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della diffusione delle infezioni correlate all’assistenza

7. Classi terapeutiche e trattamento delle principali infezioni batteriche,

7.4 DE-ESCALATION THERAPY

L’incremento di patogeni multiresistenti (MDR) rappresenta la sfida più grande nei reparti critici e considerato anche l’esiguo numero di nuovi an-tibiotici, porta alla necessità di sviluppare nuove strategie che prevengano il fenomeno della resistenza agli antibiotici. I protocolli standard di con-trollo delle infezioni che prevedono igiene delle mani, utilizzo di dispositivi di protezione individuale, isolamento dei pazienti infetti e un’attenta sor-veglianza microbiologica; parallelamente all’Antimicrobial Stewardship, rappresentano un’importante strategia per il controllo dello sviluppo di agenti multi-resistenti.

Nell’ambito dell’Antimicrobial Stewardship è fortemente raccomanda-ta, la de-escalation dei trattamenti antibiotici empirici e la sospensione dell’utilizzo di antibiotici somministrati in combinazione.

L’antibiotico de-escalation prevede o il passaggio da una terapia anti-biotica empirica ad ampio spettro ad una a spettro più ristretto oppure la riduzione del numero degli antibiotici. In alcuni casi si possono utilizzare entrambe le strategie. In questo modo si riduce l’utilizzo inappropriato di antibiotici che causerebbe lo sviluppo di resistenze.

L’obiettivo principale della de-escalation è ridurre la copertura dello spettro d’azione antimicrobico sulla base delle evidenze cliniche, dei ri-sultati colturali e della suscettibilità dei patogeni identificati; un obiettivo secondario è la precoce sospensione della terapia antibiotica se non si è realmente instaurata una infezione. All’interno di tale strategia è preferi-bile, quando possipreferi-bile, utilizzare un singolo antibiotico piuttosto che tera-pie multiple.

La De-escalation prevede:

• Utilizzare inizialmente un antibiotico ad ampio-spettro più efficace;

• Orientare le terapie (empiriche o mirate) sulla conoscenza dei pat-tern di suscettibilità locale;

• Ottimizzare la dose e la via di somministrazione;

• Utilizzare l’antibiotico per il più breve tempo possibile;

• Modificare o interrompere precocemente la terapia non appena ot-tenuti i risultati colturali, se necessario.

Molti studi supportano l’utilizzo della de-escalation sia per la riduzione degli eventi avversi che per la riduzione dei costi.

I benefici raggiungibili con la De-escalation possono essere così riassunti:

• Gli esiti del trattamento sono paragonabili agli approcci terapeutici convenzionali;

• Riduzione degli eventi avversi correlati all’antibiotico (per es. l’inci-denza di infezioni da Clostridium difficile e /o di superinfezioni con batteri resistenti);

• Riduzione dei costi delle terapie antibiotiche;

• Riduzione dell’ospedalizzazione e della mortalità.

L’Antimicrobial stewardship ha tra gli obiettivi principali il miglioramen-to della diagnosi, l’appropriatezza prescrittiva e la riduzione dell’insor-genza di germi multi-resistenti alle terapie. Molti autori concordano che la de-escalation rappresenti un ottimo approccio in grado di trovare un equilibrio fra terapia antibiotica empirica ad ampio spettro e il controllo sull’insorgenza di infezioni multiresistenti. Per tale motivo la de-escalation therapy viene considerata fra le possibili strategie da utilizzare per miglio-rare gli esiti dei pazienti che necessitano di terapie antibiotiche.

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