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EROGAZIONE DEI SERVIZI FORMATIVI

Nel documento Norma UNI EN ISO 9001:2008 (pagine 40-51)

Indice:

1. - Scopo 2. - Riferimenti

3. - Disposizioni generali 4. - Iscrizioni

5. - Erogazione del sevizio formativo

6. – Comunicazioni con gli studenti e le famiglie 7. – Viaggi di Istruzione e uscite didattiche 8. – Esami integrativi

9. - Manutenzione attrezzature, apparecchiature e strutture didattiche

N. REV. DATA MOTIVO DELLA REVISIONE

0 05/06/03 Prima emissione

1 25/06/04 Inserito par 7 Gestione viaggi e par 8 Esami integrativi.

Chiarito criteri di gestione scadenze manutenzione impianti 2 08/03/06 Ridefinito modalità verifica programmazione didattica da parte

di DS in par. 5.2.2

3 25/09/07 Inserimento riferimento a commissione viaggi d’istruzione par.

7

4 15/05/09 Ridefinito modalità di verifica/emissione Programmazione didattica preventiva (mod. RQ10)

5 08/03/11 Modificato iter iscrizioni par. 4. Aggiornato par. 5.2.2. Aggiunto par. 5.2.3 Corsi di recupero.

6 12/10/11 Inserito procedura per studenti diversamente abili, formalizzazione controllo registri da parte del DS

7 8

VERIFICATO APPROVATO REVISIONE

Responsabile Gestione Qualità Direzione Scolastica Numero: 6 Data: 12/10/11

PROCEDURE GENERALI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ

Codice

PdQ 7.2

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REVISIONE Numero: 6 Data: 12/10/11

1. - Scopo

Il presente documento è guida nel contesto dell’ ISTITUTO per l’erogazione dei servizi formativi progettati ex novo o rieditati.

2. - Riferimenti

Manuale di Gestione della Qualità - MGQ 7

3. - Disposizioni generali

Per erogazione del servizio si intende l’attuazione:

• in strutture previste e impegnate per il periodo necessario

• in coerenza con i tempi indicati nella attività “Definizione del calendario delle attività, date di inizio e fine dei singoli moduli”

di quanto previsto in fase di progettazione di dettaglio (o dopo la progettazione per riedizione) delle attività:

• definizione dei contenuti formativi di dettaglio, delle metodologie didattiche, dei materiali di supporto, delle attività di accompagnamento, supporto e integrazione

• gestione degli stage

utilizzando

• risorse (interne esterne), con competenze congrue con gli obiettivi del servizio formativo, per l’erogazione diretta

• personale per il coordinamento, il supporto, il tutoring, il sostegno se previsti

• criteri e metodi di valutazione per il servizio all’interno delle soglie di accettabilità stabilite.

All’interno del periodo di erogazione vengono svolte:

• validazioni della progettazione, identificate nell’attività INDIVIDUAZIONE MOMENTI DI VALUTAZIONE della Progettazione

• Verifiche sull’attuazione di quanto previsto nella progettazione di dettaglio o nella progettazione di riedizione o nel riesame annuale o in funzione di Non Conformità rilevate

• Verifiche della qualità percepita dagli utenti immediati, indiretti e/o dai committenti diretti o indiretti tramite appositi questionari stabiliti internamente o richiesti esternamente

• Verifiche della qualità percepita dagli operatori coinvolti nell’erogazione.

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4. - Iscrizioni

La prescrizione alla classe prima viene effettuata direttamente dalla scuola media sul portale SIMPI del Ministero.

SS acquisiti i nominativi dal suddetto portale deve provvedere a produrre l’elenco degli allievi suddiviso per preferenza di indirizzo, prodotto automaticamente dal programma, da trasmetter al DS.

Le iscrizioni saranno perfezionate a luglio, dai genitori, utilizzando il Modulo di iscrizione (Mod. SS 7), il Dossier didattico (Mod. SS8) e relativi documenti, questi saranno vagliati ed accettati secondo quanto scritto nell’articolo 4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza.

