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Enti strumentali e società controllate e partecipate

Le Società a partecipazione totale o parziale dell’Ente al 31 dicembre 2015 sono indicate nelle tabelle seguenti:

2.6.1 Situazione economico finanziaria

I dati sintetici relativi alle partecipazioni dirette ed indirette del comune di Treviglio, così come pubblicato nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale, sono sintetizzati nei prospetti seguenti:

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RISORSE SOCIALI GERA D’ADDA Piazza Garibaldi 9 – Caravaggio (BG) Codic e fiscale 03445060167

Erogazione di servizi sociali, assistenziali, educativi, sociosanitari e sanitari e, più in generale, la gestione associata dei servizi alla persona

Azienda speciale OGGETTO SOCIALE Data di

costituzione SITO ISTITUZIONALE DURATA 24047 Treviglio (BG) Partita IVA 03998510162

La società ha per oggetto la progettazione e la realizzazione,in attuazione degli strumenti urbanistici, di interventi di trasformazione urbana nel territorio del Comune diTreviglio e nel territorio degli eventuali altri Comuni soci,per gli ambiti individuati con apposite e distinte deliberazionidei consigli comunali

Autostrade Bergamasche S.p.A. – via Tasso 8 - Bergamo Partita IVA 02992780169

Promozione, progettazione, costruzione e gestione dell'Interconnessione autostradale del sistema viabilistico Pedemontano con il raccordo autostradale diretto Brescia - Milano o tratte di esse, prolugamenti o diramazioni

Uniacque S.p.A. - via E. Novelli 11 - Bergamo Partita IVA 03299640163

La Società ha per oggetto la gestione del servizio idrico integrato, formato dall'insieme delle attività di captazione,adduzione, accumulo e distribuzione di acqua ad usi civili ed industriali, di fognatura e di depurazione delle acque reflue

20/03/2006 www.uniacque.bg.it 31/12/2050 2,51% € 2.040.000

3.139.866 9.253.674 5.814.847 € 0

0,0877% € 466.984.840 466.984.840 € 1,00 € 410.420 Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4

– Brescia Partita IVA 02677720167

La società ha per oggetto la promozione, la progettazione, la costruzione e la gestione di autostrade o strade assentite in concessione a norma di legge, nonché di altre infrastrutture di comunicazione, di trasporto e di telecomunicazione

02/02/1999 www.autostradelombarde

.it 31/12/2050

80.449 € 788.315 Onere per c ontratto servizio

€ 1.000.000 7.487 73.912

Ygea S.r.l. – Viale Piave 43 – Treviglio (BG) Partita IVA 02502530161

Dispensazione di farmaci, assistenza alle persone anziane, diversamente abili, all'infanzia e ai soggetti disagiati; gestione dei servizi pubblici nel settore socio-assistenziale, assistenza domiciliare integrata, refezione, trasporto disabili, alunni e persone in difficoltà, strutture residenziali e semiresidenziali

22/07/2003 www.ygea.it 31/12/2050 100,00% € 1.000.000

729.965 672.994 -126.055 € 0esercizio

01/07-30/06/XX

15,25% € 813.733 € 124.055

Anita S.r.l. - via Lombardia 27 - Nembro Partita IVA 03615530163

La società agisce quale strumento organizzativo proprio degli Enti locali soci, direttamente o tramite società dagli stessi controllate, per l'esercizio delle attività di naturafinanziaria, finalizzate all'assunzione e gestione di partecipazioni,anche di minoranza, in società od enti, costituiti e costituendi, pure di natura consortile, che abbiano ad oggettollerogazione di servizi pubblici locali o servizi di interesse economico generale, ovvero la gestione e/o la proprietà di reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali, destinate alla produzione di servizi pubblici locali nell'ambito di competenza degli Enti locali soci.

