Top league ricavi in mln di euro
DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI.
Relativamente a tale raccomandazione si rinvia a quanto indicato alla raccomandazione contabile n° 1 ed al Principio Contabile N. 16 e al N. 24 relativi rispettivamente alle Immobilizzazioni materiali ed alle Immobilizzazioni immateriali.
83 RACCOMANDAZIONI CONTABILI N° 11-12: VALORE DELLA PRODUZIONE / RICAVI.
La presente raccomandazione contabile tratta dei ricavi delle vendite e prestazioni e degli altri ricavi e proventi tipici delle società di calcio. Per quanto riguarda le altre tipologie di ricavo, inclusi i proventi straordinari e finanziari, si rinvia alla normativa civilistica vigente ed al principio contabile numero 12 della Commissione ed al relativo documento interpretativo. Per quanto concerne infine le plusvalenze e le minusvalenze da cessione e gli oneri e proventi da compartecipazione inerenti ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive si rinvia alla raccomandazione contabile n° 1 e 3.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni delle società di calcio sono sottoposti a diverso trattamento se derivanti:
i. vendita degli abbonamenti, a quella dei biglietti delle partite giocate in casa, inclusi i relativi diritti di prevendita ed alle quote dei ricavi delle partite disputate fuori casa.
Per la squadra che disputa la partita “ in casa”, si precisa che la quota da retrocedere alla squadra ospite costituisce un costo che deve essere contabilizzato tra gli oneri diversi di gestione. La rilevazione contabile dei ricavi derivanti dalla vendita degli abbonamenti e dei biglietti di ingresso risente del regime di IVA forfettaria al quale sono assoggettati tali componenti positivi di reddito.
In particolare, tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni viene contabilizzato il ricavo al lordo dell’IVA che segue, pertanto, il ricavo ad essa correlato e quindi contabilizzata alla voce A.1.
La quota di IVA “non recuperata” viene contabilizzata tra gli oneri diversi di gestione alla voce B.14.
Sulla base di tale metodologia di contabilizzazione, l’effetto netto sul Conto Economico derivante dall’applicazione del regime di IVA forfetaria è dato dalla differenza tra il 100% di IVA, contabilizzata tra i ricavi, e la quota di IVA non recuperata contabilizzata tra i costi.
L’imposta sull’attività di spettacolo, il cui importo è compreso nel corrispettivo derivante dalla cessione del biglietto e dell’abbonamento rappresenta un costo a carico dell’acquirente. Tale imposta, incassata dalla società viene in un momento successivo versata alla SIAE (Società italiana Autori ed Editori).
Conseguentemente, l’imposta sugli spettacoli non influenza il Conto Economico in quanto la società esercita il diritto di rivalsa.
84 ii. Per quanto attiene ai ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni, dalla cessione dei diritti televisivi e di immagine e dalla pubblicità, il titolo giuridico che consente la contabilizzazione nel conto economico del ricavo è il contratto. La rilevazione contabile avviene iscrivendo il corrispettivo al lordo dell’IVA negli altri ricavi e proventi (A.5). Anche in tal caso l’IVA segue il ricavo a cui la stessa è correlata confluendo nella stessa voce di Conto Economico.
La parte di IVA a carico della società e l’imposta sull’attività di spettacolo, qualora la società non eserciti il diritto di rivalsa costituisce un costo per la società , e perciò vengono contabilizzate tra gli oneri diversi di gestione nella voce B.14. In particolare, per i ricavi derivanti dalla vendita degli abbonamenti e dei biglietti di ingresso dovrà essere contabilizzato il ricavo degli stessi al netto dell’IVA alla voce A.1.
Per i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni, dalla cessione dei diritti televisivi e di immagine e dalla pubblicità dovrà essere contabilizzato il ricavo degli stessi al netto dell’IVA alla voce A.5.
In entrambi i casi la quota di IVA a debito dovrà essere contabilizzata tra i debiti tributari alla voce D.11.
Con particolare riferimento ai contratti di sponsorizzazione possono presentarsi i seguenti casi:
1) Contratto per un anno a corrispettivo fisso. In tal caso il corrispettivo verrà contabilizzato per l’intero importo all’atto dell’emissione della fattura o dell’incasso. Al termine dell’esercizio il corrispettivo confluisce al conto economico per il totale.
