• Non ci sono risultati.

Contenzioso tributario

Nel documento RELAZIONE e BILANCIO ESERCIZIO 2021 (pagine 26-29)

Contenzioso non tributario

Rispetto allo scorso esercizio le cause in corso sono rimaste le stesse e non ci sono evoluzioni.

Per comodità del lettore si riporta quanto già illustrato nel fascicolo di bilancio dello scorso esercizio:

• Nel corso del 2020 Torino Uno S.r.l. ha visto riconosciute dalla Corte d’Appello di Milano le proprie ragioni in merito alla bonifica di un’area di sua proprietà a Pavia, con una sentenza che ha sancito l’obbligo in capo ad altra società – proprietaria di una parte dell’area nello stesso comparto – di provvedere alle bonifiche a sua cura e spese dell’area di proprietà di Torino Uno S.r.l.. Ricordiamo in proposito che nell’ambito di un progetto di riqualificazione di un complesso industriale dismesso in Pavia denominato

“Ex Snia Viscosa” di cui Torino Uno S.r.l. è proprietaria di parte dell’area per 47.700 mq, era stata convenuta in giudizio la società proprietaria della porzione maggiore dell’area al fine di vedere imputate a quest’ultima tutte le bonifiche all’uopo necessarie. IPI aveva acquistato questa porzione di area con l’impegno da parte della cedente a bonificarla a sua cura e spese, impegno finora totalmente disatteso.

È stato inoltre imposto giudizialmente alla stessa convenuta il risarcimento di tutte le spese di bonifica eventualmente effettuate da Torino Uno, nonché la liquidazione dei danni derivanti dalla mancata possibilità di utilizzo dell’area.

• A fine 2020 una società proprietaria di una porzione dell’area in Pavia ex Snia, della quale Torino Uno possiede una porzione di circa 47.000 mq, ha avanzato nei confronti di Torino Uno una richiesta di pagamento di somme anticipate per una procedura di bonifica ambientale, sempre sull’area ex Snia, che, a detta della ricorrente, avrebbe dovuto coinvolgere economicamente sia Torino Uno che la società proprietaria della porzione maggiore dell’area. Torino Uno ha approntato la sua difesa negando la propria responsabilità, di non aver assunto impegni al riguardo e facendo valere il principio di diritto sancito da una sentenza della Corte d’Appello, nella causa che vedeva Torino Uno contrapposta alla società proprietaria della porzione maggiore dell’area in questione, che tutti i costi di bonifica fossero a carico della società proprietaria della maggior parte dell’area che aveva ceduto le porzioni. Ciò nonostante, in bilancio 2020 è stato costituito un fondo rischi per questa pretesa, fondo che è stato lasciato inalterato non essendoci sviluppi nella causa.

• È pendente presso la Corte di Appello di Roma un procedimento giudiziale avente ad oggetto pretese economiche vantate da un ex dirigente di una società del gruppo IPI per dimissioni asseritamente supportate da giusta causa.

Contenzioso tributario

Riportiamo di seguito una tabella riepilogativa dei contenziosi in essere, il loro stato, le imposte in contestazione e lo stato della riscossione. Alleghiamo inoltre una nota esplicativa al presente fascicolo di Bilancio.

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021

25 In relazione al contenzioso tributario per presunte operazioni elusive nel 2005, la Corte Suprema di Cassazione in data 25 marzo 2022 ha cassato la sentenza di secondo grado accogliendo i motivi di ricorso riguardanti l’asserita assenza di valide ragioni economiche ed elusività delle operazioni straordinarie di conferimento/cessione, rinviando la causa alla CTR del Piemonte per un nuovo esame di merito. Non essendo la decisione della Cassazione di definizione del contenzioso – avendo appunto rinviato alla CTRegionale - sono stati mantenuti in bilancio i fondi rischi a suo tempo costituiti per circa 14 milioni di euro

La Cassazione ha inoltre rigettato il ricorso incidentale dell’Agenzia delle Entrate circa presunte irregolarità sempre nel 2005 dell’atto di cessione di contratti di leasing e nella deduzione di costi.

Nel corso dell’esercizio ha avuto conclusione, in senso favorevole alle società del Gruppo, il contenzioso instaurato da Lingotto Hotels S.r.l. e IPI S.p.A. (in qualità di incorporante di Frala S.r.l.).

Per quanto concerne Lingotto Hotels S.r.l., la Corte di Cassazione, in relazione alla lite avente per oggetto la deducibilità di spese nell’esercizio 2005, con ordinanza emessa in data 15 aprile 2021 e depositata il 16 luglio 2021, ha rigettato il ricorso dell’Avvocatura dello Stato condannando parte soccombente alla rifusione delle spese del giudizio di legittimità.

Con riferimento al contenzioso instaurato da Frala S.r.l. (società fusa per incorporazione in IPI S.p.A.) inerente la detraibilità IVA nell’anno 2006 su costi asseritamente ritenuti indeducibili ai fini delle imposte dirette nell’esercizio 2005, la Corte di Cassazione, con ordinanza emessa in data 15 aprile 2021 e depositata il 22 luglio 2021, ha rigettato il ricorso dell’Avvocatura dello Stato condannando parte soccombente alla rifusione delle spese del giudizio di legittimità.

Quanto alla lite riguardante la supposta indebita deduzione, da parte di Frala S.r.l., di costi nell’esercizio 2005 ai fini delle imposte dirette e dell’IRAP, la Corte di Cassazione, con ordinanza del 15 aprile 2021 depositata il 16 luglio 2021, ha accolto il ricorso presentato dalla società, che era risultata soccombente nel secondo grado di merito, e, dopo aver rigettato e assorbito i restanti motivi preliminari e subordinati, ha cassato la sentenza impugnata con riferimento al motivo accolto e rinviato, anche per le spese, alla Commissione tributaria regionale del Piemonte, in diversa composizione. Il giudizio è stato riassunto presso la suddetta commissione di merito nei termini di legge, ed è pendente.

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021

2006 ISI 37-bis - operazione di riorganizzazione IRES 35 milioni Cassazione vittoria no

societaria; minusvalenza derivante

2010 Manzoni 44 art. 10-bis abuso del diritto indirette 0,5 Cassazione soccombenza no

rivendita immobiliare infragruppo

NOTA: in caso di soccombenza, le maggiori imposte accertate ai fini IRES, IRAP e IVA saranno maggiorate di sanzioni (di pari importo) e di interessi le somme relative ad imposte indirette e IMU già tengono conto delle sanzioni e degli interessi.

PROSPETTO RIASSUNTIVO CONTENZIOSO TRIBUTARIO GRUPPO IPI

Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2021

27

Andamento Economico-Finanziario Consolidato

Si rimanda ai commenti di pag. 8 e seguenti.

Nel documento RELAZIONE e BILANCIO ESERCIZIO 2021 (pagine 26-29)