,davailsuo parerecircaallatraslogazionedelCapoLuogo,e’bisogna crederea- vcrneinteso lanecessità,averne espressolacomuneopinionedeiman- damenti che rappresentavano.Eperchènon sembrivolersirifuggire da questa prova,voglionsiaddurreleconnatedeliberazioni.(15).

2"<Essersuofermo divisamenlo doversisiffattapetizioneprodurre

«da unadeliberazioneformaledelconsigliocomunalediBarcellona

«PozzodiGotto;fattanon maidaiconsiglieriprovincialidelmanda-

«mento.»

Peròsiosserva,cheselapetizioneriguardassel’utileesclusivo del

paese,sarebbestatopiùragionevolel’essere iniziata dal consigliocomu-

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nale;mapoichéquellapetizionenon riguarda cheilbenedituttoil circondario,eraragionechefossepropostaediscussada queimede- simichiamaliasorvegliare,nongliinteressi diquesto o quel comune, madituttiinsiemeriuniti.Èillogicodiscuteredimandato, perocché

ilmandatoènelsennodelrappresentantee nellaragionedelladimanda.

Nèd’altrondesivede,ovelaleggedispone, questaspecialecircostanza.

Ma_époivero,cheilconsigliocomunalediBarcellonaPozzodiGotto, non avesse^fattolasuadeliberazione ?(Cbis).Sibbenelafece,per confermare,ratificarelapresentatapetizione.

3°«Chediuna^taledimanda,senefossedatacognizionelegale

«allagiuntamunicipaledelCapodistretto.» • Maperchèdarsenetalcognizionelegale?Forsepei^-averneilsuo consenso o dissenso?Maledeliberazioni del consiglioprovincialenon dipendonodallagiuntamunicipaledelCapodistretto,piùchedalla giuntacomunale.Peraltrorestauna grave impresaall’esimio consi- gliere,quellacioè«liricalzarneleragioni,mercèildispostodella leg- ge,laqualene avrebberichiestaquellapartecipazione, s’eramestiere

chelasifacesse;ilfarlaadunque sarebbestatounairritualità,una illegalità.Arrogo chelagiiuitamunicipale può, moltomenodel consi- glio,varcarelesueattribuzionieccezionalieristretteacose minori, ed

urgenti,epercuilasuacompetenzaèsubordinataallaratificadel consigliocomunale.

4°«Dovevafarsenelapetizione dietro espletalo l’ordine delgiorno

«distribuitoinstampa atuttiiconsiglieri.»

È unerroreches’intendaper ordinedelgiornoun#Notamcnto

«degliaffarisuiqualideveoccuparsie deliberareilconsigliopro-

«vinciatenellesessionidinovembre1861.»

S’intenderebbeforsesostenerecheun oggettononindicato inquel Colamento non poteadiscutersiinconsiglio?àiaquesto riguarda,sol quandoneèstraordinaria laconvocazione, oquandoèautorizzatala prorogadellasessioneordinaria,cosìalmeno sorgedallalegge,raf- frontandonegliarticoli160,201.

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dell’articolo,200,cioècheuna proposta non possadeliberarsi seprima perventiquattroorenonèdepositatanellasaladelleadunanze,l^a proposta,suldettotraslocamentofupresentalailgiorno9delno- vembre1861,edefinitivamentedeliberatailgiorno19stessomeseed anno.

Ritenutole! nolamenlocomel’ordinedelgiorno,dovrebbecancel- larsiprimadellaleggel’articolo203.

5°«Unataledomandavenne presentalaallanona sedutadelcon-

«siglio,echeseesaurir sidovesserogliaffariprecedenti,verrebbe

<difattotrasferitaallanuovasessionedinovembre1862.»

Maquestadomandaavrebbe dovuto anchefarsidopolanonase- dutacdifaltifupostergataedeliberata,dopo che furonoesitatecose piùurgenti.Tuttoquestoper secondareminutamentelaritualitàrb chiestanedallalegge,perchèessavuolecheprimafosserodiscusse le propostedell’autoritàgovernativa,poiquelledeipresidenti,edinfine

quelledei consiglieri.

6°«Tanto meglio, siccome affermal’esimio consigliere di Castró-

«reale,cheilGovernostiaelaborandoun piano generaledinuovacir-

«coscrizione, tanto più interessante,clicilConsiglioprovincialenedia

«ilsuo pareresuquestanecessariaed urgentissimariforma.» 7°«Findal1823esistonopendenzelitigiosefraCastroc Barccl-

«IonaPozzodiGotto,causadimalumorifraduepaesiitaliani,uniti

«incomunicazionegiornalieraper unastradaaruote,eperchènel

«perimetrodelterritoriodistaccatoaBarcellonaesistonolemaggiori

«prosperitàdeiCastroregalesi.»