S.A.B.B. S.p.A. via Dalmazia 2 – Treviglio (BG) Partita IVA 02209730163

Esercizio di servizi pubblici nell'ambito dell'igiene

ambientale e urbana 11/11/1992 www.sabb.it 31/12/2030 14,89% € 1.850.000

180.620 € 277.792 Onere per fornitura utenze 3.227.624

€ 5,25 € 3.155.219 574.249 231.195

COGEIDE S.p.A. via Crema – Mozzanica (BG) Partita IVA 02200370167

la realizzazione e la gestione di servizi pubblici locali che si avvalgono della distribuzione territoriale "a rete", quali il ciclo idrico, la distribuzione del metano, il cablaggio informatico del territorio, la distribuzione elettrica

12/11/1992 www.cogeide.it 31/12/2050 18,62% € 16.945.026

2012 2013 2014

Società a partecipazione pubblica Attività prevalente / oggetto sociale Data di

costituzione SITO ISTITUZIONALE

Partecipata diretta Partecipata

indiretta SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA INDIRETTA

Società a partecipazione pubblica diretta Percentuale di partecipazione

Società a partecipazione pubblica

indiretta Attività prevalente / oggetto sociale Data di

costituzione Durata della società

Quote di proprietà del Comune

di Treviglio CAPITALE

COGEIDE S.p.A. via Crema – Mozzanic a (BG)

Part ita IVA 02200370167\ 18,62% Anita S.r.l. - via Lombardia 27 - Nembro Partita IVA 03615530163

La società agisce quale strumento organizzativo proprio degli Enti locali soci, direttamente o tramite società dagli stessi controllate, per l'esercizio delle attività di naturafinanziaria, finalizzate all'assunzione e gestione di partecipazioni,anche di minoranza, in società od enti, costituiti e costituendi, pure di natura consortile, che abbiano ad oggettollerogazione di servizi pubblici locali o servizi di interesse economico generale, ovvero la gestione e/o la proprietà di reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali, destinate alla produzione di servizi pubblici locali nell'ambito di competenza degli Enti locali soci.

30/10/2009 31/12/2050 1,17% 0,218% € 813.733 - - € 1.773 € 574.249 -€ 126.055

S.A.B.B. S.p.A. viale Oriano 18 – T reviglio

(BG) Part ita IVA 02209730163 14,89% G.ECO. SRL - via Dalmazia 2 - Treviglio Partita IVA 03772140160

La gestione di servizi pubblici a favore dei soggetti che hanno

proceduto alla C ostituzione della società 31/08/2011 31/12/2050 41,81% 6,226% € 500.000 125.450 € 125.450,00 € 31.128 € 45.389 € 299.602 € 358.658

S.A.B.B. S.p.A. viale Oriano 18 – T reviglio (BG) Part ita IVA 02209730163 14,89%

T E.AM SPA - via G. Falcone 2 - Almenno S. Bartolomeo (BG)

Partita IVA 03035400161

La società ha finalità consortili e, senza far ricorso al mercato del capitale di rischio, ha per oggetto la progettaizone, la realizzazione e la gestione di impianti di recupero o smaltimento di rifiuti, anche per conto di terzi

21/05/2010 31/12/2040 49,00% 7,296% € 500.000 500.000 € 245.000,00 € 36.481 -€ 104.575 -€ 92.209

S.A.B.B. S.p.A. viale Oriano 18 – T reviglio (BG) Part ita IVA 02209730163 14,89%

ECO.INERTI TREVIGLIO SRL - via Verdi 25/B - Bergamo Part ita IVA

03205330164

Stoccaggio e trasformazione di rifiuti inerti 16/03/2005 31/12/2030 49,00% 7,296% € 50.000 € 24.500,00 € 3.648 -€ 923 -€ 50.363 € 268

S.A.B.B. S.p.A. viale Oriano 18 – T reviglio (BG) Part ita IVA 02209730163 14,89%

ECOLEGNO BERGAMASCA SRL - via Dalmazia 2 - Treviglio Partita IVA 02637210168

Raccolta, lavorazione, trattamento e relativa

commercializzazione scarti di legname 31/07/1998 31/12/2050 100,00% 14,890% € 51.000 € 51.000,00 € 7.594 € 15.636 € 23.277 € 5.115

Anita S.r.l. - via Lombardia 27 - Nembro

Partita IVA 03615530163 19,45%

UNIGAS DISTRIBUZIONE SRL - via Lombardia 27 - Nembro Partita IVA 03083850168

La società ha per oggetto l'esercizio del servizio di distribuzione del gas naturale ai clienti finali, nonché lo svolgimento dei servizi edaltre attività complementari al predetto pubblico servizio principalmente nel territorio provinciale e regionale delle Amministrazioni pubbliche locali socie

