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Elaborazione dei dati del questionario

3 CAPITOLO: Metodologia ricerca

4.2 Caso studio: GreenApes

4.2.4 Elaborazione dei dati del questionario

È stato ottenuto il risultato di ben 177 questionari compilati e 45 incompleti. Ad ogni soggetto gli è stato chiesto di esprimere un punteggio (da 1 a 7) alle affermazioni di ogni domanda. È stata successivamente calcolata la media del punteggio attribuito ad ogni affermazione, riguardante una specifica domanda. La prima sezione, indicata dalla lettera “A”, riguarda la “cura dell’ambiente e importanza della sostenibilità”. La prima domanda è rappresentata nel grafico n. 8 e riguarda le questioni legate all’ambiente e alla sostenibilità. La somma del punteggio di ogni singolo item è di 24,79 e la somma della scala in questione è di 28, quindi il valore medio del costrutto risulta pari a 6,20 su 7. Il valore medio dei

punteggi attribuiti ad ogni domanda risulta abbastanza alto, su una valutazione basata su una scala likert a 7 modalità, questo rappresenta l’avvio di una forte consapevolezza delle questioni legate all’ambiente.

Grafico 8.Valori medi della prima domanda.

Un ulteriore verifica di ipotesi è stata fatta tramite il software statistico Stata. La figura 10 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della prima domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 16,56 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 118,85. Il valore del p value è pari a 0,3062, non significativo perché maggiore di 0,05, ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La seconda domanda è rappresentata dal grafico n. 9 e riguarda le affermazioni ambientali riportate sulle confezioni dei prodotti o nelle pubblicità. In media il costrutto risulta pari a 3,55 su 7. Il valore medio dei punteggi attribuiti ad ogni affermazione risulta discreto, con ciò si può sostenere che i rispondenti risultano un po' scettici verso la comunicazione sociale o ambientale delle aziende, ma allo stesso tempo non si possono definire risultati negativi, soprattutto nella prima asserzione “la maggior parte delle affermazioni ambientali sono vere” dove il valore medio è di 4,37.

Figura 11. Test Anova one way (seconda domanda-età rispondenti).

La figura 11 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della seconda domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 26,18 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 136,95. Il valore del p-value è pari a 0,0673, un p-value non significativo perché maggiore di 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La terza domanda: le affermazioni ambientali fatte per la promozione di un prodotto sostenibile (vedi grafico n. 10). In media il costrutto risulta pari a 3,72 su 7. Il valore medio dei punteggi attribuiti ad ogni affermazione, raffigurato all’interno del grafico, risulta superiore al 3. È positivo notare l’impatto delle considerazioni ambientali sui rispondenti per definire le abitudini di consumo e la fiducia degli stessi verso le affermazioni ambientali fatte sul consumo sostenibile; soprattutto nell’ultima affermazione “le affermazioni legate alla salvaguardia dell’ambiente sono vere” con un valore medio di 4,74, viene raffigurata una propensione ad assegnare valore fondamentale alla salvaguardia dell’ambientali.

Grafico 10. Valori medi della terza domanda.

Figura 12. Test Anova one way (terza domanda-età rispondenti).

La figura 12 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della terza domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 28,48 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 110,97. Il valore del p-value è pari a 0,0064 quindi inferiore al valore 0,05 ciò significa che c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La quarta domanda: Come percepisci l’utilità dei prodotti sostenibili (vedi grafico n. 11). In media il costrutto risulta pari a 5,41 su 7. Dai risultati i valori medi risultano compresi tra il 5,58 e il 5,63; con ciò si può considerare fondamentale per i Millennial, la consapevolezza che i prodotti con alcune caratteristiche sostenibili fanno bene all’ambiente.

Grafico 11. Valori medi della quarta domanda.

La figura 13 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della quarta domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 37,82 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 147,17. Il valore del p-value è pari a 0,0063 quindi inferiore al valore 0,05 ciò significa che c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La quinta domanda: Come valuti le affermazioni riguardanti il costo dei prodotti sostenibili (vedi grafico n. 12). In media il costrutto risulta pari a 4,46 su 7. Dai risultati dei valori medi si può considerare che il rispondente associa una spesa maggiore per il prodotto sostenibile. Anche se è opportuno, tuttavia, sottolineare che un prezzo elevato può essere interpretato come un indicatore della qualità del prodotto.

