• Non ci sono risultati.

DISEGNO DELLE FIGURE MECCANICHE

Nel documento IL DISEGNO DEI BAMBINI (pagine 88-94)

Nei disegni più comuni dei bambini troviamo anche le figure meccaniche, sicuramente prevalgono però nei disegni dei maschietti, perché con le figure meccaniche il bambino esprime l'indipendenza, la forza, ovviamente tutto quanto con valenza sociale.

Pensiamo prima di tutto alla macchina o alla moto: la macchina è molto legata all'indipendenza, alla capacità sociale di essere indipendenti sia economicamente sia anche praticamente; muoversi con una macchina e poter avere la possibilità di comprarla, e di comprare la macchina grande, la macchina bella, è sicuramente un valore sociale molto apprezzato e i bambini vivono molto nelle famiglie anche questo tipo di dinamiche e di vissuti. Se pensiamo infatti ai bambini più piccoli, molte volte il papa è associato alla macchina o alla moto:

quando un bambino piccolo è all'asilo e sente il rumore di una moto molto spesso si ferma e indica la maestra che sta arrivando papà, difficilmente la mamma è

associata allo stesso rumore, proprio perché la mamma è alla barca: prima di tutto non dobbiamo pensare soltanto alla barca, ma anche ai diversi tipi di barca;

generalizzando possiamo dire che la barca si muove sul mare, il bambino piccolo che disegna la barca nel mare non sa, non è consapevole, che anche il marinaio ha le strade da percorrere, ha delle rotte; per il bambino c'è un mare sconfinato e quindi la barca è libera di muoversi a differenza per esempio della macchina che invece ha delle strade tracciate e delle regole da rispettare sulla strada oltre a questo dobbiamo però pensare al significato simbolico del mare.

Una barca che naviga sul mare è una barca che viene cullata dalle onde del mare, dove il mare per definizione simbolica-psicologica, rimanda alla figura materna e in particolare all’utero materno e quindi il tutto rimanda al farsi cullare nel grembo materno, farsi cullare ma non sempre, perché dobbiamo sempre pensare al modo di rappresentare il mare nel disegno del bambino: può essere un mare calmo e quindi può rimandare a questo farsi cullare nel grembo materno, ma può essere un mare in tempesta.

Oltre alla rappresentazione grafica abbiamo sempre detto che dobbiamo far accostare al disegno anche una breve descrizione - lì dove è necessario o possibile - dal bambino e quindi unire anche la verbalizzazione del bambino alla rappresentazione grafica proiettiva.

Oltre quindi al mare dobbiamo pensare anche alla barca: la barca effettivamente sta viaggiando nel mare, si sta facendo cullare, si sta facendo trasportare, oppure c'è un’àncora? Perché non rimanda sicuramente alla libertà una barca che ha gettato l'àncora.

Abbiamo prima accennato alla diversa tipologia di barche, e quindi il bambino potrà esprimere aggressività con una nave dei pirati, oppure potrà esprimere la volontà, o il desiderio, o il sogno, o il ricordo di una vacanza in crociera con una nave da crociera, oppure l'attività, l'operosità, la quotidianità dei pescatori disegnando per esempio una barca di pescatori.

Quindi prima di poter dare un significato omologato e unico al disegno della barca dobbiamo considerare tutti questi fattori.

Poi dobbiamo pensare all’ aereo: l'aereo simbolicamente è un elemento, una figura meccanica, con cui si parte, si evade, si va lontano. Con l'aereo, e quindi chi disegna l'aereo, ha bisogno di evadere, di viaggiare, ha bisogno sicuramente di una pausa. L'aereo poi si situa nella parte alta del foglio quindi c'è anche un distacco dalla base, dal piano di realtà; questo però non è

sempre valido, dobbiamo sempre considerare il disegno in quel bambino. Un bambino per esempio può rappresentare, disegnando l’aereo, la sua quotidianità se abita vicino all'aeroporto, quindi potrà disegnare l'aereo che atterra o l’aereo che decolla, oppure potrà disegnare la sua famiglia che parte in vacanza con l'aereo, oppure potrà disegnare il papà che torna con l'aereo, e sono desideri emozioni sicuramente diverse dal bisogno di evadere.