Le iscrizioni dalla seconda alla quinta vengono accettate entro la data stabilita dal Ministero, a patto che si siano adempiuti agli obblighi burocratici richiesti (versamento su cc. delle tasse scolastiche). La domanda di iscrizione deve essere formalizzata nel modello Domanda di Iscrizione (Mod. SS 14).

Le iscrizioni, per tutte le classi, saranno poi perfezionate a luglio, secondo indicazioni del DS, con versamenti separati per, assicurazione, comunicazione scuola-famiglia, fotocopie e contributi di laboratorio. Per le classi dalla seconda alla quinta ci sarà un ulteriore versamento per il risarcimento dei danni agli spazi e agli arredi.

5. - Erogazione del sevizio formativo

5.1 – Predisposizione programmi didattici

Annualmente DS, prima dell’avvio dall’anno scolastico, richiede la predisposizione dei Piani di lavoro (mod. RQ21) e la conferma o modifica dei Programmi didattici (mod.

RQ10). I nuovi Programmi o le modifiche apportate a Programmi esistenti, devono essere formalizzati sul Mod. RQ10 e consegnati a DS per la verifica.

Tale attività viene svolta attraverso:

- riunioni di indirizzo: i docenti delle materie di ciascun indirizzo coordinano i contenuti, i raccordi tra le discipline e gli interventi specifici caratterizzanti gli indirizzi; il coordinatore di indirizzo registra i risultati sull’apposito registro “Verbale degli organi collegiali” (Mod.

RQ22)

- riunioni di materia: i docenti della stessa materia si incontrano per definire le linee della programmazione comune relativa alle specifiche discipline, per ciascun anno/classe; il coordinatore di materia registra i risultati sull’apposito registro “Verbale degli organi collegiali” (Mod. RQ22)

PROCEDURE GENERALI PER LA

In questa sede viene inoltre definito il calendario degli argomenti da somministrare agli studenti.

Ogni docente dovrà consegnare il Piano di lavoro formalizzato sul mod RQ21 in SS e periodicamente relazionare lo stato di avanzamento del programma formalizzandone gli esiti nel registro “Verbale degli organi collegiali” ( Mod. RQ 22).

DS ad inizio anno scolastico verifica se:

• è definito l’orario delle classi provvisorio

• sono disponibili il materiale didattico e i laboratori necessari per l’erogazione del servizio (o in alternativa è prevista la loro disponibilità al momento in cui servono)

• sono disponibili le risorse umane necessarie (o in alternativa è prevista la loro disponibilità al momento in cui servono)

5.1.1. – Procedura per studenti diversamente abili

All’inizio dell’a.s., nelle classi ove risulta inserito uno studente diversamente abile, D.S.

prima dell’inizio delle lezioni deve convocare il c.d.c. per valutare le problematiche inerenti al caso esposte dal docente di sostegno, il quale a sua volta deve invitare gli operatori sanitari (mod. RQ 24) al fine di ottenere informazioni utili per la compilazione del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato (mod RQ 28) Il docente di sostegno provvede alla compilazione del Profilo Dinamico Funzionale e del P.E.I. (mod. RQ 28) entro il 30 Novembre dell’anno in corso, allegando la scheda di osservazione (mod. RQ 25) che ogni singolo docente dovrà precedentemente compilare unitamente alla programmazione preventiva H (mod. RQ 26). Tutti i docenti devono consegnare al docente referente i mod. RQ 25 ed RQ 26 entro il 10 Novembre dell’anno di riferimento.

Il modello RQ 28 deve essere firmato dal docente di sostegno; dal D. S.; dai docenti del c.d.c. e dai genitori dell’alunno.

Durante il c.d.c. di inizio anno previsto per tutte le classi secondo la normale programmazione didattica, per le classi ove sono presenti allievi diversamente abile, si dovrà definire per ognuno di loro il percorso formativo idoneo individuato tra:

a) Percorso Formativo senza equipollenza, normale programmazione didattica unitaria per la classe;

b) Percorso Educativo con obiettivi minimi;

c) Percorso Formativo con Programmazione Differenziata.

