4. Diffusione del fotovoltaico in Italia Alcune applicazioni e considerazion
4.1 Dati del mercato fotovoltaico italiano e adattamento NLS del Modello di Bass
4.1.1 I dati
Le informazioni quantitative raccolte, e presentate nel capitolo 2, sono contraddistinte da un grado di eterogeneità molto ampio in quanto descrivono energia prodotta, potenza installata e numerosità di impianti, relativi ad una serie di tecnologie molto diverse fra loro. Per questo, considerare il fenomeno rinnovabile nella sua interezza
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risulta essere di difficile attuazione e forse poco significativo. Al fine di interpretare il meccanismo di diffusione delle installazioni rinnovabili sul territorio italiano è stato deciso di prendere in considerazione la serie evolutiva di un'unica tecnologia
rinnovabile: il fotovoltaico. Il fotovoltaico presenta interessanti caratteristiche sia per quanto riguarda la reperibilità dei dati sia per le caratteristiche di adozione:
• A differenza delle altre tecnologie rinnovabili il fotovoltaico presenta dati precisi in merito all’intero percorso evolutivo, in quanto, essendo stato
introdotto sul mercato energetico in tempi recenti (fine del 2005) il Gestore dei Servizi Energetici ha predisposto un database completo di raccolta delle
informazioni in merito a tale tecnologia, che discuteremo in dettaglio tra poco. • E’ una tecnologia caratterizzata da piccole dimensioni e costi di installazione
accessibili anche alle piccole e medie utenze. Per questo i soggetti
principalmente interessati all’installazione sono privati e aziende; un fenomeno inusuale per la realtà energetica tradizionalmente caratterizzata da grandi impianti e grandi investimenti.
• Il settore fotovoltaico è stato oggetto di un’attenzione particolare dal parte delle politiche energetiche di governo; alla tecnologia fotovoltaica sono stati dedicati cinque piani di investimento denominati “Conto energia” per un ammontare complessivo di 6,7 miliardi di euro. L’obiettivo di un tale
investimento era quello promuovere una serie di incentivi che fossero in grado di creare un mercato da “zero” e sostenerne il decollo.
4.1.2 Conto Energia e mercato fotovoltaico
1l Conto Energia è il programma che incentiva in conto esercizio l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica.Possono beneficiare del Conto Energia le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici, gli enti non commerciali e i condomini di unità abitative e/o di edifici.
Il Conto Energia prevede il riconoscimento di una tariffa incentivante, costante nel
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tempo per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici. Sostanzialmente si tratta di un contributo economico addizionale che valorizza la produzione per un periodo di venti anni dall’entrata in esercizio. Tale sistema è stato profondamente rivisto tanto che esistono cinque versioni del Conto Energia, l’ultima delle quali (V Conto Energia) è terminata nell’estate del 2013. La tabella sottostante (Tab.8) mostra sinteticamente l’ammontare degli incentivi statali a sostegno della tecnologia fotovoltaica ed i relativi risultati in termini di numerosità di impianti installati.
Generazione Conto Energia Ammontare totale destinato ad incentivo Impianti incentivati Anni di intervento I Conto Energia 95.158.696 5.726 2005 -2009 II Conto Energia 3.270.071.753 203.730 2006 - 2011 III Conto Energia 648.924.689 38.640 2011 IV Conto Energia 2.468.976.287 203.537 2011 - 2013 V Conto Energia 216.877.095 71.373 2012 - 2013 Totale 6.700.008.520,00 524.001 2005 -2013
Tab. 8 – Il Conto Energia in Italia
4.1.3 Diffusione delle tecnologia fotovoltaica in Italia: dati
Le informazioni principali per lo studio della diffusione della tecnologia fotovoltaica sono quelle riguardanti l’evoluzione nel tempo delle installazioni cumulate e delle installazioni non cumulate e le indicazioni in merito all’incidenza degli incentivi al fotovoltaico.
Il Gestore dei Servizi Energetici, mette a disposizione (sito: )un database che per ogni nuovo impianto installato nel periodo che va da dicembre 2005 ad aprile 2014 riporta le seguenti informazioni:
la data di entrata in esercizio dell’impianto,
localizzazione geografica (comune, provincia e regione)
la potenza installata di ogni singolo impianto entrato in funzione usufruendo i regimi incentivanti “Conto Energia”.
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Con riferimento all’ultimo punto è infatti opportuno osservare fin d ora che il mercato del fotovoltaico si è sviluppato assieme agli incentivi del CE e ad essi è rimasto
strettamente collegato in tutta la sua storia osservata. Possiamo quindi dire che nessun impianto2, se non poche eccezioni è stato installato in Italia senza avere
beneficiato degli incentivi del Conto Energia. Possiamo di conseguenza considerare il database del GSE uno specchio esauriente e completo della realtà fotovoltaica in Italia. La serie storica aggregata (ovvero includendo tutti gli impianti installati
indipendentemente dalla loro potenza) mensile che può essere costruita dal database GSE conta 101 osservazioni, da dicembre 2005 ad aprile 2014, riguardanti installazioni di tecnologie FV. Il grafico riportato nella figura sottostante descrive il comportamento delle adozioni cumulate nel periodo di riferimento.
