• Non ci sono risultati.

– DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI RAVENNA

Nel documento Analisi congiunturale. Anno 2013 (9.2mb) (pagine 95-103)

1.1 - L’assetto finanziario delle aziende

Il tessuto imprenditoriale della provincia di Ravenna ha mostrato una situazione di difficoltà nel 2013 che è andata tuttavia attenuandosi nel corso dell’anno. Le imprese che evidenziano un calo del fatturato sono il 47% del totale nei primi sei mesi dell’anno e divengono il 42,7% nel successivo semestre. Al contempo aumenta la quota di imprenditori che hanno mantenuto stabile il proprio giro d’affari, passando dal 40,4% al 46%. L’andamento evidenziato dalla provincia ravennate, inoltre, risulta in linea con la media dell’Emilia Romagna.

Graf. 1 - Andamento del fatturato nel primo e nel secondo semestre 2013 delle imprese in provincia di Ravenna e in Emilia Romagna (Valori percentuali)

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

 

Anche l’utilizzo prevalente delle risorse finanziarie delle imprese ravennati rispecchia sostanzialmente il profilo medio dell’Emilia Romagna. La principale destinazione risulta, infatti, sia nel primo sia nel secondo semestre 2013, il pagamento delle spese correnti, come indicato dal 68,2% delle aziende locali a fronte di una media regionale del 70% nei primi sei mesi dell’anno e dal 78,7% dei casi contro l’82% circa nella seconda parte.

A seguire gli imprenditori indicano le spese per il personale (62% dei casi in provincia in entrambi i periodi) e l’acquisto di materie prime e semilavorati (51,7% nel primo semestre e 59,3% nel secondo).

Dal lato delle spese in conto capitale, la percentuale di imprenditori che destinano risorse a tale scopo risulta essere inferiore o al più uguale al 2,0% sia per l’innovazione di processo che di prodotto.

Rimane bassa anche nel secondo periodo la percentuale delle imprese che ha investito nell’innovazione dei processi produttivi, nell’acquisto dei mobili e nell’innovazione del prodotto e nella formazione del personale.

Tab. 1 - Destinazioni principali delle risorse finanziarie nel corso del primo e del secondo semestre 2013 delle imprese in provincia di Ravenna ed in Emilia Romagna (Valori percentuali*)

1° semestre 2° semestre

Ristrutturazione/rinnovo strutture 0,7 1,3 0,0 1,2

Acquisto immobili, terreni, fabbricati 2,0 0,5 2,0 0,7

Formazione risorse

umane/personale 2,0 0,6 0,7 0,3

Acquisto brevetti, marchi 0,7 0,4 0,0 0,0

Acquisto scorte/ reintegro magazzino 9,3 8,5 9,3 7,2

Acquisti materie prime, semilavorati 51,7 57,3 59,3 52,8

Spese correnti 68,2 70,1 78,7 81,8

Pagamento debiti clienti/fornitori 31,1 38,5 38,0 37,8

Spese del personale 62,3 55,9 62,7 55,3

Altra destinazione 0,0 0,2 0,0 0,0

Non sa/ Non risponde 0,7 0,6 0,0 0,5

* Trattandosi di domanda a risposta multipla il totale può differire da 100

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

Le aziende ravennati hanno evidenziato una spiccata capacità di controllo della propria situazione finanziaria. Il 44,7% delle imprese locali, infatti, effettua dei controlli con cadenza inferiore all’anno, mentre quelle che eseguono controlli almeno ogni dodici mesi rappresentano il 16%. La sensibilità rispetto ai check-up finanziari della provincia di Ravenna risulta poi in linea con nella media regionale, dal momento che circa il 27% delle imprese emiliano-romagnole non effettua check-up finanziari.

Riguardo poi l’utilizzo di strumenti di finanziamento bancari, si osserva come nella provincia ravennate gli imprenditori hanno optato prevalentemente per l’anticipo di credito sotto forma di anticipi su fatture o s.b.f.