2) Contratto per un anno a corrispettivo variabile condizionato al raggiungimento di determinati risultati sportivi. Nel corso dell’esercizio verranno contabilizzati i corrispettivi fatturati o incassati per la parte fissa. Relativamente alla parte variabile se al termine dell’esercizio la squadra ha raggiunto i risultati sportivi previsti a livello contrattuale, ovvero risulta avverata la condizione sospensiva a cui è subordinato il riconoscimento della parte variabile del corrispettivo, questo costituisce un provento di competenza dell’esercizio indipendentemente dalla circostanza che vi sia stata emissione della relativa fattura o l’incasso del relativo credito.
3) Contratto per più anni a corrispettivo fisso annuale. Nel corso dell’esercizio verrà contabilizzato come provento quanto fatturato o incassato. A fine esercizio dovrà essere rilevato un risconto passivo, nel caso in cui sia stato fatturato o incassato più della quota annuale del corrispettivo, o un credito per fatture da emettere, nell’ipotesi in cui nel corso dell’esercizio sia stato fatturato meno rispetto alla quota di corrispettivo di competenza dell’esercizio.
85 4) Contratto per più anni a corrispettivo fisso complessivo. In tal caso il provento di competenza sarà dato dalla quota annuale del corrispettivo complessivo determinata sulla base del rapporto tra corrispettivo contrattuale e durata della sponsorizzazione.
5) Contratto per più anni a corrispettivo variabile annuale legato al raggiungimento di determinati risultati sportivi.
6) Contratto per più anni a corrispettivo variabile complessivo legato a risultati sportivi. Il criterio di contabilizzazione dei casi 5) e 6) è il medesimo di quello previsto nei casi precedenti verificandosi l’ipotesi sia del corrispettivo annuale che di quello complessivo per più anni legati al verificarsi di condizioni sospensive il cui determinarsi dipende dal raggiungimento di determinati risultati sportivi.
iii. Relativamente alla contabilizzazione dei ricavi da abbonamenti è necessario distinguere, ai fini della corretta imputazione del ricavo all’esercizio di competenza, gli abbonamenti annuali da quelli pluriennali.
Abbonamenti annuali
La contabilizzazione avviene per l’importo totale del corrispettivo, al netto, come sopra specificato, dell’imposta sull’attività di spettacolo. Tale corrispettivo confluisce nel valore della produzione tra i ricavi delle vendite e delle prestazioni. Nell’ipotesi in cui la campagna abbonamenti relativa alla stagione successiva inizi prima della chiusura dell’esercizio, occorrerà rilevare il debito verso gli abbonati e l’entrata di banca connessa alla vendita degli abbonamenti. Si dovrà, quindi, contabilizzare soltanto l’effetto finanziario della campagna abbonamenti rinviando all’esercizio successivo, in applicazione del principio della competenza e della correlazione tra costi e ricavi, la contabilizzazione a conto economico.
Abbonamenti pluriennali
Nell’ipotesi di abbonamenti pluriennali i corrispettivi incassati sono maggiori della quota di competenza dell’esercizio calcolata dividendo il corrispettivo per la durata dell’abbonamento. La differenza, non essendo di competenza dell’esercizio, va rilevata come risconto passivo.
In merito alla valutazione, in sede di chiusura dell’esercizio occorrerà valutare, l’esigibilità del relativo credito iscritto in bilancio come contropartita del ricavo.
86 Infine, viene stabilito che in Nota Integrativa i ricavi delle vendite e delle prestazioni dovranno essere suddivisi in ricavi derivanti dalla vendita degli abbonamenti e ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti che a loro volta dovranno essere distinti con diretto riferimento alla competizione sportiva da cui derivano. Relativamente agli altri ricavi e proventi dovranno essere suddivisi in relazione alla natura del provento. Dovranno, inoltre, essere fornite le informazioni relative agli estremi dei contratti più significativi ed ogni altro fatto di rilievo la cui conoscenza sia necessaria per la corretta e completa interpretazione del dato di bilancio.