22/12/2003 31/12/2050 51,14% 9,947% € 3.700.000 € 368.057 € 1.456.184 € 1.519.162

Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4 – Bresc ia Partita IVA 02677720167 0,0877%

SOCIETA' DI PROGETTO BREBEMI SPA via Somalia 2/4 - Brescia Partita IVA 02508160989

Realizzazione del progetto Bre.Be.Mi 02/02/1999 31/12/2050 78,98% 0,069% € 332.117.693 332.117.693 € 1,00 € 230.028 -€ 3.864.899 -€ 6.298.622 € 35.410.266

Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4 – Bresc ia Partita IVA 02677720167 0,0877%

AUT OSTRADE BERGAMASCHE SPA - via Vit torio Emanuele II 43 - Brescia

Partita IVA 02992780168

Promozione, progettazione, costruzione e gestione dell'Interconnessione autostradale del sistema viabilistico Pedemontano con il raccordo autostradale diretto Brescia - Milano o tratte di esse, prolugamenti o diramazioni

24/10/2002 31/12/2050 27,96% 0,025% € 1.911.613 1.911.613 € 1,00 € 469 -€ 182.818 -€ 178.583 -€ 211.831

Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4

– Bresc ia Partita IVA 02677720167 0,0877% ARGENT EA GEST IONI SCPA - Bresc ia

La Società ha scopo consortile operando per conto e nell’interesse delle imprese socio-consorziate, senza quindi

perseguire scopi di lucro 08/03/2013 51,00% 0,045% € 120.000 120.000 € 1,00 € 54 € 0 € 0

Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4 – Bresc ia Partita IVA 02677720167 0,0877%

TANGENZIALI ESTERNE DI MILANO SPA - Viale della Liberazione 18 - Milano

Partita IVA 03459640961

l'affidamento e l'esecuzione del contratto di concessione avente ad oggetto la progettazione, la realizzazione e la gestione della nuova Tangenziale Est Esterna di Milano (TEM) affidata tramite procedura di Project Financing da committente C oncessioni Autostradali Lombarde S.p.A

14/01/2009 31/12/2070 4,70% 0,004% € 220.344.608 220.344.608 € 1,00 € 9.082 -€ 2.794.161 -€ 1.894.291

€ 12.979 Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4

– Bresc ia Partita IVA 02677720167 0,0877%

TANGENZIALE ESTERNA SPA - Viale della Liberazione 18 - Milano

Partita IVA 06445740969

Progettazione, realizzazione e gestione, in concessione per cinquant’anni dall’entrata in esercizio, della Tangenziale Est

Esterna di Milano 14/01/2009 31/12/2070 € 0 -€ 713.698 Partecipata dal

3,18% 0,003% € 464.945.000 2013

Autostrade Lombarde S.p.A. - vai Somalia 2/4 € 0

– Bresc ia Partita IVA 02677720167 0,0877% INFRACOM SPA € 0 Partecipata dal

0,000% 18.600 2013

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2.6.2 Procedure di controllo

Le disposizioni normative introdotte a fine 2012 con il DL 174/2012 prevedono che l’Ente locale definisca, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle società partecipate, stabilisca preventivamente gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società partecipata ed effettui il monitoraggio periodico sulla gestione attraverso un idoneo sistema informativo.

I risultati complessivi della gestione dell'ente locale e delle aziende partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica. L’ente locale deve organizzare un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l'ente proprietario e la società, la situazione contabile, gestionale e organizzativa delle società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.

In ottemperanza alle disposizioni di legge il Comune di Treviglio ha approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29/01/2013 il Regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni dell’Ente. Il regolamento si articola in sei tipologie di controllo:

- controllo strategico;

- controllo di gestione;

- controllo di regolarità amministrativa e contabile;

- controllo sugli equilibri finanziari;

- controllo sulle società partecipate;

- controllo sulla qualità dei servizi erogati.

Per ogni forma di controllo sono individuati strumenti e metodologie per garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa.