I percorsi di cui sopra devono essere formalizzati nei modelli RQ 10 e RQ 21. Nel caso in cui il percorso formativo preveda una valutazione differenziata dell’allievo, il coordinatore ne deve chiedere preventiva autorizzazione ai genitori tramite mod. RQ 27

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Alla fine dell’a.s. il Docente di Sostegno, sentiti tutti i docenti del c.d.c., compila la relazione finale sul mod. RQ 29 in sostituzione del mod. RQ 6.2 relativo alla normale attività didattica.

5.1.2. – Adozione libri di testo

Per l’adozione dei libri di testo si fa riferimento alla normativa in vigore (Testo Unico 297/1994 e successive rettifiche, D.M. 7 dicembre 1999 n. 547, D.M. 9 marzo 2000 n.

63, D.M. 10 marzo 2000 n. 65). L’iter seguito in ITCS “Erasmo da Rotterdam” è il seguente:

• I docenti delle singole discipline valutano le proposte delle case editrici

• Agli inizi del mese di maggio, in sede di riunione di materia, si procede ad una scelta del testo per ogni singola classe; ciascun docente compila il Mod. SS 01 che ritirerà in sala stampa

• Nei consigli di classe di metà maggio le proposte di adozione di tutte le discipline vengono approvate dal Consiglio di Classe. In tale sede il coordinatore raccoglie tutti i modelli SS 01 debitamente compilati e li consegna in SS.

• SS provvederà a consegnare tutte le proposte di adozione di tutte le classi al DS.

• Entro il 20 maggio DS convoca un collegio dei Docenti per l’approvazione finale in termini di adozione dei libri di testo.

• Dopo l’approvazione il DS consegna tutto il materiale in SS che provvede ad inserire tutti i dati all’interno del sito www.adozioniaie.it, secondo indicazioni date dalla stessa AIE tramite circolare.

• Tutti i testi adottati vengono poi inserito nel sito dell’ISTITUTO, www.itcserasmo.it, per consentire la consultazione on-line.

5.2 - Erogazione del servizio formativo

Le lezioni devono essere tenute dai docenti nel rispetto del Regolamento di Istituto, degli orari e dei programmi didattici definiti.

5.2.1 – Organizzazione didattica

L’organizzazione della didattica è realizzata a vari livelli:

- riunioni di indirizzo: i docenti delle materie di ciascun indirizzo coordinano i contenuti, i raccordi tra le discipline e gli interventi specifici caratterizzanti gli indirizzi; il coordinatore di indirizzo redige apposito verbale (Mod. RQ 22)

- riunioni di materia: i docenti della stessa materia si incontrano per definire le linee della programmazione comune relativa alle specifiche discipline, per ciascun anno/classe; il coordinatore di materia redige apposito verbale (Mod. RQ 22)

PROCEDURE GENERALI PER LA delle singole classi, utilizzando il modello RQ22, puntualizzandola nei contenuti e nelle modalità, dettagliandola alla luce della effettiva situazione iniziale del singolo gruppo classe. Tale programmazione viene prima approvata dal collegio dei docenti e poi comunicata alle famiglie nella fase aperta del consiglio di classe di ottobre/novembre;

il coordinatore di classe redige apposito verbale. (Mod. RQ 22 ) Copia dei piani di lavoro di ciascun docente e la documentazione del C. di Classe sono a disposizione delle famiglie presso gli uffici della Segreteria Studenti (SS).

5.2.2 – Controllo dei servizi formativi

Il controllo dei servizi formativi si opera attraverso:

• controllo sul livello di apprendimento degli studenti

• controllo sulla gestione delle lezioni

Controllo sul livello di apprendimento degli studenti

Il controllo sul livello di apprendimento degli studenti viene effettuato dal docente attraverso verifiche scritte, orali e/o pratiche, in funzione della materia oggetto di insegnamento. I momenti di verifica sono stabiliti dal docente e condotti in modo da verificare, con un numero congruo di interventi, almeno tutti gli studenti della classe all’interno di ogni quadrimestre.

I risultati delle verifiche devono essere registrate dal docente sul “Registro personale”.

