• Non ci sono risultati.

DIFFICOLTÀ: UNA RIVOLUZIONE RIMANDATA?

PARTE TERZA

3. OPEN GOVERNMENT E OPEN DATA PER COMBATTERE LA CORRUZIONE: VANTAGGI E DIFFICOLTÀ

3.9. DIFFICOLTÀ: UNA RIVOLUZIONE RIMANDATA?

Benché l’utilizzo degli open data da parte di cittadini e imprese si presenti come uno strumento potenzialmente molto efficace per contrastare la corruzione, i risultati non sono ancora pienamente soddisfacenti. Alla fine del 2014 il progetto TACOD, per capire quanto incidono

diretto dei cittadini sulla prevenzione e sulla lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione, ha lanciato un questionario pubblico sul giornale Il Fatto Quotidiano, a cui hanno risposto quasi quattromila persone. Alcune delle domande poste dal sondaggio riguardavano la presenza di azioni concrete portate avanti dai cittadini contro la corruzione, l’eventuale richiesta di accesso ai dati della Pubblica Amministrazione, la conoscenza e l’utilizzo degli

data. I risultati, pubblicati sia dal quotidiano sia dal rapporto del progetto TACOD, hanno dimostrato che nel 2014 il 61% degli intervistati aveva una conoscenza scarsa o molto scarsa del tema degli

mentre soltanto il 5% ne aveva una conoscenza molto approfondita.

http://eventipa.formez.it/sites/default/files/allegati_eventi/open_data_e_corruzione.pdf

Fonte: Il Fatto Quotidiano (https://st.ilfattoquotidiano.it/wp

64

il compito di raccogliere e pubblicare i bilanci dei Comuni singolo bilancio di un Comune vengono prodotti e trasmessi al Ministero dal Comune stesso,

soggetto responsabile della veridicità, esattezza e completezza dei dati presenti nella banca dati del dati pubblicati sulla piattaforma OpenBilanci. La fonte dei secondi, invece, , piattaforma di Openpolis, che a sua volta fa riferimento ai dati

Amministratori Locali e Regionali, curata dalla Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Ministero

À: UNA RIVOLUZIONE RIMANDATA?

da parte di cittadini e imprese si presenti come uno strumento potenzialmente molto efficace per contrastare la corruzione, i risultati non sono ancora pienamente

oddisfacenti. Alla fine del 2014 il progetto TACOD, per capire quanto incidono open data

diretto dei cittadini sulla prevenzione e sulla lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione, ha lanciato un questionario pubblico sul giornale Il Fatto Quotidiano, a cui hanno risposto quasi quattromila te dal sondaggio riguardavano la presenza di azioni concrete portate avanti dai cittadini contro la corruzione, l’eventuale richiesta di accesso ai dati della Pubblica Amministrazione, la conoscenza e l’utilizzo degli open data e il grado di conoscenza di alcune iniziative

. I risultati, pubblicati sia dal quotidiano sia dal rapporto del progetto TACOD, hanno dimostrato che nel 2014 il 61% degli intervistati aveva una conoscenza scarsa o molto scarsa del tema degli

ne aveva una conoscenza molto approfondita.

Fonte: Formez PA at

http://eventipa.formez.it/sites/default/files/allegati_eventi/open_data_e_corruzione.pdf

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/04/opendata4.png

il compito di raccogliere e pubblicare i bilanci dei Comuni italiani. I dati del al Ministero dal Comune stesso, che è quindi il soggetto responsabile della veridicità, esattezza e completezza dei dati presenti nella banca dati del dati pubblicati sulla piattaforma OpenBilanci. La fonte dei secondi, invece, a fa riferimento ai dati dell'Anagrafe Amministratori Locali e Regionali, curata dalla Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Ministero

da parte di cittadini e imprese si presenti come uno strumento potenzialmente molto efficace per contrastare la corruzione, i risultati non sono ancora pienamente open data e controllo diretto dei cittadini sulla prevenzione e sulla lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione, ha lanciato un questionario pubblico sul giornale Il Fatto Quotidiano, a cui hanno risposto quasi quattromila te dal sondaggio riguardavano la presenza di azioni concrete portate avanti dai cittadini contro la corruzione, l’eventuale richiesta di accesso ai dati della Pubblica alcune iniziative open . I risultati, pubblicati sia dal quotidiano sia dal rapporto del progetto TACOD, hanno dimostrato che nel 2014 il 61% degli intervistati aveva una conoscenza scarsa o molto scarsa del tema degli open data,

Fonte: Formez PA at

http://eventipa.formez.it/sites/default/files/allegati_eventi/open_data_e_corruzione.pdf

Il sondaggio ha dimostrato altresì che il 33% degli intervistat

minoranza a causa della mancanza di competenze tecniche (12%) e in maggioranza per disinteresse (21%).

