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costituisce titolo per l’iscrizione anagrafica? Gli orientamenti giurisprudenziali delineatosi a orno

2. Il contenuto ed i propositi del Decreto.

Come anticipato nel paragrafo precedente del presente elaborato, il Decreto 113/2018 contiene un insieme di norme

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volte a regolare questioni a uali ed urgenti quali l’immigrazione in Italia.

In particolare, il decreto si pone l’obie ivo di ridurre il numero dei permessi di asilo a raverso la soppressione del conce o di permesso di soggiorno per motivi umanitari,

limitandolo alla sussistenza di determinate condizioni del

richiedente.

All’interno del Decreto, vi sono, inoltre, disposizioni riguardanti la revoca del diri o di asilo quale sanzione per chi infrange la legge, revoca della ci adinanza ai sogge i che vengono condannati per il reato di terrorismo e prolungamento del soggiorno presso i centri di rimpatrio, tanto con l’obie ivo di limitare per quanto possibile il dilagare della clandestinità . 58

In particolare, tra i maggiori propositi del Decreto di cui tra asi rientra la volontà di rimuovere la differenza in linea percentuale tra forme di protezione internazionale, di talché è abolito il diri o alla protezione umanitaria, già previsto dal Testo Unico sull’immigrazione.

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Contributo di E.LORUSSO, Decreto sicurezza. Si dal Senato. Ecco cosa prevede. I punti di maggiore rilevanza, le differenze rispetto al passato e i passaggi che fanno più discutere, in https://www.panorama.it/news/politica/decreto-sicurezza-legge-senato-contenuti-cosa-cambia-im migrazione.

Ed invero, prima del Decreto sicurezza, la legge garantiva le forme di protezione umanitaria, in particolare, l’art. 5 comma 6 del Testo Unico sull’immigrazione prevedeva che:

“Il rifiuto o la revoca del permesso di soggiorno possono essere altresì ado ati sulla base di convenzioni o accordi internazionali, resi esecutivi in Italia, quando lo straniero non soddisfi le condizioni di soggiorno applicabili in uno Stato degli Stati contraenti, salvo che ricorrano seri motivi, in particolare di cara ere umanitario o risultanti da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano” . 59

Tale disposizione perme eva alla questura di concedere

un permesso di soggiorno agli stranieri che presentavano seri

motivi per come descri i nella norma, oltreché a ci adini di paesi diversi da quelli appartenenti all’Unione Europea, che fuggivano da situazioni di confli o, disastri naturali ed altri eventi gravi e pericolosi per la propria incolumità . 60

59

Art. 5 comma 6 D.Lgs 25 luglio 1998, n. 286, Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”.

60

Cfr. Contributo di A. CAMILLI, giornalista internazionale, Cosa prevede il Decreto sicurezza e immigrazione, in

Sudde a protezione di tipo umanitario era concessa anche agli stranieri che, se espulsi dall’Italia, sarebbero andati incontro a gravi persecuzioni nel loro paese d’origine.

Ebbene, l’obie ivo del Decreto con la limitazione della concessione dei permessi umanitari risiede nella necessità di intervenire sulle criticità che mostrava il sistema precedente e che aveva portato ad una sproporzione da un punto di vista numerico tra “il numero di riconoscimenti delle forme di protezione internazionale espressamente disciplinate a livello europeo (status di rifugiato e protezione sussidiaria) ed il numero di permessi di soggiorno rilasciati per motivi umanitari” . 61

Il Decreto sicurezza ed immigrazione n. 113/2018,

pertanto, rimuove la discrezionalità della concessione delle

one-cosa-prevede; contributo di E.LORUSSO, Decreto sicurezza. Si dal Senato. Ecco cosa prevede. I punti di maggiore rilevanza, le differenze rispetto al passato e i passaggi che fanno più discutere, in

https://www.panorama.it/news/politica/decreto-sicurezza-legge-senato-contenuti-cosa-cambia-im migrazione; AA.VV., La protezione negata. Primo rapporto sul diritto di asilo in Italia, Feltrinelli Editore, Milano, p. 52 e ss; G.PIZZOLANTE, Diritto di asilo e nuove esigenze di protezione internazionale nell’Unione Europea, Cacucci Editore, Bari, 2012.