In sede di scrutinio verrà verificato il profitto di ogni singolo allievo, quindi per gli allievi che presentano delle materie con debito formativo (veder anche paragrafo 5.2.3) il Coordinatore di Classe deve predisporre la lettera Comunicazione ai sensi dell’O.M. n.

90 (Mod. SS2) o nel casi di non ammissione la lettera Alunni non ammessi alla classe (Mod. SS3). Le lettere devono essere approvate da DS prima della trasmissione alle famiglie.

Al termine di ogni anno scolastico, per ogni studente, il docente, per la propria disciplina, produrrà una valutazione media che terrà conto dell’impegno in classe e a casa, delle conoscenze, delle competenze, dell’assiduità nella frequenza e di quanto stabilito in fase di progettazione nel consiglio di classe. I voti presentati dai docenti sono poi discussi in fase di scrutinio e porteranno ad un giudizio di promozione o non promozione, secondo i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.

Controllo sulla gestione delle lezioni

Il controllo sul corretto svolgimento dei momenti formativi viene effettuato da DS.

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Durante l’erogazione dei servizi formativi deve essere verificato se:

• tutte le risorse necessarie sono disponibili

• le metodologie didattiche previste sono applicate e i sussidi utilizzati adeguati

• la frequenza è regolare, sia per quanto riguarda i docenti che gli allievi attraverso la verifica dei registri di classe

• le eventuali sostituzioni dei docenti sono state effettuate con i docenti a disposizione e sono evidenziate sul Foglio supplenze Mod. RQ17.

• il processo di apprendimento è regolare e le valutazioni sono registrate

• vengono redatti i verbali di riunione

• le tecniche di valutazione adottate sono coerenti

• sono state correttamente compilate le pagelle intermedie e di fine anno

• sono state programmate le riunioni di fine anno per la definizione della idoneità degli studenti

• vengono tenuti gli esami finali (5° anno) e consegnati gli attestati

• i membri esterni (esami finali) siano designati secondo le norme in vigore

• i programmi didattici sono stati svolti come definito: in occasione delle riunioni di scrutinio DS richiede lo stato di attuazione del programma svolto, motivando gli eventuali scostamenti rispetto al programma didattico pianificato. DS o un suo delegato verifica a campione attraverso, i registri personali dei docenti. L’esito del controllo sui registri viene formalizzato con l’apposizione in calce della firma dell’esecutore del controllo.

Qualora dalle verifiche effettuate emergano delle anomalie queste devono essere registrate e gestite come da PdQ 8.3.

Tutti i suddetti elementi di controllo costituiscono strumenti (documentali) utilizzati per le misurazioni nel corso del riesame annuale del Sistema per la Gestione della Qualità.

Nel caso di modifiche i suddetti strumenti vengono revisionati e passano quindi ad un livello di revisione successiva con indicazione dell’anno di aggiornamento.

5.2.3 – Corsi di recupero

Per gli allievi il cui profitto risulta carente, in sede di scrutinio intermedio e finale, il Consiglio di Classe o il singolo Docente (nel corso dell’anno) deve individuare gli allievi che necessitano di un ulteriore supporto formativo, indicandone altresì le materie. La necessità di corsi di recupero deve essere formalizzata nel modello Richiesta di corso di recupero o di sportello didattico (Mod. SS 9). Quindi il DS, acquisite le segnalazioni e tenuto conto delle indicazioni del Riesame di Direzione, deve, avvalendosi dei propri Collaboratori, predisporre l’attivazione e la programmazione dei corsi di recupero.

I corsi di recupero erogati devono essere registrati dal Docente nell’apposito Registro degli interventi di recupero.

PROCEDURE GENERALI PER LA Richiesta di retribuzione di corsi di recupero o di sportello didattico (Mod. SA7).

6. – Comunicazioni con gli studenti e le famiglie

L’ISTITUTO, oltre ad assicurare all’utente la tempestività del contatto telefonico, si impegna a far sì che ogni addetto (SS, SD o personale in reception) riferisca il nome dell’Istituto e, su richiesta dell’utente anche il proprio nome e la propria qualifica fornendo anche eventuali indicazioni su persone o Uffici in grado di dare evasione alle informazioni richieste.