Selacausadeimali umorièuna pendenzalitigiosa,saràdalla giu- stiziadiradata.Troppoverolagiornalieracomunicazionefraidue paesi,manon certamente perlastradaaruote, dellaquale volendosene estimareidannisoffertidal sottostante territorio diBarcellonaPozzodi

Gotto, sia peldissodamento

,siaperlanaturafranosadelterrenoche traversa,darebbecertounasommaenorme.Nonè perfareun’onta a Castro,maeglièimpossibile,odalmeno troppo arduo,chesiavesse unastrada-a-ruote.Ciè infatto,maabbandonata, quantunque profuse ingentispesediCastroe diBarcellona PozzodiGotto.

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8°«Comecheieril’altronellediscussioni preliminari diBarcellona

«offrivanoiconsiglieri incondizione,cedereed aggregarealdistretto

«diMessinaitrecircondarimandamentalidiFrancavilla,Savocae

«Taormina, c questo consessoinparteplaudente,suggerivainparte al

«divisamente, che essendo compostiitremandamentisuddetti di20a

<21 Comuni, aggregarsidistaccandosida MessinaidueComunidiSanta tLucia eMilazzo.Orciòpostocrescevieppiùl’imponentenecessità,

«richiederetuttiiComuniinteressatia svolgereleloropiùfavorevoli ctendenze

,esisarà«licertoal caso,per ogni concorrenzadi fattope-

«ruliarc,che aggregatigiàiprimi21ComuniaMessinada Francavilla

«insu,di esservisvariatedomandeperdestinarsi taluni deirimasti al

«distretto di Pattipermenodi distanza efacilitàdiaccesso,edaltria tMessina perlaconcorrenza«lidivergenti circostanze.*

L’aggregazionedei tre circondarimandamentali,diSavoca,Taormina e Francavilla aMessinanon era una condizione imposta, ad una conces- sione, dei consiglieri,moltomeno,l'aggregazionediSanta Lucia eMi- lazzo.1consiglieri provinciali diBarcellonaPozzodiGottoproposero

solamenteiltrasferimentodelcapoluogo, esiccomelapropostaètroppo

giusta, e sentitalanecessità, cosi fu deliberato diaggregarsiaMessina, TaorminaeFrancavilla, dicuiisignoriCaropardoeMelilan’eranoi rappresentanti.MaquestoprovalavolontàdiqueiComuniclicnonvo- glionostareaggregatiaCastro,dicasi Io stesso pelmandamentodi Sa- voca.Se dunque,comediceilconsigliere di Castro,bisognavasentirela volontàileiComuni,sitrovagiàespressanellapropostafattadailoro rappresentanti;manonfuperciòclicsimosseilconsiglioprovinciale, perchèseè un’ingiustiziache queimandamentistesseroconCastro, sa- rebbestatapiùingiustiziaaggregarliaBarcellona

,postocheilcapo luogoquivisitrasferisse. Nulla fu dettoper Santa Lucia eMilazzo.

0°«Nonpotersiper orainnessun contodeliberare suladettape-

*tizionc, senonpriasiumilia preliminariamcnleciò dalcomune,pre-

«tendentealGovernodel re,dapoichèderivandone datalidisccnlra-

«mentifortidissestiallafinanzaedallericevitorie, e pereeltorieche

*han datele loro cauzioni

,puòilsoloGoverno decretareleoperazioni

—

—

«normali adevitareognieventualitàdannosaaliafinanza,aiComuni,

« ai gestori, ai cauzionanti.»

Pertuttequesteragioni,il.consiglio*di Castro,nontralasciandoneanco fareosservarech’eglièsoloper Castroreale

,ediconsiglieridiBarcel- lona sonotre, eche oggi questoconsiglio provinciale alla vigilia di esser

chiusosiè moltomenomaloper esserseneassentatimolti consiglieri, insiste nelchiedere ocheloaffaresiistruiscacomefuaccennatoall’an- zidettonono^articolo,o chesidifferisca allasessione delventuro settem- bre 1862, onde conanticiposiprovveda datuttiiconsiglicomunali.

Infinesubordinatamentepoiall’importanzadiquantotrattasi,ricorda al.

consigliocome,econ quanta sovranadelicatezza,sene è occupatoil

Parlamento edilGovernodelre nello affare diSiracusa eNolo,e che nonè statomai pensierodiun governoriparatorequal’èilnostrosfi-»

duciarcunComuneche«1011ha mai demeritato

,sistematicamcn'e op- pressodalpassato Governo

,pei^-la‘negata strada a ruote,decretalaa toccare sulleprimetuttiicapi distretti (soloed unicomotivodella stra- nainchiestaoggi prodotta) efavorireunaltrochesottoognirapporto non hanullaadesiderare.

Esesivuol conoscere,datutticolorocheIoignorano,seCastroreale offretuttiirequisiti ricercatiperun capodistretto,òsufficientericor- darechenel1818sostennetralesuemuraper bensettemesiilCapo- valle,stantel’occupazionedei regi inMessina,apprestandoilbisogne-

vole agl’inumercvoliimpiegati diogniramoinalloggiedofficine

,ed

altrettanto a migliaia in brigate nazionali.

