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Le criticità riscontrate dal Commissario unico per il superamento degl

Sezione II La le!e sull’ordinamento penitenziario e l’Ospedale

6. Il commissariamento delle regioni inadempienti 182


6.1 Le criticità riscontrate dal Commissario unico per il superamento degl

proroga, per un anno durante il quale ha prodo!o due Relazioni semestrali nelle quali illustra in modo de!agliato l’a!ività svolta e la situazione riscontrata nelle varie regioni alla luce di sopralluoghi, degli incontri con i rappresentanti delle regioni commissariate e dei conta!i presi con responsabili politici e amministrativi e con i dirigenti delle Asl (sia delle regioni commissariate che delle altre).

La prima Relazione si apre so!olineando la disponibilità e lo spirito di collaborazione mostrato439; inoltre si evidenzia come gli operatori delle Rems svolgano il loro ruolo, definito come fondamentale, con entusiasmo, mostrandosi consapevoli di partecipare ad un’avventura che è anche una riforma di civiltà440.

Dopo questo iniziale elogio, però, il Commissario indica come i problemi e le difficoltà emerse nella fase di a!uazione della riforma siano numerose e di non facile soluzione.

Innanzitu!o, in molti casi i ritardi delle regioni sono stati causati dalle opposizioni dei sindaci e delle popolazioni interessate che respingevano la localizzazione delle Rems; questo problema però pare essere stato ormai risolto in quasi tu!e le regioni durante i mesi di a!ività del Commissario unico441. L’aspe!o più preoccupante era che, ad agosto 2016, le persone internate illegalmente nei due Opg ancora aperti (Montelupo Fiorentino e Barcellona Pozzo di Go!o) erano addiri!ura 37.

A complicare la situazione vi era anche il fa!o che, data la rido!a dimensione delle Rems e il copioso ricorso alle misure di sicurezza detentive da parte della

F. Corleone, Relazione semestrale (cit.), p. 8

439

F. Corleone, Seconda Relazione semestrale sull’attività svolta dal Commissario unico per il

440

superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, 19 Agosto - 19 Febbraio 2017, consultabile su http://www.camera.it/temiap/2017/02/28/OCD177-2763.pdf, p. 10 (visitato in data 13/05/17)

F. Corleone, Relazione semestrale (cit.) p. 8

magistratura, si andavano creando delle liste di a!esa per l’esecuzione delle misure di sicurezza; nei mesi si era arrivati a delle liste che contavano 219 persone, di cui 150 so!oposti a misura di sicurezza provvisoria e 69 a misura di sicurezza definitiva. Dare esecuzione a tu!e queste misure avrebbe comportato l’esplosione dei sistema442. 


Inoltre la commistione nella stessa stru!ura di so$e!i la cui situazione, medica e giuridica, è definitiva con so$e!i ancora in fase di accertamento comporta diverse problematiche, sopra!u!o relativamente alle esigenze di cura443.

Il Commissario unico ritiene infa!i che tale situazione renda urgente la traduzione in provvedimenti normativi dei contenuti del documento finale del Tavolo 11 degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, circa le misure sicurezza, volte a far sì che il ricovero in Rems sia riservato solo a quei so$e!i che abbiano già ricevuto la sentenza, almeno di primo grado.

Il Tavolo 11 infa!i, per limitare l’ingresso in Rems soltanto a quei so$e!i che ne abbiamo veramente bisogno, propone di ridurre le troppe valutazioni di non imputabilità presenti nel sistema a!uale, in modo da far sì che l’applicazione delle misure di sicurezza di cura e controllo venga rivolta soltanto a quei so$e!i affe!i da gravi disturbi che, alla luce del nesso di interdipendenza con il fa!o deli!uoso, manifestano un effe!ivo bisogno di cura444.


In questo modo si potrebbe arginare o, addiri!ura, risolvere il problema dell’ingolfamento del sistema, riducendo le liste di a!esa per l’esecuzione delle misure di sicurezza e trasferendo nelle Rems tu!i quei so$e!i che erano internati illegalmente negli Opg ancora aperti.

Il Commissario evidenzia, nella relazione, anche le criticità relative alla predisposizione delle sezioni psichiatriche specializzate che dovrebbero essere

F. Corleone, Relazione semestrale (cit.), p. 18

442

F. Corleone, Relazione semestrale (cit.), p. 19

443

Stati Generali dell’Esecuzione Penale, Tavolo 11 - Misure di Sicurezza, Relazione consultabile

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su https://www.giustizia.it/resources/cms/documents/sgep_tavolo11_relazione.pdf, p.16 (visitato in data 9/06/17)

a!ivate all’interno degli istituti penitenziari in modo da poter assistere i so$e!i la cui infermità mentale è sopravvenuta durante l’esecuzione della pena e i so$e!i per i quali occorre un periodo di osservazione psichiatrica. Se questi so$e!i, in passato, finivano in Opg non è o$i pensabile che possano essere ricoverati in Rems dal momento che ciò vanificherebbe l’intera riforma; occorre dunque a!ivare al più presto queste sezioni, presso ogni istituto di pena, in modo da non sovraccaricare il sistema.


Pesa molto, so!o questo aspe!o, la mancata modifica del codice penale che, all’art. 148 c.p., nel caso di grave disturbo mentale sopravvenuto in fase esecutiva, continua a indicare l’Opg (quindi o$i le Rems) come luogo di destinazione445.

Altri problemi da affrontare nella regolamentazione delle Rems sono quelli relativi alle sezioni femminile che, non essendo previste presso ogni stru!ura, portano alla violazione del principio di territorialità.

Occorre, inoltre, predisporre dei fondi volti ad assicurare la dignità delle persone, sopra!u!o quelle prive di risorse economiche e senza pensione d’invalidità; una possibile soluzione potrebbe essere quella di prevedere borse di lavoro per i pazienti, che aiuterebbero il processo terapeutico e farebbero crescere l’autostima del paziente446.

La situazione dunque, al momento della nomina del Commissario unico, presentava diversi profili di difficoltà e ha richiesto un continuo monitora$io e diversi interventi per evitare che la le$e n. 81 del 2014 si trasformasse in un buco dell’acqua, come era successo ai vari tentativi di riforma che l’avevano preceduta.

Si deve però da subito anticipare che le criticità emerse nella prima Relazione del Commissario sono poi state smorzate o, in alcuni casi, del tu!o risolte alla luce di quanto appare dall’analisi della seconda Relazione (19 Agosto 2016 - 19 Febbraio 2017).

F. Corleone, Relazione semestrale (cit.) p. 20

445

F. Corleone, Seconda Relazione semestrale (cit.) p. 13

Ciò non deve però ingannare: la strada da percorrere è ancora molto lunga; infa!i, per usare le parole del Commissario Corleone, “siamo in mezzo al guado”447.

Sarebbe dunque sbagliato e controproducente fermarsi ad ammirare quanto compiuto fino ad o$i, pensando di aver già terminato ogni compito. È infa!i necessario che, dopo un breve e meritato compiacimento per i risultati o!enuti, ci si rimbocchino le maniche e si prosegua per la strada tracciata dalla riforma.

6.2 Gli obie!ivi prefissati dal Commissario unico per il superamento degli Opg: