Il Collegio dei docenti, al fine di assicurare omogeneità di comportamento nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di classe, ha deliberato i seguenti criteri generali, che guideranno gli scrutini finali per l'anno in corso:
a) in sede di scrutinio, per tutti gli alunni, parallelamente al profitto, in senso strettamente tecnico, e agli obiettivi di contenuto e formativi conseguiti, sono valutati con adeguata attenzione lecapacità, le attitudini, nonché gli altri elementi utili ad evidenziare la personalità dell'allievo, quali il comportamento, inteso come interesse e partecipazione al dialogo educativo, la frequenza, la volontà e la costanza nella applicazione.
b) il voto di profitto per ciascun alunno, deve scaturire dal maggior numero possibile di classificazioni.
c) la proposta di voto tiene conto anche delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati.
d) è tenuto nel debito conto, rispetto agli obiettivi, il miglioramento progressivo realizzato dall'allievo durante l'anno scolastico attraverso buona volontà e costanza di impegno.
e) il Consiglio di classe delibera l’ammissione alla classe successiva degli studenti che presentano un quadro di sufficienze o più; delibera l’ammissione alla classe successiva anche di quegli studenti che ritiene possano recuperare con autonoma organizzazione di studio qualche lieve ritardo in qualche disciplina;
f) per gli studenti che presentino insufficienze in una o più discipline, di norma non più di tre discipline il Consiglio di classe valuta se l’alunno è in grado di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, attraverso la frequenza di corsi di recupero estivi o studio individuale. In tale caso sospende il giudizio per riprenderlo entro la fine dell’anno scolastico di riferimento;
g) il Consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva alla presenza di insufficienze tali da non consentire, a suo giudizio, il raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate sia con interventi di recupero che con autonoma organizzazione distudio;
h) ) il Consiglio delle classi quinte delibera l’ammissione all’Esame di Stato, secondo l’Art. 6, D.P.R. 122/09, per gli studenti che hanno conseguito la sufficienza in tutte le discipline e nel comportamento,
i) il Consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva in presenza di un’insufficienza nella valutazione del comportamento.
Deroghe
Ai sensi dell’art.14, comma 7 del DPR 22/06/09 n.122, per la validazione giuridica dell’anno scolastico, è necessaria la frequenza di almeno i ¾ dell’orario annuale. Si può derogare rispetto a tale limite in presenza di assenze documentate e continuate, se
queste, a giudizio del Consiglio di classe, non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione e non abbiano impedito il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici previsti, anche in forza dell’impegno a recuperare dimostrato dall’allievo.
I seguenti criteri generali, deliberati dal Collegio dei Docenti, legittimano la deroga al limite minimo di presenza, per assicurare omogeneità, equità e trasparenza:
1. assenze per ricovero ospedaliero o in casa di cura, documentato con certificato di ricovero e di dimissione e successivo periodo di convalescenza, prescritto all’atto della dimissione e convalidato da un medico del S.S.N;
2. assenze continuative di 5 giorni o più giorni motivate da patologie che impediscano la frequenza scolastica, certificate da un medico del S.S.N;
3. assenze ricorrenti per grave malattia documentata con certificato di un medico del S.S.N attestante la gravità della patologia;
4. visite specialistiche ospedaliere e day hospital (anche riferite ad un giorno);
5. allontanamenti temporanei disposti dall’autorità giudiziaria, assenze di più giorni per testimonianza o altri;
6. procedimenti giudiziari;
7. gravi patologie e lutti certificati dei componenti del nucleo familiare entro il II grado sino ad un massimo di 5 giorni;
8. esclusività di assistenza per familiari invalidi in situazione di gravità (Legge 104/92 art.3c.3);
9. rientro nel paese d’origine per motivi legali;
10. uscite anticipate per attività sportiva debitamente richieste e certificate dall’Associazione Sportiva di appartenenza, per società riconosciute dal CONI;
11. esami o lezioni presso il Conservatorio Musicale Statale;
12. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo.