Tult’ altro al silenzio diuna decorosareticenza.

Eglisembra cheinquest’ultimonumero,l’esimioconsiglierediCa- stro,siproponghi dimostrare, nonpotersi deliberaredal consiglio pro->

vinciale sul chiesto trasferimento,prima chelapropostanonfosseumi- lialadalComunepretendentealGovernodel re.Masiccomefu detto, unconsigliocomunale non potrebbeuscire dallesueattribuzionilocali, egljèrisaputo:cheuna suapetizionealGovernodelresarebbenulla dipiendritto,quando non riguardasse unatto dipura amministrazione locale.Soloinquestasferasicontieneildiritto dipetizione riservato ai,

•consiglicomunali.

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— u —

*Siduoleinoltre,essereglisoloperCastro, etrequeidiBar-

«cellonaPozzodiGotto.Esserilconsigliomenomatodimolti con-

«siglieri.>

Mailconsiglioerariunitolegalmente? Certo chequindiciconsiglieri davanoun numeropiù delterzovolutodallalegge.Nèquestonumero giornaliero erasipuntomenomaloper esserseneandati molti consiglieri giacchéquestimoltinonfurono chetre,fraiqualiunodiBarcellona PozzodiGotto (Cambria),chiamatoaltroveperaffariurgentissimi. Egli

l’esimio consigliere,rimaseuno,non contro due,macontroundiciper l’astinenza deitre.MavorrebbesiforseaccennareallamaggioranzadeJ voto?Oh!nonèpuntoilnumerochefalamaggioranza

,perchè essa rappresentalagiustezzadell’opinionepubblica,dicuiilvoton’ èil

risultato.

Inoltresoggiunge,cheun Governoriparatorenon vorràsfiduciareun Comune,chenon ha mai demeritato: Peròun governoriparatore,non vorràsfiduciareunComune,pertirarsisopralapubblicadisapprova- zione ?Maalloranon sarebbe essoriparatore seprotegesseilprivilegio e non promovesseilbenedegliamministrati. ;perocchéunGoverno riparatoreripugnaalle parzialità.Ebisogna averneundiritto,chenon fosseunprivilegio,undirittodatoalmenodalle circostanze,dalleop- portunitàpersostenersi,equesto bisogna dimostrare.Per non averlo

fatto,potendolo,avantiunconsiglioprovinciale,pratico c sciente di Ca- stro,provanonaverlopotutoonestamente.

Siaggiunge,l’oppressione sistematica delpassatogoverno peravergli negatounastradarotabile.Madell’oppressioneborbonicanonviha piccolcantuccio dell’isolache nonsenerisenta.Maquestoè poivero? o piùdel divieto dispoticononsiopponevalacondizionedeiluoghi ? L’attuazionediuna stradaèforseilproblema piùdifficileall’abilità dell’ingegnere.Sappiamotutti

,per esempio,lalinea retta ègeometri- camentelapiù breve,mainpraticaessaè subordinataalleleggi di at- trazione,allabontàdelterreno,allaconvenienzadellerelazioni,alla

stabilità dell’opera

,all’economiadellespese,alrisparmiodeltempo.

Ovequestecondizioninonsiprestasserononèadincolparegliuomini

—

—

mala natura.Che nonsiprestanopoisingolarmente perCastro,sivede appuntoinqueltrattogiàcostruitoche mette a Barcellona Pozzodi Gotto,speseingentisomme

,peressereabbandonato,preferendopiut- tosto,unicastrada,ilpericoloso torrente.Siabbia Castro quante strade

sivogliano, se totip possibili,a condizione però chenonfossero inutili e per esso e pergli altripaesi.

S’ingannal’esimioconsiglierequando afferma chelasolaragione dellainopportunitàdelcapoluogo a Castrosiapernonavereunastrada.

No,egli 6perchè Castrononoffrenessuna condizione propria adunca- po luogo,nessuna condizionemorale, materialeancheavendo cento strade.L’esserecscentrico aiComuni,anormalelasuapostura,man- cantedimezzi erisorse, dipochissima popolazione, appena 4000, ecco perchè è inopportuno, inopportunoaltresìper essernedifficili,stentose

obbligatorielesue comunicazioni.

Siaccenna esserstatoCastro Capovalleal 1848.Maquestonon prova ciòche intendel’onorevole consigliere,'quando pernecessità, enon per libera scelta,giovò arifugioenon a sedediCapovalle.

AlloraBarcellonaPozzodiGotto eraoccupatadall’ordaborbonica,in

facciaacuialtamenteprotestava.

Maera appunto Barcellona PozzodiGotto,nongià Castrorcale,Capo- valle,cheneriportavaonoratamenzione daqucH’illustrcParlamento*

Perònonsifacciapompadisoccorsiemezziapprestali.Castro èobbli- gato a provvedersidituttoa BarcellonaPozzodiGotto.11clima,ilsuolo

nonsiprestanoaH’agricoltura, lasuadimandanontomacontoall'indu- stria manifattrice, e perciòscarsezzadi lavoro,dimezzi,di risorse.

