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ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL VENETO: ANALISI, PROPOSTE E REDAZIONE DI UN

4.2 Presentazione degli ent

4.2.6 Fòrema S.c.a.r.l – Consorzio per la Formazione d’Impresa

Fòrema è il Consorzio per la formazione e lo sviluppo dell’Impresa dell’Unione degli Industriali della provincia di Padova, che promuove una serie di iniziative, riconducibili a queste quattro aree d’intervento:

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area formazione per aziende, che organizza corsi ad hoc e corsi Ecdl, che mirano al conseguimento della Patente Europea del computer, una certificazione riconosciuta a livello internazionale che attesta la capacità di lavorare con il personal computer

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area formazione-lavoro per diplomati e laureati, che propone i corsi del Fondo Sociale Europeo e la Formazione Integrata Superiore, ossia i cosiddetti

F.I.S. Quest’ultimi sono master rivolti a giovani e adulti, disoccupati e occupati, che dopo il diploma intendo specializzarsi

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area servizi per favorire il contatto tra aziende, scuole e lavoratori

immigrati, preposta a sviluppare le relazioni tra ambiente

scolastico/universitario e realtà aziendale, a promuovere l’integrazione e l’inserimento lavorativo nel tessuto economico e sociale di tutti i cittadini non comunitari, attraverso lo sportello Extrapoint, ad attivare corsi di apprendistato, mediante i quali le imprese possono formare il proprio personale usufruendo di finanziamenti pubblici, e a svolgere ricerche e analisi di mercato per conto delle aziende

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area progetti europei, in cui rientrano:

− il progetto Adapt, attivato nel 1998, il cui intento consisteva nell’adattare la forza lavoro ai mutamenti industriali

− il progetto Integra, promosso nel 1998, il cui obiettivo era quello di eliminare le difficoltà di inserimento lavorativo di fasce deboli (immigrati, detenuti, tossicodipendenti, nomadi e disagiati)

− Equal: “G.Local”, un progetto di formazione per immigrati occupati, volto a migliorare le loro competenze e la loro progressione professionale

− Equal: “Immagine dell’immigrato in Italia tra media, società civile e mondo del lavoro”, un progetto teso a migliorare la percezione dell’immigrato in Italia, valorizzandone la presenza e favorendone l’integrazione sociale e lavorativa, e contrastando allo stesso tempo gli atteggiamenti xenofobi tramite un coinvolgimento diretto di operatori della comunicazione, dei servizi e del sociale, sia italiani che stranieri

− Equal: “Donne manager delle risorse umane”, un’iniziativa finalizzata a formare donne manager.

Fòrema utilizza diversi questionari:

un questionario per i corsi su commessa e per i seminari interaziendali (a catalogo) (vedi Appendice 5a), che sono rivolti a più aziende contemporaneamente. A seconda della durata di tali corsi, varia la frequenza di somministrazione del questionario; infatti, se l’intervento formativo dura poco,

due o tre giorni, il questionario viene distribuito solo al termine, se invece è più lungo, ad esempio di dieci giorni, è prevista una verifica del gradimento sia intermedia che finale.

Il questionario finale, che è un’estensione di quello intermedio, si articola in 6 macro-aree, volte a :

− conoscere i mezzi di comunicazione Fòrema più utilizzati e ritenuti più efficaci (prima e seconda sezione)

− valutare il gradimento dei corsisti in merito ai contenuti (terza sezione), al docente (quarta sezione), agli aspetti organizzativi (quinta sezione) e al raggiungimento degli obiettivi.

E’ presente, poi, una parte iniziale, che invita i corsisti ad esprimere la loro valutazione su alcuni aspetti dell’intervento formativo, e una finale, che sottolinea l’importanza della loro collaborazione al fine di verificare l’efficacia del corso/seminario.

Nel questionario intermedio sono presenti queste due parti, una domanda relativa ai contenuti, la sezione completa sul docente e sugli aspetti organizzativi e la richiesta di osservazioni/suggerimenti ai partecipanti per migliorare l’output e i servizi di supporto.

Entrambi i questionari sono flessibili e possono subire modifiche; infatti gli item sulla qualità del servizio di ristorazione e sull’idoneità e adeguatezza dei locali e delle attrezzature compaiono solo se i corsi vengono svolti in sede, altrimenti vengono omessi.

All’interno del questionario finale vi sono dei quesiti di verifica/controllo: se un individuo, alla domanda sulle motivazioni che lo hanno indotto a partecipare al corso, risponde che lo ha fatto per interesse personale/professionale e poi esprime un giudizio negativo su tutto il resto, significa che le sue aspettative sono state deluse. In questo caso Fòrema contatta il corsista per comprendere le cause di tale insoddisfazione.

Per quanto riguarda le modalità di risposta, nel questionario sono presenti sia domande aperte, concernenti argomenti da approfondire e suggerimenti tese a migliorare la didattica e i servizi erogati da Fòrema, sia domande chiuse, a scelta

multipla o con modalità di risposta riportate su scala ordinale a 5 punti o nominale, quest’ultime vengono utilizzate nella prima e nella seconda sezione. L’analisi statistica condotta da Fòrema consiste:

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nella determinazione delle frequenze assolute di risposta, per quanto riguarda i quesiti 1 (Attraverso quali strumenti è venuto a conoscenza dei servizi di Fòrema?), 2 (Quali strumenti di comunicazione ritiene più efficaci per la Sua Azienda al fine di ricevere una migliore informazione sulle attività di Fòrema?) e il 7 (Perché ha scelto di partecipare al corso?)

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nel calcolo della media semplice per ogni item e della media semplice delle medie (definita da Fòrema “valutazione complessiva”) a livello delle macro-aree “contenuti”, “docente” e “aspetti organizzativi”.

Per quanto riguarda la valutazione complessiva del docente, questa è ritenuta positiva e soddisfacente se è almeno pari a 3, in caso contrario, Fòrema indaga sulle possibili cause, che hanno determinato un punteggio.

Alla fine dell’anno, viene calcolata anche una media di tutte le valutazioni complessive che ciascun docente ha ricevuto nei vari corsi che ha tenuto.

Per tutte le altre sezioni, non riguardanti la sfera della docenza, la valutazione complessiva non deve essere inferiore a 3,5; se sono stati pochi i corsisti ad esprimere un giudizio negativo, questi vengono contattati personalmente per capire le cause della loro insoddisfazione

per i corsi del Fondo Sociale Europeo, destinati ai non occupati, il Fòrema ha progettato due questionari specifici: uno per la valutazione della parte teorica (vedi Appendice 5b) e l’altro per lo stage. Il primo viene somministrato solo alla fine delle lezioni svolte in aula ed è costituito da sezioni di domande ben distinte, che richiedono il giudizio su tutti i moduli simultaneamente. Pertanto, non viene distribuito un questionario alla fine di ogni singolo modulo.

Per quanto riguarda la sezione “selezione”, “contenuti”, “materiale didattico”, “aspetto logistico” e “ raggiungimento degli obiettivi della fase teorica” è richiesto un unico giudizio complessivo. Per ognuno dei docenti, si può valutare la chiarezza espositiva, la metodologia didattica, il coinvolgimento dell’aula, la competenza ed altro e, inoltre, si può conferire un giudizio complessivo. Quest’ultima è una domanda di controllo, che permette di verificare se l’utente

sta rispondendo a caso. I corsisti, rispetto a tutti gli elementi indagati nel questionario, possono esprimere il loro grado d’accordo, indicando la propria posizione su una scala ordinale da 1 a 5 punti.