Il controllo degli organismi partecipati si concretizza in:

- controllo amministrativo - controllo economico-finanziario

- controllo sul raggiungimento degli obiettivi posti dall’Amministrazione Comunale - controllo sul valore delle partecipazioni.

2.6.3 Obiettivi strategici società controllate

Gli obiettivi strategici sono individuati all’interno dei documenti di programmazione dell’Ente e comunicati alle società. Gli obiettivi strategici riguardano le società controllate dal Comune di Treviglio, ovvero Ygea S.r.l. e Treviglio Futura S.p.a.

2.6.4 Programmazione consolidata Gruppo Amministrazione Pubblica

A partire dall’anno 2016, si avvierà un percorso di consolidamento dei conti delle società controllate con il bilancio del Comune. Il consolidamento riguarda tutta l’attività programmatoria del Comune e delle sue partecipate, con riguardo alla definizione di Gruppo Amministrazione Pubblica. Con l’avvio del nuovo ciclo di programmazione, le Società saranno coinvolte nella redazione del DUP per quanto riguarda la condivisione degli obiettivi strategici di cui saranno eventualmente parte.

Nell’ambito dell’assegnazione degli obiettivi, il Comune prevede un gruppo di obiettivi standard e di controllo, nonché l’assegnazione di obiettivi specifici. Gli obiettivi standard sono:

• Equilibrio della gestione economico/patrimoniale

• Riduzione costi generali funzionamento

• Rispetto degli indirizzi del Socio controllante in materia di contenimento delle politiche retributive e della spesa di personale in applicazione dell'art.1 comma 557 legge stabilità 2014 e ss.mm. e ii.

2.7 Pareggio di bilancio e coerenza - compatibilità del bilancio con i vincoli di finanza pubblica

La programmazione finanziaria del Comune dovrà, dal 2016, fare i conti con le nuove regole del pareggio di bilancio, regole che presentano aspetti di criticità applicativa di non poco conto, considerando che sono state determinate sulla base ancora della contabilità tradizionale e non di quella armonizzata, oggi vigente e nella fase di andamento a regime.

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La legge 243/12, in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2016 stabilisce infatti l’obbligo, a carico di Regioni e amministrazioni locali, di raggiungere gli equilibri correnti e finali di cassa e competenza sia in fase previsionale sia in sede di rendiconto.

Il primo equilibrio da rispettare è l’equilibrio di parte corrente, che si raggiunge quando il saldo fra entrate e spese correnti è maggiore o uguale a zero. In altre parole, il bilancio rispetta questo equilibrio se le entrate dei primi tre titoli non sono inferiori alle spese del primo e quarto titolo, in cui è allocato il rimborso della quota capitale dei prestiti nello schema di bilancio armonizzato.

L’equilibrio corrente, in termini di competenza e di cassa, deve essere rispettato sia in fase previsionale (per cui il controllo deve essere effettuato sugli stanziamenti), sia in sede di rendiconto della gestione (in cui rilevano invece accertamenti e impegni).

Oltre all’equilibrio corrente, gli enti saranno poi tenuti al raggiungimento di un saldo non negativo, sempre in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali. Concorrono a formare le entrate finali, oltre alle correnti, anche i proventi in conto capitale e le entrate per riduzione attività finanziarie. La spesa finale comprende invece le uscite correnti, quelle in conto capitale e gli oneri per incremento attività finanziarie.

Qualora si riscontrasse uno squilibrio in sede di rendiconto, questo dovrà essere coperto entro il triennio successivo, mentre i saldi positivi possono essere destinati all’estinzione del debito o al finanziamento delle spese di investimento. L’indebitamento non concorre al raggiungimento dell’equilibrio finale.

In base all’articolo 10 della legge 243/2012, nessun Comune ed Ente Locale può ricorrere all’indebitamento in misura superiore all’importo della spesa per rimborso prestiti risultante dal proprio bilancio di previsione, disposizione questa che penalizza gli enti virtuosi con basso indebitamento. Le operazioni di indebitamento dovranno inoltre essere effettuate sulla base di intese da concludere in ambito regionale, con un meccanismo per certi versi simile all’attuale sistema regionale di riparto degli spazi del Patto di stabilità interno. Le Regioni fungeranno da garanti dell’equilibrio della gestione di cassa finale del complesso degli enti territoriali del proprio territorio. A questo fine gli enti dovranno comunicare annualmente il saldo di cassa finale che prevedono di conseguire e gli investimenti da realizzare attraverso il ricorso all’indebitamento o con i risultati di amministrazione degli esercizi precedenti.

