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Descrizione delle misure da implementare

Nel documento PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO (pagine 135-141)

3 PARTE PROGETTUALE

3.1 Progettazione delle misure

3.1.1 Descrizione delle misure da implementare

Le misure definite nella fase di analisi, come rappresentato in precedenza, dipendono fortemente dai risultati emersi in termini di propensione al cambiamento dei dipendenti, ovvero come e a quali condizioni questi siano disposti a variare le proprie abitudini di consumo di mezzi di trasporto verso modalità più sostenibili. Una ulteriore variabile decisionale che potrebbe influenzare la realizzazione delle misure è la verifica della fattibilità nel breve/medio e lungo periodo delle stesse. Pertanto, per le misure ritenute realizzabili in termini di punteggio derivato dalle indicazioni dei dipendenti e dai benefici stimati, sarà oggetto di studio di fattibilità nel corso del 2022.

Si ipotizzano diverse modalità di realizzazione delle misure:

Le misure potranno avere carattere centralizzato a livello nazionale oppure potranno essere differenziate per tipologia del territorio. Inoltre, per ognuna di esse si valuterà se procedere o meno in forma sperimentale su Sedi pilota anche al fine di monitorarne i costi e gli effetti.

Si riporta, di seguito, una descrizione sintetica delle misure con i relativi impatti riferiti a:

A. disincentivare l’utilizzo individuale dell’auto privata;

B. favorire l’uso del trasporto pubblico locale;

C. favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità;

D. ridurre la domanda di mobilità;

E. altro.

1. Interventi di natura Strumentale:

1.1 Installazione di colonnine di ricarica elettrica per auto – la misura prevede l’installazione di stalli di ricarica per auto elettriche che dispongano del controllo dei carichi sia per una distribuzione ottimale della potenza elettrica tra più stalli sia per non gravare sull’impianto esistente oltre al fine di evitare aumenti della potenza disponibile dei contratti in essere. Le colonnine dovranno poter comunicare con un sistema di gestione che consenta la contabilizzazione dell’energia prelevata dai singoli dipendenti nonché il monitoraggio dell’utilizzo anche a fini statistici. I punti di ricarica dovranno, quindi, poter interagire con un sistema centralizzato dotato di apposito cruscotto di monitoraggio. Le colonnine, oltre che essere facilmente usabili e intuitive, dovranno

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poter essere customizzabili prevedendo, tra l’altro, la personalizzazione dei costi energetici, la possibilità di essere utilizzate dall’utenza esterna oltre che quella interna, la gestione delle ricariche per driver o per veicolo. Dovrà, inoltre, essere previsto un sistema di alert che avvisa l’utente in caso di interruzione e/o fine della ricarica. Le prese dovranno essere attivabili sia da app su smartphone che da card RFID, in modo che l’utente possa visualizzare, da remoto e in tempo reale, la quantità di energia ricaricata. Si preferiranno colonnine con prese evitando quelle con cavo che richiedono verifiche periodiche. Lo studio sarà orientato al calcolo del numero degli stalli da prevedere e alla valutazione di eventuali vincoli strutturali e normativi per l’installazione e al calcolo dei relativi costi. La misura sarà volta principalmente alla realizzazione di ulteriori misure in termini di riduzione di fattori climalteranti quali l’installazione di impianti fotovoltaici con eventuale sistema di accumulo elettrico.

1.2 Installazione di colonnine di ricarica elettrica per bici – la misura prevede la verifica per l’installazione di colonnine di ricarica per le bici elettriche dei dipendenti. Si valuterà la predisposizione di un sistema di contabilizzazione automatica della ricarica.

Lo studio sarà orientato alla valutazione di eventuali vincoli strutturali e normativi per l’installazione e i relativi costi. La misura sarà volta principalmente alla disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata, a favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità.

1.3 Installazione di ambienti spogliatoio e doccia – la misura prevede la verifica per la realizzazione di spogliatoi con docce per stimolare i dipendenti all’utilizzo della bicicletta come modalità alternativa all’auto. Gli spogliatoi saranno dotati di armadietti guardaroba con chiusura tramite app su smartphone oppure scheda RFID e potranno prevedere la presenza di apposita asciugatrice verticale per indumenti. Lo studio sarà orientato alla valutazione di eventuali vincoli strutturali per l’installazione ed i relativi costi. La misura sarà volta principalmente alla disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata e a favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità.