Grafico 12.Valore medio della quinta domanda.

Figura 14. Test Anova one way (quinta domanda-età rispondenti).

La figura 14 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della quinta domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 8,56 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 113,22. Il valore del p-value è pari a 0,8820 quindi superiore al valore 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La seconda sezione è indicata dalla lettera “B” e riguarda “l’attenzione verso i comportamenti caritatevoli e verso le aziende che si assumono le responsabilità ambientali”. La seconda sezione inizia con la sesta domanda: Le seguenti affermazioni descrivono alcune abitudini verso i comportamenti caritatevoli, raffigurata nel grafico n. 13. In media il costrutto risulta pari a 3,28 su 7.

I valori medi di ciascuna affermazione, riprodotti all’interno nel grafico, presentano una bassa propensione verso l’argomento delle questioni caritatevoli come tema di discussione tra amici; ma soprattutto nella quinta affermazione: “i miei amici e/o colleghi mi hanno detto che dovrei donare di più” con un valore medio di 2,82, e nell’ultima, “sento che i miei amici e/o colleghi si aspettano che io faccia una donazione”

Grafico 13. Valore medio della sesta domanda.

Figura 15. Test Anova one way (sesta domanda-età rispondenti).

La figura 15 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della sesta domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 34,43 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 177,30. Il valore del p-value è pari a 0,0610 quindi superiore al valore 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La settima domanda della sezione B, si riferisce alle imprese che presentano offerte sostenibili per i consumatori (vedi grafico n. 14). In media il costrutto risulta pari a 4,75 su 7. I valori medi delle affermazioni risultano compresi tra il 4,61 e il 4,93. Con ciò si può dedurre che i rispondenti mostrano un’attenzione discreta verso le aziende che posseggono un marchio biologico come criterio di scelta al momento dell’acquisto. Ma soprattutto il valore medio più alto è stato attribuito all’affermazione: “sperano di aumentare i profitti”, quindi questo evidenzia che la maggior parte dei rispondenti risulta scettico verso le comunicazioni ambientali e sociali delle aziende. Questi ultimi si possono classificare come “disinteressati” a dare il proprio contributo e consumano senza pensare alle possibili conseguenze ecologiche.

Figura 16. Test Anova one way (settima domanda-età rispondenti).

La figura 16 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della settima domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 7,23 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 208,23. Il valore del p-value è pari a 0,9986 superiore al valore 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

L’ottava domanda della sezione B, si riferisce alle imprese che presentano offerte sostenibili (vedi grafico n. 15). In media il costrutto risulta pari a 4,75 su 7. La valutazione delle imprese che presentano offerte sostenibili risulta positiva, con dei valori medi compresi tra 4,34 e il 5,02. Ciò significa che i consumatori sono sempre più informati sulla sostenibilità dei prodotti e apprezzano i segnali delle imprese sostenibili, come ad esempio le imprese che certificano la qualità del prodotto come prova di trasparenza.

Grafico 15.Valore medio dell’ottava domanda.

Figura 17. Test Anova one way (ottava domanda-età rispondenti).

La figura 17 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori dell’ottava domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 13,56 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 183,51. Il valore del p-value è pari a 0,8946 quindi superiore al valore 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La terza sezione è indicata dalla lettera “C” e riguarda “atteggiamento positivo verso gli aspetti della sostenibilità attraverso il social network Facebook”.

La nona domanda: Credi che l’uso di Facebook faciliti la diffusione della comunicazione sostenibile, è rappresentata nel grafico n. 16. In media il costrutto risulta pari a 3,78 su 7. Inoltre, i valori medi raffigurati nel grafico, sono compresi tra il 3,68 e il 3,86, con ciò si evince che i soggetti dedicano una minima parte del loro tempo per la comunicazione sostenibile o nel descrivere le attività di sostenibilità, attraverso l’utilizzo del social network Facebook.

Figura 18. Test Anova one way (nona domanda-età rispondenti).