(45% di casi nei primi sei mesi del 2013 e 48,7% nella seconda metà dell’anno).

Seguono poi, in ordine di importanza, i mutui (scelti dal 29% circa e dal 33% circa di imprese nei due periodi in esame) e le aperture di credito in c/c; queste ultime hanno visto una notevole crescita di utilizzo nel corso dell’anno, dal momento che si passa da un 24,5% di aziende ravennati che ne fanno uso nei primi sei mesi del 2013 al 38,7% del secondo semestre.

Stante l’importanza del canale bancario per il finanziamento delle attività aziendali, va osservato però come il 27,2% delle imprese locali non ha utilizzato nel 2013 (il 25,3% nel secondo semestre) alcuna operazione finanziaria presso gli istituti bancari, mentre il 3,3% (2,0% negli ultimi sei mesi dell’anno) non ha intrattenuto alcun tipo di rapporto con gli istituti di credito.

Graf. 2 - Cadenza dei check-up finanziari effettuati dalle imprese nel corso del 2013 in provincia di Ravenna ed in Emilia Romagna (Valori percentuali)

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne    

Tab. 2 - Principali strumenti di finanziamento delle imprese in provincia di Ravenna e in Emilia Romagna nel primo e nel secondo semestre 2013 (Valori Percentuali*)

1° semestre 2° semestre

Ravenna Emilia Romagna Ravenna Emilia Romagna

Anticipi di credito

Anticipi su fatture o s.b.f. 45,0 46,3 48,7 48,5

Anticipi all’export 1,3 2,7 1,3 1,5

Crediti di firma 5,3 3,3 2,7 2,5

Finanziamenti

Prestiti personali o subordinati 5,3 3,5 7,3 3,5

Mutuo 29,1 29,7 32,7 29,9

Apertura di credito in c/c 24,5 25,0 38,7 33,8

Finanziamenti agevolati a fronte di leggi specifiche 4,6 5,7 2,0 2,3

Altre forme di credito

Leasing finanziario 5,3 6,9 9,3 11,1

Factoring 0,0 0,7 0,7 0,6

Altre tipologie 0,0 0,1 0,0 0,0

Nessun finanziamento

Non utilizzo nessuna operazione finanziaria 27,2 25,7 25,3 26,2

Non mi rivolgo a nessun istituto di credito 3,3 1,3 2,0 3,0

* Trattandosi di domanda a risposta multipla il totale può differire da 100

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

 

1.2- L’accesso al credito

Osservando i giudizi espressi in riferimento all’accesso al credito nella provincia di Ravenna emerge un quadro meno pessimista della media regionale, considerato che la differenza tra la percentuale di imprese che giudicano adeguati i principali parametri di accesso al credito (quantità di credito disponibile, tipologia di strumenti finanziari offerti e tempi di valutazione delle richieste di fido) e quella di aziende di opinione contraria risulta nettamente inferiore ai valori registrati nella regione.

In particolare, nel primo semestre 2013, il 49% delle imprese ravennati ha considerato la quantità di credito disponibile inadeguato, a fronte di un 39,1% che considera la stessa adeguata, mentre in Emilia Romagna le due percentuali ammontano rispettivamente al 60,3% e al 31,4%.

Per quanto riguarda le tipologie di strumenti finanziari offerti dalle banche, il 49% delle imprese in provincia di Ravenna le considera adeguate, mentre il 40,4% esprime opinione contraria; nella regione i giudizi di inadeguatezza abbracciano, la contrario, la maggioranza delle imprese attestandosi al 51,2%. Rispetto ai tempi di valutazione e accettazione delle richieste, infine, il 45% delle imprese ravennati esprime un giudizio di inadeguatezza a fronte del 56,7% delle aziende emiliano-romagnole, mentre il 39,7% ritiene la tempistica adeguata a fronte di un 31,8% medio regionale.

