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Criteri applicati nelle valutazioni delle voci del bilancio

Nel documento RELAZIONE SULLA GESTIONE 8 (pagine 138-142)

E SOLLECITAZIONE MERCATO

ADEMPIMENTI EX D.M. 27 MARZO 2013

3. Criteri applicati nelle valutazioni delle voci del bilancio

Di seguito sono illustrati i principi ed i criteri di valutazione più significativi.

3.1 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, al netto degli ammortamenti eseguiti al 31.12.2019. La società non ha mai eseguito la rivalutazione delle immobilizzazioni iscritte in bilancio.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono stati calcolati sulla base della presunta utilizzazione futura. In particolare, per il software, ai fini del calcolo dell’ammortamento del costo delle licenze di tipo operativo è stata applicata l’aliquota del 20% mentre per le licenze di tipo applicativo è stata utilizzata l’aliquota del 33%.

La voce “immobilizzazioni in corso e acconti” è relativa agli oneri pluriennali sostenuti da Consip per lo svolgimento della gara SPC (S-Ripa 2) rientrante nell’ambito delle attività ex L. n.135/2012 che al termine dell’esercizio, seppur aggiudicata, non è ancora attiva.

La voce “Altre” include gli oneri pluriennali sostenuti da Consip per la gara AT- ADA del disciplinare Igrue Poat 2013-2015 e per le gare SPC aggiudicate e attivate, i costi patrimonializzati sostenuti per migliorie sull’immobile di terzi ed i costi relativi alla Digitalizzazione Ottica.

Per quanto attiene la gara AT-ADA relativa al disciplinare Igrue Poat 2013-2015, l’ammortamento è effettuato per tutto l’arco temporale di validità del contratto a seguito dell’aggiudicazione della gara al fornitore ed alla sua atti-vazione. La percentuale di ammortamento applicata è parametrata al rapporto tra la commissione maturata a co-pertura dei costi sostenuti e patrimonializzati (disciplinata ai sensi del DM del 23 novembre 2012) ed il corrispettivo massimo, pari a 216.015 euro, riconosciuto dall’Amministrazione per il completamento della procedura di gara. Tale

valore è stato raggiunto nel corso del 2019, prima della conclusione del periodo di validità del contratto, pertanto per il 2019 la percentuale di ammortamento applicata è stata pari al 40,67% con l’azzeramento della voce iscritta tra le immobilizzazioni immateriali.

Per le gare SPC, svolte nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività (D.L. n.95/2012 convertito con L. n.135/2012), l’ammortamento viene eseguito a decorrere dall’esercizio in cui la gara aggiudicata al fornitore è attivata (stipula Accordo Quadro) per eseguire le transazioni commerciali (Ordinativi di Fornitura) e per tutto l’arco temporale pari alla durata di validità dell’Accordo Quadro. L’ammortamento è parametrato alla percentuale che emerge dal rappor-to tra il volume degli scambi commerciali effettuati nell’esercizio riferiti alla gara e il plafond massimo degli scambi commerciali effettuabili stabiliti in sede di aggiudicazione della gara. Qualora l’aspettativa di utilità futura della gara dovesse interessare un periodo più breve di quello legalmente tutelato in quanto, ad esempio, gli importi degli scam-bi commerciali attuati in un esercizio esauriscono l’intero plafond degli scamscam-bi commerciali effettuascam-bili e stascam-biliti in sede di aggiudicazione della gara, l’arco temporale del processo di ammortamento degli oneri pluriennali verrà proporzionalmente ridotto in conformità a quanto previsto dall’OIC 24. Diversamente, se nel corso del periodo di va-lidità del contratto non venisse eseguita alcuna transazione, il costo patrimonializzato tra le immobilizzazioni imma-teriali verrà spesato integralmente nell’esercizio in cui termina la possibilità di eseguire le transazioni commerciali.

Si segnala che nel corso del 2019 la gara “Sistema Gestionali” è stata completamente ammortizzata.

Di seguito si riporta il dettaglio delle gare SPC e le relative percentuali di ammortamento applicate per il 2019:

• AQ Cloud lotto 1 aliquota del 28,80%

• AQ Cloud lotto 2 aliquota del 14,99%

• AQ Cloud lotto 3 aliquota del 22,84%

• AQ Cloud lotto 4 aliquota del 39,29%

• AQ Sistemi Gestionali aliquota del 20,09%

• AQ Connettività aliquota del 7,01%.

L’ammortamento delle manutenzioni straordinarie e delle migliorie su beni di terzi è stato calcolato sulla base del minor valore tra il periodo di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione avente ad oggetto il bene su cui sono state eseguite le manutenzioni straordinarie

Il valore residuo delle immobilizzazioni viene svalutato in caso di perdite durevoli di valore e ripristinato se ne ven-gono meno i presupposti.

