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Dati Questionario Centri Finco

Nel documento Libro Bianco sull’incontinenza urinaria (pagine 34-40)

2.4 Quali e quanti sono i centri

2.4.1 Dati Questionario Centri Finco

di M. Ripesi, A. Ragone Introduzione

Il Comitato Scientifico FINCO in occasione della stesura del “Libro Bianco sull’Incontinenza Urinaria” ha elaborato un questionario di tipo conoscitivo, quale strumento di rilevazione di dati utili alla comprensione del panorama nazionale in quanto ad attività svolta dai Centri dediti alla prevenzione, cura e riabilitazione del-l’incontinenza urinaria.

Sono stati raccolti i dati da 65 questionari selezionati tra quelli giunti e compi-lati in modo idoneo; in seguito riportiamo l’elenco delle strutture che hanno colla-borato a tale raccolta.

Il questionario, appendice A, richiedeva, oltre i dati generali del centro, in-formazioni riguardo le figure professionali impiegate (Tab. 1), la quantità e la ti-pologia delle prestazioni erogate (Tab. 2) suddivise in trattamenti chirurgici e ria-bilitativi con la specifica degli ulteriori strumenti riaria-bilitativi ed opzioni terapeu-tiche utilizzati ed esami diagnostici effettuati, le modalità di svolgimento delle prestazioni (Tab. 3), l’attività di ricerca svolta, le altre disfunzioni pelvi-perineali trattate.

Analisi ed elaborazione dei dati del questionario

Totale questionari analizzati: 65 tra cui 35 provenienti dal Nord Italia, 15 dal Centro e 15 dal Sud.

Trattamento Tot.

Terapia chirurgica n. interventi 6.481

Terapia riabilitativa del pavimento pelvico 32.578

Esercizio terapeutico/chinesiterapia n. sedute 26.976

Biofeedback n. sedute 24.542

Stimolazione Elettrica Funzionale n. sedute 24.888

Terapia manuale n. sedute 1.441

Terapia comportamentale n. sedute 17.925

Elettrostimolazione intravescicale n. sedute 6.473

Neurostimolazione percutanea del nervo tibiale posteriore n. sedute 2.115

Neuromodulazione sacrale n. interventi 170

Addestramento all’autocateterismo 2.007

Altre tecniche o strumenti riabilitativi*** 2.017

*** = rieducazione pre e post partum; rieducazione posturale; stimolazione magnetica; ultrasuonoterapia;

coni vaginali; tossina botulinica.

Le percentuali evidenziano una notevole prevalenza del personale medico specializzato con una percentuale del 40%, così suddivisi per specializzazione: Urologi 103, Ginecologi 68, Fisiatri 19, Coloproctologi 17, Uroginecologi 12, Neurologi 10, Chirurghi 7, Neurofisiologi 3, Urodinamista 1, Reumatologo 1; seguono gli infermieri con il 25%, altro personale sanitario con il 17%, ostetriche e fisioterapisti 8%.

Il suddetto personale, per lo più, non è dedicato esclusivamente all’attività riguardante l’incontinenza urinaria.

Esami diagnostici Tot. Uroflussometria 27.257 Esame urodinamico 10.444 Video-urodinamica 647 Test neurofisiologici 1.852 Ecografia addomino-pelvica 14.523

Ecografia pelvi-perineale nella donna 5.288

Endoscopia urinaria 15.082

I dati evidenziano come la terapia riabilitativa del pavimento pelvico (capitolo principale), assieme all’esercizio terapeutico/chinesiterapia (23%), la SEF (22%), le tecniche di BFB (21%) e la terapia comportamentale (15%) che ne fanno parte, siano le opzioni terapeutiche maggiormente utilizzate; l’elettrostimolazione intravescicale è utilizzata nel 6% dei programmi riabilitativi, la stimolazione del nervo tibiale posteriore nel 2%, la terapia manuale nell’1%.

