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tenere è il mantello Come le rughe 9 discende giallo sul suo giovane

Si confonde questo meraviglioso plenilunio 1 Si confonde questo meraviglioso plenilunio.

8 tenere è il mantello Come le rughe 9 discende giallo sul suo giovane

10

passo che s’aggroviglia. È povero!

11

Le pause rade ode, il colorito tenue

12

rotto del sonno e un che di bene

13

e amore che muore e lo consiglia.

Q11c, Q80, Q45, MQ6

Tit.] manca in Q11c, Q80; 1La cittadina si abbella da cui 2CLa cittadina si abbella (sottol.) Q45

1] > v. 5 Q11c1 e v. 4 Q11c2; 1La cittadina s’abbella. Ma che era mai? da cui 2BLa cittadina s’abbella. (con ›Ma che era mai?‹) Q11c1 e ›pura‹ e sola. Ma non vi accostate → arsa e sola. Ma non vi accostate Q11c2 ~ s’abbella.] s’abbella. Q45

2-3] > vv. 5-6 Q11c2; S’illanguidì ogni pena ›nella vita‹ → S’illanguidì ogni pena *nella vita (sps.) ǀ

1

solitaria e tranquilla. Il caso da cui 2D *che fu (sps. a ›solitaria e‹) tranquilla. Il caso Q11c2; S’illanguidì ogni pena nella vita ǀ che fu tranquilla. Il caso Q80

4] > v. 7 Q11c2

5-6] > vv. 8-9 Q11c2; in ogni villa. E muta il corso delle acque ǀ muta le strade. Una pietà s’irrigidì in gola Q11c2; in ogni villa. E muta il corso delle acque ǀ muta le strade. ›E il cruciale viso del sonno‹ → muta le strade Q80

6-10] > vv. 8-12 Q11c1; Non ha voglie. Egli il ramoscello ǀ le fronde sparse raccoglie. Il suo mantello ǀ

1

discende giallo come le rughe da cui 2B*discende giallo (sps. a ›discende giallo‹) come le rughe ǀ 1nella tempesta sul ›suo‹ giovane passo → nella tempesta sul giovane passo da cui 2B

sul (con ›nella tempesta‹) sul giovane passo ǀ che s’aggroviglia. E povero. Q11c1; 1›appare.‹ Non ha voglie egli il ramoscello sparso ǀ di

fronde ›sparse‹ raccoglie. Il suo mantello ǀ discende giallo ›sul suo‹ come le rughe ǀ sul suo giovane passo che s’aggroviglia. E povero → Non ha voglie egli il ramoscello sparso ǀ di fronde tenere (ins. int.) raccoglie. *++ (ins. int.) Il suo mantello ǀ discende giallo come le rughe ǀ sul suo giovane passo che s’aggroviglia. E povero da cui 2C =1 ǀ di fronde tenere raccoglie ++ *nella vela che fu tranquilla (ins. int.) . Il suo mantello ǀ =1 ǀ =1

Q80 ~ 7 Di un] Un Q45 ~ 8 mantello. Come] mantello: come Q45

11-13] > vv. 13-14 Q11c1; Le pause rade – il colorito terreo del sonno → Le pause rade – il colorito terreo strano (ins. int.) del sonno ǀ e un che di bene ›e amore che‹ lo consiglia. → e un che di bene *e amore (ins.

inf.) *che muore e (sps. a ›e amore che‹) lo consiglia. Q11c1; 1e pause rade ›ode‹, il colorito terreo del sonno

→ e pause raade, il colorito terreo del sonno ǀ ›ora ode‹ e un che di bene amore che muore → e un che di bene amore che muore ǀ e lo consiglia. da cui 2CLe (con L- ins.) pause rade ode (sps.), *un passo (ins. int.) il colorito terreo del sonno ǀ =1

ǀ =1 Q80

12-13] rotto del sonno e un che di bene e amore ǀ che muore e lo consiglia. Q45

Q11c T deriva dall’unione di due liriche originarie, che si presentano in forma di abbozzo; il primo testo

(vergato su c. 34v) consta di 14 versi, è datato «1-6-51» ed è convenzionalmente denominato Q11c1; i seguenti versi confluiscono, con trasformazioni, in T: v. 5 ¬ v. 1 T; vv. 8-14 ¬ vv. 6-13 T; il numero «(1)» che segue, in rigo, il termine «abbella» al v. 5 e il «sì» annotato al margine dei vv. 4-6 indicano che la lirica è selezionata dal poeta; tratto divisorio vergato sotto l’ultimo verso; di seguito il testo integrale della lirica completo di apparato.