Tab. 3 - Giudizio sull'accesso al credito presso le banche operative nella provincia di Ravenna ed in Emilia Romagna nel primo e nel secondo semestre del 2013 con riferimento alla quantità di credito disponibile / erogabile; alla tipologia di strumenti finanziari offerti ed ai tempi di valutazione / accettazione richieste credito (valori percentuali)

1° semestre 2° semestre

Ravenna Emilia Romagna Ravenna Emilia Romagna

QUANTITA' CREDITO DISPONIBILE / EROGABILE

Adeguato 39,1 31,4 43,3 36,7

Inadeguato 49,0 60,3 50,7 55,3

Non sa/Non risponde 11,9 8,3 6,0 8,1

TIPOLOGIA DI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI

Adeguato 49,0 38,7 48,7 42,5

Inadeguato 40,4 51,2 42,7 48,8

Non sa/Non risponde 10,6 10,1 8,7 8,7

TEMPI DI VALUTAZIONE / ACCETTAZIONE RICHIESTE CREDITO

Adeguato 39,7 31,8 42,7 36,1

Inadeguato 45,0 56,7 48,7 55,5

Non sa/Non risponde 15,2 11,5 8,7 8,4

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

Oltre al giudizio che le imprese hanno dato sull’accesso al credito, è interessante notare l’andamento delle effettive richieste di credito da parte delle imprese gli istituti bancari. A tal proposito emerge in provincia di Ravenna un quadro in linea con la situazione della regione dal momento che 3 imprese su 4 hanno dichiarato di non aver aumentato la richiesta di credito nel corso del 2013 agli istituti di riferimento.

La quota di imprese che ha aumentato la richiesta di credito (15,4% nei due periodi in esame ) risulta nella seconda parte dell’anno leggermente maggiore dell’analoga incidenza regionale (che si attesta al 13,8%).

Graf. 3 - Evoluzione della richiesta di credito bancario in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna nel primo e nel secondo semestre del 2013 (Valori percentuali)

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

Per quanto riguarda le richieste di rientro espresse dal sistema bancario alle imprese clienti, invece, si evince come nella provincia di Ravenna risulti più modesta la quota di imprenditori cui è stata rivolta tale richiesta: nei primi sei mesi del 2013 il 15,4% ha ricevuto una richiesta di rientro a fronte del 16,1% medio della regione.

La relazionalità con il sistema bancario tende a migliorare nella seconda parte dell’anno dal momento che meno del 10% degli imprenditori ravennati ha ricevuto una richiesta di rientrare a fronte del 13,6% medio dell’Emilia Romagna.

Rispetto alla condizione di adempienza rispetto agli impegni presi dalle imprese in provincia di Ravenna col sistema bancario si osserva una alta percentuale di imprese che sono riuscite nel 2013 a rispettare tali impegni (92,7% dei casi). La percentuale di imprese che si è trovata in una situazione di adempienza sale a 94,2% se si considera il totale della regione.

La capacità delle imprese di Ravenna di adempiere agli impegni finanziari presi si riverbera su una sostanziale stabilità delle garanzie applicate ai finanziamenti in essere nel corso del 2013; in particolare nel primo semestre sono aumentate le garanzie richieste per il 22,1% delle imprese (incidenza leggermente superiore alla media regionale pari al 18,1%), mentre sono rimaste stabili per il 74% dei clienti.

Anche i tassi applicati ed i costi bancari sono rimasti stabili per la maggior parte dei clienti ravennati nei primi sei mesi dell’anno; tuttavia, i tassi e i costi hanno subito un aumento per il 38,5% delle imprese della provincia, ma tali valori risultano inferiori rispetto alla media regionale rispettivamente di 5,5 e di circa 8,5 punti percentuali.

Nel secondo semestre la situazione si presenta diversa dal semestre precedente, dal momento che l’incidenza di imprese che lamentano un incremento dei tassi e dei costi risulta in provincia in crescita a differenza della regione in cui, invece, è diminuita.

