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covoni erano appena smossi 15 dall’alito biondo dell’erba.

Si confonde questo meraviglioso plenilunio 1 Si confonde questo meraviglioso plenilunio.

14 covoni erano appena smossi 15 dall’alito biondo dell’erba.

Q13a, Q13b, Q80, Q45, MQF

Tit.] manca in Q13a, Q13b, Q80; 1Erano le parole da cui 2CErano le parole (sottol.) Q45

1-2] > vv. 2-3 Q13a1; dilunga sui tuoi seni. Erano le parole |il corso e si sgualciva il pianto, il suono Q13a1;

1…Erano le parole ǀ il corso e si sgualciva il pianto, il suono ǀ tenero di una cornamusa ǀ che nell’aria

oscillava. Aeree parole ›e primi fili‹ → =1

ǀ che nell’aria oscillava. Aeree parole da cui 2B…Erano parole (con ›le‹) ǀ il corsoe si sgualciva il pianto, (con ›il suono‹) ǀ cass. ǀ Aeree parole (con ›che nell’aria oscillava.‹)

(contrazione dei quattro versi originari in due in T; per la derivazione di tali versi da Q13a cfr. la terza

fascia d’apparato) Q13b ~ Aeree] aeree → T (con A- su a-) Q45

2-3] > vv. 5-6 Q13a1; che nell’aria oscillava. Aeree parole a dondolo | risuonarono come i primi fili aerei dell’erba → *nell’alba (as. sx) risuonarono come i primi fili aerei dell’erba Q13a1

3] > v. 4 Q13b; e primi fili a dondolo ›nell’alba risuonavano‹ → e primi fili a dondolo Q13b

4] > v. 8 Q13a1; L’arcolaio ronzava accanto al›l’‹ → L’arcolaio ronzava accanto *al muro che in un silenzio balena. (ins.) Q13a1

4-5] > vv. 5-6 Q13b

5-6] > vv. 11-12 Q13a1; nella stagione glauca ›sotto la pioggia‹ acerba → nella stagione glauca ed (sps.) acerba | di fin di anno in un numero. Vedi l’attonito filare Q13a1

6-7] spazio interstrofico assente in Q13a 6] > v. 7 Q13b

7] > v. 7 Q13a2; i ›tuoi‹ occhi piansero in segreto → i / ea (ins. int.) occhi piansero in segreto Q13a2; > v. 8 Q13b; 1E occhi poveri piansero in segreto, ǀ in un povero letto ch’era fatto di canne ǀ e passano i giorni non lieti. Calici da cui 2BE occhi poveri piansero in segreto, ǀ cass. ǀ e passano i giorni non lieti. Calici (contrazione dei tre versi originari in uno in T; per la derivazione di tali versi da Q13a cfr. la terza fascia d’apparato) Q13b;

8-9] > vv. 3, 5 Q13a2; e passano ›i‹ giorni non lieti. Calici → e passano giorni non lieti. Calici Q13a2; erano miracoli alati nel cielo. Grido Q13a2; 1che si sfrondano e foglie nuove ǀ erano miracoli alzati nel cielo, grido ǀ partenze e queste cornamuse ǀ leggere che si distaccano come cuspidi da cui 2C

che si sfrondano e foglie nuove ǀ erano miracoli alzati nel cielo, (con ›grido‹) ǀ cass. ǀ cass. (contrazione dei quattro versi originari in due in T; per la derivazione di tali versi da Q13a cfr. la terza fascia d’apparato) Q13b; Calici

che si sfrondano e foglie nuove ǀ erano miracoli alzati nel cielo. Q80; 1Calici che si aprono erano miracoli ǀ

alzati nel cielo. da cui 2ACalici che si aprono *senza +++ (ins. int.) erano miracoli ǀ alzati nel cielo. Q45 9-10] spazio interstrofico assente Q13a, Q13b, Q80

135 10-15] > vv. 9-14 Q13a2; e sulle bandiere. Partì si risovvenne | questo suono ›di‹ un golfo di penne → questo suono in (sps.) un golfo di penne | e sul lungomare timida e triste | era una fanciulla, e quando i segreti suoi | toccavano terra covoni erano, appena smossi | dall’alito biondo dell’erba. Q13a2

10] > vv. 12-13 Q13b; 1dai monti. Partì si risovvenne ǀ questo suono in un golfo di penne da cui 2CPartì si risovvenne (con ›dai monti‹) ǀ questo suono in un golfo di penne (contrazione dei due versi originari in uno in T; per la derivazione di tali versi da Q13a cfr. la terza fascia d’apparato) Q13b ~ in un golfo] da 1un golfo

da cui 2C T (con in ins. int.) Q80 11] > v. 14 Q13b;

12] > v. 15 Q13b; era una fanciulla e quando i segreti Q13b, Q80; 1era una fanciulla, e, quando i segreti

da cui 2Aera una fanciulla, e, quando *i pensieri (sps. a ›i segreti‹) da cui 3Fera una fanciulla, e, Quando (con Q- su q-) i pensieri / ebbe noti pensieri ›erano +++ lievemente sfumati‹ → era una fanciulla, e, Quando (con Q- su q-) i pensieri / ebbe noti pensieri *sfumavano appena (sps.) Q45

13-15] > vv. 16-17 Q13b; > vv. 13-14 Q80, Q45 ~ suoi toccavano terra covoni erano, ǀ appena smossi, dall’alito biondo dell’erba. (per la derivazione di tali versi da Q13a cfr. la terza fascia d’apparato) Q13b, Q80; 1suoi toccavano terra, covoni erano, ǀ appena smossi dall’alito biono [sic.] dell’erba. da cui 2Asuoi toccavano / spiravano la (ins. int.) terra, covoni erano, ǀ appena smossi dall’alito biono [sic.] dell’erba. da cui