3.2 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sono iscritte in bilancio al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, al netto degli ammortamenti eseguiti al 31.12.2019. La società non ha mai eseguito la rivalutazione delle immobilizzazioni iscritte in bilancio.

Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie delle immobilizzazioni materiali, sono state imputate direttamente nel conto economico dell’esercizio e sono perciò estranee alla categoria dei costi capitalizzati. Sono, invece, capi-talizzate ad incremento del valore dei cespiti, le spese di manutenzione straordinaria che comportano un aumento significativo e tangibile di produttività o di vita utile del cespite.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati applicando i coefficienti di cui al D.M. 31

dicembre 1988 su ogni singolo cespite. Di seguito si riportano le aliquote applicate per categoria:

• Apparecchiature Hw 20%

• Mobili e macchine ordinarie da ufficio 12%

• Impianto allarme e antincendio 30%

• Telefoni portatili 20%

• Varchi elettronici 25%

Per il primo esercizio di entrata in funzione del bene, le aliquote sopra riportate sono ridotte al 50%.

Il valore residuo delle immobilizzazioni viene svalutato in caso di perdite durevoli di valore e ripristinato se vengono meno i presupposti di detta svalutazione.

3.3 RIMANENZE

Le rimanenze iscritte in bilancio riferite ai lavori in corso su ordinazione, aventi una durata superiore a dodici mesi, sono valutate applicando il criterio della percentuali di completamento in funzione dei corrispettivi pattuiti. Quelle riferite ai lavori in corso su ordinazione, di durata inferiore ai dodici mesi, sono valutate applicando il criterio della commessa completata che tiene conto dei costi di produzione sostenuti.

3.4 CREDITI E DEBITI

Devono essere rilevati, ove applicabile, con il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale.

Nel bilancio 2019 non vi sono crediti/debiti assoggettabili a tale criterio di iscrizione. Per i crediti/debiti di durata inferiore ai dodici mesi o per quelli superiori ai dodici mesi ma sorti antecedentemente al 2019, la rilevazione è av-venuta al valore nominale e secondo un prudente apprezzamento dell’Organo Amministrativo.

Per i debiti verso fornitori superiori ai 12 mesi, tutti riferiti all’applicazione della ritenuta a garanzia dello 0,50%

ai sensi dell’art. 4 Dpr n.207/2010 e dell’art. 30 comma 5bis del D. Lgs. n. 50/2016, non è stato possibile appli-care il criterio del costo ammortizzato in quanto non si è a conoscenza della scadenza temporale per la deter-minazione del valore.

Non sono presenti crediti/debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo di retrocessione a termine.

3.5 DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Le disponibilità liquide, tutte espresse in euro, sono iscritte al valore nominale.

3.6 RATEI E RISCONTI

Sono stati determinati, come disposto dall’art.2424 bis del c.c., per conferire la corretta competenza di costi e ricavi comuni a due o più esercizi.

3.7 FONDO PER RISCHI E ONERI

Accoglie gli accantonamenti destinati soltanto a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenien-za. Nella valutazione di tali accantonamenti sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi per rischi generici.

3.8 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

È stato calcolato ai sensi dell’articolo 2120 del codice civile e mostra l’effettivo debito della Società nei confronti dei dipendenti (contiene il maturato al 31/12/2019, nonché le relative rivalutazioni sugli accantonamenti degli anni precedenti). Il valore tiene conto anche di quanto previsto dai contratti di lavoro in essere ed è rivalutato ad un tasso costituito da due componenti:

• una componente fissa dell’1,5%

• una componente variabile pari al 75% dell’aumento Istat dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati.

3.9 RICAVI E COSTI

Sono determinati secondo il principio della prudenza e della competenza economica.

3.10 IMPOSTE

Sono calcolate nel rispetto della normativa fiscale vigente. Si è provveduto anche alla contabilizzazione delle impo-ste anticipate e differite seguendo le indicazioni del Principio Contabile Nazionale OIC 25, che consentono l’iscrizio-ne di dette voci l’iscrizio-nello Stato Patrimoniale, quando, a giudizio dell’Organo Amministrativo, c’è la ragiol’iscrizio-nevole certezza della loro recuperabilità in relazione ai risultati attesi nei prossimi esercizi.

Si rileva che le imposte anticipate per il 2019 sono state calcolate per l’imposta IRES con aliquota del 24% e per l’imposta IRAP con aliquota del 4,82%. I crediti e i debiti verso l’erario per le imposte IRES e IRAP sono esposti al netto degli acconti versati nel corso dell’esercizio e delle ritenute subite.

3.11 GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI

Le informazioni relative agli importi degli impegni, delle garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie prestate e degli importi relativi agli impegni, sono commen-tati analiticamente nella presente nota integrativa, al successivo paragrafo 15.

Nel documento RELAZIONE SULLA GESTIONE 8 (pagine 138-142)