Masebisogna parlaredirisorsee di sagrifiziperlagiustacausadella libertà,e farseneun merito ad una dovuta ricompensa,certoBarcellona PozzodiGotto è troppo nota per bisognaredialtroencomio, e pernon poterpretendere quel chedomanda.

Tult’altro,termina l’onorevoleconsigliereaduna decorosareticenza.

—

Mariano CambriadiLuca.

Antonino Fazio Salvo.

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HAPPOItTO

SULLA CIRCOSCRIZIONE TERRITORIALE

Ilpresidenteha messoin discussionelarisoluzione dellacommissione perla circoscrizioneterritoriale,edilconsiglieresig.Coppolino,ha lettoilseguenterapporto:

IlconsigliereCoppolino, qual unode’componentilacommissione per loesamedelle petizioni,hailbenedisottomettereall’altointendimento diquesto onorevoleConsiglioquanto segue:

Mancherebbeegli aldoverosoincaricoditutelare gl’interessi delsuo paese, inordine a quantogliè statocommessso,senonesternasse alle signorie vostre diavere incessantemente imploratodalConsiglioildif-

ferimentoallaventura sessionedisettembre181)2perloesamedella domandainnoltratadai signori consiglieri diRarcellonasulle riflessioni, ieril’altroa voceaquestodistintoconsessoinparterassegnate.

1°Che unadomandadisimilnaturaperlointeressedi28comuni componentiilcircondario,ragionvuolechesiano dal consiglio provin-

ciale intesisu di ciòipareri diciascunconsigliocomunale.

2°Essersuo fermo divisamente doversisiffattepetizioniprodurreda unadeliberazioneformaledelConsigliocomunalediBarcellonaPozzo diGotto, fattonon maidai consiglieri provinciali delmandamento.

3° Chediimataledomandasenefossedata cognizionelegalealla giuntamunicipaledelcapodistretto.

4°Chelaridettapetizonefarsidoveapria diessercompletatol’or- dinedel giorno, già distribuito inistampeatuttiiconsiglieri,concepito

.cosi:

—

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«Notamente*degliaffarisuiqualideve occuparsiedeliberareil

Consiglio provinciale nelle sessioni dinovembre1801

,quale contiene35 articoli,trannequello indiscorso»

.

5°phe vennetaledomandapresentataallanona sedutadel Consiglio, echeseesaurirsidovesserogliaffariprecedentiverrebbedifatto

trasferita allanuovasessione dinovembre1802.

6°Chesecomecoirevoce,sicrede esseredalgoverno elaboratoun piano»genera!edicircoscrizione territoriale di tutta laSicilia,saràallora

ilcasodisvolgereognicomunelepropriepreterizioniinappositedeli- berazioni dei rispettivi Consiglicomunali.

7°*È_mestiericonoscerechedal1823, epocain cuiBarcellonasielevò

acomunesmembrandosi daCastroreale, esistono tuttorapendenzeliti- gioseper oneripassivi,periqualihannoiduecomunisubitaunae- spropriazionc conducatinoveiniladisolespese,che questan’è lafonte

perqjine di tantimalumoririportatitra idue comuni, percuisarebbe molto opportuno cheilConsiglio facessevolo,degnarsiilgovernodel

Redestinare tre giudici dellagran Cortedei conti,oaltrigiureconsulti, affinchè venisse traiduecomuniliquidataognipendenzalitigiosa,onde cosisiponesse un termineaifuturirancoriedincessantidispendiacon-

testazioniindoverosctrapaesiitaliani,che disiano quattro miglia,uniti per una stradaaruoloch'è già in rifinimento costruitaadinteressedi

Castrorealee diBarcellona,incomunicazionegiornaliera,poichénel

perimetrodel territoriotoccatoaBarcellona, esistonolemaggiori pro-

prietà dei Castrorealesi,comeben puòrilevarsidalcatasto fondiario di questapercelloria.

8"Coinè cheieril’altronellediscussionipreliminari,i(amiglierieli

^anellenap condizione cedereedaggregarealdistrettodi

MessinaitrecircondarimandamentalidiFrancavilla,SavocaeTaor- mina, e questo consessoinparte plaudentesuggerivainpartealdivisa- mente, che essendo compostiitremandamentisuddetti di20a 21co- muni, e restando perildistrettosoloottocomuni,aggregarsidistac- candosida MessinaiduecircondaridiSantaLucia e.Milazzo.Orciò postocrescevipppiù['imponentenecessità richiederetuttiicomuniin-

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teressatia svolgereleloropiù favorevolitendenze, esisaràdicerto al

caso,per ogniconcorrenzadi fallopeculiare, clicaggregaligiàiprimi

21 comuniaMessinadaFrancavilla in su, di esservi svariatedomande perdestinarsi talunide’ rimastialdistrettodi Pattipermeno di- stanza,efacilitàdiaccesso,edaltriaMessina perlaconcorrenzadidi-

vergenti circostanze.