Fonte: Il Fatto Quotidiano (https://st.ilfattoquotidiano.it/wp

Inoltre circa tre quarti degli intervistati dichiarò di non aver mai fatto richiesta di accesso ad informazioni della Pubblica Amministrazione nei tre anni precedenti il sondag

Fonte: Il Fatto Quotidiano (https://st.ilfattoquotidiano.it/wp

Le ultime domande poste agli intervistati prima delle inform la conoscenza di alcune iniziative open data

- Partecipa.gov.it, il portale delle consultazioni pubbliche gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Agenzia dell

- Open Parlamento

- Open Expo, un’iniziativa volta a rendere lo stato di avanzamento dei lavori, dei flussi finanziari, degli acquisti e dei pagamenti relativi ad Expo2015

- Monithon; - Confiscati Bene.

I risultati del sondaggio hanno mostrato che una percentuale di intervistati compresa tra oltre il 50% (Partecipa.gov.it) e oltre il 90% (Monithon) non era a conoscenza di queste iniziative e che una percentuale

33 Per ulteriori informazioni: http://partecipa.gov.it/ 34 Per ulteriori informazioni: http://dati.openexpo2015.it/it

65

ha dimostrato altresì che il 33% degli intervistati non aveva mai utilizzato

minoranza a causa della mancanza di competenze tecniche (12%) e in maggioranza per disinteresse (21%).

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/04/opendata5.png

Inoltre circa tre quarti degli intervistati dichiarò di non aver mai fatto richiesta di accesso ad informazioni della Pubblica Amministrazione nei tre anni precedenti il sondaggio

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/04/opendata3.png

e ultime domande poste agli intervistati prima delle informazioni socio-anagrafiche personali riguardavano open data, in particolare

Partecipa.gov.it, il portale delle consultazioni pubbliche gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Agenzia dell’Italia Digitale e Formez33;

niziativa volta a rendere lo stato di avanzamento dei lavori, dei flussi finanziari, degli acquisti e dei pagamenti relativi ad Expo2015 trasparente e controllabile da chiunque

I risultati del sondaggio hanno mostrato che una percentuale di intervistati compresa tra oltre il 50% (Partecipa.gov.it) e oltre il 90% (Monithon) non era a conoscenza di queste iniziative e che una percentuale

http://partecipa.gov.it/ http://dati.openexpo2015.it/it

i non aveva mai utilizzato open data, in minoranza a causa della mancanza di competenze tecniche (12%) e in maggioranza per disinteresse (21%).

content/uploads/2015/04/opendata5.png) Inoltre circa tre quarti degli intervistati dichiarò di non aver mai fatto richiesta di accesso ad informazioni

content/uploads/2015/04/opendata3.png) anagrafiche personali riguardavano Partecipa.gov.it, il portale delle consultazioni pubbliche gestito dalla Presidenza del Consiglio dei

niziativa volta a rendere lo stato di avanzamento dei lavori, dei flussi finanziari, nte e controllabile da chiunque34

I risultati del sondaggio hanno mostrato che una percentuale di intervistati compresa tra oltre il 50% (Partecipa.gov.it) e oltre il 90% (Monithon) non era a conoscenza di queste iniziative e che una percentuale

di intervistati superiore di pochissimo al 10% soltanto nel caso dell’iniziativa Open Parlamento visitava abitualmente i siti web.

(http://eventipa.formez.it/sites/defaul

Infine poco meno del 50% degli intervistati dichiarò di non aver mai preso parte ad iniziative contro la corruzione, quali adesione a campagne, attivismo all’interno di associazioni e segnalazione di i

autorità pubbliche; mentre solo il 13% dichiarò di aver partecipato attivamente alla lotta alla corruzione (7%) o di aver segnalato episodi di corruzione (6%);

Fonte: Il Fatto Quotidiano (https://st.ilfattoquotidiano.it/wp

E soltanto il 7% degli intervistati dichiarò di utilizzare i database online come fonte di informazione

66

imo al 10% soltanto nel caso dell’iniziativa Open Parlamento visitava

http://eventipa.formez.it/sites/default/files/allegati_eventi/open_data_e_corruzione.pdf

Infine poco meno del 50% degli intervistati dichiarò di non aver mai preso parte ad iniziative contro la corruzione, quali adesione a campagne, attivismo all’interno di associazioni e segnalazione di i

autorità pubbliche; mentre solo il 13% dichiarò di aver partecipato attivamente alla lotta alla corruzione (7%) o di aver segnalato episodi di corruzione (6%);

https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/04/opendata2.png

E soltanto il 7% degli intervistati dichiarò di utilizzare i database online come fonte di informazione

imo al 10% soltanto nel caso dell’iniziativa Open Parlamento visitava

Fonte: Formez PA

t/files/allegati_eventi/open_data_e_corruzione.pdf)

Infine poco meno del 50% degli intervistati dichiarò di non aver mai preso parte ad iniziative contro la corruzione, quali adesione a campagne, attivismo all’interno di associazioni e segnalazione di illeciti alle autorità pubbliche; mentre solo il 13% dichiarò di aver partecipato attivamente alla lotta alla corruzione

content/uploads/2015/04/opendata2.png)

Fonte: Il Fatto Quotidiano (https://st.ilfattoquotidiano.it/wp

3.10. GLI OSTACOLI DA AFFRONTARE

Documenti correlati