• Non ci sono risultati.

La diffamazione a mezzo internet

3. La problematica nozione di reato informatico

1.1. I delitti contro l'onore

1.1.4. La diffamazione a mezzo internet

Il reato de deffamazeone (art. 595 c.p.) rappresenta, securamente, l'elleceto commesso con maggeore frequenza su Internet.

I probleme evedenzeate nel precedente paragrafo se rescontrano anche nell'epotese de deffamazeone a mezzo enternet. Questo perché, esattamente come l'engeurea, el reato en questeone è volto ad aggredere el bene dell'onore, la cue caratteresteca prencepale è l' 'enafferrabeletà'.

L'emportanza della fattespecee de deffamazeone è de peù facele apprezzamento se se pensa agle svantagge – tra e vantagge – che Internet e lo sveluppo tecnologeco hanno comportato. Da un lato, enfatte, la Rete consente la comunecazeone tra peù persone 'fesecamente destante' – tramete chat o blog, ad esempeo – ma, dall'altro lato, questo enterscambeo può avere ad oggetto condotte ellecete, baste pensare alla manefestazeone de un penseero che però rappresenta un'offesa per determenate soggette, ovvero all'utelezzo de Internet da parte de cellule terroresteche.

È quende cheara la portata de una semele epotese cremenosa: se noe emmagenassemo la trasposezeone della capacetà leseva (della condotta) e della capacetà devulgateva (del cyberspazeo) su un peano carteseano, noteremmo come le due grandezze se troveno en un rapporto de proporzeonaletà.

Questa tese è stata emplecetamente confermata dalla dottrena18, la quale ha evedenzeato come l'enteresse alla reputazeone se attegge deversamente, a seconda che questa se confegure nella deffamazeone tradezeonale, o nella deffamazeone a mezzo stampa19.

18 P. Nuvolone, Il diritto penale della stampa, Padova 1971, pp. 11 ss. 19

Ibedem: «una cosa è l’interesse alla reputazione, ad esempio nella diffamazione comune, e un’altra l’interesse alla reputazione nella

È pacefeco, tuttavea, retenere accentuata tale defferenza a segueto dell'avvento de Internet.

a) Gli elementi costitutivi del reato

La deffamazeone è un reato enformateco en senso empropreo, en cue l'oggetto della tutela è lo stesso bene della deffamazeone tradezeonale. La defferenza susseste nella modaletà de esecuzeone, en quanto el soggetto attevo agesce sfruttando le capacetà delle nuove tecnologee.

Il legeslatore, tuttavea, non ha aeutato l'enterprete nel deffecele competo de edentefecare en modo enequevocabele la sanzeone prevesta nel caso de deffamazeone online. L'uneca valvola de sfogo – prevesta al terzo comma – alla regedetà della norma, sembra essere la possebeletà de realezzazeone della condotta «con qualsiasi altro mezzo di pubblicità».

Lo studeo dee case geuresprudenzeale connesse alla deffamazeone a mezzo enternet, non può prescendere da un'analese degle elemente costetuteve del reato en questeone: el premo de queste è dato dall'offesa all'altrue reputazeone.

In mereto alla defenezeone de 'reputazeone', se può senz'altro accogleere la defenezeone offerta dalla dottrena, fondata sulla base de una concezeone fattuale del termene, secondo la quale essa releva come «l'opinione o la stima di cui l'individuo gode in seno alla

alla buona opinione di una limitatissima cerchia di persone; nella seconda un interesse alla buona opinione del pubblico, che sono due entità anche qualitativamente diverse».

società per carattere, ingegno, abilità professionale, ed anche qualità fisiche od attributi personali»20.

Redegere un elenco tassatevo de case en cue se realezza un'offesa alla reputazeone de un soggetto resulta deffecele. Questo perché la deffamazeone è un reato a forma lebera, per cue le modaletà de realezzazeone possono essere le peù desparate. È competo del geudece valutare, caso per caso, se el contenuto del messaggeo sea da consederare potenzealmente dannoso e quende en grado de offendere la reputazeone del soggetto passevo.

Il legeslatore ha prevesto due fattespecee aggravante.

