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Costituzione di nuove aziende

Nel documento Sviluppo rurale e occupazione (pagine 159-162)

I casi studio: Risultati delle analis

(UL) Agricoltura, caccia e silvicoltura

2. Costituzione di nuove aziende

Analizzando i risultati delle interviste, l’ipotesi che possano nascere nuove aziende appare realistica, ma per verificarne la concretezza economica e finanziaria, sarebbe utile implementare dei business plan di durata quinquennale con studi più complessi. A prescindere dai dati numerici, le tipologie d’impresa con maggiori chance di successo sembrano essere due.

•Noleggio mezzi di trasporto. Nella fattispecie l’idea imprenditoriale può riguardare il noleggio:

-di auto con conducente

-di motociclette, scooter e biciclette;

•Agenzia di servizi al turismo.

2.a Noleggio di mezzi di trasporto

Il circondario Empolese-Valdelsa, in quanto area rurale caratterizzata da un patrimonio diffuso e da strutture ricettive extra alberghiere sparse sul territorio, difficilmente può sopperire alle necessità di spostamento dei visitatori facendo affidamento solo alle linee ferroviarie e al sistema del trasporto pubblico locale, spesso organizzato sulle necessità dei residenti. I limiti del servizio pubblico si esprimono nel numero di località servite, negli orari prefissati, nella frequenza delle corse e nella rigidità complessiva del servizio che non può soddisfare in modo capillare tutti i turisti.

A questo fattore di criticità si possono opporre due proposte aziendali, basate sulla fles- sibilità e sulla qualità del servizio erogato.

2a l. Noleggio con conducente

Il noleggio con conducente riguarda principalmente le autovetture (berlina, city car, monovolume, ecc.). La costituzione del parco-macchine necessita di un discreto investi- mento di capitali iniziali, che possono essere ripartiti, insieme al rischio d’impresa, da un’azienda organizzata in forma societaria.

L’attività deve essere fortemente orientata al turista, in particolare a quello che si sposta in modo individuale, o in piccoli gruppi (max 9 persone), fornendo servizi come:

•noleggio auto/monovolume con conducente. Sono da prediligere mezzi ad elevato comfort, con aria condizionata, interni di pregio e, possibilmente, frigobar;

•accompagnamento nelle località d’interesse richieste dai clienti, o presso punti spe- cifici come cantine, frantoi e botteghe;

•trasferimento da e per aeroporti, stazioni e luoghi di transito. Le condizioni indispensabili per svolgere questo lavoro sono:

• superamento di un esame e rilascio di una autorizzazione comunale a tutela dei passeggeri trasportati e a garanzia della competenza di colui che esercita l’attività;

•conoscenza delle località del territorio e del sistema viario;

•conoscenza di una lingua straniera;

•possesso personale del mezzo di trasporto.

2a ll. Noleggio senza conducente

Il noleggio senza conducente riguarda i veicoli a due ruote. Gli investimenti iniziali, che anche in questo caso sono discreti, servono soprattutto per disporre di un certo assorti- mento di mezzi, che possa soddisfare le esigenze e le scelte di ogni cliente.

Il parco-mezzi dovrebbe essere composto da:

•scooter e motociclette di varia tipologia (da strada, custom, enduro, ecc.) e cilindra- ta, corredate di caschi ad elevato comfort (con interfono, ecc.), assistenza tecnica e supporto di guide e piantine con la segnalazione dei percorsi più panoramici ed interessanti in aree a breve e media percorrenza;

•biciclette di vario tipo (city bike, mountain bike, ecc.), per chi vuole fare una sem- plice passeggiata, ma anche per i professionisti. Possibilità di regolare le dotazioni della bicicletta sulle esigenze del cliente, garantire un servizio di assistenza per la persona e per i ricambi, proposta di itinerari già tracciati su cartine con indicazioni geografiche e di difficoltà, servizio di pulizia e trasferimento per le biciclette. Al noleggio di questi mezzi si possono integrare due importanti servizi aggiuntivi:

•affitto e/o vendita di indumenti e protezioni specifiche (tute, tartarughe, paragomiti, guanti, visiere, ecc.);

• servizio di guida e accompagnamento, soprattutto nei percorsi in bicicletta, per assistere il turista durante l’intero percorso.

Le condizioni necessarie per iniziare a svolgere questo lavoro sono:

• la conoscenza dei mezzi e delle loro caratteristiche, in modo che l’affitto avvenga in maniera consona alle capacità di ogni cliente;

•la conoscenza del territorio, delle località, del sistema viario ordinario e dei percor- si alternativi da praticare in bicicletta;

• la preparazione fisica per fare da guida ai clienti che richiedono questo servizio al momento del noleggio;

• la disponibilità di uno spazio idoneo al ricovero dei mezzi e alla manutenzione ordinaria;

•la disponibilità di un automezzo adatto al trasporto su strada di veicoli a due ruote;

•la conoscenza di una lingua straniera.

