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ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL VENETO: ANALISI, PROPOSTE E REDAZIONE DI UN

4.3 Dimensioni della qualità della didattica

4.3.2 Quesiti attinenti l’ambiente

In questa sezione vengono raggruppati gli item in aree d’interesse riferite alle aule dove si svolgono le lezioni, alle attrezzature in dotazione, agli ambienti destinati allo studio e al pernottamento, alla mensa etc., come indicato qui di seguito. Non sempre queste aree sono ben distinte poiché alcuni quesiti formulati dagli enti sono multipli.

Aule dove si svolgono le lezioni, in termini di funzionalità (luminosità, visibilità,

acustica, capienza etc.) e di comfort (pulizia, temperatura, posti a sedere,etc.). − come valuta le aule utilizzate in termini di:

• comfort (temperatura, sedie, pulizia etc.) (Enfapi, Fondazione Cuoa) − organizzazione logistica (sala, locazione) (Sive Formazione)

− scelta dei locali (Comfort, acustica…) (C.I.F.I.R.)

− giudizio sulla logistica (accoglienza, sala attrezzature d’aula, eventuale colazione) (C.IM. & FORM)

− idoneità e adeguatezza dei locali e delle attrezzature (Fòrema)

− logistica (sala, locazione) (Formazione Unindustria Treviso) − ritiene che l’aula e l’attrezzatura didattica sono state adeguate alle esigenze

(Reviviscar)

Attrezzature in dotazione

− come valuta le aule utilizzate in termini di:

• dotazione di attrezzature didattiche (es. lavagna luminosa, videoproiettore, ecc) (Enfapi, Fondazione Cuoa)

− come valuta le attrezzature informatiche in termini di: (Fondazione Cuoa, Enfapi)

• stampanti • software • rete • internet

− attrezzature didattiche (Formazione Unindustria Treviso, Sive Formazione) − giudizio sulla logistica (accoglienza, sala attrezzatura d’aula, eventuale

colazione) (C.IM. & FORM)

− idoneità e adeguatezza dei locali e delle attrezzature (Fòrema)

− ritiene che l’aula e l’attrezzatura didattica siano state adeguate alle esigenze (Reviviscar)

Valutazione dello staff

− come valuta il servizio di segreteria offerto da Enfapi, in termini di: (Enfapi) • efficienza

• disponibilità

− come valuta il referente del corso in termini di: (Enfapi) • efficienza

• disponibilità

• supporto nella propria formazione

• efficace e tempestiva supervisione dei problemi • ricerca e selezione stage

• rapporti con le aziende in fare di stage

− assistenza (segreteria, informazioni) (Sive Formazione)

− in che misura si ritiene soddisfatto del supporto ricevuto dal referente scientifico durante il corso? (Fondazione Cuoa)

− come valuta l’attività del direttore in relazione a: (Fondazione Cuoa) • organizzazione complessiva della didattica

• rapporti con gli istituti/aziende • rapporto con gli allievi

− come valuta l’attività del coordinatore in relazione a: (Fondazione Cuoa) • organizzazione complessiva della didattica

• soluzione di problemi organizzativi

• stimoli per approfondimenti e per la crescita personale

− come valuta l’attività del tutor in relazione a: (Fondazione Cuoa) • rapporti aula - CUOA

• spiegazione e interpretazione programma d’aula • interpretazione esigenze personali degli allievi • soluzione di problemi organizzativi e didattici

− come valuta l’attività della psicologa in relazione a: (Fondazione Cuoa) • supporto psicologico individuale

• supporto nell’accrescimento delle capacità relazionali e di lavoro in gruppo

• stimolo nell’individuazione dei propri punti di forza/debolezza nello sviluppo delle abilità professionali

− come valuta il servizio di segreteria offerto dal CUOA, in termini di: (Cuoa Impresa e Fondazione Cuoa)

• efficienza • disponibilità

− in che misura si ritiene soddisfatto dell’attività del responsabile di specializzazione in termini di approfondimento dei contenuti didattici (Cuoa Impresa e Fondazione Cuoa)

− segreteria organizzativa (C.I.F.I.R.)