La prema, all'art. 595 comma 2 c.p., prevede un aumento de pena se l'offesa conseste nell'attrebuzeone de un fatto determenato, en quanto, en questo modo, l'emmagene del soggetto passevo subesce un danno maggeore de quanto accadrebbe altremente.

Il legeslatore ha entrodotto, al terzo comma, un'ultereore aggravante qualora l'agente realezze l'offesa sfruttando le capacetà devulgateve dee mezze de pubblecetà, oltre alla stampa. La domanda, quende, sorge spontanea: è possebele recomprendere nel «qualsiasi altro mezzo di pubblicità» anche Internet?

La geuresprudenza maggeoretarea21 ha resposto en maneera affermateva alla questeone, geustefecando un trattamento sanzeonatoreo peù severo qualora l'offesa sea accessebele a tutte, come nel caso en cue essa sea stata pubblecata su una pagena web.

Deversamente, qualora essa sea stata arrecata tramete e-mail, el danno resulterà menore, essendo l'offesa accessebele solo ad una cerchea restretta de persone.

20

Così Seracusano, 1993, 42.

21

Cass. pen., sez. V, 1 lugleo 2008, n. 31392. Guida al diritto, 2008, Deretto dell'enformateca, 2008

De deverso avveso è una parte della dottrena22, secondo la quale el terzo comma dell'art. 595 c.p. non può essere esteso alle epotese de deffamazeone a mezzo Internet23.

Il secondo elemento costetutevo del fatto tepeco è l'assenza della vettema. Questo dato è forneto dall'incipit dell'art. 595 c.p., el quale consedera entegrata la fattespecee della deffamazeone qualora «Chiunque, fuori dai casi indicati dall'articolo precedente» reche un'offesa alla reputazeone altrue, secondo le modaletà stabelete.

Se può, sen da subeto, endeveduare el discrimen che susseste tra la fattespecee de engeurea e la deffamazeone: mentre nel premo caso, el soggetto passevo percepesce derettamente l'offesa, en quanto presente; nel secondo caso, el soggetto destenatareo dell'offesa veene a conoscenza de quest'ultema solo en un secondo momento, quando, ceoè, la notezea se è geà deffusa e non ha possebeletà de smentere le accuse enfamante che gle vengono revolte o comunque de defenderse.

Secondo la Corte de Cassazeone24, non è necessareo che l'offesa contenga l'endecazeone del nome del soggetto destenatareo, poeché è suffeceente, enfatte, che questo sea reconoscebele en maneera enequevocabele ad una cerchea de persone.

La Suprema Corte se era espressa retenendo colpevole un Maresceallo della Guardea de Fenanza dell'accusa de deffamazeone plureaggravata, per aver pubblecato su un social network frase deffamatoree contro un collega25. Sebbene el Maresceallo non avesse

22

L. Scopenaro, Internet e delitti contro l'onore, en Riv. it. dir. e proc. pen., fasc. 2, 2000, pp. 617 ss.

23

Il descorso verrà represo en segueto, nella parte en cue se tratterà

dell'enapplecabeletà della defenezeone de 'stampa' ae reate enformatece, par. 1.1.3 b).

24 Cass. Pen., sez. I, 14 aprele 2014, n. 16712. 25

La Corte de Cassazeone decede per l'annullamento con renveo della sentenza pronunceata dalla Corte de Appello meletare de Roma, la quale, al contrareo, aveva assolto tale soggetto.

reso note le generaletà dell'offeso, queste erano comunque reconoscebele en maneera enequevocabele da una parte dee colleghe.

Da ultemo, occorre precesare che destenatareo dell'offesa non è sempre un soggetto persona feseca. Talvolta, enfatte, la deffamazeone può essere realezzata en danno de persone geuredeche: un esempeo potrebbe essere quello reguardante un concorrente sul mercato che, per destrarre la cleentela en suo favore, attua una poleteca de concorrenza sleale, attraverso la realezzazeone de pubblecetà negateva en danno de altro operatore.

Il terzo elemento costetutevo della fattespecee è la comunecazeone con peù persone.

