II.6.4.5. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il voto relativo al comportamento è desunto da un motivato giudizio che si basa sulle osservazioni sistematiche da parte dei/delle docenti dei comportamenti degli/delle studenti/studentesse. Utilizza gli indicatori sotto elencati e dedica particolare attenzione ad eventuali annotazioni disciplinari sul registro di classe e alle sanzioni assegnate dai Consigli di Classe, secondo il principio della gradualità legata alla gravità delle sanzioni stesse (DPR 22 Giugno 2009, n. 122).
A partire pertanto dall’osservazione dei comportamenti e su proposta del coordinatore, il Consiglio di classe, in fase di scrutinio, definisce il motivato giudizio sulla base dei descrittori di livello (riportati in questa pagina), adattati al profilo del singolo studente, ed assegna collegialmente il voto corrispondente.
INDICATORI
Regolare frequenza delle attività didattiche in presenza e a distanza:
presenza a lezione, entrata/uscita da scuola secondo l’orario stabilito, utilizzo corretto del libretto personale, giustificazione tempestiva di ritardi e/o assenze in base ai criteri di riferimento.
Assolvimento degli impegni scolastici in classe e adempimento delle consegne per casa nelle attività didattiche in presenza e a distanza:
attenzione in classe e partecipazione alle lezioni, partecipazione alle attività di gruppo, presenza alle verifiche, svolgimento dei compiti assegnati per casa in base ai criteri di riferimento.
Rispetto della comunità scolastica nelle attività in presenza e a distanza::
rispetto delle persone, collaborazione alla vita della classe e della comunità scolastica, attenzione nell’uso delle strutture e delle attrezzature della scuola in base ai criteri di riferimento.
DESCRITTORI DI LIVELLO
VOTO 10 - È rigoroso/a nell’assolvimento degli impegni e si distingue per motivazione ad apprendere / disponibilità alla collaborazione con i compagni e con i docenti / autonomia nel lavoro personale / partecipazione alle attività integrative o alle attività PCTO.
VOTO 9 - È responsabile nell’assolvimento dei doveri ed è corretto/a nelle relazioni con la comunità scolastica.
VOTO 8 - È generalmente responsabile, ma deve essere richiamato per quanto riguarda la frequenza / l’assolvimento delle consegne di studio in classe o a casa/ il rispetto della comunità scolastica / la partecipazione alle attività PCTO, come evidenziato anche dalle note disciplinari o dalle note alla famiglia sul registro di classe.
VOTO 7 - Si comporta in maniera poco corretta per quanto riguarda la frequenza / l’ assolvimento degli impegni di studio in classe o a casa / il rispetto della comunità scolastica: per questo è stato/a oggetto di provvedimenti disciplinari del Consiglio di Classe o nota disciplinare del DS concordata con il coordinatore di classe.
VOTO 6 - Si comporta in maniera scorretta e irresponsabile, con gravi mancanze in particolar modo per quanto riguarda la frequenza / l’assolvimento degli impegni di studio in classe o a casa / il rispetto della comunità scolastica: per questo è stata/o oggetto di gravi provvedimenti disciplinari comminati dal Consiglio di classe.
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VOTO 5 - Si è reso/a responsabile di gravi atti lesivi della dignità propria ed altrui, violenti e pericolosi/
di gravi atti di danneggiamento delle attrezzature o delle strutture scolastiche: per questo è stata/o oggetto di gravi e iterati provvedimenti disciplinari comminati dal Consiglio di classe.
Attribuzione del voto in comportamento: casi particolari
In presenza di note disciplinari di demerito e sanzioni disciplinari superiori a 15 gg. viene attribuito voto inferiore a sei in presenza di comportamenti di particolare gravità (cfr. Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998 e successive modificazioni) ovvero:
devono essere stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.), oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento);
il Consiglio di classe deve accertare che lo studente:
o nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari previste dal regolamento;
o
successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative.II.6.4.6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Ammissione alla classe successiva
È ammesso/a alla classe successiva l’allievo/a che ha ottenuto un voto sufficiente (6/10) in ciascuna disciplina con riferimento al grado di preparazione complessiva raggiunto.
Ammissione all’esame di Stato
È ammesso/a all’esame di Stato, nel caso delle classi quinte, l’allievo/a che ha ottenuto un voto sufficiente (6/10) in ciascuna disciplina con riferimento al grado di preparazione complessiva raggiunto.
Un allievo può essere ammesso, con adeguata motivazione, anche nel caso di valutazione inferiore alla sufficienza in una disciplina.
