Controllo sull’umidità
1.4.2 Discarica Sanitaria
Una volta che è stata stimata la quantità di rifiuti da inviare in discarica, quest’ultima dovrebbe essere progettata per garantire una capacità di accumulo sufficiente rispetto a tale quantità. Il materiale diretto in discarica è materiale inerte, né compostabile né riciclabile. La capacità ottimale delle celle del sito dovrebbe consentire l’estensione del funzionamento per parecchi anni al fine di garantire che i grandi investimenti richiesti siano distribuiti su molte tonnellate di rifiuti.
I volumi annui previsti da smaltire in discarica, provenienti dall’Impianto per il Trattamento Meccanico Biologico di Baalbek e relativi ai prossimi 10 anni, sono riassunti nella Tabella 1.13 (si suppone una densità dei rifiuti in discarica di 0,8 ton/m3 e un tasso di crescita annuo dei RSU del 6,5%, (GEOflint, 2011)).
Anno Produzione RSU (ton/anno)
Materiale da smaltire proveniente dal MBTF
(ton/anno)
Volume di materiale da smaltire proveniente dal
MBTF (m3/anno) 2014 21˙900 3˙077 3˙846 2015 23˙323 3˙277 4˙096 2016 24˙839 3˙490 4˙363 2017 26˙454 3˙717 4˙646 2018 28˙173 3˙958 4˙948
Carmen Bovi Pagina 33 2019 30˙004 4˙216 5˙270 2020 31˙954 4˙490 5˙613 2021 34˙031 4˙782 5˙978 2022 36˙243 5˙092 6˙365 2023 38˙599 5˙423 6˙779 2024 41˙108 5˙776 7˙220 Totale 336˙628 47˙298 59˙123
Tabella 1. 13: Proiezione dei volumi annui di materiale proveniente dal MBTF da smaltire in discarica nei prossimi 10 anni
La Discarica Sanitaria, a differenza degli altri impianti del Waste Compound, non è ancora stata realizzata. Il progetto, ad oggi, è ancora in fase di definizione a causa dei ritardi che ci sono stati nella presentazione, discussione ed approvazione del Master Plan da parte dell’UNDP. L’appalto sul progetto definitivo della discarica, è stato vinto dalla società LACECO, ma il progetto esecutivo non è stato ancora presentato.
Dai Termini di Riferimento della gara d’appalto si deduce che tale progetto sarà dimensionato per servire un’area più vasta di quella servita dall’impianto per il Trattamento Meccanico Biologico. La popolazione beneficiaria del progetto di discarica si stima essere circa 180˙000 abitanti, corrispondente all’insieme dei distretti di Baalbek ed Hermel. La quantità di rifiuti smaltiti annualmente in discarica sarà, di conseguenza, ben superiore alla sola quantità corrispondente al resto di cernita derivate dal MBTF di Baalbek. Le quantità e i volumi di RSU che, nei prossimi 10 anni, complessivamente si prevede potranno essere smaltiti nella Discarica Sanitaria di Baalbek sono mostrati in Tabella 1.14 (si suppone una densità dei rifiuti in discarica di 0,8 ton/m3 e un tasso di crescita annuo dei RSU del 6,5%, (GEOflint, 2011)).
Anno Materiale complessivo da
smaltire (ton/anno) Volume di materiale complessivo da smaltire (m3/anno) 2014 21˙213 26˙516 2015 22˙592 28˙240 2016 24˙060 30˙075 2017 25˙624 32˙030 2018 27˙290 34˙113 2019 29˙064 36˙330 2020 30˙953 38˙691 2021 32˙965 41˙206 2022 35˙107 43˙884 2023 37˙389 46˙736 2024 39˙819 49˙774 Totale 326˙076 407˙595
Tabella 1. 14: Proiezione dei volumi annui di materiale complessivo da smaltire in discarica nei prossimi 10 anni
Carmen Bovi Pagina 34 La discarica sarà costituita da due celle, con la possibilità di realizzare una terza cella nel futuro. Le dimensioni previste dai ToR (Terms of Reference) della gara d’appalto per il progetto sono:
Un’area complessiva per le due celle di circa 22˙000 m2
ed un’altezza di circa 25 m. Il volume risultante, in base alle dimensioni sopra descritte, sarà di circa 550˙000 m3. Considerando le pendenze naturali delle pareti dello scavo e lo strato finale di
copertura, il volume si ridurrà di circa il 15%, arrivando ad avere un volume medio di circa 467˙500 m3
.
