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La rete infrastrutturale

Nel documento Sviluppo rurale e occupazione (pagine 180-184)

I casi studio: Risultati delle analis

(UL) Agricoltura, caccia e silvicoltura

3. Aggiornamento professionale degli addett

1.2. La rete infrastrutturale

L’accessibilità al territorio di riferimento, considerando la sua posizione intermedia tra Savona e una grande realtà urbana come quella di Genova, può essere considerata discreta, grazie alla presenza di una rete sovraregionale di raccordo con il Piemonte, la Lombardia, la Toscana e la vicina Francia. La Valle Stura, in particolare, quale corridoio di collegamento tra la Pianura Padana e il mare, gode di una posizione particolarmente strategica, nella quale sono collocate due arterie, una autostradale e una ferroviaria, di

notevole importanza per la vitalità economica di tutta l’area. La viabilità interna, invece, è assistita da una rete stradale di tipo prevalentemente comunale e provinciale rispetto alla quale non sono assenti fenomeni di isolamento, soprattutto a scapito dei comuni e/o delle frazioni di montagna.

In auto

L’accessibilità al comprensorio del Beigua è garantita dalla presenza di una “cintura” stradale, in parte esterna (A10 Genova-Ventimiglia) al terri- torio di riferimento, che unisce quasi tutte le località dell’area. Si tratta prevalentemente di un sistema stradale di collegamento tra la costa ligure e la Pianura Padana, con alcuni assi di congiunzione paralleli alla costa, che però non arrivano ad innervare in maniera capillare anche i territori montani più interni. Le principali vie di collegamento che attraversano il territorio sono:

•A26 Genova-Gravellona Toce (Autostrada dei trafori) e SS456, in dire- zione Nizza Monferrato-Asti, che congiungono le località della Valle Stura

•SP1, che unisce Rossiglione alle località di Tiglieto, Urbe e Sassello

•SS334, che collega Stella e Sassello sulla direttrice Savona-Acqui Terme. Questo anello principale si interseca, tra Sassello e Stella, con la SS 542 dove, in direzione Dego, sorge Pontinvrea. Da qui, grazie alla SP 50 in direzione Spigno Monferrato, si può raggiungere in breve tempo Mioglia. In treno

L’unica linea ferroviaria attiva nell’area è la direttrice Genova-Asti, che congiunge i comuni della Valle Stura (Masone, Campo Ligure e Rossiglione) con treni a bassa velocità, prevalentemente regionali e inter- regionali.

In Autobus

Tutte le località sono raggiungibili in autobus grazie al collegamento garantito dal servizio pubblico delle province di Genova e Savona e del comprensorio di Acqui Terme. Da quest’anno, inoltre, è stata istituita una linea turistica stagionale, di collegamento tra Genova ed il Parco del Beigua, destinata principalmente all’utenza presente nel capoluogo e nelle cittadine collegate dall’autobus.

Le risorse turistiche

Nel corso degli anni, il comprensorio del Beigua ha sviluppato una vocazione turistica piuttosto marginale rispetto alla fascia costiera, dove il turismo balneare ha assorbito la quasi totalità dei flussi turistici provinciali. Solo da poco tempo le risorse locali, di carat- tere ambientale e culturale, stanno assumendo una connotazione turistica più marcata, tale da poter essere impiegate come asset strategico nel processo di rilancio economico territoriale. Questo scollamento tra costa ed entroterra può considerarsi una conseguenza di lungo periodo determinata dalla scelta di uno sviluppo centrato essenzialmente sulla risorsa balneare, che ancora oggi costituisce il principale fattore di appeal turistico regio- nale e che trattiene nelle località marine la quasi totalità della domanda stanziale.

Parco Naturale Regionale del Monte Beigua, che interessa il territorio dei

comuni di Campo Ligure, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella e Tiglieto. Il Parco Regionale costituisce la realtà ambientale di maggiore rilevanza, nonché il principale legame territoriale tra le aree delle due diverse provin- ce. Nel comprensorio del Parco esiste una fitta infrastrutturazione escursio- nistica che permette di apprezzarne le bellezze ambientali e storico-cultura- li. In alcuni casi, i percorsi sono stati attrezzati e supportati da pannelli e materiali divulgativi, che consentono al visitatore di conoscere meglio alcu- ni degli elementi naturalistici, storici e culturali visibili lungo il tracciato prescelto. Uno dei percorsi più importanti è l’Alta Via dei Monti Liguri che segue l’asse centrale del Parco e che è un troncone del più esteso sentiero che congiunge la provincia della Spezia a quella di Imperia. All’interno del- l’area protetta e nel comprensorio circostante sono presenti strutture ricetti- ve, rifugi e ripari non custoditi che permettono ai visitatori di poter pro- grammare anche soste prolungate. Sono disponibili, inoltre, alcune aree verdi in cui è possibile trascorrere momenti di relax e di ristoro. L’Ente Parco, oltre alle sue funzioni istituzionali di tutela e conservazione, svolge attività didattiche e promozionali rivolte ad un pubblico di specialisti, bam- bini e studenti

Oasi faunistica di Monte Dente, interna al Parco del Monte Beigua, si esten-

de nei comuni di Masone e Tiglieto. L’oasi, gestita dalla LIPUaccoglie numerose specie di avifauna che in questa zona trovano un habitat ideale ed un rifugio sicuro

Giardino Botanico Montano di Pratorondanino, Campo Ligure. Raccoglie

una collezione di flora montana sia autoctona, che proveniente dagli ambienti glaciali a quelli desertici, per la quale sono stati creati ad hoc diversi habitat rocciosi

Foresta demaniale della Deiva, Sassello

Foresta demaniale di Tiglieto, Tiglieto, Masone e Campo Ligure

Badia di Tiglieto, fondata nel 1120, primo complesso cistercense in Italia,

attualmente di proprietà privata e solo parzialmente visitabile •Palazzo Spinola, Campo Ligure

Museo della Filigrana, Campo Ligure

Museo Civico “Andrea Tubino”, Masone

Museo Perrando, Sassello

Museo passatempo: moto, cicli e oggetti del ’900, Sant’Anna di

Rossiglione

I beni ambientali

I beni culturali

locali e, in generale, della qualità della vita nelle realtà minori, che ha investito una certa fetta del turismo italiano e straniero, ha permesso anche a quest’area di scoprire una pro- pria valenza turistica, da impiegare quale potenziale leva di sviluppo sostenibile per l’e- conomia locale.

Il fattore ambientale rappresenta per il Beigua un’opportunità di valorizzazione territoria- le piuttosto allettante, sia per il pregio del contesto naturale, sia per la versatilità della sua fruizione. Inoltre, sono presenti anche alcune emergenze culturali, prodotti tipici della tra- dizione gastronomica e artigianale locale, nonché alcune dotazioni sportive all’aria aper- ta. Di seguito viene riportata la mappa delle principali risorse che hanno – o potranno avere, se opportunamente valorizzate – una valenza per il mercato turistico locale.

I prodotti che si distinguono nel panorama della gastronomia locale per qualità e notorietà sono sostanzialmente due

•Amaro e amaretto di Sassello

•Latte delle Valli Genovesi Stura e Orba

L’importanza della produzione lattiera e casearia presente nelle Valli Stura e Orba ha dato origine alla creazione di un percorso di prodotto denominato “Le Valli del Latte” al quale aderisce un gruppo di imprese zootecniche selezionate che hanno aperto le porte al pubblico per effettuare visite guidate, degustazioni e attività didattiche. Inoltre, sono stati tracciati quattro itinerari tematici: il pascolo, gli alle- vamenti, il latte e i suoi prodotti derivati, la terra e suoi prodotti, attraverso i quali conoscere i diversi momenti di questa produzione.

A queste eccellenze si aggiunge un paniere di prodotti tradizionali, tipici delle aree rurali e di montagna, tra i quali

•Funghi porcini, farina di castagne, confetture e miele

•Prosciutto cotto di Sassello, salame cotto e crudo, patè di lardo, zerarìa (gelatina lavorata di carne di manzo e maiale), formaggetta

Nel territorio sono presenti diverse attività artigianali tipiche, tra le quali spicca per pregio ed importanza economica

- La lavorazione della filigrana a Campo Ligure, divenuto uno dei luoghi più importanti d’Italia per questo tipo di produzione

- La lavorazione artistica del ferro battuto (Masone e Sassello) che, soprattut- to nella Valle Stura, vanta una lunga tradizione legata allo sviluppo econo- mico ed industriale del capoluogo ligure

-Le attività derivanti dalla forestazione e dalla lavorazione artigianale del legno, in particolare di castagno, nei comuni del sassellese

La varietà e la ricchezza del paesaggio determinano la possibilità di praticare alcuni sport all’aria aperta, con particolare riferimento a

•Trekking a piedi e a cavallo, da svolgere nei numerosi sentieri che attraver- sano la vallata e le pendici delle montagne

•Sport estremi di montagna (ad es. free climbing) •Mountain bike

L’enogastronomia

L’artigianato tipico

Nonostante la presenza di queste componenti rurali di attrattività turistica, per un lungo periodo la motivazione prevalente del soggiorno in quest’area è stata legata soprattutto alla presenza di seconde case utilizzate a scopo di villeggiatura estiva dalla popolazione residente nelle aree costiere più prossime. Le tipicità locali e le dotazioni culturali, infat- ti, non hanno rappresentato una specifica motivazione di soggiorno, che invece è stata caratterizzata dai legami affettivi e dalla particolare amenità dell’ambiente naturale. Questi fattori, in effetti, costituiscono il principale filo conduttore tra i flussi turistici “di ritorno”, la cui spinta è ormai sempre più debole, e lo sviluppo turistico organizzato, indotto da un’offerta locale appositamente predisposta.

3.4.4.2 Il mercato turistico di riferimento

Per completare l’analisi di scenario si presenta un approfondimento sulle caratteristiche del mercato turistico, prendendo in considerazione le componenti principali dell’offerta e della domanda turistica. L’esposizione dei dati, a causa della limitata estensione terri- toriale, dell’interprovincialità dell’area e della ridotta significatività dei flussi, è stata

Tabella 2.1 – Consistenza delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere nell’area T.R.E.N.O.e nelle province di Genova e Savona

Fonte: elaborazione Mecenate 90 su dati APT Genova, APT Tigullio e APT Riviera delle Palme * Residenze Turistico Alberghiere

adattata, segnalando di volta in volta le eccezioni, allo scopo di produrre e commentare informazioni omogenee e in linea con la normativa sulla Privacy. Si sottolinea, inoltre, che per mercato turistico di riferimento si intende identificare l’intera area di studio del Progetto T.R.E.N.O.

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