− giudizio sulla segreteria organizzativa (C.IM. & FORM)

− gestione organizzativa (cortesia, competenza, disponibilità delle interfacce organizzative: tutor, coordinatori, segreteria organizzativa, fattorini, ecc) (Fòrema)

− assistenza (segreteria/informazioni/coordinamento) (Formazione Unindustria Treviso)

Locali non adibiti alle lezioni (biblioteca, mensa, aule studio, dormitori, ecc), in

termini di funzionalità (luminosità, capienza, visibilità acustica etc.), di comfort (pulizia, temperatura, posti a sedere, etc.), di servizi fruibili in quest’ultimi e del personale operante.

− come valuta la biblioteca in termini di: (Fondazione Cuoa) • orari

• aggiornamento della bibliografia • possibilità di consultazione/prestito • disponibilità ed efficienza del personale

− come valuta il servizio mensa in termini di: (Fondazione Cuoa) • rispetto del menù proposto

• qualità del cibo

• disponibilità ed efficienza del personale

− in che misura si ritiene soddisfatto del servizio bar? (Fondazione Cuoa) − come valuta il servizio di reception e prenotazioni del College in termini di: disponibilità ed efficienza del personale (Fondazione Cuoa)

− in che misura si ritiene soddisfatto del servizio colazione ? (Fondazione Cuoa).

Materiale didattico

− materiale didattico utilizzato (Cuoa Impresa, Enfapi, Fondazione Cuoa) − documentazione fornita (Sive Formazione)

− materiale didattico (Formazione Unindustria Treviso) − giudizio sul materiale didattico ( C.IM & FORM)

− chiarezza e completezza del materiale a supporto e/o materiale didattico (dispense, lucidi utilizzati dal docente, ecc) (Fòrema)

− se è stato distribuito materiale didattico come lo valuta? (Reviviscar). − documentazione distribuita:

a) quantità b) chiarezza

c) utilità.

La sezione “ambiente”, facendo riferimento a diversi elementi sottoponibili a valutazione, si presta alla formulazione di quesiti molto articolati e analitici. Questo,tuttavia, può appesantire eccessivamente il questionario, limitando così l’attenzione e la collaborazione dei rispondenti. E’ necessario, quindi, trovare un giusto compromesso fra dettaglio e lunghezza del questionario, tenendo anche conto

delle peculiari condizioni di somministrazione dello stesso (orario, istruzione del soggetto, ecc).

Non si devono, quindi commettere questi due errori:

scendere troppo nel particolare, ponendo una domanda sulla visibilità delle aule, un’altra sulla luminosità, un’altra ancora sull’acustica, e così via

evitare domande multiple e troppo generiche quali << giudizio sulla logistica (accoglienza, sala attrezzature d’aula, eventuale colazione>>.

Inoltre, si ritiene opportuno trascurare i quesiti attinenti alle figure del direttore, del referente scientifico, del coordinatore e del psicologo, che vengono a contato con il corsista solo in maniera marginale. Invece, appare rilevante la valutazione sul servizio offerto dalla segreteria, che costituisce il primo punto d’incontro tra l’ente fornitore e il cliente. Questi quesiti vanno inseriti nel questionario con una certa cautela, perché non tutte le attività formative prevedono una interazione tra corsista e segreteria; un esempio è dato dai corsi su commessa svolti nella sede dell’azienda committente.

Sulla base di queste considerazioni, sembra opportuno introdurre nella sezione ambiente le seguenti domande3:

− valutazione delle aule dove si svolgono le lezioni in termini di:

• funzionalità (luminosità, visibilità, capienza, acustica, sicurezza) • comfort (temperatura, pulizia,disposizione dei posti a sedere)

• dotazione di attrezzature didattiche (lavagna luminosa, video proiettore ecc)

− valutazione delle aule destinate alle esperienze pratiche (laboratori, esercitazioni etc.) in termini di:

• funzionalità (luminosità, visibilità, capienza, acustica, sicurezza) • comfort (temperatura, pulizia,disposizione dei posti a sedere) • adeguatezza delle attrezzature per le attività pratiche

− qualità del materiale didattico (dispense, documentazione, lucidi, libri,ecc) − valutazione del servizio segretaria offerto in termini di:

• cortesia • competenza

• rapidità di risposta.

In questa sezione si potrebbero inserire anche le domande relative ai servizi ausiliari alla didattica, ma questa soluzione appesantirebbe in maniera eccessiva il questionario, togliendo spazio ad aspetti più rilevanti. Inoltre, si deve tenere conto che non tutti gli enti erogano questi servizi, di conseguenza se si vuole redigere un questionario unico si devono privilegiare gli elementi in comune.