I rapporti fra il cittadino-utente e la farmacia
1.3.2 Il ruolo della farmacia come azienda di servizio pubblico L’analisi effettuata nei precedenti paragrafi ha evidenziato gli important
cambiamenti in atto nel settore farmaceutico. I cambiamenti principali emersi ri- guardano gli aspetti economici e normativi. . L’economia delle farmacie, infatti, continua ad essere condizionata dai tagli alla spesa farmaceutica pubblica e dalla dispensazione di molti farmaci etici esclusivamente presso altri canali, quali ASL e Ospedali. Altri importanti fattori riguardano i cambiamenti sociali e culturali dell’utenza, l’ampliamento degli ambiti concorrenziali e la vendita di nuovi far- maci con brevetti somministrati attraverso il canale Ospedaliero, con una notevole riduzione dei margini di guadagno sui farmaci prescrivibili.
I principali cambiamenti del settore che interessano la farmacia sono sinte- tizzati nello Schema 1.3.2.1.
Schema 1.3.2.1 – Stato dell’arte del settore farmaceutico
Fonte: elaborazione personale sulla base di studi del settore.
Alla luce di tali fattori è necessario riposizionare la farmacia nel sistema sanitario. La farmacia è un’impresa interessata da un importante rinnovamento nel suo ruolo di “servizio pubblico”. Si stanno compiendo importanti passi in avanti su questa strada, come dimostra la crescente implementazione di servizi aggiunti- vi erogati dalle farmacie.
65
Per garantire l’efficiente erogazione del servizio di assistenza farmaceutica occorre:
rinnovare la convenzione farmaceutica nazionale; definire un tetto di spesa per l’assistenza farmaceutica; garantire una remunerazione adeguata per le farmacie.
La convenzione dovrà, tra l’altro, ridefinire il ruolo della farmacia come azienda di servizio pubblico nella distribuzione dei farmaci e dei presidi dell’assistenza integrativa, individuare le modalità di erogazione in regime di SSN dei nuovi servizi, coordinare l’attività delle farmacie con quella dei medici di me- dicina generale nell’ottica di rafforzare l’assistenza territoriale e ridurre il ricorso alle costose cure ospedaliere.
Il problema del rimborso è una questione centrale per ridefinire il ruolo della farmacia e consentire il trasferimento alla farmacia stessa dei farmaci oggi distribuiti dalle ASL, in modo da consentire al cittadino di trovare comodamente sotto casa i medicinali di cui ha bisogno e al SSN di monitorare i farmaci eroga- ti127.
Le farmacie sono per loro natura caratterizzate da facilità di accesso da parte dei cittadini possono garantire la rilevazione costante dei dati sui consumi e sulla spesa di farmaci.
Il rinnovamento della convenzione farmaceutica nazionale, il superamento del tetto di spesa imposto, l’estensione anche alla farmaceutica territoriale le pro- poste avanzate per la farmaceutica ospedaliera, sono tutti elementi che permette- rebbero alla farmacia di dare un contributo efficace al miglioramento del servizio offerto e al livello di tutela della salute garantito alla popolazione.
La normativa sui nuovi servizi in farmacia, di cui si è discusso nel paragra- fo 1.3, ha delineato un nuovo modello di farmacia che, oltre al farmaco, assicura ai cittadini una serie di prestazioni aggiuntive
Per consentire l’erogazione di questi servizi in regime di SSN è necessario rinnovare la convenzione farmaceutica nazionale, cioè l’accordo tra farmacie e Regioni/Stato, che regola il funzionamento del servizio farmaceutico. La conven- zione deve stabilire le modalità di svolgimento dei servizi. Attualmente tali servizi sono disponibili, infatti, solo presso alcune farmacie sul territorio128.
La farmacia si è trasformata negli ultimi anni, quindi, da “azienda di pro- duzione” in “azienda di servizi”. Nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, la farmacia è un presidio socio-sanitario al servizio dei cittadini e costituisce uno dei centri di assistenza di base, con riferimento al pharmaceutical care. Il cittadino all’interno della farmacia si assicura un servizio di consulenza ed informazione: il farmacista, infatti, è in grado di rispondere alla domanda di salute e di benessere dell’utente, dando consigli sia nel campo delle patologie minori e della prevenzio- ne, sia nell’individuazione di casi gravi che richiedono un controllo medico. La farmacia è il luogo in cui quotidianamente si assiste anche all’educazione sanita- ria, dove il cittadino può avere maggiori delucidazioni.
La farmacia rappresenta, pertanto, un’azienda che svolge essenzialmente un ruolo di servizio pubblico con una forte componente di orientamento al servi-
127 Dati Federfarma 2015. 128 Dati Federfarma 2015.
66
zio. L’attenzione posta tradizionalmente nei confronti dell’utenza permette innan- zitutto di attuare fino in fondo la missione dell’azienda nonché di sentirsi parte in- tegrante del Servizio Sanitario Nazionale129. Azienda di servizio pubblico significa
intendere la farmacia come naturale luogo di incontro tra domanda e offerta di sa- lute e non solo come l’anello terminale della catena di distribuzione di beni pro- dotti da altri.
Come componente del sistema sanitario la farmacia deve essere innanzitut- to un’azienda erogatrice di servizi da mettere a disposizione del pubblico. Pur erogando prevalentemente un servizio di tipo sanitario, la farmacia è comunque anche un esercizio commerciale di distribuzione al dettaglio. Spostando l’asse del- la redditività è possibile, oggi, coglierne pertanto l’approccio manageriale più evoluto e integrare la gestione con elementi di management e di marketing dei servizi. Se da un lato è cresciuta l’importanza che le discipline economico- manageriali assumono nella gestione di questa impresa, d’altro lato non è possibi- le trasferire tout court le logiche di marketing dalle altre imprese commerciali alla farmacia. La farmacia, infatti, è innanzitutto un’azienda di servizio pubblico e come tale vanno tenuti in considerazione i fattori di complessità che caratterizza- no questa tipologia di aziende. Bisogna pertanto considerare i diversi criteri di va- lutazione della qualità adottati dall’utenza, i problemi di comunicazione tipici de- gli elementi intangibili come il servizio, la partecipazione del cliente alla produ- zione del servizio stesso.
I cambiamenti del contesto normativo, economico e sociale evidenziano la necessità di collegare agli aspetti classici della professione una prospettiva eco- nomico-manageriale di gestione della farmacia, in modo tale da riuscire a coniu- gare esigenze di salute dell’utenza ed esigenze imprenditoriali.
67