L'ins egnam ento di «Si c urez za strutturale»deve essere preceduto da «Scie nz a delleCostruzioni
» ,
Nel corso di «Sicurezza strutturale »vengono ino l tr e analizzati argom enti che trovano trattazione anchenegli insegnam ent i di :
«Element i di statistica »
«TecnicadelleCostruzioni I»
«
Complementi di Scienz adell e Costruz ioni ».PROGRAMMA plu-ridimensional i. La combin az ione di carich ivar i abi l.istoca st icamente. Il proc ed ime nto operat ivoal •livello Il ••I procediment ioperativ i al livello I.
- Inquadramento dei metodi semiprobabilistic i .C EB-FI P. e «fir st order - s econd momento nel problema generale di verif ica della sicu rezza.
• L'evoluz ionedella normativa it ali a na pe r le costr uzi oni in c.a.. c.a.p,e met allich e nel quadro della sicurezzastrutturale.
Es er cit a z ion i.
Nell a prima par te dell e eserc itazi oni (cir c amet à semestre )son o trattati. speci e dal 'pu nt odi vista applicati v o . i segue n t i argome n ti di sta t is t i c a :
-elementi di calcolo delle probabilità.
- lavar i ab il i t à ad una dimensione. I parame trista tis tici fond amentali .Dist r ib uzion i teo -rich e:var i abili discretee continue.
- lavar i ab il ità a duedim en si on i.
- tra sform a z i on e di vari abili casua l i . Leopera z ion i fond am ent al i.
-espressiòniapprossi ma tedei paramet ri statistici di vari ab il ica su al i.
- cenni alla var i ab i lità a più dime nsi oni .
-elementi del la te or ia del campi o ne. Stim ato r i e loro propr i età.
Nell a seconda parte del le eserc i taz i on i ven gono effe tt ua tiese m pi di appli c az ion i di:
-cal co lo a rott ura di stru tt ure.
- def orm a z i on i di str utture incampo etasto-p tasttc o,
- ve r i fi c h e di sicurezza probab il i st i che e semiprob a b il i sti ch e ag l ist a t i lim i t e ul t i m i e di esercizio.
TESTI CONSIGLIATI
- Per icon ce tti fondamen tal idel cor s o :
J.Ferry Bor ges -M.C a st anh eta -.Stru ctur al Safetv» LNEC 2nd edi ti on Lisboa, 1973.
- Per ilcapit o lo su l l a plasticitàdell e str uttu re metallich e : O.Bellu z z i - eSc ienzadelleCostru zioni . vol. III. Zani ch elli.
R.Bal d a c c i-C.C erad i n i-E.G i angre co -.Plast ic ità. vol. 11 parteA.Tamburin i. 1971.
- Pergli eleme n ti fondamenta l idi stat istica :
F.Ric c i - «Stetistic a ed elaboraz ione statisti ca delle info r maz i on i. Zanichell i. 1975.
SIDERURGIA per chimi ci e meccanic i
Prol. AURELI O BURD ESE Corso di lau r e a in ING EGNERIA CHIMICA
NOTIZIE GENERA LI
I PERIOD ODIDATTI C O
«Sid erurg ia »
è
un cor so di indi r i zzoed ha lo sco p o di aff i n a re la prep a r az ione dell' i ng egne re in ca m p o metallurg i co, fornend o conosc en z e spec i ali st i ch e su l le legh e ferrose, con partic ol are rif er im ento ai process i ed impia nt i sid erurg i c i, sen -za però tr a scurare un più approfondito st udi o dell e pr o p r ie tà st ru tt u r a li, me c c an i-che e ch i m ic he dei prodotti siderurgi c i e dell e loroca r a tter i s t ic he di impi ego .Pe r segu ire il corso è ne c essaria un'ott im a conoscenz a dell e no z i oni impartit e nel cor -so prec ed ent e di Metall urg ia (o di Tec n olo g i a dei mater ia li metall i c i) ed in quelli di Chim ica ap p li c a t a e Fisica tecn i c a , so p r a ttu tt o per quanto si rif e r isc e ai co m-bustibili. ai fenom eni di trasmiss ion e del calore ed ai ref ra tta r i.AI fin e di approfondire le co noscen ze in ca m po si de ru r g i c o èco n sig li a b i le s e-guire anch e il corso di «Te c n o l ogi e sid e rurg ich e ), rela tivo alle lavor azi on i mec-caniche che comportano deform azi on eplast i ca.
PROGRAMMA
1) Chimic afis i c ade i pr oce ssiside r urg ici. Equil ib r i i omoge ne i edeterogene i insistemi di inter ess e side rur g i co ·Sis te mi costitu i ti daoss i d i in progre ssiva riduzio ne· Bagn i me-tallic i •Equil i brii met all o- s c or i a'Term od in amica dei processi siderurgici .
2) La combus tion e nei proce ss i sid erurg ic i. Combus t ib il i - Pr eri sc al d ame nt oeri cupe ro di calo re · Clas s if i c az i on e e cont r o l lo di fo rn i .