9°Nonpotei’siper orainnessun contodeliberaresu ladettapeti- zione,senonprimasiumiliapreliminarmenteciòdalcomunepreten- dentealgovernodelRe,dappoiché derivandone datalidiscentramenli forti dissesti allafinanzaedallericevitorie,chehandatelelorocau- zioni,puòilsologoverno decretareleoperazioninormaliadevitareogni eventualitàdannosaallafinanza, aicomuni,ai gestori, ai cauzionanti.

Pertuttequesteragioni,ilConsigliò*diCastronontralasciandoneanco difareosservarech’eglièsoloperCastroreale,edisignori consiglieri di

Barcellona sonotre,eche oggi questoConsiglio provincialeallavigilia

diesserchiusosièmoltomenomato essendogià partitimolticonsi- glieri:insistenelchiedere oclicloaffaresiistruiscacomefucennato alfanzidettononoarticolo,o chesi differisca allasessione delventimi settembre1862 onde conanticiposiprovveda datuttiiConsiglicomu- nali. Infinesubordinatamentepoi allaimportanzadiquantotrattasi,ri-

cordaal Consigliocome, c con quantasovranadelicatezzasene èoc- cupatoilgovernodelRenello affarediSiracusa c Noto,eche non ò stalomai pensierodiun governoriparatorequal èilnostrosfiduciare unacomuneche non ha mai demeritalo, sistematicamente oppressadal passatogoverno,perlanegatastradaa ruotedecretataatoccaresulle

primetuttiicapi distretti (solo,ed unico motivodellastranainchiesta

oggi prodotta)efavorireunaltrochesottoognirapportonon ha nulla adesiderare.Esesivuolconoscere, dalutticolorocheloignorano,se Castroreale offretuttiirequisiti ricercatiperun capodistretto,èsuffi- cientericordare chenel1848sostennetralesuemuraperben sette mesiilCapoValle,stantel’occupazionede’RegiinMessina,apprestando

ilbisognevole agl’innumerevoli impiegalidiogniramoin alloggi,edof- ficine,edaltrettantoamigliaia in brigate nazionali.

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Tutt’altro al silenzio diuna decorosareticenza.

Maisignori consiglieri cavaliereD.Antonio Fazio Salvo eD.Mariano Gam^ria De Luca hanno espostociòchesegue:

AISIGNORIPRESIDENTE EDEPUTATIAL CONSIGLIO PROVINCIALE.

Signori ,

Isignori cav.D.Antonino FazioSalvo,signorD.MarianoCambria De- Luca,qualideputati delmandamentoBarcellona PozzodiGotto aque- stoconsiglio provinciale,sommettono all’esamedell’onorevole consiglio illoroparerecirca latraslocazione delcapoluogodicircondariodaCa- stroreale inBarcellona PozzodiGotto. Essicredononon giungervi strana ladomanda,laqualenonvuoisiconsiderarenellapassionediunvec- chioprivilegio locale,mainrapportoalbene generaledegliaggregati.

Epperò non saràinutileilsottoporreaquestoonorevoleconsiglio le graviriflessionicheallorapersuaseroeprecedetteroladivisionedella

Siciliain23distratti.Si dicevacheilcommerciointerno,difficilecmal sicuro,lesequeledei ladri lamancanzadimagistraturadacui otte- nessegiustizia,senzarecarsinella capitale, l’esazione dei tributicom- plicatac quindionerosaalloStalo,sono, nonv’hadubbio,nonpiccola partedigravissimimalicheattualmenteaffligonolaSicilia.Oraper-

tanto l’attualeParlamento,nelprovvedereagli altridisordini,voglia

prendereinconsiderazionequesto ancora: daprincipio egli ènecessario

cheordiniuna nuovaripartizione dell’isolasenzaalcunriguardoagli antichi stabilimenti.Ladivisionedei distretti cicapiluoghiassegnatia ciascuno potrà per avventuraevitarelagnanze e clamori Masiri- flettachenon sonolevecchiepergamenenélemalfondate protrazionic levedute,particolarichepossonoformarelafelicitàdella Sicilia,che

moltecittànon possono nonfarsicapiluoghi....e chevisonodeipaesi versoiqualiè stabilita cdecisa l’influenza dellepopolazionieirapporti

commerciali.

Certamente, onorevoliconsiglieri,nonisfuggiràallavostrasaviezza ilmotivo chealloradettava quelle provvidenziali disposizioni c ritraeva

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versol’interno dell’isolal’azionegovernativa, eonciossiachèivipiùforte

sene avesselanecessitàdoveildifettodicomunicazionerendevadif-

ficileo troppolenta la sorveglianza,nonchérottigl’interessieirapporti

economiciccivili.