Sospensione del giudizio
È sospeso il giudizio dell’allievo/a a cui sono state attribuite una o più insufficienze anche in considerazione della possibilità offerta allo studente stesso di colmare le lacune e superare le difficoltà rilevate dal Consiglio di Classe partecipando alle attività di recupero e sostegno avviate dall’istituto o ad iniziative privatamente seguite e/o potenziando lo studio autonomo individuale.
In caso di sospensione del giudizio, il Consiglio di Classe verifica l’esito delle attività di recupero nel corso dello scrutinio differito di fine anno scolastico e:
assegna il voto nelle materie che avevano determinato la sospensione del giudizio;
formula il giudizio finale di ammissione o mancata ammissione alla frequenza della classe successiva, considerando, l’andamento di ciascun/a allievo/a durante l’intero anno scolastico nelle discipline oggetto di valutazione differita, nonché il quadro complessivo dell’apprendimento emerso nello scrutinio intermedio e in quello finale;
attribuisce il credito scolastico e formativo nelle classi terze e quarte, in caso di promozione;
certifica le competenze relative all’obbligo scolastico nel caso delle classi seconde e comunque degli allievi che abbiano completato dieci anni di istruzione obbligatoria.
Mancata ammissione alla classe successiva.
Non è ammesso alla classe successiva lo studente che ricada in uno dei seguenti casi:
1. abbia superato i limiti accettabili di assenze definiti dal Collegio dei Docenti e non abbia ottenuto la deroga dal Consiglio di Classe;
2. non abbia ottenuto un voto di almeno 6/10 in comportamento, pur avendo voti di almeno 6/10 in tutte le discipline
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3. non sia in grado di frequentare con profitto la classe successiva, secondo la valutazione del Consiglio di Classe, a causa della consistenza delle lacune riscontrate nella preparazione complessiva; ovvero:
3.1) allo scrutinio di giugno: abbia gravi e/o diffuse insufficienze in più materie, tali cioè da significare l’acquisizione, al termine delle lezioni, di conoscenze, abilità e competenze frammentarie, approssimative o comunque complessivamente inadeguate rispetto alla programmazione didattica d’istituto, del Consiglio di Classe e dei/delle docenti delle diverse materie. Il mancato recupero di eventuali carenze segnalate al termine del primo periodo costituisce ulteriore elemento di valutazione per la non ammissione.
3.2) allo scrutinio differito: non registri, nelle prove di verifica differite, un miglioramento significativo e misurabile, rispetto allo scrutinio di giugno, nelle discipline oggetto di verifica. L’allievo/a che sostiene le prove differite per una singola disciplina non viene ammesso/a in caso di peggioramento o di conferma di grave insufficienza.
II.6.4.7. LA CERTIFICAZIONE AL TERMINE DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA
Il Consiglio di Classe rilascia, dopo 10 anni di formazione obbligatoria, il certificato delle competenze acquisite dallo studente.Il certificato è articolato per assi culturali e comprende in ogni asse più materie che concorrono a definire il livello di competenza osservato.
Il certificato fa riferimento alle competenze di cittadinanza acquisite da chi abbia frequentato l’istruzione obbligatoria per dieci anni, indipendentemente dal settore dell’istruzione (liceale, tecnico, professionale) o della formazione (Centri per l’istruzione degli Adulti, ex Centri di Formazione Professionale). Le competenze fanno quindi riferimento ad una classe di età e non agli obiettivi specifici delle materie curricolari.
Le competenze di cittadinanza non sono strettamente correlate alle singole discipline e quindi non sono riconoscibili solo sulla base dei voti assegnati nelle prove di verifica o in sede di scrutinio.
Esse sono: 1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare;
5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione.
Indicatori dei livelli di competenza
Gli indicatori previsti per i livelli di competenza relativi a ciascun asse culturale sono:
il livello di base (corrispondente ad una valutazione del tipo: “Svolge compiti semplici in situazioni note”);
quello intermedio (corrispondente ad una valutazione del tipo: “Svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note”);
quello avanzato (corrispondente ad una valutazione del tipo: “Svolge compiti e risolve problemi complessi anche in situazioni non note”).
Il CdC, qualora rilevi che il “livello base” di competenza non sia stato raggiunto da uno studente, esplicita la motivazione relativa alla dicitura “livello base non raggiunto”.
Procedura di definizione dei livelli di competenza Il livello di competenza è desunto:
dall’osservazione sistematica dei comportamenti di apprendimento durante l’anno scolastico e/o
dai risultati di prove disciplinari in cui siano verificati esplicitamente anche i livelli di competenza o di prove specifiche (es. prova esperta, percorso di ricerca).
Voci che strutturano il certificato delle competenze
Il certificato si riferisce alle competenze come sono di seguito riportate.