Mettiamo le persone al centro
L’APPROCCIO CONSIP ALLA SPESA DEL SETTORE SANITARIO
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è responsabile di un terzo di tutta la spesa della PA in beni e servizi.
Si tratta di un volume di circa 30 miliardi di euro in cui sono inclusi sia gli acquisti di beni e servizi stan-dard (ovvero quelli di uso comune a tutte le amministrazioni pubbliche, es. computer, energia, buoni pasto) sia la spesa specifica del settore sanitario (ad es. apparecchiature diagnostiche, dispositivi medici, farmaci).
Su questo perimetro di intervento, Consip ha definito un approccio che ha come obiettivo quello di porre al centro dell’analisi dei bisogni di acquisto del SSN le esigenze dei medici e dei pazienti (ovvero gli utilizzatori finali dei beni e servizi) e, al tempo stesso, di conseguire risparmi “di sistema”, che consentano di liberare risorse utili a migliorare i servizi della sanità pubblica.
Questo significa coniugare qualità degli acquisti e risparmio di prezzo. Spendere meglio significa garantire alle strutture sanitarie pubbliche beni e servizi efficienti, che rispondano ai più alti standard disponibili, al miglior prezzo garantito dal mercato.
Le buone pratiche per un approccio innovativo negli acquisti in sanità
Elemento portante di questo nuovo approccio è la messa in atto di una serie di strumenti e buone pratiche consolidate in anni di esperienza, che disegnano oggi un modello innovativo e condiviso:
• Collaborazione con le società scientifiche e le associazioni di riferimento del settore, nella definizione delle linee guida e nello sviluppo delle iniziative di gara in ambito sanitario, per garantire l’efficacia, l’appropria-tezza e l’efficienza dei prodotti e dei servizi
• Commissioni giudicatrici composte da medici (quali, a titolo esemplificativo, chirurghi, cardiologi, ra-diologi, …) e operatori del settore (es. infermieri, fisici, …), per garantire la massima attenzione alle esigenze del paziente. In tale ottica e al fine di garantire la massima trasparenza, Consip pubblica sui propri siti istitu-zionali un censimento volto ad individuare i candidati commissari dotati di comprovata esperienza nello specifico ambito di competenza
• Metodologie innovative nel processo di gara per la valutazione di apparecchiature e dispositivi medici e per la verifica delle caratteristiche tecniche dei prodotti offerti, tra cui l’effettuazione di prove in vivo, prove su simulatori (es.
simulatori di tessuto, Cadaver Lab), prove tecnico/funzionali, esame delle bioimmagini e della letteratura scientifica
• Applicazione del criterio della “scelta clinica” nelle gare che hanno per oggetto dispositivi impiantabili con impatto diretto sui pazienti. Questo si traduce nella possibilità per il medico di scegliere il dispositivo più idoneo in relazione ai trattamenti e alle patologie dei pazienti
• Messa a disposizione di modalità di approvvigionamento alternative all’acquisto per le apparecchiatu-re, ovvero il “noleggio” o il “pay per use” (con un canone variabile in funzione del numero di esami eseguiti).
• Adozione di un modello innovativo di “Value Based Procurement” che si basa sulla misura del “valore totale di acquisto” nell’intero ciclo di vita del bene, e consente non soltanto di confrontare beni sulla base di costi e ca-ratteristiche qualitative, ma anche di valutare le ricadute cliniche, sociali ed economiche che la scelta di un bene implica all’interno del percorso di cura del paziente. Tale approccio è stato citato nel corso del “4th Meeting of Public Procurement Experts in Health Sector” organizzato dalla Commissione Europea.
I risultati raggiunti vanno in questa direzione, rendendo disponibili stent coronarici, defibrillatori, mammografi, pa-cemaker e servizi di dialisi, con riduzioni fra il 10 e il 20% rispetto ai prezzi normalmente praticati agli enti del SSN. Alcune delle principali iniziative, raggruppate per ambito merceologico, sono:
• Apparecchiature elettromedicali: Angiografi fissi - Acquisto e noleggio, Ecotomografi, Mammografi con To-mosintesi, PET/CT, Portatili per radiologia, Radiologia generale, Tomografi a risonanza magnetica (RM) - Acqui-sto e Pay per Use, Tomografi computerizzati (TC) - AcquiAcqui-sto e Pay per Use
• Dispositivi Medici: Aghi e siringhe, Defibrillatori, Dispositivi per resincronizzazione cardiaca, Pacemaker, Presidi per l’autocontrollo della glicemia, Service Dialisi, Stent coronarici, Stent vascolari, Suture chirurgiche, Trocar
• Farmaci: Farmaci antineoplastici e immunomodulatori, Farmaci Biologici.
Questa modalità di intervento sarà ulteriormente rafforzata e sviluppata in futuro, con l’obiettivo, da un lato, di consolidare l’esperienza maturata nell’acquisto di dispositivi medici e apparecchiature, allargando le merce-ologie disponibili; dall’altro, di industrializzare il processo di gara, in modo da rendere disponibile con continuità l’offerta di apparecchiature sanitarie e contribuire al rinnovo del parco pubblico, per circa la metà composto da strumenti ormai obsoleti.