1.4 Parcheggi bici - la misura prevede la verifica per la realizzazione di parcheggi, possibilmente in spazi coperti e sicuri, dedicati alle biciclette dei dipendenti. Le rastrelliere saranno di tipologia “alta” in modo da poter ospitare, agevolmente, tutti i modelli di biciclette (anche se con differenti altezze e larghezze delle ruote). Particolare riguardo verrà posto alle misure per la sicurezza prevendendo appositi sistemi di

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bloccaggio e, eventualmente, l’installazione di telecamere a circuito chiuso. Nei pressi dei parcheggi potranno essere installate colonnine per la piccola manutenzione e riparazione dotate di set di chiavi, cacciaviti, leve, pompa di gonfiaggio, ecc. Lo studio sarà orientato alla valutazione di eventuali vincoli strutturali per l’installazione delle rastrelliere e i relativi costi. La misura sarà volta principalmente alla realizzazione della disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata e a favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità.

1.5 App per gaming – la misura prevede l’acquisizione/realizzazione di un’app per smartphone a uso dei dipendenti che consenta la realizzazione degli obiettivi di mobilità sostenibile (es. chilometri percorsi in bici e/o a piedi) attraverso il meccanismo della

“competizione” su temi specifici con la possibilità di ottenere premi in termini di servizi o benefici (per es. assicurazione della bicicletta gratuita, attrezzatura per sistemi di sicurezza, ecc…). La misura sarà volta principalmente alla realizzazione della disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata ed a favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità.

1.6 App per il car-pooling – la misura prevede l’acquisizione/realizzazione di app per smartphone e la realizzazione di spazi dedicati sulla intranet per la gestione del car-pooling aziendale mediante applicazioni di incentivo all’utilizzo (es. riconoscimento del tempo come orario di lavoro, ecc…). Tale misura potrà prevedere la predisposizione di appositi parcheggi riservati e ubicati in posizioni particolarmente comode (per esempio vicino all’ingresso e/o al coperto). Si valuterà la possibilità di incentivare il dipendente che condividerà la propria vettura per tale modalità di trasporto. La misura sarà volta principalmente alla realizzazione della disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata e a ridurre la domanda di mobilità.

1.7 Mobilità accessibile disabili – particolare attenzione verrà posta al tema della

“mobilità accessibile” già all’attenzione del Centro protesico di Vigorso di Budrio. Lo studio sarà finalizzato alla qualificazione dei mezzi di trasporto idonei al trasporto, anche in completa autonomia, di persone con disabilità motorie e alla tipologia di acquisizione (noleggio o acquisto). La misura sarà volta principalmente al miglioramento dell’inclusione sociale e dell’accessibilità a mezzi di trasporto adeguati e sostenibili.

1.8 Estensione delle Sedi virtuali incentivi all'utilizzo – lo studio provvederà a verificare la possibilità di estendere l’utilizzo delle Sedi virtuali di lavoro sia all’interno

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dell’Istituto sia da condividere con altre amministrazioni pubbliche. La misura sarà volta principalmente alla ridurre la domanda di mobilità in termini di riduzione dei chilometri percorsi.

1.9 Strumento integrato gestione attività del mobility manager aziendale – la misura provvederà alla definizione dei requisiti di sviluppo di un sistema di gestione che consenta la pianificazione operativa e strategico-decisionale delle varie azioni implementate in modalità integrata e permetterà il monitoraggio dell’andamento dei progetti. La misura sarà volta principalmente all’incremento delle capacità di gestione della mobilità sostenibile in modo organizzato e strutturato.

2. Interventi di regolamentazione contrattuale:

2.1 Tempo di percorrenza come orario di lavoro – la misura prevede la possibilità di computare il tempo di percorrenza del tragitto casa-lavoro come orario di lavoro o parte di esso. Lo studio provvederà alla definizione delle possibili modalità di calcolo del tempo applicabile in funzione della tipologia di consumo di mezzi di trasporto utilizzato e a esaminare gli aspetti contrattuali e normativi. L’obiettivo sarà quello di incentivare comportamenti virtuosi attraverso la concessione di un beneficio. La misura sarà volta principalmente a favorire l’uso del trasporto pubblico e all’uso della mobilità ciclabile, pedonale e/o della micro-mobilità.

2.2 Lavoro agile – la misura prevede la possibilità di regolamentare in modo strutturato e uniforme, per tutte le Sedi/categorie di lavoratori, la modalità di lavoro agile. Lo studio di fattibilità sarà orientato alla verifica della normativa di riferimento e al contenuto delle attività svolte dai dipendenti. La misura sarà volta principalmente alla riduzione della domanda di mobilità.