Il noleggio di mezzi, con o senza conducente, comporta dei vantaggi comuni che si pos- sono così riassumere:

•formazione scolastica specialistica non richiesta;

•mercato di riferimento ampio, che può comprendere anche zone circostanti;

• possibilità di allacciare rapporti di lavoro continuativi con aziende ricettive, per favorire la fidelizzazione del canale di vendita;

•possibilità di allungare la stagionalità turistica facendo leva sulla clientela residen- te;

• collaborazione con tour operator, aziende agricole e agriturismo per facilitare la circolazione sul territorio dei turisti ed offrire, al contempo, un servizio aggiuntivo.

Alla luce di queste valutazioni, in particolare alla formazione specialistica non indispen- sabile, alla necessità di investimenti iniziali non ingenti e alla necessità di conoscere det- tagliatamente il territorio, il settore del noleggio può essere particolarmente strategico in rapporto alla possibilità di inserimento professionale di persone inoccupate, o disoccu- pate, in età lavorativa critica e residenti in aree rurali, per le quali si può prevedere l’in- tervento di programmi di supporto economico-finanziari, al fine di incentivare ed accompagnare dei concreti processi di spin-off.

2.b Agenzia di servizi turistici

Quando l’offerta turistica comincia ad essere più strutturata, ma poco coesa, una risposta alle necessità di coordinamento e raccordo delle attività locali può essere un’agenzia di servizi turistici, che si dedichi solo alle componenti soft dell’offerta, e che non necessiti dello status di agenzia di viaggio con direttore tecnico.

La mission aziendale deve avere come obiettivo la soddisfazione del cliente attraverso una progressiva specializzazione nel ramo dei servizi turistici globalmente considerati:

• servizi al turista, cioè prenotazione di visite guidate, degustazioni, cene tipiche, light lunch, attività sportive, trasferimenti, traduzioni, noleggio audioguide cittadi- ne, stampa sintetica giornaliera degli eventi e dell’apertura dei musei della zona, ecc.;

•servizi alle aziende:

- strutture ricettive che vogliono ampliare la gamma di servizi offerti, senza costi aggiuntivi. Organizzazione di corsi di pittura, cucina, sport, bricolage, lingue, fotografia, interpretariato, benessere e attività ludiche per bambini, prenotazione attività extra-ordinarie come sommelier, auto d’epoca, gruppi musicali, ecc.; - agenzie di viaggi e tour operator che vogliono arricchire i servizi compresi nei

loro pacchetti con attività nuove e più caratterizzanti;

- aziende di prodotti tipici e artigianali, che vogliono ospitare turisti per visite e degustazioni;

•servizi agli enti pubblici, alle organizzazioni ed associazioni locali e nazionali, che organizzano eventi sul territorio di diretto interesse per turisti.

L’agenzia di servizi presuppone l’acquisizione di competenze strettamente legate al con- testo lavorativo locale:

•la conoscenza minuziosa del territorio;

•la ricerca continua di nicchie di prodotti e servizi di qualità all’interno dell’area;

•la capacità di collaborazione con tutti gli attori della promozione locale;

•la capacità di aggregare prodotti e servizi eterogenei, creando pacchetti per il turi- smo culturale (mix di cultura, enogastronomia e natura).

I vantaggi di questa attività sono legati:

•al fattore “novità” che almeno per qualche tempo è un vantaggio competitivo da sfruttare;

•a costi d’avviamento non molto alti;

•alla possibilità di offrire una gamma di servizi articolata, con il vantaggio di attiva- re solo quelli che nascono da una richiesta specifica dei clienti;

• alla possibilità di fornire un servizio altamente personalizzato e con un elevato valore aggiunto;

• alla possibilità di rendere commercialmente visibili molte attività, anche tradizio- nali, che altrimenti rimarrebbero sommerse.

La competitività che un’agenzia di servizi ha sul mercato, può essere notevolmente accresciuta con il possesso di una licenza di direttore tecnico d’agenzia di viaggi. Questo riconoscimento di professionalità conferisce all’impresa maggiori competenze e garanzie per i consumatori, che si traducono nella possibilità di svolgere attività d’inco- ming e di outgoing, di costruire e vendere, in proprio, pacchetti turistici e di rivolgersi ad una platea commerciale molto più ampia.

Nel documento Sviluppo rurale e occupazione (pagine 159-162)