5. Pubblicità e promozione dell’immagine dell’Istituto
5.4 Distribuzione pubblicità cartacea
La tradizionale pubblicità cartacea è ancora ampiamente utilizzata per dare informazioni sui corsi e su eventi speciali dell’Istituto.
Generalmente, a scopo pubblicitario vengono utilizzati flyer che sono periodicamente distribuiti in zone specifiche della città.
Pensiamo ora al fatto che come organizzazioni non profit, gli Istituti Italiani di Cultura in generale e quello di Melbourne nello specifico si trovano nella situazione di doversi rapportare con il problema dell’economicità. Ovviamente ogni Istituto dispone di dotazioni finanziarie statali messe a disposizione appunto dal governo italiano. Queste dotazioni però si rivelano troppo spesso insufficienti per attuare un programma di attività fitto e adeguato. La questione dell’economicità resta quindi in primo piano per quanto riguarda la capacità di sopravvivenza della struttura e anche per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali. Per ottenere un alto grado di efficacia rispetto alle necessità è necessario perseguire l’efficienza economica che di fatto è un requisito fondamentale al raggiungimento degli obiettivi.
I corsi di lingua oltre ad essere lo strumento principale e più efficace per la divulgazione della lingua italiana, sono anche un ottimo strumento per raccogliere soldi da reimpiegare nella attività e nei servizi offerti.
70 La pubblicità cartacea ci si è resi conto che è ancora molto efficace, soprattutto per la didattica perché può essere distribuita in luoghi ben precisi nei quali si possono trovare dei potenziali consumatori.
Durante il primo semestre del 2012 si è cercato di aumentare il numero degli studenti utilizzando la pubblicità e anche tramite l’ampliamento dell’offerta didattica. Sono state istituite nuove classi e aumentate le fasce orarie disponibili. Tutte questi nuovi servizi e programmi sono stati pubblicizzati tramite gli appositi flyer che contenevano informazioni utili ad attirare l’attenzione delle persone.
I flyer utilizzati nell’anno 2012 sono stati stampati fronte/retro e mentre da un lato presentavano indicazioni sui corsi, sui vantaggi proposti agli studenti come ad esempio le borse di studio e l’accesso ad un ampia biblioteca, dall’altro riportavano qualche informazione sull’Istituto, i contatti e le novità che erano in programma in un determinato periodo ( generalmente venivano proposti a scadenza trimestrale per seguire la suddivisione della didattica).
In alcuni casi, insieme ai flyer dei corsi venivano distribuiti anche volantini di eventi eccezionali. Pubblicità, è stata fatta per esempio per lo spettacolo teatrale “I Promessi Sposi”.
Le zone nelle quali distribuire il materiale sono state scelte in maniera intelligente dal momento che la distribuzione in tutta la città sarebbe stata troppo dispendiosa e inutile.
Sono state scelte nello specifico la zona di South Yarra ( l’Istituto si trova proprio nel cuore dell’area) perché si era notato che la conoscenza dell’Istituto nel quartiere non era abbastanza diffusa. Molti dei residenti di South Yarra erano all’oscuro della presenza dei corsi e più in generale delle attività svolte.
In moltissimi una volta ricevuta notizia dei corsi si sono incuriositi e in qualche giorno si sono presentati per chiedere ulteriori informazioni. Non abbiamo a disposizione dei dati effettivi di tale fenomeno ma esperienza diretta sul campo. Sono stati molti i nuovi iscritti, non è quindi da stupirsi
71 se oggi molti dei membri e studenti dell’Istituto siano residenti nelle zone limitrofe all’edificio.
Oltre alla zona in cui sorge, l’Istituto si è preoccupato di portare il materiale pubblicitario nel CBD (Central Business District) della città e nella conosciuta Carlton. Ovviamente è stata fatta pubblicità anche nelle sedi universitarie e più in generale in molti luoghi destinati ai giovani in tutta la città.
Il CBD è stato scelto per il grande numero di persone che ogni giorno si riversa in questa ristretta ma affollatissima zona della città dove sono posizionati molti degli uffici e delle attività lavorative.
Nel CBD ci sono tantissime attività commerciali e luoghi di incontro che attirano tutti i giorni tantissime persone.
Un discorso diverso invece è da fare per Carlton, la Little Italy di Melbourne, dove si concentra la maggior parte di ristoranti ed esercizi italiani o comunque legati all’Italia.
Lygon street rappresenta nell’immaginario degli abitanti di Melbourne tutto ciò che “è e che fa Italia”.
Risulta logico pensare che una buona fetta dei fruitori e utilizzatori dei servizi e delle attività dell’Istituto sia composta da persone che abbiano avuto un qualche contatto con l’Italia e la sua cultura, persone che non possono quindi non passare per le strade di Carlton.
In questa zona della città inoltre sono presenti la maggior parte degli esercizi partner dell’Istituto che sono quindi molto interessati a raccogliere qualche informazione sempre aggiornata e ad avere materiale da tenere in esposizione spesso all’ingresso dove la gente sosta qualche minuto.
In queste tre grandi aree prestabilite è stato consegnato nei vari negozi, ristoranti, teatri ecc. materiale pubblicitario sotto forma di flyer, pieghevoli e in qualche occasione anche locandine.
La gran parte delle persone a cui abbiamo chiesto di lasciare il materiale è stata molto gentile e ha risposto positivamente soprattutto per il fatto che si trattava di corsi di lingua che avevano una presentazione ufficiale
72 ed importante grazie al logo dell’Istituto unitamente a quello del Ministero degli Affari Esteri.
È stato riscontrato un graduale aumento degli iscritti ai corsi dopo l’attività pubblicitaria effettuata e si è trovato il consenso soprattutto da parte dei giovani.
5.4.1 La pubblicità ai corsi.
Successivamente all’attività pubblicitaria, ho riscontrato personalmente l’aumento del numero di iscrizioni e sono testimone diretto delle numerose telefonate arrivate volte ad ottenere maggiori informazioni sui corsi di lingua, sugli orari, costi e metodo di insegnamento. Molti sono stati gli interessati ai corsi di lingua per principianti, altre persone invece hanno chiesto chiarimenti e maggiori dettagli sugli altri livelli di lingua, persone alle quali è stato proposto un test di inquadramento di livello. In quel periodo si stava lanciando anche un nuovo corso tenuto in italiano basato sulla storia dell’arte italiana il quale ha ottenuto qualche adesione ed è stato lanciato con successo.
I corsi “principiante 1” al terzo trimestre, periodo successivo alla pubblicità, si sono moltiplicati fino alla apertura di un corso anche al sabato mattina, giorno in cui l’Istituto era solito rimanere chiuso.