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Descrizione standardizzata dei fondi archivistici: Fondo della Società Monteponi e

4. Gli standard internazionali di descrizione archivistica

4.7 Descrizione standardizzata dei fondi archivistici: Fondo della Società Monteponi e

1. AREA DELL’IDENTIFICAZIONE

1.2 Denominazione o titolo

Società Monteponi e Montevecchio S.p.A.

1.3 Data/e

1850-1993

1.4 Livello di descrizione

Fondo

1.5 Consistenza e supporto

dell’unità di descrizione

(quantità, volume, dimensione

fisica)

7264 bb., 872 disegni, 40 carte, 208 pubblicazioni, 24,5

m/lineari riviste

2. AREA DELLE INFORMAZIONI DI CONTESTO

2.1 Denominazione del/dei

soggetto/i produttore/i

Società Monteponi

Società Italiana del Piombo

Società Italiana dello Zinco

Società Italiana del Piombo e dello Zinco

Montevecchio Società Anonima Mineraria

Montevecchio Società Italiana del Piombo e dello Zinco

Società Monteponi e Montevecchio S.p.A.

2.2 Storia

istituzionale/amministrativa,

nota biografica

La Società Monteponi nasce nel 1850 da un gruppo di

imprenditori genovesi. La Società Italiana del Piombo nasce

nel 1930 e dura fino al 1936 quando si scioglie anticipatamente

per concentrazione della propria attività nella Società Italiana

dello Zinco, fondata nel 1935, che formeranno la Società

Italiana del Piombo e dello Zinco. La Montevecchio Società

Anonima Mineraria si costituisce a Milano nel 1933 dalla

Società Monteponi, rappresentata dall’allora amministratore

delegato Francesco Sartori, e dalla Montecatini Società

generale per l’Industria Mineraria e Agricola, rappresentata dal

ragioniere Galletti. La Montevecchio Società Italiana del

Piombo e dello Zinco nasce per incorporazione della

Montevecchio Società Anonima Mineraria nella Società

Italiana del Piombo e dello Zinco in data 27 novembre 1939.

Nel 1961 nasce la Monteponi e Montevecchio S.p.A. per

fusione della Società Monteponi e della Montevecchio Società

Italiana del Piombo e dello Zinco, che rimarrà in attività fino ai

primi anni degli anni Settanta.

2.3 Storia archivistica

Nel 1972 la Soprintendenza Archivistica della Lombardia

rilascia la dichiarazione di “notevole interesse storico” per

l’intero fondo che, due anni dopo, verrà depositato presso

l’Archivio di Stato di Milano. Grazie all’allora Soprintendente

archivistico

sardo,

il

Dott.

Giovanni

Todde,

e

all’amministrazione comunale di Iglesias questo fondo verrà

trasferito presso l’archivio comunale del centro minerario nel

1993. Nel 1994 inizieranno i lavori di riordinamento che

finiranno alla fine degli anni ’90 con la realizzazione

dell’inventario.

2.4 Modalità di acquisizione o

versamento

Atto di donazione all’Archivio Storico Comunale di Iglesias il

12 novembre 1993.

3. AREA DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTENUTO E ALLA STRUTTURA

3.1 Ambiti e contenuto

La documentazione permette di ricostruire le vicende

amministrative, delle strutture e del personale delle miniere di

Monteponi e Montevecchio dal 1850 al 1993. Il fondo è

suddiviso in sette serie:

1. Serie Amministrazione Generale, suddivisa per società che

hanno gestito le miniere di Monteponi e di Montevecchio.

Per ciascuna società è stato seguito lo schema di inventario

derivato dalla struttura del titolario. È costituita dalle buste

dalla n. 1 alla n. 5370.

2. Serie del Personale, composta dai fascicoli personali, dai

rapporti con gli Enti Assistenziali e dalla documentazione

sulla sicurezza. Il riordino ha individuato e poi suddiviso la

documentazione secondo tre principali provenienze:

Monteponi, Montevecchio e San Gavino. È costituita dalle

buste dalla n. 1 alla n. 1463. Alla fine della serie si trovano

42 faldoni, numerati dall’1 al 42, contenenti vari fascicoli.