L’ideadunquedicapiluogliifuultimamentepensalainquanto ser- vissecomecentropolitico civile.Oracomparandoquellepassalecondi- zioni in cuitrovossi la Siciliacon questeincuisitrovaositroverànella

certezzadimigliorare,crediamo,signori consiglieri,non vorrete disdire esserenecessarie taluneriforme relativamenteallatraslocazione dique-

sticapiluoghicircondariali,o che guardereteingeneralelostatointerno

dell'isolaol'attualecondizionedi altri paesi,iquali apreferenza offrono

tutto loinsiemeporcostituirsia capoluogo.

Noi desideriamo c siamosicuriche ciascundinoinon opera che per- suasodelben generalediuna riforma opportuna,la qualesaràcerto dimaggior pesodiunprivilegioe dalvantatopossesso.Conquesta cer- tezzachel’utileparticolaredeve cederealbencomune,isottoscritticon- siglierivirassegnanoleragionichesostengonoBarcellonaPozzodi

Gotto.

lnOgnieapoluogo non è che un centro^dipopolazione ovesiedeuna autorità politicaed economica.Malasededell’autoritàdeve rispondere ai bisognipercui fu costituita.Abbisogna sopratuttodipronte comunica-

zioni, dimezzi opportuniinuna emergenza.lìarcellonaPozzodiGotto visipresta collasuatelegrafia elettrica,conlasua positurapiana, tra-

versata dalia strada provincialeedoffre tantimezzi ad ogni urgenza per lasua numerosaecrescentepopolazione. Nulladiquestotroverestea

Castroreale.Ciò nelrapporto governativoe politico;

2" Poi, sottoilrapportoeconomico,anchenellointeressedelgoverno,

nonfabisogno dimostrarequalisono leconseguenzedell’offertadei mezziclicnefailpaese,lacuicondizionematerialeedindustriale di

che Castro assolutamentedifetta,ivi abbondano adesuberanza.Dico eosapur notissima ad ognuno, che Barcellona PozzodiGotto,conuna popolazionedicirca2LOGO abitanti,apprestassegiornalmentecirea 14,000razioni, e tantialtrialloggi emezziditrasporlo a queigenerosi

—

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figlid’Italia,equindiimprovvisassedopolabattaglia diMilazzoseio- spedaliperraccogliereiferiti;

3"Li residenzadell’autoritàportasecoluttiquei rapportiinchesi

svolge la giustiziael’equità.Malapronta esecuzionedella giustizianon può nè deveessere difficoltata dagli ostacoliinsormontabilichesifrap- pongonoperricercarla,coinèavvieneperCastroreale,paese^'.ertoe quasiinaccessibilecontuttalasuatracciapericolosaedinfattibiledi

strada,mentre Barcellona BozzodiGotto, oltrediesserepianoeda- perloda ogni punto chevisivogliaentrarein tuttitempi estagioni.

Certo questefacilicomunicazioni,dove riguardanointeressi privatiin

rapportoalla giustizia,sonodimassimointeresse.ACastrorealesiede un'autoritàesecutiva siaqualelasuaattribuzione: essanon può disto- gliersiatuttiquesti interessi deiComuniacuièlcgataedi cuisene nesentegiornalmentelanecessità

;

4°siccomeilcapoluogononrappresentacheilcentrodiimadata popolazione,eglièbisogno-clic tutteleforze parzialicospirino asoste-

nerlo,ciòsipuò esideveottenereperruniforrnitànonsolo degli inte- ressi,mainquanto quel centro èpiò attoedopportuno asoddisfare queibisogni corrispettivi e legarsi all'interesse generale;ora questonon puòottenersineU'isolamcnlodiCastroreale,maintulle lerelazioni in- dustrialiecivili,fra cuiprogredisce Barcellona PozzodiGotto;

5°Daciòsorgeunaltro vero, clic seBarcellonaPozzodiGottoè il

punto più opportuno, necessariamente deveoffrirelepiùnumeroseri- sorse agli interessi generali del circondario, siarapportoaibisognieco- nomici,siarapportoaicivilic politici;

0°Aquesti bisognirispondecollasuaimportanzafra tuttiglialtri Comunidel circondario, siaperessereilconvegnoesclusivo dituttoil

circondariononsnlo,maunodei centri abituali dilutigliarrivicpar- tenze,ilcentroabituale delle industrie circostanti,dove trovano pronto smercioeconsumoperiimercatosettimanale. CiòimportaclicBarcel- lona PozzodiGottotrovasistrettamentelegato cconnessomercèisuoi rapporti commercialiaipiùdistintiComuni, anchefuoridelcirconda- rio.Nondico di altri generi,maper menzionarne alcuno ccnniamodel

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commerciodegliagrumie delsuocollo,cheneforma un ramoprin- cipale;