La scuola garantisce informazioni dettagliate all’utenza in merito ai sotto elencati dati:

• Orario di servizio dei docenti (non appena ultimato l’orario definitivo delle lezioni)

• Orario delle lezioni per le classi (non appena ultimato l’orario definitivo delle lezioni)

• Orario dei colloqui con i parenti degli alunni (non appena ultimato l’orario definitivo delle lezioni)

• Orario e modalità di svolgimento delle attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica (non appena ultimato l’orario definitivo delle lezioni)

• Circolari emanate dalla Presidenza mediante affissione agli appositi albi, quando previsto.

• Comunicazioni di M.P.I., altri Ministeri, Provveditorato agli Studi, Distretto, A.P.M., Consiglio di Zona, altri Enti.

• Convocazioni di Organi Collegiali

• Organigramma degli Organi Collegiali

• Organico del personale Docente

• Organico del personale non Docente

• Organigramma degli Uffici e Servizi

La scuola rende disponibili appositi spazi per l’Albo di Istituto, situato all’ingresso della sede principale e nel corridoio del piano terra in posizione adiacente la Segreteria;

verranno affisse tutte le comunicazioni, le informazioni e i documenti per cui la legge espressamente prevede l’affissione.

Le altre comunicazioni, concernenti aspetti specifici della vita della scuola o categorie ben determinate di utenti troveranno collocazione negli spazi sottoelencati:

• Albo Docenti : nelle relative sale Docenti

• Albo non Docenti : corridoio piano terra tra le due segreterie

• Albo Studenti, comitato genitori: corridoio piano terra adiacente ufficio DSGA

• Albo Consiglio d’Istituto e funzioni obiettivo: corridoio piano terra adiacente la Presidenza

• Qualità : corridoio piano terra adiacente Sala Docenti

• Sicurezza: piano terra angolo vicepresidenza

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• Orientamento: piano terra adiacente Sala Stampa

• Orario classi: corridoio piano terra adiacente portineria

Le informazioni di cui sopra sono disponibili sul sito dell’Istituto www.itcserasmo.it.

DS riceve gli studenti e le loro famiglie tutti i giorni su appuntamento anche telefonico.

7. – Viaggi di Istruzione e uscite didattiche

I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche si svolgono all'interno dell'orario curricolare e fanno parte integrante della programmazione didattica del Consiglio di Classe. La procedura è indicata nel Regolamento di viaggi d’istruzione, visite guidate e uscite brevi.

La richiesta del CdC e l’autorizzazione del DS deve essere formalizzata nel modello

“Autorizzazione CdC per uscita didattica e viaggio d’istruzione” (Mod. SS10) e recapitata alla Commissione Viaggi d’Istruzione.

8. – Esami integrativi

Gli esami integrativi sono sostenuti dagli alunni che sono in possesso di promozione ad una classe superiore ed aspirano ad iscriversi alla corrispondente classe del nostro Istituto. Tali esami sono regolati dalla normativa ministeriale contenuta nel D.L. 297/94 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione.

L’incaricata di SS acquisisce ,secondo calendario del DS, le domande (mod. SS12.) da parte degli studenti che vogliono sostenere gli esami integrativi, con allegati i programmi della scuola di provenienza.

L’incaricata della segreteria dovrà quindi organizzare un fascicolo per ciascuno studente contenente il “Verbale delle prove integrative” (Mod SS11) e i programmi consegnati dallo studente.

Al fine di valutare la documentazione prodotta dagli studenti in fase di richiesta di ammissione agli esami, DS nomina una commissione multidisciplinare, composta da docenti interni. La commissione dovrà valutare i programmi didattici svolti dallo studente ed esprimere un proprio giudizio sull’adeguatezza degli stessi o sulla necessità di integrare eventuali argomenti, compilando il mod. SS11.

I fascicoli degli studenti, debitamente compilati dai docenti, saranno consegnati all’incaricata della SS, la quale produrrà un elenco sintetico contenente nome dello studente, scuola di provenienza, classe in cui vuole essere inserito, materie da integrare da trasmettere a DS o al Vicario per la formulazione del calendario delle prove.