Lo squilibrio della gestione di cassa finale a livello regionale determina l’obbligo, per la regione e per gli enti inadempienti, di rientro nell’anno successivo. Il ricorso all’indebitamento, infine, è consentito solo per il finanziamento di spese di investimento e contestualmente all’adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile del bene che si acquista o realizza.

Le regole del saldo obiettivo del patto di stabilità, con il metodo della competenza mista adottato dal legislatore nazionale dal 2010 al 2015, e l’introduzione nel computo dei fondi crediti dubbia esigibilità, ha determinato per il Comune di Treviglio nel 2015 un saldo obiettivo molto penalizzante. L’Ente ha assunto più di altri l'obiettivo prioritario di creare un sistema di servizi sociali, educativi e culturali per lo sviluppo della città e a servizio dei cittadini. I saldi obiettivo iniziali si sono infatti repentinamente innalzati negli anni 2010 – 2015.

I saldi obiettivo finali, fortunatamente, hanno potuto giovare delle riduzioni ottenute a seguito delle diverse azioni di cessione di spazi di patto da parte della Regione Lombardia (patto verticale) o di altri comuni con avanzi di saldo (patto orizzontale), questi ultimi spazi ottenuti nel 2014 e 2015 che dovranno essere restituiti con aggravio dei saldi nel 2016 e 2017.

Ora il DDL Legge di stabilità 2016 supera e abroga il patto di stabilità interno come lo abbiamo sperimentato in questi anni, recependo una richiesta avanzata dai Comuni Italiani che è quindi stata pienamente condivisa anche dal Governo. Il DDL Legge di stabilità 2016 coglie questo positivo frangente di ripresa della crescita in ambito nazionale ed è inoltre favorevole a beneficiare dei margini di flessibilità europea, abbandonando dal 2016 il metodo del patto di stabilità secondo il criterio della competenza mista e quindi abrogando il patto di stabilità interno per applicare il nuovo criterio di saldo finale di competenza potenziato, sia corrente che in conto capitale, con saldo finale uguale o maggiore di zero, con esclusione dei fondi crediti dubbia esigibilità e inclusione, per il 2016, dei fondi pluriennali vincolati entrate e spese, salvo finanziamento da mutuo e tenendo conto della importante riforma dei bilanci degli enti pubblici mediante l'armonizzazione contabile.

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Questo nuovo criterio, coerente con la contabilità assicurata da ISTAT nei confronti dell'Unione Europea, presenta indubbi vantaggi sia per le politiche locali che nazionali:

a) consente finalmente di poter ritornare a fare una politica locale di investimento, in analogia alla spesa corrente, non essendo condizionata più dai pagamenti delle opere pregresse, che si possono sostenere in relazione alla disponibilità di cassa: in pratica gli investimenti approvabili non saranno più legati alla possibilità di fare pagamenti per quanto deciso negli anni passati, ma alle risorse di competenza annuale effettivamente disponibili, evitando il ripetersi della assurda situazione attuale di sottoimpiego delle risorse locali per investimenti;

b) si distingue dalla applicazione del pareggio di bilancio, che al momento è molto problematica in quanto utilizza categorie contabili precedenti alla armonizzazione: il pareggio di bilancio quindi dovrebbe essere considerato solo come vincolo premiale e non per eventuali sanzioni,

c) per i comuni con basso indebitamento, si tratterebbe di introdurre meccanismi compensativi che consentano il ricorso ad eventuale nuovo debito per finanziare nuovi investimenti, sia nel contesto degli accordi regionali, sia nel quadro di contributi specifici per incrementare gli investimenti locali.

Si riporta il quadro dimostrativo del rispetto dei nuovi vincoli di finanza pubblica relativamente al bilancio previsionale 2016-2018, in corso di predisposizione:

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