6.5 LE MODIFICHE AL QUADRO NORMATIVO
Nel corso del 2019 sono state introdotte alcune disposizioni normative – contenute nella legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) – che avranno impatto sulle attività future di Consip.
Per l’attività di Consip, rilevano in particolare:
• l’articolo 1, comma 581, il quale ha introdotto gli autoveicoli (ad eccezione degli autobus destinati a TPL) tra le categorie standardizzabili di cui all’articolo 1, comma 7, del Dl 95/2012 (insieme a energia elettrica, gas, combustibili da riscaldamento, carburanti rete e extra rete, telefonia fissa e mobile, buoni pasto) per il cui acquisto le amministrazioni e le società pubbliche del conto consolidato Istat devono utilizzare le convenzioni,
102-2 102-6 102-15
102-40 102-44
GRI
gli accordi quadro o i sistemi telematici di negoziazione messi a disposizione da Consip SpA e dalle centrali di committenza regionali di riferimento
• l’articolo 1, comma 582, il quale prevede che gli strumenti di acquisto e negoziazione di Consip possono avere ad oggetto anche lavori pubblici ulteriori rispetto a quelli di manutenzione
• l’articolo 1, commi 583-584, il quale introduce per le amministrazioni statali, le scuole e le università e le agenzie fiscali, l’obbligo di ricorrere agli accordi quadro stipulati da Consip e al sistema dinamico di ac-quisizione di Consip, fermo restando l’obbligo prevalente di ricorso alle convenzioni-quadro e al Mepa
• l’articolo 1, comma 585, il quale introduce la facoltà di stipulare convenzioni-quadro a favore di specifiche tipologie di amministrazioni o per specifici ambiti territoriali
• l’articolo 1, comma 586, il quale prevede che ai fini della realizzazione di convenzioni-quadro e accordi quadro è possibile procedere mediante appalto specifico del sistema dinamico (con applicazione all’appalto specifico dello stand-still period)
• l’articolo 1, comma 587, il quale introduce la possibilità per Consip di svolgere procedure di aggiudicazione di contratti di concessione di servizi nell’ambito del Programma di razionalizzazione
• l’articolo 1, comma 589, che prevede una riduzione dell’entità degli stanziamenti previsti per il finanziamen-to delle procedure di gara per le acquisizioni ICT strategiche individuate dal Piano triennale Agid che Consip svolge nell’ambito del Programma di razionalizzazione che, pertanto, a decorrere dal 2020 saranno pari a 1,5 mln annui
• l’articolo 1, commi da 590 a 600, i quali prevedono che a decorrere dal 2020 non si applicano alle PA e alle società del conto consolidato Istat alcune norme in materia di contenimento della spesa che prevedono tetti per singole voci di spesa (resta ferma l’applicazione delle norme che recano vincoli in materia di spese di personale). In sostituzione dei singoli limiti di spesa, per le PA e società del conto Istat è posto un tetto di spesa generale: sono tenute a contenere la spesa per l’acquisto di beni e servizi entro il livello registrato mediamente negli esercizi finanziari dal 2016 al 2018, con il superamento del livello di spesa stabilito ammesso solo a fronte di un corrispondente aumento dei ricavi o delle entrate accertate. Si prevede, poi, che esse siano tenute a versa-re annualmente allo Stato un importo pari a quanto dovuto nell’esercizio 2018 incversa-rementato del 10 per cento.
Per assicurare il rispetto delle nuove misure di contenimento della spesa, infine, si sancisce che la violazione degli obblighi previsti costituisce illecito disciplinare del responsabile del servizio amministrativo-finanziario, mentre in caso di inadempienza per più di un esercizio si applica la sanzione della riduzione del 30 per cento, per il restante periodo del mandato, dei compensi, delle indennità e dei gettoni di presenza corrisposti agli organi di amministrazione
• l’articolo 1, commi da 610 a 613, dispongono che le amministrazioni pubbliche e le società del conto consoli-dato Istat assicurino, per il triennio 2020-2022, un risparmio del 10% sulla spesa annuale per la gestione corrente del settore informatico e un risparmio del 5% sulla spesa annuale per la gestione delle infra-strutture informatiche Data Center con passaggio al «Cloud della PA», al netto dei costi di migrazione. I detti tagli non si applicano alle convenzioni stipulate con Sogei, nonché alle spese sostenute dalla stessa società con riferimento alle acquisizioni di beni e servizi propri e per conto delle amministrazioni committenti.
7. Compliance, controlli interni, protezione e sicurezza
7.1 COMPLIANCE AZIENDALE
Il “rispetto delle regole” – valore necessario in qualsiasi organizzazione – assume per Consip una particolare rilevanza considerando la sensibilità dei processi di approvvigionamento pubblico.
Per questo motivo sono stati sviluppati negli anni una serie di presidi che assicurano il rispetto dei principi etici e di integrità nell’esecuzione delle attività, garantendo adeguate misure di prevenzione, rafforzando gli strumenti di controllo e applicando, ove necessario, il sistema sanzionatorio.