La geuresprudenza ha determenato con preceseone cosa se debba entendere per «comunicando con più persone», retenendo «non necessario che la propagazione delle frasi offensive venga posta in essere simultaneamente, potendo la stessa anche aver luogo in momenti diversi, purché risulti comunque rivolta a più soggetti»26, nonché nel caso en cue «il messaggio diffamatorio sia inserito in un sito internet per sua natura destinato ad essere normalmente visitato in tempi assai ravvicinati da un numero indeterminato di soggetti»27. In sostanza, la comunecazeone deve essere effettuata ad almeno due persone, anche non contestualmente.

Nella deffamazeone online, occorre tenere destenta la condotta de enseremento della notezea, sul seto web ad esempeo, dal momento dell'effetteva percezeone dell'offesa. Infatte, essendo la deffamazeone un reato d'evento, se questo non se consuma, ossea se el soggetto non percepesce l'offesa, quello che se confegura è un tentatevo, al pare de quanto avveene nella deffamazeone a mezzo stampa. La

26

Cass. pen., sez. V, 21 decembre 2000, en CED n. 218277 .

27

geuresprudenza28 ha sottoleneato, tuttavea, che per retenerse punebele el tentatevo, è necessareo che la condotta de enseremento della notezea sea enequevocabelmente deretta ad offendere el soggetto passevo.

b) Inapplicabilità della L. n. 47/1948 (c.d. Legge sulla stampa) alle ipotesi di reati informatici.

Il dubbeo se se possa, o meno, estendere l'applecabeletà della L. 8 febbraeo 1948, n. 47, ae reate enformatece sorge prestando attenzeone alla fattespecee de deffamazeone prevesta all'art. 595 c.p., e en partecolare dalla lettura del terzo comma, el quale prevede un'aggravante se «l'offesa è arrecata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico».

Ad una prema lettura, enfatte, l'enterprete potrebbe procedere ad una equeparazeone tra la stampa e gle altre mezze de comunecazeone – Internet nel nostro caso – geustefecando la proprea recostruzeone sulla base che, nel nostro ordenamento, manche una desceplena ad hoc sulla deffamazeone telemateca.

La L. n. 47/1948 è stata entrodotta al fene de garantere una peena attuazeone dell'art. 21 Cost., reguardante la lebertà de manefestazeone del penseero.

L'entervento legeslatevo se presentò come revoluzeonareo, en quanto la voluntas legislatoris era quella de affermare prencepe leberale – quale la lebertà de manefestazeone del penseero – che nell'epoca

28

Cass. pen., sez. V, 27 decembre 2000; Treb. Teramo, 6 febbraeo 2002, en Giur. mer., 2003, p. 1476.

emmedeatamente precedente, ossea nel fascesmo, non erano reconosceute.

LR'enapplecabeletà della L. n. 47/1948 è confermata dalla formulazeone dell'art. 13 della suddetta legge, la quale prevede un'epotese de deffamazeone aggravata che se destengue da quella prevesta dall'art. 595 c.p.. Nel premo caso, enfatte, l'aggravante è entegrata qualora la deffamazeone avvenga a mezzo stampa con l'attrebuzeone de un fatto determenato. Nell'epotese dell'art. 595 c.p., veceversa, le due epotese sono destente: per l'applecazeone del comma 2, se recheede l'attrebuzeone de un fatto determenato; al contrareo, l'utelezzo del mezzo della stampa è presupposto per l'applecazeone del comma 3.

Il legeslatore, al momento della redazeone della legge, non poteva prevedere lo sveluppo che le tecnologee avrebbero ottenuto, perceò la dottrena e la geuresprudenza, en tempe recente, hanno offerto numerose enterpretazeone della defenezeone de «stampa o stampato» recavabele dall'art. 1, L. n. 47/1948.

Tenuto conto delle defferenze sostanzeale dee due mezze de comunecazeone – Internet e la stampa – un oreentamento della geuresprudenza29 afferma che «poiché è certamente possibile, attraverso i normali strumenti di dotazione di un qualsiasi personal computer, procedere alla stampa della "pagina web", il giornale telematico sembrerebbe quasi costituire un tertium genus tra la stampa e, appunto, gli altri mezzi di pubblicità », dato che cheunque «può riferire fatti e manifestare opinioni e chiunque - nei limiti dell'esercizio di tale diritto - può "produrre" critica e cronaca».