2.3 Co-working - la misura prevede la possibilità di condivisione degli spazi lavorativi tra colleghi dello stesso Istituto o di altri enti/aziende con l’obiettivo di ottimizzare gli spazi a disposizione e ridurre gli spostamenti. La misura dovrà essere valutata in termini di sicurezza e riservatezza delle informazioni. Lo studio di fattibilità sarà orientato alla verifica della normativa di riferimento e al contenuto delle attività svolte dai dipendenti.

La misura sarà volta principalmente alla riduzione della domanda di mobilità.

3 Interventi per convenzioni esterne:

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3.1 Convenzioni Sharing Mobility – la progettualità deve analizzare la possibilità di poter stipulare a livello locale o nazionale delle convenzioni per l’utilizzo di mezzi di trasporto in condivisione. La misura sarà volta principalmente alla disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata e a favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità.

3.2 Navetta aziendale – la misura sarà volta alla verifica dei costi e della reale possibilità di implementazione di un servizio di navetta aziendale dedicato ai dipendenti dell’Inail o in condivisione con altri enti prossimi alla Sede territoriale. La misura sarà volta principalmente alla disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata.

3.3 Incentivazione al Trasporto Pubblico Locale (TPL) – la progettualità si propone di analizzare le modalità di incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico locale da parte dei dipendenti dell’Inail. Le possibilità di incentivi possono riguardare dalla detrazione in busta paga del costo mensile dell’abbonamento, all’applicazione di un bonus per l’utilizzo dei mezzi di trasporto oppure alla computazione del tempo di percorrenza come orario di lavoro. La misura sarà volta principalmente alla disincentivazione dell’utilizzo individuale dell’auto privata e a favorire l’uso del trasporto pubblico.

4. Collaborazione mobility manager d’area:

4.1 Sviluppo e sicurezza piste ciclabili – la misura proposta prevede la collaborazione attiva tra il mobility manager aziendale e il mobility manager d’area per la realizzazione di progetti di sviluppo e di messa in sicurezza delle piste ciclabili. La misura sarà volta principalmente a favorire l’uso della mobilità ciclabile e/o della micro-mobilità.

4.2 Proposta TPL al mobility manager d’area - la misura proposta prevede la collaborazione attiva tra il mobility manager aziendale e il mobility manager d’area per la realizzazione di progetti di miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale mediante la rilevazione dei dati necessari alla implementazione di nuove linee di trasporto o all’incremento della frequenza di passaggio in orari specifici. La misura sarà volta principalmente a favorire l’uso del trasporto pubblico.

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5. Interventi dedicati allo sviluppo di un comportamento sociale positivo:

5.1 Formazione su seminari tematici – la misura, messa in campo già dal 2021, prevede delle sessioni formative dedicate a specifici temi che possa diffondere la conoscenza sui temi della mobilità sostenibile in modo da modificare la propensione al cambiamento agendo sulla responsabilizzazione dell’individuo come essere di una collettività. Lo studio di fattibilità dovrà fornire ulteriori elementi per la programmazione di un calendario formativo su tematiche specifiche. La misura sarà volta a favorire la realizzazione di altre misure in termini di sviluppo di un comportamento sociale positivo.

5.2 Piano di comunicazione dei risultati raggiunti – la misura provvederà alla definizione di un piano della comunicazione periodico di aggiornamento sui risultati raggiunti e sui nuovi obiettivi da realizzare con la specifica finalità di coinvolgere tutti i dipendenti nel porre in essere azioni virtuose. La misura sarà volta a favorire la realizzazione di altre misure in termini di sviluppo di un comportamento sociale positivo.

5.3 Sperimentazione di modalità di trasporto alternative – la misura provvederà alla sperimentazione di forme di trasporto alternative da applicare a un campione di dipendenti, su base volontaria, in servizio presso le Sedi che verranno designate come pilota, con l’obiettivo di far vivere l’esperienza al dipendente direttamente senza che quest’ultimo debba effettuare nessun tipo di investimento economico. Contestualmente verrà predisposto un piano di monitoraggio con particolare riguardo ai costi sostenuto oltre che ai risultati ottenuti in termini di benefici per l’azienda, il lavoratore e la collettività. La misura sarà volta a favorire la realizzazione di altre misure in termini di sviluppo di un comportamento sociale positivo.

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Tabella di raccordo tra misure proposte e assi di intervento linee guida

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