Tra i disegni più comuni dei bambini ci sono i disegni degli animali.
I bambini inseriscono i disegni di animali molto spesso nelle rappresentazioni anche di figure umane, di case e per diversi motivi: o per una passione particolare verso quel tipo di animale, o per in qualche modo nascondersi dietro l'emozione che veicola quell'animale, come può essere per esempio l'aggressività nel caso di un animale aggressivo, per esempio un felino; ne abbiamo parlato per esempio nel disegno della figura umana.
Vediamo qual è la rappresentazione degli animali più comuni e quale può essere il significato psicologico sottostante; ovviamente, pensando al disegno come ad un gioco, possiamo pensare alla stessa simbologia psicologica anche nel gioco con gli animali, con i pupazzetti in qualunque rappresentazione simbolica anche agìta utilizzando degli animali.
Ci sono bambini che poi periodicamente hanno una particolare preferenza verso un determinato animale proprio perché quell’animale rappresenta un suo bisogno psicologico in quel periodo; faccio un esempio: un bambino che intorno ai due anni non riesce a staccarsi in qualunque contesto dal suo giochino dell’animaletto dinosauro, lo stesso bambino che indossa spesso magliette con la stampa di un dinosauro, bambino che disegna rappresenta anche scarabocchiando - perché è molto piccolo - e dice di aver disegnato dei dinosauri … Cosa fa questo bambino con il dinosauro? qual è il significato psicologico che ha il dinosauro in tutte le situazioni in cui il bambino ha con sé sulla maglietta, con un disegno, o con il giochino?
Il dinosauro può essere la rappresentazione della sua aggressività, perché il dinosauro è un animale aggressivo, molto aggressivo, oppure può essere una compensazione della sua debolezza e della sua insicurezza “io mi sento insicuro e ho il dinosauro con me che mi dà sicurezza, mi dà ciò che mi manca”.
Quindi la rappresentazione di un qualunque animale o la rappresentazione di anche altri indici può essere anche data a compensazione piuttosto che ad affermazione di un’emozione e di un vissuto emotivo.
Partiamo dall’animale più comune, l'animale domestico che è il migliore amico dell'uomo,il cane: il cane comunemente è appunto un animale molto
affidabile, l'animale che il bambino utilizza come un gioco, è un compagno di giochi; si parla del cane come appunto “il migliore amico dell'uomo” - “fido” - quindi il bambino tendenzialmente esprimerà queste emozioni, questi stati d'animo, questi modi di essere, rappresentando il cane; un bambino molto estroverso, amichevole, giocherellone, affidabile.
Il gatto: anche il gatto è un animale domestico, però si differenzia molto dal cane; prima di tutto il gatto è un felino e come felino è sicuramente un animale aggressivo. Parliamo sicuramente di un'aggressività latente nel gatto, non stiamo parlando di un animale esotico così come la tigre o il leone il gatto pur essendo un animale domestico è un animale solitario, che se non ha voglia di essere accarezzato ti graffia, che se trova la porta aperta approfitta magari per scappare di casa; è un animale quindi altrettanto solitario, che ha voglia di stare da solo. Un bambino disegnando sempre questo animale potrà esprimere questo carattere, queste emozioni, questa magari esclusività nelle relazioni, perché magari il gatto si fa accarezzare sicuramente dal suo padrone ma l'estraneo è meglio che ci stia a debita distanza.
Parliamo poi degli animali aggressivi, degli animali aggressivi di terra, per esempio e quelli marini: parliamo del leone, della tigre o dell'orso, dello squalo e di altri animali aggressivi. Il bambino appunto sta esprimendo nel disegno l'aggressività; ovvio che oltre alla tipologia di
animale rappresentata dobbiamo vedere anche la scena rappresentata dal bambino perché se un bambino sta disegnando una famiglia di leoncini, la mamma che si prende cura dei suoi leoncini, non starà sicuramente rappresentando l'aggressività; quindi non dobbiamo generalizzare. Un'aggressività che può essere a conferma della propria aggressività nelle relazioni oppure, come abbiamo prima accennato, una compensazione della propria debolezza.
Vediamo poi il pesciolin o, pesciolino e uccellino:
l'uccellino il pesciolino sono animali entrambi molto delicati, molto fragili, piccoli; se l'uccellino però si colloca nel cielo nella parte alta del foglio, vediamo il pesciolino che invece si colloca sotto il mare oppure nell'ampolla di vetro. Qual è la differenza fra questi due animali entrambi molto fragili? Il pesciolino è un animale silenzioso, si dice appunto “muto come un pesce”, invece l'uccellino è canterino, mette allegria, allo stesso tempo però anche il pesciolino se pensiamo al pesciolino rosso è un animale che può dare allegria; comunemente sappiamo che chi ha in casa un pesciolino rosso si esprime molto spesso con sensazioni e vissuti di compagnia - “mi fa compagnia” - e mette anche allegria;
perché? per il colore, perché guizza.
Parliamo poi del dinosauro: come abbiamo detto prima è un animale; oltre che all'aggressività uniamo anche un distacco dalla realtà, perché il dinosauro è sì un
animale ma non esiste più, si è estinto, quindi il bambino disegnando il dinosauro oltre alla rappresentazione dell'aggressività (a conferma o a compensazione) si distacca dalla realtà; un distacco dalla realtà maggiore nel caso della rappresentazione del drago.
Il drag o è l'animale più aggressivo in assoluto, un animale sputa-fuoco; nella mitologia nessuno poteva sopravvivere a parte l'eroe se si imbatteva nel drago, e così il drago esprime assolutamente una forte aggressività.
Poi possiamo pensare anche ai rettili, il rettile più comune che è il serpente: il serpente è un animale silenzioso, tanto che striscia a terra a differenza degli altri animali considerati; è aggressivo e viscido e sicuramente attacca a tradimento; tutte queste caratteristiche sono le caratteristiche psicologico-emotive che possono essere espresse nella rappresentazione di questo animale.
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Il Disegno Dei Bambini – Un Viaggio Nel Mondo Interiore Del Bambino