La terapia chirurgica copre il 6% del totale dei trattamenti, ma va precisato che le tecniche riabilitative sono conteggiate per singola seduta, non singolo paziente, i trattamenti chirurgici per singolo intervento, quindi singolo paziente.

Altre tecniche ed opzioni terapeutiche utilizzate hanno un valore intorno all’1% e sono rappresentate prevalentemente dalla terapia farmacologica.

Modalità delle prestazioni Tot. Ricovero 39 Day hospital 34 Attività ambulatoriale 50 Attività intramoenia 15 Attività privata 2

Il grafico evidenzia come nel maggior numero di casi si tratti di prestazioni ese-guite ambulatorialmente (36%), ma sono ancora elevati i valori delle prestazioni eseguite in regime di ricovero (28%) e Day Hospital (24%). Attività intramoenia (11%) e privata (1%) completano il quadro delle modalità di prestazione.

Attività di ricerca

L’attività di ricerca dei centri è principalmente di tipo chirurgico ricostruttivo, e relativo a patologie neoplastiche urologiche (centri 22, 37, 42, 45, 57); altresì vengono dati ampi spazi ad attività congressuali formative e alla pubblicazione di lavori scientifici in merito (centri 22, 15, 7, 14, 61, 63, 65) a protocolli farmacologici.

Altre disfunzioni

Il prolasso genitale, unitamente a problemi di incontinenza fecale, risulta essere la maggior causa di intervento dopo la IU (centri 16, 29, 32, 37, 44, 46, 47, 54, 56, 55). In maniera minore si affrontano casi di CPP (Chronic Pelvic Pain), cistiti interstiziali e disturbi sessuali.

Risultati e Conclusioni

Ci preme sottolineare che l’estrema variabilità dei centri e degli operatori affe-renti ad essi, nonché l’eterogeneità dei dati richiesti, a volte risultati non completa-mente chiari, l’assenza in alcuni centri di data base di raccolta dei dati riguardanti le prestazioni effettuate; hanno generato dei dati non completamente precisi e con-trollabili, ma senz’altro più che orientativi rispetto alla necessità di disegnare un’ana-lisi dell’esistente.

Dai dati elaborati si possono desumere tali risultati:

La situazione nazionale di presenza dei Centri sul territorio non è omogenea e, soprattutto, vi sono ancora zone non servite.

La tipologia delle strutture dedicate è rappresentata prevalentemente da Aziende Ospedaliere, Presidi Ospedalieri e Ambulatori pubblici; sono presenti alcuni Ospedali Universitari, 1 IRCCS, 2 Poliambulatori convenzionati. Qualche centro non è ancora attrezzato per la riabilitazione.

C’è una prevalente presenza di personale medico rispetto alle altre figure pro-fessionali.

I centri sono comunque orientati al trattamento della maggior parte delle di-sfunzioni pelvi-perineali ed utilizzano tecniche e opzioni terapeutiche a dispo-sizione, tra cui è prevalente l’esercizio terapeutico.

In conclusione è indispensabile approfondire la conoscenza e favorire la for-mazione e l’inforfor-mazione per poter incrementare i servizi esistenti e crearne di nuovi, ma anche per formare operatori afferenti a sempre più profili professionali, in modo da garantire equipe multidisciplinari.

Ciò faciliterebbe un approccio globale alla persona e ai suoi bisogni, amplie-rebbe la schiera di operatori specializzati nel settore, infittiamplie-rebbe la rete di continuità assistenziale ospedale-territorio e la rete dei Centri sul territorio nazionale.

Di seguito riportiamo l’elenco dei Centri che hanno partecipato con la com-pilazione del questionario alla raccolta dei dati esposti e li ringraziamo per il con-tributo.