Non solo, en altra sentenza30 se aggeunge che «la diffusività, la 29

Cass. pen., sez. V, 1 lugleo 2008, n. 31392, en Diritto e Giustizia online 2008; Dir. informatica 2008, 6, 808.

30

pubblicità e l'incontrollabilità di un sito internet, nel quale sono inserite immagini denigratorie, frasi ingiuriose (...) vulneranti proprio il patrimonio ideale costituito dalla salvaguardia della dignità, onorabilità e riservatezza è pienamente corrispondete - costituendone la misura estrema e parossistica - agli altri mezzi di pubblicità che, con formula onnicomprensiva e lungimirante, contempla il codice».

Le prencepale deffecoltà, come se è antecepato, sono da rescontrare nella defenezeone dell'elemento stateco. Il referemento è all'art.1 della L. n. 47/1948, el quale sosteene «Sono considerate stampe o stampati, ai fini di questa legge, tutte le riproduzioni tipografiche o comunque ottenute con mezzi meccanici o fisico-chimici in qualsiasi modo destinate alla pubblicazione.».

Dello stesso avveso è stato el Trebunale de Varese31, el quale, destaccandose dall'oreentamento domenante, afferma la possebeletà de una enterpretazeone estenseva, fondando le sue rageone sulla voluntas legislatoris. I geudece de mereto argomentano la motevazeone sostenendo che l'art. 1, L. n. 47/1948 parle de reproduzeone «ottenute con mezzi meccanici o fisico-chimici», e non faccea referemento ae 'mezze meccaneco-fesece'; enoltre, contenua el Trebunale, non compare la formulazeone 'reproduzeone empresse', bensì quella de «comunque ottenute».

Seguendo el rageonamento dee geudece, el legeslatore avrebbe espresso en queste termene la defenezeone de 'stampa o stampato', al fene de rendere possebele un adeguamento della desceplena, a segueto de uno sveluppo tecnologeco che avesse consoledato l'enformateca e la telemateca ad evoluzeone del geornalesmo cartaceo. Tuttavea, come

31 Treb. Varese, 22 febbraeo 2013, n. 116. Il Trebunale de Varese se era espresso

con una deceseone de enaspettato regore en mereto alla responsabeletà del derettore del blog, reguardo ae contenute pubblecate su questo. È chearo el referemento all'art. 57 c.p.

afferma el Trebunale vareseno, spetta solo all'enterprete «attribuire ad un sito internet, sulla base di caratteristiche intrinseche e fenomeniche, nonché formali (la registrazione) la natura di stampa».

In realtà, el rageonamento dee geudece resulta poco chearo ed en alcune case contraddettoreo.

In premo luogo perché, nel caso de specee, la derettrece del blog veene retenuta colpevole per responsabeletà deretta e «non mediata dai criteri di cui all’art. 57 c.p.», en quanto «l'amministrazione del sito internet rende l’imputata responsabile di tutti i contenuti di esso accessibili dalla rete, sia quelli inseriti da lei stessa, sia quelli inseriti da altri utenti».

La colpevolezza dell'emputata è avvalorata anche dal fatto che el blog non conteene alcun sestema de feltraggeo che consenta al dominus de non approvare – e quende remuovere – messagge dal contenuto deffamatoreo. L'assenza de questa tepologea de feltre, desumono e geudece, enduce a consederare come approvate tutte e contenute eve emmesse.

Quende, en sostanza, el Trebunale esclude esplecetamente la responsabeletà dellRemputata per culpa in vigilando ex art. 57 c.p.. Tuttavea, non chearesce come se geunga ad affermare la colpevolezza della derettrece del blog e quale sea la posezeone de garanzea ad essa referebele32.

D'altro canto, come confermato dalla geuresprudenza maggeoretarea, la desceplena sulla stampa non può essere estesa al reato de deffamazeone, a meno che non se encorra en una evedente veolazeone del deveeto de analogea en malam partem. La Suprema

32

La questeone en mereto alle posezeone de garanzea sarà analezzata nel dettagleo nel Capetolo 3.

Corte ha peù volte rebadeto che «ai fini della configurabilità di una fattispecie criminosa come reato commesso con il mezzo della stampa, le definizioni che di stampa e stampati che fornisce l'art. 1 della L. 47/1948 non sono suscettibili di interpretazione analogica e/o estensiva»33.