Graf. 4 - Incidenza di richieste di rientro sul totale delle linee di finanziamento accese dalle imprese in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna nel primo e nel secondo semestre 2013 (Valori percentuali)

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

Graf. 5 - Verifica della condizione di adempienza degli impegni presi col sistema bancario delle imprese in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna (valori percentuali; anno 2013)

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

Tab. 4 - Evoluzione delle condizioni di accesso al credito per le imprese nel corso del primo e del secondo semestre 2013 in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna in termini di garanzie richieste, tasso applicato e costo delle commissioni (Valori percentuali)

1° semestre 2° semestre

Ravenna Emilia Romagna Ravenna Emilia Romagna

Garanzie richieste

Aumentata 22,1 18,1 22,1 19,4

Diminuita 1,9 3,1 1,9 1,9

Saldo 20,2 15,0 20,2 17,5

Rimasta stabile 74,0 77,4 76,0 78,2

Non sa/non risponde 1,9 1,5 0,0 0,4

Tasso applicato

Aumentata 38,5 44,0 43,3 37,5

Diminuita 5,8 6,1 2,9 4,2

Saldo 32,7 37,9 40,4 33,4

Rimasta stabile 52,9 45,5 51,9 55,6

Non sa/non risponde 2,9 4,5 1,9 2,7

Costi commissioni

Aumentata 38,5 47,1 46,2 47,1

Diminuita 1,0 3,0 1,9 1,4

Saldo 37,5 44,1 44,2 45,7

Rimasta stabile 53,8 46,7 51,0 49,8

Non sa/non risponde 6,7 3,3 1,0 1,7

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

   

1.3- Il ricorso al Confidi

Le imprese ravennati mostrano una spiccata relazionalità con il mondo dei confidi. Il 28,5% delle aziende ha infatti fatto ricorso a tali strutture per accedere al credito bancario a fronte di una media regionale pari al 26,3%.

L’intervento dei confidi è risultato inoltre migliorativo delle condizioni medie praticate dal mercato nell’accesso al credito per il 30,2% delle imprese della provincia di Ravenna, mentre il 25,6% delle imprese ha espresso opinione contraria considerando che con il Confidi le condizioni di accesso siano peggiori.

Per le altre voci relative alle condizioni di accesso al credito, le imprese mostrano pareri maggiormente orientati verso una “neutralità” dei confidi. Infatti oltre il 50% delle imprese non ha osservato alcun cambiamento tra le condizioni offerte tramite intervento dei Confidi e quelle offerte dal mercato bancario.

Graf. 6 - Imprese che hanno fatto ricorso ad un Confidi per accedere al credito bancario in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna (Valori percentuali, anno 2013)

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

Tab. 5 - Percezione delle condizioni di accesso al credito ottenute attraverso il sistema dei Confidi rispetto alle condizioni di mercato da parte delle imprese in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna (Valori percentuali, anno 2013)

Ravenna Emilia Romagna

Condizioni

migliori

Condizioni peggiori

Nessun cambiamento

Non sa /Non risponde

Condizioni migliori

Condizioni peggiori

Nessun cambiamento

Non sa /Non risponde

Accesso al credito 30,2 25,6 39,5 4,7 35,2 25,6 35,2 4,1

Tasso Applicato 32,6 18,6 41,9 7,0 33,9 25,8 34,7 5,6

Quantità credito

concesso 20,9 11,6 58,1 9,3 26,3 17,7 50,6 5,3

Garanzie richieste 11,6 18,6 60,5 9,3 20,0 19,5 55,2 5,3

Costi complessivi del

garante e della banca 14,0 23,3 53,5 9,3 13,7 27,1 53,2 6,1

Consulenza e altri

servizi 14,0 14,0 55,8 16,3 12,7 12,4 67,6 7,3

Fonte: Osservatorio regionale sul credito in Emilia-Romagna 2013; Unioncamere ER/Istituto G.Tagliacarne

SCHEDA 8 – DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN

Nel documento Analisi congiunturale. Anno 2013 (9.2mb) (pagine 95-103)