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Contributo di E.LORUSSO, Decreto sicurezza. Si dal Senato. Ecco cosa prevede. I punti di maggiore rilevanza, le differenze rispetto al passato e i passaggi che fanno più discutere, in https://www.panorama.it/news/politica/decreto-sicurezza-legge-senato-contenuti-cosa-cambia-im migrazione.

garanzia umanitarie a raverso una previsione tassativa dei casi in cui la tutela può essere concessa.

La suesposta disposizione insieme alla previsione dell’espulsione per chi delinque, invece, è stata ado ata con il proposito di evitare la strumentalizzazione e l’abuso delle richieste di protezione ponendo maggiore a enzione a coloro che violano i controlli alla frontiera e reiterano abusivamente la richiesta di permesso di soggiorno . 62

Ciò posto, il decreto contiene anche importanti

disposizioni in merito al tempo di permanenza presso i centri

di rimpatrio. Tempo che viene prolungato onde perme ere di

organizzare al meglio le misure di rimpatrio, al contrario di

quanto accadeva prima per cui dopo 90 giorni di permanenza

presso il centro, lo straniero, seppur privo di regolare permesso di soggiorno, veniva rilasciato sul territorio nazionale . 63

Il pacche o sicurezza contiene inoltre la disciplina del

62 Ibidem.

63

Cfr. E. BASSOLI (a cura di), Immigrazione: diritti e doveri, Maggioli Editore, 2009, p. 97; S. CENTONZE, Emergenza immigrazione, D.L. 4 ottobre 2018 n. 113, conv. In legge 1 dicembre 2018 n. 132, Key Editore, Milano, 2019, p.286; V. GASPARINI CASARI (a cura di), Il diritto dell’immigrazione, profili di diritto italiano, comunitario e internazionale, Mucchi Editore, 2010, p. 237.

sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – Sprar – limitando la possibilità di accedere a tale sistema esclusivamente ai minori non accompagnati e a coloro che necessitano di protezione internazionale.

Ulteriore punto molto importante è l’obie ivo che

persegue il decreto il quale a iene la lo a al terrorismo.

Ed invero, è prevista una maggiore a enzione per

quanto riguarda il noleggio di furgoni, mezzi notoriamente usati in molti a entati, ed è disposto il divieto di avvicinamento a manifestazioni sportive ed altre

manifestazioni pubbliche a coloro che risultano essere indiziati

di terrorismo . 64

Tanto considerato, si precisa che il Decreto 113/2018 non

contiene esclusivamente disposizioni sul tema

dell’immigrazione, ma contiene altresì novità riguardanti la

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Cfr. Contributo di A. CAMILLI, giornalista internazionale, Cosa prevede il Decreto sicurezza e immigrazione, in

https://www.internazionale.it/bloc-notes/annalisa-camilli/2018/11/27/decreto-sicurezza-immigrazi one-cosa-prevede; contributo di E.LORUSSO, Decreto sicurezza. Si dal Senato. Ecco cosa prevede. I punti di maggiore rilevanza, le differenze rispetto al passato e i passaggi che fanno più discutere, in

https://www.panorama.it/news/politica/decreto-sicurezza-legge-senato-contenuti-cosa-cambia-im migrazione;

sicurezza urbana.

Infa i, prevede l’utilizzo di particolari dispositivi come

il bracciale o ele ronico da posizionare sui sogge i colpevoli

di determinati reati come stalking e maltra amenti, e la dotazione agli agenti di polizia municipale delle grandi ci à di taser.

Ed ancora, è stata introdo a una regolamentazione più

de agliata in ordine alla gestione dei beni confiscati alla mafia

intensificando e migliorando l’organizzazione dell’ANBSC –

agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – .

Infine il Decreto contiene disposizioni che intensificano

le pene riguardanti l’occupazione abusiva di immobili . 65

Dunque, so o l’aspe o della sicurezza vi è innanzitu o

una sostanziale modifica sul tema della ci adinanza, ed infa i

il Decreto prevede che la ci adinanza italiana acquisita da un

sogge o straniero venga revocata nel momento in cui questo

venga condannato per l’aver commesso reati gravi.

65 Ibidem.

Inoltre, il Decreto 113/2018 ripristina il reato di blocco ferroviario e stradale che era stato depenalizzato nel 1999; si inaspriscono poi le pene ex art. 633 c.p. previste per il reato di 66 invasione o occupazione di terreni ed edifici prevedendo per il reato base la pena della reclusione da uno a tre anni, e per le

ipotesi aggravate la reclusione da due a qua ro anni,

consentendo, in quest’ultimo caso, di intervenire con interce azioni di conversazioni . 67

Ed ancora, è stato introdo o il reato di “esercizio

molesto dell’acca onaggio” di cui all’art. 669 bis c.p. 68

66

Art. 633 c.p. “Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da €103 a € 1.032. Le pene si applicano congiuntamente, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso da più di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi”.

67

Cfr. Contributo di L. PEPINO, consigliere Corte di Cassazione, Le nuove norme su

immigrazione e sicurezza: punire i poveri, in Rubrica Diritti senza confini - Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione

https://www.asgi.it/asilo-e-protezione-internazionale/le-nuove-norme-su-immigrazione-e-sicurezza -punire-i-poveri/; S.BEDESSI, F.PICCIONI, Il decreto sicurezza. Nuove norme in materia di circolazione stradale, sicurezza urbana, immigrazione e polizia locale, Maggioli Editore, 2019; F, CURI (a cura di), Il Decreto Salvini, immigrazione e sicurezza, edizione 132, Pacini Giuridica Editore, 2019.

68

Art. 669 bis c.p. “ Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque esercita

l’accattonaggio con modalità vessatorie o simulando deformità o malattie attraverso il ricorso a mezzi fraudolenti per destare l’altrui pietà è punito con la pena dell’arresto da 3 a 6 mesi e con

prevedendo la pena dell’arresto da tre a sei mesi, combinato con l’ammenda; viene poi modificato il comma 15 – bis dell’art. 7 del codice della strada prevedendo che:

“Salvo che il fa o costituisca reato, coloro che esercitano senza autorizzazione, anche avvalendosi di altre persone, ovvero determinano altri ad esercitare senza autorizzazione l’a ività di parcheggiatore o guarda macchine sono puniti con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 771 ad euro 3.101. Se nell’a ività sono impiegati minori, o se il sogge o è già stato sanzionato per la medesima violazione con provvedimento definitivo, si applica la pena dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2000 a 7000 euro. È sempre disposta la confisca delle somme percepite, secondo le modalità indicate al titolo VI, capo I, sezione II” . 69

Ciò de o, è lapalissiano l’intento di agire con urgenza sui suindicati temi, di talché è stato scelto di procedere proprio con lo strumento del Decreto Legge quale a o avente forza di legge emanato dire amente dal governo per sedare situazioni

l’ammenda da euro 3000 a euro 6000. È sempre disposto il sequestro delle cose che sono servite o sono state destinate a commettere l’illecito o che ne costituiscono il provento”.

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gravi ed urgenti.

È stato a uato un processo di forte inasprimento delle pene anche avverso quei temi prima considerati semplici contravvenzioni.

Inoltre, si è scelto di tra are unitamente la questione dell’immigrazione e quella della sicurezza quasi a voler portare il ci adino a ritenere gli immigrati unici responsabili dei disordini pubblici e dei pericoli del Paese.

Gli obie ivi perseguiti dal Governo con il pacche o sicurezza, dunque, sarebbero quelli della lo a alla mafia, all’immigrazione clandestina e a garantire la sicurezza urbana, anche se tali proposte non sono rimaste avulse da critiche orientate esclusivamente contro l’immigrazione . 70

Orbene, nei paragrafi che seguiranno verranno analizzati de agliatamente i contenuti del decreto sicurezza in tema di immigrazione.