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4. L’attività dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne per l’anno

4.6 I corsi di lingua

Legge 401/90 individua tra le finalità degli Istituti l’organizzazione di corsi di lingua e cultura.

La lingua italiana è considerata dal Ministero degli Affari Esteri molto importante, tanto che ogni anno viene istituita la settimana della lingua italiana nel mondo.

La lingua è parte integrante della cultura di un paese, ma è soprattutto il veicolo privilegiato per trasmetterla al di fuori dei confini nazionali. Proprio per questo la Settimana è stata pensata come un contenitore di eventi che abbiano come comune denominatore la promozione della lingua italiana. La promozione della lingua contribuisce ad evidenziare, oltre all’espressione artistica e letteraria, la ricerca scientifica e tecnologica italiana, mettendo in risalto il patrimonio culturale che ispira l’attività delle nostre imprese all’estero. Emergono in tal modo i valori risalenti alla nostra tradizione che si rispecchiano nei numerosi aspetti attraverso cui si esprime la cultura italiana: l’armonia e la bellezza dei centri storici, l’espressività delle produzioni musicali, l’alto spessore storico e culturale della letteratura, l’attenzione alla qualità dell’alimentazione, l’eleganza del design. Anche i numerosi italianismi presenti e adottati nelle lingue europee testimoniano la fertilità degli scambi artistici e scientifici e l’influenza della lingua italiana47.

Presso l’Istituto di Melbourne sono organizzati una buona quantità di corsi di lingua e anche di cultura italiana.

Oltre alle classi di italiano, proposte per livelli che fanno riferimento al quadro europeo, sono organizzati diversi corsi di cultura italiana.

Nell’anno 2012 è stata data molta importanza alla promozione della didattica e all’ampliamento dell’offerta didattica.

59 I cinque livelli (principiante, pre-intermedio, intermedio, upper- intermedio, avanzato) sono a loro volta suddivisi in moduli. Ogni livello è formato da un numero di moduli che varia da tre a quattro.

Ogni modulo ha una durata di dieci settimane che prevedono venti ore di lezione.

L’Istituto di Melbourne può contare su un corpo docente interamente composto da insegnanti di madrelingua italiana che seguono le classi di studenti durante tutti i livelli.

Le classi vengono organizzate in maniera tale da non essere mai sovraffollate, questo per dare la possibilità agli insegnanti di seguire gli studenti nella maniera migliore, i corsi infatti vanno da un minimo di cinque studenti a un numero massimo di dodici.

Oltre alla possibilità di frequentare i corsi, l’Istituto offre lezioni private singole o lezioni di coppia. Queste due modalità danno la possibilità di godere di un servizio studiato su misura in base alle esigenze dello studente sia per quanto riguarda la didattica che per quanto riguarda l’organizzazione pratica; chi infatti decide di prendere delle lezioni private ha la possibilità di programmarne anche il calendario delle lezioni.

Ciò di cui l’Istituto di Melbourne tiene presente nella programmazione e nell’organizzazione della didattica è il fatto che i proventi dei corsi siano almeno pari ai costi complessivi (tenuto conto anche delle spese di pubblicità sostenute per i corsi stessi); inoltre è necessario per l’Istituto tenere un registro apposito per le iscrizioni ai corsi di lingua (elenco iscritti e quote di iscrizione incassate), anche ai fini della comunicazione statistica annuale al Ministero, per fare ciò si è affidati a un software specifico.

Facendo un passo indietro, parlando di didattica bisogna considerare l’intera evoluzione dell’attività dei corsi di lingua e cultura italiana proposti dall’Istituto nel periodo di reggenza di Stefano Fossati.

Come prima cosa, grazie al mandato 2008-2012 la programmazione dei corsi è stata adeguata al quadro di riferimento europeo ed è stato adottato

60 un libro di testo nuovo (Espresso!) più confacente al metodo di studio intrapreso dall’Istituto. Questo ha permesso di avere un quadro assai più chiaro per gli insegnanti e gli studenti stessi sulle conoscenze che si sarebbero acquisite nei vari livelli di corso e quali sarebbero stati allo stesso modo i prerequisiti per l’inserimento ad un corso di livello dal principiante 1.

Un notevole vantaggio anche per chi avesse la necessità o la voglia di sostenere un esame di certificazione di livello.

Gli esami di certificazione di lingua italiana a Melbourne si possono sostenere esclusivamente all’Istituto Italiano di Cultura attualmente e ciò dà agli studenti una certa garanzia e fiducia nei corsi proposti ed ora, con l’adattamento al quadro europeo dei corsi svolti all’istituto è ancora più facile capire il rapporto tra il livello di un corso e quello della certificazione.

Gli studenti si sentono attratti quindi dalla professionalità dei corsi e ad influire positivamente è anche la presenza di una fornitissima biblioteca e videoteca. L’Istituto dispone infatti di una biblioteca informatizzata costituita da circa 11.000 volumi, videocassette, dvd, cd e da varie riviste che abbracciano diverse aree: letteratura, narrativa, storia, arte, saggistica, musica, etc.

Per quanto riguarda il lato gestionale, l’Istituto al fine di migliorare l’organizzazione dei corsi e degli studenti, ha introdotto un software di gestione dei corsi disponibile nel sito web NiftySchool.com. Il software offre la possibilità di registrare online le iscrizioni, formare le classi e il calendario, calcolare il numero delle ore lavorate dagli insegnanti, creare un data base degli studenti. Tale sistema, oltre agli indubbi vantaggi di permettere una precisa organizzazione dei dati e di salvarli con sicurezza, è gestibile da una qualsiasi postazione di computer.

Questo programma ha velocizzato la gestione degli studenti offrendo dati precisi e sempre aggiornati; inoltre tiene conto dei pagamenti degli studenti e controlla la storia di ogni studente.

61 Gli studenti possono essere quindi gestiti più precisamente e rigorosamente dando loro anche una immagine più organizzata della didattica.

Un altro cambiamento importante è stato l’introduzione di un contratto con gli insegnanti che fosse rispettoso della legge locale e gestito da un’agenzia interinale. I costi aggiuntivi di quest’operazione, relativamente alti, sono tuttavia compensati afferma il direttore «dagli innegabili vantaggi conseguenti al fatto che i contratti sono esenti da contestazioni (per il fatto di comprendere le consuete tassazioni e offrire una copertura assicurativa)e non possono essere impugnati contro l’Istituto, perché gestiti da un’agenzia esterna». A favore poi dell’appoggio a una agenzia interinale esterna è il fatto che l’Istituto trovandosi nella condizione di non disporre di un contabile a tempo pieno, è stato costretto in qualche modo ad affidare certe mansioni ad attività esterne.

Tutti questi aggiornamenti sulla gestione dei corsi, insieme a una buona pubblicità, hanno fatto si che gli studenti aumentassero e che quindi vi fossero maggiori entrate per l’Istituto. La gestione dei corsi non può non essere efficiente ed efficace perché sono tantissime le scuole, le istituzioni e gli enti che offrono corsi di lingua. La competizione è fortissima e quindi bisogna sempre cercare di essere forti.

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