L’incaricata di SS comunicherà a ciascuno studente, tramite (fonogramma o lettera) di ritirare i programmi relativi alle materie da integrare e una copia del mod SS11.

PROCEDURE GENERALI PER LA SS, una copia al personale di portineria e una copia da esporre negli spazi prefissi.

Per la prima settimana di settembre SS dovrà predisporre un fascicolo contenente copia di tutti i mod SS11 e l’elenco sintetico da consegnare alla commissione per gli esami integrativi.

9. - Manutenzione attrezzature, apparecchiature e strutture didattiche

RSP deve assicurare che le attrezzature, apparecchiature nonché le strutture didattiche, siano controllate o mantenute per garantirne lo stato di efficienza.

La manutenzione viene demandata a fornitori qualificati (vedi PdQ 7.3).

Al termine degli interventi RSPP o suo incaricato deve farsi rilasciare il rapporto con la registrazione delle operazioni effettuate e deve presenziare al collaudo funzionale.

9.1 - Programmazione

Il programma di intervento è predisposto da DS o da un suo delegato relativamente alle attrezzature didattiche e alla struttura, dal proprietario dell’immobile (Provincia di Milano) per gli “impianti” soggetti da parte del medesimo (anche per istallazioni relative alla sicurezza) e dal RSPP per le istallazioni relative alle istallazioni della sicurezza e dell’antincendio. Quest’ultimo vigila sul rispetto delle scadenze dei controlli riportate sulla scheda “Scadenze interventi impianti e attrezzature” (Mod. SA 04). Il Mod. SA 04 deve essere aggiornato da RSPP ad intervento avvenuto. Nell’ambito degli impianti soggetti a manutenzione sono inseriti anche tutti quelli che rientrano nel DLgs. 81/08.

RSPP deve verificare che gli interventi vengano effettuati nel rispetto del piano e, nel caso degli impianti gestiti dalla Provincia, sollecitare il controllo alla Provincia stessa.

9.2 – Esecuzione interventi

Per quanto attiene ai laboratori ed alla strumentazione, l’ISTITUTO si avvale di esperti esterni scelti con apposito bando di gara, nonché del personale interno per le piccole manutenzioni.

La manutenzione degli impianti di competenza dell’ISTITUTO avviene secondo la seguente articolazione :

- segnalazione da parte degli Assistenti o dei Docenti su apposita scheda “Richiesta intervento manutenzione” (Mod. SA03) di eventuali guasti o problemi riscontrati nell’”impianto” o strumentazione;

- il medesimo personale interno consegna 2 copie in portineria e una la trattiene - l’addetto alla portineria consegna le 2 copie al RSPP, a DS oppure a VI

- RSPP/DS/VI completano la compilazione del mod. SA03 e ne danno una copia all’Ufficio competente e una copia agli atti dell’Istituto; per interventi di pertinenza del proprietario dell’immobile si invia copia del modello al Centro Scolastico

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rappresentante in loco della Provincia di Milano: sarà cura dello stesso provvedere all’intervento e restituire il mod. SA03 compilato nelle parti di competenza;

- Per interventi di competenza dall’Istituto si provvede alla ricerca di un fornitore specializzato, come da procedura PdQ 7.3 e relativi modelli.

Al termine dell’intervento interno RSPP/DS/VI o delegato presente al collaudo finale deve apporre la propria firma con la dicitura “CONFORME” o “NON CONFORME” sul rapporto di lavoro rilasciato dal fornitore e sul Mod. SA03. Nel caso di non conformità si deve gestire l’evento come da PQ 8.3.

La copia del Mod. SA03 consegnata all’ufficio competente che ha seguito l’iter dell’intervento, deve essere archiviata nell’apposito fascicolo in SA.

I.T.C.S. “ERASMO DA ROTTERDAM

Via Varalli, 24 - 20021 BOLLATE (Mi) Tel. 023506460/75 – Fax 0233300549 MITD450009 – C.F. 97068290150

PROCEDURE GENERALI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ

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