Università Az.Ospedaliera Fondazione Salvatore Maugeri Ospedale S. Famiglia Fatebenefratelli Policlinico Bari IRCCS Cassano delle Murge (Ba) Erba (Co)

Ambulatori Uosd Uroginecologia ASL Salerno P.O. San F. D’Assisi Ospedale Madonna Delle Grazie Ospedale S. Giovanni Roma Oliveto Citra (Sa) Matera

Sod Urologia Università Careggi Studio Medico Specialistico Osp. S. Maria Annunziata U.O. Firenze Colombo Roma Ginec. Urol. Bagno a Ripoli Firenze Ospedale San Paolo Ostetricia Az. Ospedaliera Luigi Sacco Ente Osp.Osped. Galliera e Ginecologia Savona Milano Amb. Ur. Ost. Ginec. Genova Osped. Castelfranco Veneto e Ospedale Civile Campo di Marte ASL Bari Pres. Osped. S. Giacomo Montebelluna U.O. Ostetricia e Lucca U.O. Urologia Monopoli Ginecologia Castelfranco Veneto

Ospedale S. Giacomo U.O. Ambulatorio Niagara Ospedale Osped.Centrale Divisione Ostetricia e Ginecologia S. Croce Fano (PU) Ginec.Ostetr. Bolzano Novi Ligure (Alessandria)

Ospedale G. Fornaroli Magenta ASL TO 1 Ospedale Martini II Univ. di Napoli Az. Univ. Policlinico

(Milano) Torino Napoli

Presidio S. Camillo Centro Hesperia Hospital Centro di Ospedale Molfetta U.O. Urologia Rieducazione Pavimento Pelvico Urologia Femminile Funzionale e Molfetta (Ba)

Torino Chirurgia Modena

Ambulatorio Ginecologico Az. Ospedaliera Umberto I Ospedale Civile dell’Annunziata San Carlo Borromeo Milano Siracusa U.O. Urologia Sulmona (Aq) U.O. di Urologia Asur Marche Az. Osped. Univers. Senese Presidio Osped. Macedonio Melloni Ancona Divisione U.O.C. di Urologia Siena Milano

Poliambulatorio Roncati Bologna Studio CIEFFEMME Urolog Az. Osp. Villa Sofia CTO Palermo Marano di Napoli

ASL 1 Imperiese Imperia Azienda ULSS17 Este U.O. Az. Osped. Univers. di Sassari complessa Urologia Este (Pv)

Az. Ospedaliera Univers. Ospedale Frosinone Reparto Pr. Osp. Santa Barbara S. Maria della Misericordia Udine Urologia Carbonia Iglesias

Az. Ospedaliera Ospedale di Lecco Ospedale Schio U.O. Urologia Ospedale di Borgomanero (No) A.O. Ospedali Riuniti Villa Sofia Az. San.Osp. S.G. Battista Az. Osp. “S.S. Antonio e Biagio” Palermo Le Molinette Torino Alessandria

U.O. Urologia ASUIR Marche Ospedale Civile Nuovo Ospedale del Mugello Zona Territoriale n° 5 – Jesi Ancona Isola della Scala (Vr) Borgo San Lorenzo (Fi) GINTEAM Studio Associato Pres. Osp. U.O. Ginec. e Ostetric. Ospedale di Biella Ambul. Del Tetto/Camanni Torino Sanremo Urodinamica

A.O. Treviglio Unità di Ospedale Genova Voltri Policlinico Multimedia Urodinamica Neuro Urologica e U.O. Ginec. Ostetr. Sesto S. Giovanni Andrologica Treviglio (Bg)

Ospedale SS. Annunziata Presidio Osp. Capilupi Urologia ASL Bassano ASL CN1 Savigliano (Cn) Amb. Uroginec. Capri

Az. U.L.SS. N°8 Asolo Ospedale Az. Osp. Papardo U.O. Urologia Policlinico Casilino Roma di Castelfranco e Montebelluna Messina

Treviso

Politerapica-Terapie Az. Osped. Cannizzaro Catania UOC Urologia Osp. San Bortolo Poliambulatorio Seriate (Bg) Vicenza

Ospedale Civile Rep. Urologia Az. Osped. Rummo Benevento Bressanone

Nel documento Libro Bianco sull’incontinenza urinaria (pagine 34-40)