La figura 18 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della nona domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 119,63 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 269,58. Il valore del p-value è pari a 0,0000 quindi inferiore al valore 0,05 ciò significa che c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La quarta sezione è indicata dalla lettera “D” e riguarda “Il social network greenApes”. La quarta sezione inizia con la decima domanda, che a sua volta, corrisponde a una domanda filtro, molto importante ai fini della nostra ricerca perché è indirizzata agli utenti di greenApes. Un eventuale “SI” invita a procedere con la compilazione della sezione D, dedicata al social network greenApes, mentre un eventuale “NO” rimanda alla semplice compilazione della parte finale riguardante i dati anagrafici del lettore. Dal grafico n. 17 si evince che gli utenti di greenApes raggiunti sono stati 41 e si procede con la compilazione della parte D del questionario ai soli 41 utenti.

Grafico 17. Domanda filtro.

L’undicesima domanda: il rapporto che ho con il social network greenApes, appartiene alla sezione D. In media il costrutto risulta pari a 4,08 su 7. Dai valori medi, raffigurati nel grafico n. 18, si evince un discreto rapporto con il social network. Si può dedurre che gli utenti sono affezionati ma non eccessivamente impegnati nel mantenerlo attivo; soprattutto apprezzano in modo particolare lo stile di vita sostenibile che permette di condividere questo social network.

Figura 19. Test Anova one way (undicesima domanda-età rispondenti).

La figura 19 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori dell’undicesima domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 29,60 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 55,85. Il valore del p-value è pari a 0,2268 quindi superiore al valore 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La dodicesima domanda: atteggiamento verso il social network greenApes, è raffigurata nel grafico n. 12 In media il costrutto risulta pari a 5,45 su 7. Dal grafico n. 19 si evince un punteggio positivo attribuito alla funzionalità e utilità della community greenApes.

Grafico 19. Valore medio della dodicesima domanda.

Figura 20. Test Anova one way (dodicesima domanda-età rispondenti).

La figura 20 rappresenta il test ANOVA one way. La variabile indipendente è l’età dei rispondenti e la variabile dipendente è rappresentata dai valori della dodicesima domanda del questionario. In questa figura la varianza tra i gruppi risulta pari a 18,38 e la varianza all’interno di ogni singolo gruppo risulta pari a 30,44. Il valore del p-value è pari a 0,1537 quindi superiore al valore 0,05 ciò significa che non c’è un legame tra i risultati della domanda e l’età dei rispondenti.

La tredicesima domanda corrisponde all’ultima domanda della sezione D e si riferisce al coinvolgimento all’interno della community greenApes per una causa di beneficenza. La domanda contiene 12 parole e a sua volta il rispondente doveva rispondere, obbligatoriamente, selezionando almeno 6 parole sottostanti. Dai risultati si nota in maniera evidente che le parole onesto, altruista, premuroso, al servizio della società, interessato e prudente sono state scelte e assegnate al coinvolgimento all’interno della community.

L’ultima sezione, indicata dalla lettera E, riguarda la compilazione dei dati anagrafici del rispondente. La compilazione della parte dei dati anagrafici esaminava la regione, il sesso, l’anno di nascita e la professione del rispondente. L’aspetto più rilevante per questa ricerca riguarda la regione e l’anno di nascita dei rispondenti. Analizzando l’anno di nascita, nel grafico n.20, si evince che la maggior parte dei rispondenti, con precisione 98 rispondenti, appartiene alla fascia di età 25-29, 50 rispondenti appartengono alla fascia 16-24 e infine 29 rispondenti appartengono alla fascia di età 30-37. Nell’analisi possiamo definirli i Millennial ossia la generazione di utenti che si trovano attualmente nella fascia d’età tra i 15 e i 35 anni e che hanno un ruolo attivo nel mondo del web attraverso l’espressione di sé tramite elementi visuali diffusi sui social network.

Grafico 20. Età dei rispondenti.

Oltre all’anno di nascita, per concludere si è passati ad analizzare l’influenza delle regioni in cui è stata svolta la ricerca. Dal grafico n. 21 emerge che la maggior parte dei rispondenti appartengono alla regione Sicilia, Toscana e dell’Emilia Romagna.

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