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1 e poi distante da noi

2 il piede zampilla. Caddero le lagrime 3 nelle ville sideree e i viali

4 e una luce trovata fu una luce tranquilla 5 La cittadina s’abbella.

6 Tumidi fiori si sporgevano sulle acque vaghe 7 vaghe di [sic.]. E il cruciale viso del sonno. 8 Non ha voglie. Egli il ramoscello

9 le fronde sparse raccoglie. Il suo mantello 10 discende giallo come le rughe

11 sul giovane passo

12 che s’aggroviglia. E povero.

13 Le pause rade – il colorito terreo strano del sonno 14 e un che di bene e amore che muore e lo consiglia.

4] 1e una luce fu una luce tranquilla da cui 2De una luce trovata (ins. int.) fu una luce tranquilla 5] 1La cittadina s’abbella. Ma che era mai? da cui 2BLa cittadina s’abbella. (con ›Ma che era mai?‹) 6 acque vaghe] acque vaghe / acquose sogliea (ins. int.)

7] ›da una finestra.‹ E il cruciale viso del sonno. → *vaghe di (sps.) *›come una schiera vegetale‹ (ins. int. e cass.) E il cruciale viso del sonno.

10] 1discende giallo come le rughe da cui 2B *discende giallo (sps. a ›discende giallo‹) come le rughe

11] 1nella tempesta sul ›suo‹ giovane passo → nella tempesta sul giovane passo da cui 2Bsul (con ›nella tempesta‹) sul giovane passo

13 del sonno] del sonno → strano (ins. int.) del sonno

14] e un che di bene ›e amore che‹ lo consiglia. → e un che di bene *e amore (ins. inf.) *che muore e (sps. a ›e amore che‹) lo consiglia.

Il secondo testo, convenzionalmente denominato Q11c2 (vergato su c. 35r), consta di 16 versi (dei quali 4 cassati), è segnato con una V posta al centro sopra al v. 1 e presenta una sezione indicata dal poaeta attraverso un segno curvo che comprende da sx dal secondo emistichio del v. 4 al verso 8, per allargarsi poi all’intero v. 9 e all’esterno della quale è vergato il numero «(1)» (B), mentre al margine dx dei vv. 6-7 è così annotato: «sì da / agg. alla precedente» i seguenti versi confluiscono, con trasformazioni, in T: vv. 4-9 ¬ vv.

1-6 T; tratto divisorio vergato sotto l’ultimo verso; di seguito il testo integrale della lirica completo di

apparato.

1 inconvenienti - le care mura dell’estate - 2 e un che di dolce nell’obliquo acquoso senso 3 di api che s’invola nella pianura

4 arsa e sola. Ma non vi accostate 5 S’illanguidì ogni pena nella vita 6 che fu tranquilla. Il caso

7 è un pensiero promesso così strano 8 in ogni villa. E muta il corso delle acque 9 muta le strade. Una pietà s’irrigidì in gola [sic.] 10 E la musica e l’altro senso. E di là

11 la pura promessa del vano disegno

12 arduo arido del sonno dell’estate. – chiuso nella sua gloria [sic.] 2 acquoso senso] ›senso‹ acquoso → acquoso senso (as. dx)

3] di api ›s’involano‹ nella pianura → di api *che s’invola (sps.) nella pianura 4 arsa] ›pura‹ → arsa

5 nella vita] ›nella vita‹ → *nella vita (sps.)

6] 1solitaria e tranquilla. Il caso da cui 2D *che fu (sps. a ›solitaria e‹) tranquilla. Il caso 9 in gola] in gola / *nella golaa (ins. int.)

10] Ma la rosa scempia non toccate, ǀ non guastate. ǀ E la musica e l’altro senso e di là → cass. ǀ cass. ǀ E la musica e l’altro senso. E (con . ins. e E su e) di là

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12] arduo del sonno dell’estate. → arduo arido (ins. int.) del sonno dell’estate. – *chiuso nella sua gloria (as. dx) ǀ come in sogno ritorna. ǀ non più ritorna. → arduo arido del sonno dell’estate – chiuso nella sua gloria ǀ cass. ǀ cass.

Q80 la lirica è datata «31-5-51/1-6-51» (A), con annotazione vergata al margine sx superiore della carta; 1 ti accostare.] vi accostate / *ti accostarea (A); 8 fronde] fronde / boschia (ins. int. C); tratto

divisorio vergato sotto l’ultimo verso (C).

179

Una pura fronte

1

Una pura fronte, una pura matassa