Erano stati rinvenuti in un momento successivo al

riordinamento e per questo motivo sono stati aggiunti e

denominati “Personale aggiunto non ordinato” (PNO):

andranno inseriti nel giusto posto al momento della

rinumerazione dei faldoni della serie.

3. Serie Fotografica, tecnica e Cartografica comprende i

progetti e i disegni rinvenuti nel fondo e all’interno dei

pacchi di versamento, allegata ai fascicoli o alle pratiche.

4. Serie Attività Sociali, riguarda l’attività per la salvaguardia

e la tutela della salute del lavoratore. È costituita dalle

buste dalla n. 1 alla n. 112.

5. Serie Concessioni e Permessi Minerari, composta dalle

richieste di coltivazione del sottosuolo e dai passaggi tra le

Società di permessi e concessioni. È costituita dalle buste

dalla n. 1 alla n. 197.

6. Serie I.A.S. (Imprese Agricole Sarde), che riguarda una

Società costituita nel 1949 in sostituzione della Società

Agricola del Sitzerri, che contribuiva agli sgravi fiscali

della Società Montevecchio. È costituita dalle buste dalla n.

1 alla n. 22.

7. Serie Bibliografica, che comprende libri, riviste tecniche,

pubblicazioni varie, per il cui riordino è stato utilizzato il

programma di catalogazione informatizzata So.Se.Bi.

3.2 Procedure, tempi e criteri

di valutazione e scarto

Non è previsto nessuno scarto.

3.3 Incrementi previsti

Non è previsto nessun incremento in quanto si tratta di un

archivio morto.

3.4 Criteri di ordinamento

All’inizio dell’attività di schedatura della documentazione, nel

1994, è stato realizzato un Titolario che ha permesso di

individuare i vari uffici produttori della documentazione,

permettendo così la ricostruzione della struttura amministrativa

e gestionale delle varie società che hanno gestito le miniere dal

1850 fino alla chiusura.

4. AREA DELLE INFORMAZIONI RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI ACCESSO ED

UTILIZZAZIONE

4.1 Condizioni che regolano

l’accesso

La documentazione è sottoposta alla vigilanza da parte della

Soprintendenza Archivistica della Sardegna. È liberamente

consultabile trascorsi il limite di tempo di 40 anni dalla data di

produzione. Per la documentazione contenente dati sensibili

questo limite temporale è aumentato a 70 anni.

4.2 Condizioni che regolano

la riproduzione

La riproduzione della documentazione è sottoposta ad

autorizzazione dal funzionario dell’Amministrazione comunale.

4.3 Lingua/scrittura della

documentazione

Italiano, Francese

4.4 Caratteristiche materiali

e requisiti tecnici

Il fondo è costituito in prevalenza da registri, fascicoli, carte,

disegni e fotografie in buono stato di conservazione per cui non è

richiesto nessun requisito tecnico per l’utilizzazione delle unità

documentarie.

4.5 Strumenti di ricerca

Inventario

5. AREA DELLE INFORMAZIONI RELATIVE A DOCUMENTAZIONE COLLEGATA

5.3 Unità di descrizione

collegate

Una parte della documentazione prodotta dalle società che hanno

gestito le miniere di Montevecchio e di Monteponi è custodita

presso l’Archivio Documentale della Miniera di Montevecchio e

l’Archivio Storico Minerario dell’Igea S.p.A.

5.4 Bibliografia

C.S

ANNA

, L’archivio del lavoro minerario di Iglesias (Cagliari)

in La miniera: tra documento storia e racconto, rappresentazione

e conservazione, a cura di S.

L

OLLETTI

,

M.

T

OZZI

F

ONTANA

,

Analisi, Bologna, 1991, pp. 55-65; F.

C

ONCAS

,

C.

O

RTU

,

L’archivio minerario di concentrazione della Sardegna,

«Archivi», a. V, n. 2, luglio-dicembre 2010, pp. 5-35.

7. AREA DI CONTROLLO DELLA DESCRIZIONE

7.1 Nota dell’archivista

Eleonora Todde

7.2 Norme o convenzioni

Norme ISAD

7.3 Data/e della descrizione

13/01/2015

4.8 Descrizione standardizzata dei fondi archivistici: Serie Infortuni del Distretto