Ogni cella sarà progettata rispettando gli standard imposti dalla Direttiva Europea 1999/31/EC.
1.4.2.1 Preparazione del sito e costruzione della Discarica
La preparazione del sito e la costruzione della discarica richiederanno una sequenza precisa di attività, che inizieranno con le operazioni di scavo e i successivi piani d’isolamento. Tali attività andranno realizzate secondo apposite procedure che garantiscono l’ottenimento del volume di spazio richiesto per lo smaltimento e isolando questo spazio dall’ambiente esterno (MoE (Ministry of Environment), 2001). Tali pratiche, così come vengono descritte di seguito, sono semplici criteri concettuali che vengano approfonditi e sviluppati nel dettaglio nei documenti di progetto:
1. per ogni singola cella, preparazione dell’area prevista sul versante inferiore dell’appezzamento per ridurre le attività di scavo;
2. creazione di due livelli di mura in gabbioni sulla pendenza inferiore dell’area per aiutare ad ottenere l’altezza desiderata di 25m;
3. raccogliere e pulire i residui di roccia persi dai bordi dello scavo per rendere la pendenza laterale non più ripida di 1:1;
4. raccogliere il terreno sul fondo dello scavo e livellare la superficie, facendo in modo che ogni punto della parete non superi per più del 2% in altezza il punto più profondo dello scavo; 5. inserire uno strato compresso di argilla, distinguendo due strati di 25 cm con coefficiente d’impermeabilità k<5*10-9
m/s;
6. disporre una geomembrana HDPE (spessa 1,5-2 mm) sopra lo strato di argilla; 7. inserire uno strato di sabbia di 25 cm che garantisca un corretto drenaggio;
8. istallare uno strato di geotessuto, sopra la sabbia, per consentire un’adeguata lisciviazione dell’acqua: tale strato serve ad evitare la miscelazione del terreno della discarica con la sabbia;
9. installare una rete e un sistema di drenaggio sulla base inferiore della geomembrana, che consentano di raccogliere il percolato;
10. depositare il materiale inerte da smaltire e provvedere alla compattazione ogni 50 cm di materiale scaricato;
11. copertura dell’intera cella (al termine del suo utilizzo) con uno strato di materiale drenante di spessore 50 cm per la captazione del biogas;
12. inserire uno strato di materiale impermeabile di spessore 30 cm; 13. installazione di una geomembrana di spessore 2 mm;
Carmen Bovi Pagina 35 14. installazione di una rete e di un sistema di drenaggio sulla base superiore della geomembrana per garantire la raccolta delle acque piovane e ridurre la formazione di percolato;
15. installazione di uno strato di suolo superficiale di spessore 30 cm; 16. rimessa a verde;
17. inserimento di una rete metallica sui pendii per stabilizzare il suolo e il terreno dello strato superiore e per rendere verde il paesaggio, con una vegetazione adeguata.
1.4.2.2 Copertura giornaliera
I rifiuti nella discarica sono ricoperti ogni giorno da un materiale/terreno di rivestimento che deve seguire gli standard imposti dal Ministero dell’Ambiente, al fine di ridurre i fastidi e i danni alla salute, sicurezza e ambiente. Nel caso della discarica di Baalbek si utilizza il compost proveniente dall’impianto per il trattamento Meccanico Biologico e si ipotizza un tasso di copertura di 1:4.