3) Riduzione degli ossid i. Riducib il it à • Rid uz i on idir ette e indire t te - Equili briidi r idu-zione degl i os s id i di ferr o·Effettodi os s i d i estranei ed in par tic ol ar e dei costituenti del -lesc ori e siderurgich e .
4) Ghis a. Altoforn oed impia nti ausilia ri, Altof orn o ele t tri c oe forni per fe rr oleghe • Se co nda fusione - Inoculaz ion e e co la ta - Sf ero id i zz az i on e emall eab il i zzaz i on e • Gh ise legate- Caratter ist iched'impi ego .
5) Acc i aio. Process i di pre aff in az i on e edi affin a zi on e· Di so s si d azi on e e cola ta - Fa b-bricaz ion edi acci a ispec i al i ·Lavorazi on e e ut il izzaz i one dell' a c c i aio·Tratt ament i te r-mic ie caratte r ist iche strutturali edi impiegodeg l i acciai · Comport ament o in opera del -l'ac c i a i o .
Eserc ita z ioni.
Impi ant i si de r urgici e comp le me nti su pro v efis i c o-meccaniche emet all og raf i ch e .
TESTI CONSIGLIA TI
Not i z i e di bas e su l progr ammadelcorso pos son o essere reperite,ad esemp io. ne ite -sti:
A. Burdese •• Manu al ediMetallurg i a»• UTET, Torino.
W. Nicode mi eR. Zoja -«Proce s sie Imp i anti Si derur g i ci»• Tambu r in i. Milano . G.Vi ol i · "Processi Side rurgici» • Etas Kompass . Milan o.
Si veda inoltre ai libri con s i gli ati per i corsi di eMet allurpiaeMetallo gr af ia » e di eTe cno loq i a dei mat er i al i metall icil.
SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE Prof. C. BECCARI
Corso di laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA
NOTIZIE GENERALI
I PERIODO DIDATTICO
Il corso si inserisce negli ind i ri zz i di elettronica circuitale e di elettronica per telecomunicazioni; lo scopo
è
quello di mettere gli studenti in grado di pro-gettare diversi tipi di funzioni di trasferimento di sistemi lineari ed analogici sia mediante circuiti passivi sia mediante circuiti attivi.Prerequisit i al corso sono gli insegnament i di Elettronica applicata Il, Comuni-cazioni elettriche, e, ovviamente, Elettronica applicata l, Teoria delle reti elettri-che ed Elettrotecnica.
PROGRAMMA
Analis i delcomportamen tonel domin io del tempo dei filtr i idealiin frequenza e del comportamentonel domin iodella frequenza dei filtri ide a l i nel tempo; effetto delle distor -si on i di ampiezza edi fase. Approssimazione causale dei filtri idealinon causali.
Sintes i di funz ion idi trasferimentomediante doppi bipoli RC attivi ; soluzioni imp i e -ganti amp li fi c at ori di tens ion e, convertitori di impedenza negativa. giratori. amplificator i oper az ion ali.
Problemidi sensi bi li t à; confrontofra le varie attuazioni ;decomposizion idelle funzio-ni ditrasferimentoottime aglieffetti della min imizzazione della sensibi lità ris petto ai parametr iattiv i.
Proprietà dei doppi bipoli LC ed RC; condizioni necessarie e sufficienti per l'attua-bilità simultaneadi una o più funzion idi doppio bipolo. Attuazioni secondo Cauer e se-cond o Darlingtondel generico doppio bipolo reattivo. Attuazion ia scala prive di trasfor-matori;cennialle condizionidi Fujisawae di Watanabe.
Crit e r i dia ppross ima zione de Ile funz ion i di trasferimen t o; filtri a ppross imati secondo iI criteriode i min imi quadrati, secondo Butterworth. Cebiscef. Cauer , Besse I. secondo iI cr ite riodel ritardo ad ondulazionecostante; filtr icon parametrigenerali. filtri parametri-ci di Colin -Watan abe.di Bingham. di Beccari. Trasformazioni equivalenti; compensazione de Ile perd ite.
EsercitBzioni.
Le esercitaz ion i consistononello svoillimentodi temi particolar i ind i vi d ua li . con re-lativa relazioneorale in aula, su argomenti specifici compresinel programma precedente o su sviluppi specializzatidi argomenti vist inei corsi di Elettrotecnica e di Teoria delle Ret i Elettriche.
TESTI CONSIGLIA TI
L.P.Huelsman -«The or y and design of active RC ctrcuttss - McGraw-Hili. New York 1968.
DV.S.Humpherys -«The analysis.design. and synthesis of electrical filtersl. Prentice Hall. Englewood Cliffs, 1970.
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI Prof , EZIO BIGLIERI
Corso di laurea in INGEGNERIA ELETTRONICA
NOTIZIE GENERALI
Il PERIODO DIDATTICO