Sarà compito del consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle indicazioni della presente nota, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei docenti, tali assenze impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo.
Per i frequentanti il corso serale oltre alle precedenti deroghe saranno tenuti in considerazione
• impegni lavorativi opportunamente documentati;
• trasferimenti di sede per motivi di lavoro e familiari;
• periodi di ricerca di lavoro e conseguente disoccupazione,
• posticipazione delle iscrizioni al 15 Novembre (circolare n.4 del 21 marzo 2017)*
con uno scorporo di ore di assenza non superiore al 35% del monte ore annuo.
Riguardo l’ultimo punto, il collegio dei docenti, considerato che nel Patto Formativo Individuale Personalizzato vengono riconosciuti crediti e deroghe attuativi di scorporo ore di assenza, ritiene che con il posticipo delle iscrizioni al 15 Novembre, non vengano pregiudicate nè la validità dell’anno scolastico nè la possibilità di procedere alla valutazione disciplinare.
* ”Attesa la specificità dell’utenza, è possibile-in casi eccezionali-accogliere-nei limiti dell’organico assegnato- le richieste di iscrizione ai suddetti percorsi di istruzione pervenute oltre il termine; a tal fine ,il collegio dei docenti definisce i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga”.
Comportamento
La valutazione del comportamento è espressa collegialmente dal Consigliodi
classe ai sensi della normativa vigente (DM 5/09) e concorre alla valutazione complessiva dello studente. Se tale valutazione è inferiore a 6/10, in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica al successivo anno di corso o all’Esame di Stato.
L’attribuzione di un voto inferiore a 6/10 “presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente nel corso dell’anno, sia destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari” previste dal DPR n. 249/98 che comportino, anche alla luce del Regolamento interno, “l’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni” e la mancanza di “apprezzabili e concreti cambiamenti” nel periodo successivo alla sanzione.
Tabella di valutazione del comportamento
VOTO INDICATORI
10
(devono essere
Comportamento responsabile e propositivo nei confronti di tutte lecomponenti scolastiche.
Partecipazione attiva, costruttiva ecritica alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari.
Senso di responsabilità e spirito di collaborazione.
Ritardi e uscite anticipate complessivamente inferiori a 5 per trimestre presenti almeno 5
parametri)
Attiva partecipazione al dialogo educativo.
Frequenza assidua (assenze inferiori a 10 per trimestre).
Nessuna nota disciplinare.
9
(devono essere presenti almeno5
parametri)
Comportamento corretto ed equilibrato nei confronti di tutte le componenti scolastiche . Partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari.
Capacità di autocontrollo.
Buona partecipazione al dialogo educativo.
Ritardi e uscite anticipate complessivamente inferiori a 7 per trimestre Frequenza regolare (assenze inferiori a 12 per trimestre).
Nessuna nota disciplinare.
8
(devono essere presenti almeno3
parametri)
Comportamento, nel complesso, corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche . Attenzione efrequenza non sempre continue ,anche inpresenza diunatteggiamento diligente.
Ritardi e uscite anticipate complessivamente inferiori a 10 per trimestre Frequenza: assenze inferiori a 15 per trimestre
Comportamento non del tutto corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche Partecipazione non sempreproduttiva.
Ritardi e uscite anticipate fino ad un max di 15 a trimestre Frequenza: (assenze superiori a 15 per trimestre)
Note disciplinari da 1 a 3
6
Comportamento non adeguato al regolamento d’istituto.(deve essere Partecipazione incostante.
presente almeno un parametro)
Ritardi e uscite anticipate superiori a 15 per trimestre Frequenza :assenze superiori a 15 per trimestre
Note disciplinari superiori a 3.
Sospensione dalle lezioni fino a 5 giorni.
5
Comportamento gravemente irrispettoso nei confronti di tutte le componenti scolastiche.(deve essere Partecipazione disinteressata. Negligente.
presente almeno Assenze molto numerose e/o ritardi o uscite molto frequenti e/o non giustificate.
un parametro) Allontanamento dalle lezioni superiore a 15 giorni