7°Finalmenteèrisaputocheilcapoluogo bisogna chesiabbiauna specialeimportanza sopraiComuni, ed intornoaquestonon può con- trastarsiesserelapopolazionediBarcellonaPozzodiGotto quasipiù

dellametàdi tutto l’interoCircondario;esserriccalasuapiazza,infi- nite le risorseedimezzi, numerosiglialberghi, attivoilsuomovimento sicché,osignori, noiciappelliamo atuttoquestoonorevoleConsiglio

s’egjicrede trovareintulliicircondarliunaltropaesechepossa ga- reggiare a Barcellona PozzodiGottoinqualunque sensosivogliacon-

siderare;

8°picchèdall’anzidetto,onorevolicolleglli,noicrediamoche,per-

suasi della giustizia delladomanda, èssendoqui riunitiperilbenege- nerale,vogliate farbuonvisoedalnostro parereaggiungere ilvo- strocheil capoluogodaCastro siascesoa Barcellona Pozzodi

Gotto.

Messina,12 novembre 1861.

Antonino Fazio Salvo

“MarianoCambiuaDeLuca.

?

Sullaprima propostadellaprecitataCommissionoterritorialerelati- vamentealla traslocazionc delcapo CircondariodiCastrorealeperes- seredestinato in Barcellona,ilsignorconsigliereLa Spada,peressere avvocatodiunasolacausadelComunediCastroreale,hamanifestato volersiasteneredalla votazione.F.pperòilConsiglio,alla maggioranza didodici voticontrouno, hadeliberato respingersi loscrupolodelsignor

ConsigliereLa Spada.

Messainvotazionelapropostafattadai signoriCacopardec Melila se

debbano o no smembrarsiiMandamentidi Frahcavilla eTaorminadal CircondariodiCastroreale c riunirlia Messina;

11Consiglio, allamaggioranzadi12voticontrouno chefu delsignor

—

—

Coppolino, mentreidueConsiglieri CrisafullicNatoli,comunquepre- sentisisonoastenutidal votare,hadeliberatoaffermativamente.

Si deliberò posciasulaprima propostadellaCommissionesesideb- banocioè sentireiComunidelCircondario,differendoseneladelibera- zionerelativa alla traslocazione delCapo CircondariodiCastrorcalea Barcellona,ilconsiglio, allamaggioranzadi settevoticontrosci,essen- doseneastenutiisignoriLaSpadac Natoliquantunquepresenti,hade- liberato dirsioggilavotazionesenzaulteriore differimento.

Quindisièvenuto a votarese lasededelCircondariodebba restare in Castroreale,ovverotrasportarsi inBarcellona;ilConsiglio, allamag- gioranzadi11voticontro unodelsignorCappolino,essendosiastenuti

isignori consiglieri Natoli,La spadacCrisapulli,benchépresenti,ha deliberatochelasededelcapo Circondarioattualtnente esistenteinCa-

stroreale sia traslèrtoinBarcellona.

11consiglieresignorCrisafullihafattoosservare cheavendoilcon-

siglio volatoperchèlasededelcapo Circondario da Castrorealevenisse trasferita in Barcellona,ed aggregatiiduemandamentidiFrancavilla eTaorminaaMessina perchèèpiùvicinoc limitrofoalvicinoCircon- dariodiMessinaclicnonlosonoiduesopracennatidi Francavillac Taormina..11Consigliohadifferitoladeliberazione.Equindiilpresi- dentehascioltal’adunanzacondestinarlaperdimani18correntealle

ore

H

1°RapportodellaCommissionedivolo;

2° RapportodellaCommissionedelBilancio Provinciale.

11segretarioharedattoilpresenteprocessoverbale,cheviene sot- toscrittodal Presidente, dal Consigliereanziano edal Segretario.

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ALLI SIGNORICOMPONENTI

IL CONSIGLIO PROVINCIALE IN MESSINA

• al 1

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Signori,

Ritornaa!Consiglio Provinciale Ioesame,cioè, seilCapoluogodi Circondariodebba rimoversi daCastro. Pi ciò se n’eraoccupaloilCon- siglio nellapassatasessione del1801,ed amaggioranzadiundecivoti contro uno,delSignorCoppolino da CastroReale,deliberò,chequella

Sedesifosse invece trasferita inBarcellonaPozzodiGotto. Dietroque-

stopareresicredeva a ragionecheilGovernoneavrebbeprofittato.

Ed ora veramente nonsicomprendeperchèdinuovosirivienesopra cosagià deliberala.SeilConsiglioProvinciale sidisdice,nonècerto

conseguente, nè decoroso,non darebbeinsommaquella solitaprova disennoed’indipendenza,ches’ingenera dall’imparzialità e dalcorag-

giocivile.Se Rareellona-PozzodiGottoreclamasseunprcvilegio, noi di- remmo,cliciltempodei privilegi è passato,odalmeno crediamoclic siapassalo;maseinvecechiede cosagiustaed opportuna,nonsivede perchèlasidovrebbe negare.