Fig. 22 – Italia 2005 – 2014. Numero cumulato aggregato (tutte le classi di potenza installata) di adozioni di tecnologia fotovoltaica
In base ai dati GSE, la curva cumulata conta nel punto t0 (Dicembre 2005) una sola
installazione. Pertanto prima di questa data il mercato è da ritenersi inesistente, mentre al tempo t100 (Aprile 2014), ultimo dato della serie, registra 524.001 impianti.
L’andamento evolutivo rimane poco pronunciato per poco più di un anno, per poi sperimentare un forte sviluppo da gennaio 2007 a gennaio 2012. Il 2013 evidenzia
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l’ingresso della serie in una fase di stagnazione che culmina con la saturazione del mercato avvenuta nei primi mesi del 2014.
I dati cumulati mostrano una forma saturante che sembra indicare che la storia del fotovoltaico sia giunta al termine, con il raggiungimento del punto di saturazione del mercato. E’ possibile trarre ulteriori informazioni analizzando i dati non cumulati. Il grafico successivo presenta infatti, le osservazioni mensili non cumulate delle installazioni fotovoltaiche.
Fig. 23 – Italia 2005-2014. Adozioni aggregare (tutte le classi di potenza installata) mensili di tecnologia fotovoltaica
Si vede dal grafico della Fig. 23 soprastante come le installazioni mensili non cumulate abbiano registrato valori prossimi allo zero a partire da luglio 2013, in corrispondenza con la cessazione del V Conto Energia. Questo dato sembrerebbe confermare
inequivocabilmente l’arresto del processo evolutivo della tecnologia fotovoltaica. E’ possibile inoltre apprezzare (sempre dalla Fig. 23) come il fenomeno di diffusione della tecnologia fotovoltaica in Italia non sia avvenuto in maniera omogenea ma abbia sperimentato delle ondate ad intervalli non regolari. Il peculiare andamento delle installazioni non cumulate risulta difficilmente giustificabile tramite i semplice meccanismi di diffusione, bensì suggerisce che le adozioni siano conseguenza di un comportamento reattivo nei confronti di qualche variabile esogena al modello. La variabile in questione potrebbe identificarsi come anticipato in precedenza con le
0 10000 20000 30000 40000 50000 60000 d ic -05 mag-06 ott -06 mar-07 ago -07 ge n -08 gi u -08 n o v-08 ap r- 09 se t-09 feb -10 lu g-10 d ic -10 mag-11 ott -11 mar-12 ago -12 ge n -13 gi u -13 n o v-13 ap r- 14
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peculiari tempistiche con cui l’avvio di una nuova generazione del Conto Energia veniva comunicata al mercato, e con il corrispondente ammontare degli incentivi erogati e rinnovati periodicamente dal governo centrale.
Ponendo in relazione le installazioni di impianti FV con il periodo di incidenza delle differenti politiche incentivanti è possibile apprezzare come le “pulsazioni”
sperimentate dalla curva delle adozioni mensili siano fortemente correlate all’evoluzione del Conto Energia. In particolar modo sembra che ogni diverso
programma di incentivi generi reazioni accentuate in corrispondenza dell’inizio e della fine del periodo di applicazione.
Fig. 24 – Italia 2005 – 2014 Adozioni (tutte le classi di potenza installata) mensili di tecnologia fotovoltaica
L’osservazione dei dati cumulati, come visto, ci mostra che il mercato sembrerebbe avere raggiunto una qualche forma di saturazione e quindi la fine del processo di diffusione della tecnologia fotovoltaica, mentre i dati non cumulati ci svelano che gli incrementi sono riconducibili a processi reattivi innescati dall’entrata in vigore delle vaie generazione del regime incentivante. Emerge quindi la seguente osservazione: il mercato italiano della tecnologia fotovoltaica è un mercato che è stato costruito artificialmente dal sistema degli incentivi, e tutta la corrispondente popolazione target è quella che è emersa dalla saturazione del budget messo a disposizione degli incentivi. Sembra quindi anche legittimo formulare una congettura negativa sulla evoluzione
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futura del mercato: ovvero che possa ripartire solo a fronte di un ulteriore programma di sostegno alla tecnologia; in assenza di aiuti esterni sembra invece difficile
(osservando i dati) che il meccanismo di diffusione possa alimentarsi e raggiungere un diverso punto di equilibrio.