2C

suoi toccavano terra, covoni erano, ǀ appena smossi balzati (ins. int.) dall’alito biono [sic.] dell’erba. Q45 Q13a lirica composta dalle parti di due poesie originariamente differenti, la prima (18 versi, vergata su c. 4v) probabilmente del 9 febbraio 1950, denominata convenzionalmente Q13a1; entrambe le liriche sono in

stato di abbozzo; la prima presenta un «no» (C) annotato a destra del v. 5 e i seguenti versi ed emistichi confluiti, anche con trasformazioni, in T: vv. 2-3 ¬ vv. 1-2 T; vv. 5-6 ¬ vv. 2-3 T; v. 8 ¬ v. 4 T; vv. 11-12 ¬

vv. 5-6 T. Di seguito il testo completo della prima lirica, seguito dall’apparato.

1 baciano le corolle le primule che nottetempo 2 dilunga sui tuoi seni. Erano le parole 3 il corso e si sgualciva il pianto, il suono

4 ‹tenero› di una cornamusa

5 che nell’aria oscillava. Aeree parole a dondolo 6 nell’alba risuonarono come i primi fili aerei dell’erba 7 in un prato accanto a una musa.

8 L’arcolaio ronzava accanto al muro che in un silenzio balena.

9 e i bambini una bomba avevano in una mano

10 e un mazzo di garofani si discioglieva 11 nella stagione glauca ed acerba

12 di fin di anno in un numero. Vedi l’attonito filare 13 Sotto la bionda nube una rondine imperversa

14 e una colomba si posa ‹Scavalca› il selvaggio anelito, 15 l’alito cattivo che vien dal mare una tromba

16 Moriva in un virente raggio

17 e si posa, come granel d’oro e d’avena 18 in una turba questa mattina.

6] risuonarono come i primi fili aerei dell’erba → *nell’alba (as. sx) risuonarono come i primi fili aerei dell’erba 7] ›che intessevano la tua sete prima.‹ → *in un prato accanto a una musa. (sps.)

8 L’arcolaio] delimitato a sx sa una parentesi graffa. ~ al muro] al›l’‹ → al muro 9 una bomba] ›aveva‹ una bomba → una bomba

11] nella stagione glauca ›sotto la pioggia‹ acerba → nella stagione glauca ed (sps.) acerba

15] l’alito cattivo che vien dal mare ›una colomba‹ → l’alito cattivo che vien dal mare .. (sps.) una tromba 16] ›e si posa.‹ Moriva ›e si posa.‹ in un ›raggio‹ → Moriva in un *virente raggio (as. sx)

17] come granel d’oro e d’avena (sottol.)

La versione T risulta maggiormente debitrice alla seconda lirica, che consta di 14 versi, è vergata su c. 5r ed è datata «10-2-1950»; è denominata convenzionalmente Q13a2 e presenta un tratto divisorio vergato sotto l’ultimo verso; i seguenti versi confluiscono, variamente trasformati, in T: v. 1 ¬ v. 7 T, vv. 3 e 5 ¬ vv. 8-9 T, vv. 9-14 ¬ vv. 10-15 T.Di seguito il testo completo della lirica, seguito dall’apparato.

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1 e occhi piansero in segreto

2 nel tuo povero letto ch’era fatto di canne 3 e passano giorni non lieti. Calici 4 che si sfrondano alle foglie nuove 5 erano miracoli alati nel cielo. Grido

6 partenze e queste cornamuse

7 leggere che si distaccano come cuspidi 8 dai monti. Il fiato acerbo delle ciminiere 9 e sulle bandiere. Partì si risovvenne 10 questo suono in un golfo di penne 11 e sul lungomare timida e triste

12 era una fanciulla, e quando i segreti suoi 13 toccavano terra covoni erano, appena smossi 14 dall’alito biondo dell’erba.

1] i ›tuoi‹ occhi piansero in segreto → i / ea (ins. int.) occhi piansero in segreto 2 nel tuo] nel tuo / *in unb (ins. inf.)

3 giorni] ›i‹ giorni → giorni 10 in] ›di‹ → in (sps.)

12 segreti] segreti / desertic (ins. int.)

Q13b la lirica consta di 17 versi (esclusi quelli cassati) ed è datata «9-2-50 ǀ 10-2-50», con annotazione

vergata al margine destro della carta, in corrispondenza del v. 1; sono presenti tre annotazioni numeriche:

«13» vergato sopra il v. 1 al centro della pagina e inserito in un doppio cerchio disegnato (B); «13» as. sx v.

1 (D); «25» annotato al margine dx della carta in corrispondenza v. 1 (B); «(si)» as. dx vv. 6-7 (B); tratto divisorio vergato sotto l’ultimo verso (C).

Q80 la lirica consta di 14 versi ed è datata «9-10-2-50» (B), con annotazione vergata al margine destro della carta, un rigo sopra al v. 1; «44» as. sx v. 1 (A).

Q45 la lirica consta di 14 versi e presenta una croce sovrapposta come per cassarla (A), ma anche un

«si» as. dx del titolo (A); 14 toccavano] toccavano / spiravano laa (ins. int. A); tratto divisorio vergato sotto

l’ultimo verso (C).

137

Fragili vene a vela

1

Fragili vene a vela e l’imbarcazione