Abbiamo poi figure meccaniche che rimandano alla guerra come il carro armato: una figura sicuramente aggressiva, di guerra; è una figura meccanica con cui sia ci difendiamo nascondendoci dentro il carro armato e sia possiamo attaccare. Il carro armato poi simbolicamente e la figura meccanica di guerra dei vincitori, di solito si vedono scene dei vincitori che alla fine della guerra dominano il territorio camminando nei carri armati, e poi concludiamo con i robot e le figure spaziali dove troviamo sicuramente un distacco dalla realtà, un rifugio nella fantasia, e andiamo poi a vedere col racconto di fantasia sia grafico e si ha verbalizzato del bambino qual è la simbologia psicologica data a quella rappresentazione grafica.

---CONCLUSIONI

A conclusione di questo ebook possiamo ripercorrere brevemente tutti gli argomenti affrontati: abbiamo parlato del disegno dei bambini, disegno come gioco quindi con una valenza comunicativa spontanea ed è importante che bambino non perda la spontaneità nella comunicazione, in caso contrario potremmo perdere questa importante opportunità di conoscenza del suo mondo interiore.

Abbiamo parlato degli indici di lettura importanti per poter cogliere tutta la comunicazione del bambino: la lettura del disegno è buona se è fatta considerando globalmente tutti gli indici di lettura, non soltanto uno o due come quelli di solito più immediati, come per esempio il colore o una parte mancante, o una distorsione.

La prima reazione che abbiamo davanti a un disegno è una reazione emotiva ed è da lì che comincia la lettura del disegno, da qui però parte poi un lavoro di conoscenza molto importante, il lavoro di conoscenza

che facciamo in diversi contesti da quelli più quotidiani a quelli più strutturati: quotidiani come per esempio la lettura che può fare del disegno libero una mamma, o un clinico in un contesto strutturato. Partiamo dalla lettura di come il bambino si è relazionato mentre disegna, alla disposizione nello spazio, alle dimensioni del disegno, alla collocazione, la presenza di distorsioni appunto o di cancellature, esitazioni distorsioni sia nelle dimensioni sia nel colore; passiamo poi all'impugnatura, alla pressione, al tratto.

Se soltanto uno di questi elementi può essere anomalo e non gli altri, questo elemento anomalo non avrà importanza; assumeranno importanza più elementi di lettura, più indici di lettura anomali.

Grande importanza è data al colore, abbiamo visto però qual è effettivamente la valenza psicologica di ogni colore e abbiamo visto come ogni indice psicologico debba essere vestito addosso al singolo bambino e alla situazione in cui il bambino sta disegnando; siamo passati poi a ripercorrere le fasi di sviluppo della capacità grafico pittorica, proprio perché è importante capire come avviene lo sviluppo di questa capacità per capire prima di tutto se il disegno prodotto da un bambino in una determinata età sia in linea con lo sviluppo cognitivo oppure possiamo leggerlo come una conferma di un ritardo cognitivo per esempio, oppure l'espressione di un disagio emotivo. Siamo passati poi alla descrizione degli

indici di lettura più importanti dei disegni liberi più comuni nei bambini: la figura umana, la famiglia, il disegno dell'albero, il disegno della casa, gli animali più comuni e le figure meccaniche.

Tutto questo dovrebbe portare a poter comunicare col bambino anche attraverso il disegno, considerandolo sempre come un gioco e ed è importante capire che se il bambino non vuole disegnare e non bisogna assolutamente costringerlo;

è una forma di comunicazione che magari non è la forma che predilige, potrà comunicare il suo mondo interiore, le sue emozioni, il suo stato d'animo, attraverso altre forme di gioco ed è importante assecondare la sua spontaneità per non perdere questa importante opportunità di comunicazione e conoscenza.

---

---Questo e-book può essere approfondito attraverso il Corso Online:

Il Disegno Dei Bambini – Un Viaggio Nel Mondo Interiore Del Bambino

Potrai acquistare il corso ad un prezzo esclusivo per te, utilizzando il codice coupon: disegno ebook

Nel documento IL DISEGNO DEI BAMBINI (pagine 88-94)

Documenti correlati