E

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domanda.Pel che,oSignori,sicomprende a primagiunta,chel’ottima costituzione politica dello statodeve necessariamenteconnettersiall’ot- tima suafisicaedinternaorganizzazione.Ciòètantovero chesene

volleun espressoarticolo nello statuto.LaondeseilRegnoperl’arti- polo1.dellaleggeProvinciale eComunale, èdiviso in Provincie, Circon- dari,MandamenticComuni,tuttaviaperlo art.74delloStatuto,non sicrede opportuno sottoporrealleformalità diuna legge appositatanti interessie convenienzecherisultarpotevanoinquestointernoorgani-

smopoliticoamministrativo. Cosicchéadunquel’organizzazioneinterna del territorio ncll’aziongeneraleassumeun’importanzapositivae del massimointeresse,tantopiùgrande edessenziale,inquantonelGover- noliberogiovadibaseallabontàdelleelezioni.Ora, Signoriéindubi-

tatoche questo sistema pressodinoisièassolutamentedifettoso,prova

solennelemolterichiesteaquestoConsiglio,onde proporneutiliri- forme.

Edappuntoperciò, e dalbisognocomunementesentitopresero argo- mentoⁱSignoriCav. R.Antonino FazioSalvo,e D.MarianoCambriaDc Luca per proporrealConsiglio, che.ilCapo luogodiCircondariositraslo- casse daCastroa Barcellona.EdilConsigliodandoneilsuoparere,ne approvòlaproposta. Ciòrealmentenon toccavaaffatto l’antica circoscri- zione del Distretto,mariuscivaimportante,comeuna riforma reclamala dall’opinione,comeunnovelloimpulso, cheneavrebbesentilotuttoil

Circondario versoilsuo centronaturale nella vitadfrelazione.Sidica pure,chequestiCircondarliadempianoun’officiopuramentemate- riale,non hannocheun caratterepretto politico,nonhannorap- presentanza popolare,eneppurequalilàdùporsonagiuridica:postiin

sommafra laProvincia edilComune,nonsiconsiderano,chequaliti- nelliintermedi,e non giovano che a trasmettere ed eseguiregliordini

delpoterecentrale.Sarebbe dunqueindifferente lalorosede?Questo non parmisaviopensiero; conciossiachél’azionegovernativa èsempre indebolitada ogniostacolocheincontra all’esecuzione, dicodaognio-

stacolo materiale, siaper ragiondi distanza, siaperdifficoltàdicomu- nicazione, siaperdiffidenza di mezzi.Ora chiunque nc concosca,la sin-

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golar posturadiCastro,nonpuò negare quantosiainopportunaedifet- tosa quellasedediCapoluogo.Unesempiofratantigiovaaprovare quantosiafferma.11ComandodiPiazzasiedeaCastro,mailtransito militare èper Barcellona-PozzodiGotto.Convieneadunque percorrere treo quattromiglia fuori stradaperritrovarlo.Mase infuriailtorren-, teche metteaCastro,se precipitalapioggia, secuòceilsole,nonvi saràmezzodiarrivarvi.

Epoinon bisognarestringerel’importanzadelCapo Circondarioal suospeciale c limitato ufficio politico,perocchébisognanelloinsieme

considerarlo, nell’influenzamoraleemateriale,che nerisente Io intiero

aggregato.Edinvero,ilComunecheéilprimo gradinonella scala poli- tica,assumeun’esistenza tutta propria,mailCircondarioelaProvincia non hanno che un nesso^fattizio,e(piindinon possonotrovarsifuori dellaconvenienzacdell’opportunità.

Lequalicosenon potendo essercreate dalla legge,nè adarbitrio sta- bilito,devonoinveceessereilrisultato naturale,onde ciascuna parte naturalmentesitrova legata all’altra.Eperò,Signori,pareindubitato

. (Otri-

chelasededelCapoluogo,oltre alla località,debba prendere quel nesso inorale ematerialeondelepartiaderiscanoalgranlutto.Ora questa spontanea adesionenon puòesserefondatachesulcredito diconsidera- zioneproprioalpaese chesiedea capodelCircondario.Laonde nonoc- corresolouna datasuperiorità inoraleomateriale,maunapiùstretta ccomodarelazione,* d’interessieditendenze.InfattosièBarcellona- PozzodiGottoche deveriguardarsi,comeilcentro,acuiconvergelutto ilCircondario,poichéilpaesevi sipresta,nonsoloperleinternecondi- zioni,masibbeneperlasua posizionetopograficaegeografica.Quando dunquesidomandaperchèfossepresceltoIlarcellona-PozzodiGotto, puòrispondersi,perchè MessinastiaacapodellaProvincia?Aparira- gionequindi, ètroppogiustoche BarcellonasimettaacapodelCircon-

dario.

Nèsicreda,che un’assurdo,sicorreggaeóll'assurdo:chèse acapo- luogo, fossedesignaloaltropaese,dienonmulapertantolacondizione del Circondario,nonè egli evidente,ricadérsinell’assurdomedesimo.