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Fattori che influenz ano lo scontro con veicolo.

Accrescimento delle popolazioni: effetti e gestione

3.1 L’impatto dei Cervid

3.1.3 Effetti su strada

3.1.3.1 Fattori che influenz ano lo scontro con veicolo.

Molti studi hanno s ottolineato che questo fenom eno ri sponde a s chemi non cas uali sia negl i aspet ti tem porali che spaziali , sottolineando l'import anz a degl i el em enti comportament ali e ambient ali nel det erminare la t empi stica e l a pos izione dell e colli sioni (Putzu, 2014). Ad i nflui re sul la probabilit à ed il num ero dei sinis tri sono fattori legat i all e speci e anim ali coinvolte, all a st rutt ura vi ari a, all e caratteristi che del territ ori o ci rcost ant e e al comport am ent o del gui dat ore.

L’elevata frammentazione del territorio regionale, dovuta agli alti val ori di densit à stradale ed al le modest e dim ensioni dell e unit à colt urali , det ermina situazioni di parti col are ris chio. Le discontinuit à fisiche dell’ambiente che gli animali incontrano durante i loro spost am enti , poss ono det erminare negl i st es si t re di versi tipi di comportamento: la ricerca di percorsi alternativi, la tendenza a “forzare” le dis continuit à o l a rinuncia a conti nuare il proprio t ragitt o e la ri cerca di siti di frequent azi one alt ernativi. Quando la di sconti nuit à ambientale è rappresent ata da barri ere che, pur costituendo el ementi di disturbo, risul tano facilm ent e vali cabili, com e la maggi or parte dell e strade, gl i anim ali sono portat i a forzarl e abit ualm ent e e frequent em ent e, ci oè ad att ravers are st rade anche abbast anza t rafficat e (R egi one Tos cana, 2009).

Le caratteristich e corp oree degli animal i possono det erm inare un diverso effetto sui veicoli, dal momento che l’impatto di grandi masse corporee sugli st ess i è in grado di generare not evol i danni per le forti energi e in gioco. Altrett anto import ant e è anche l a forma del corpo

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dell’animale per i possibili danni ai viaggiatori: una situazione parti col arment e peri col osa è rappres ent ata dagl i urti con gli anim ali più alti, il cui bari cent ro è l ont ano da t erra, poi ché l ’impatt o provoca il sollevamento dell’animale con possibilità che questo, sfondando il parabrezza, ent ri nell a vett ura con cons eguenz e m olto gravi per i pas seggeri . Anche s peci e anim ali di pi ccol e dim ensi oni, però, poss ono rappresent are moti vo di not evole peri colo, non tanto e non solo per gli effetti di retti del loro urt o col veicolo, quanto, pi uttosto, per l a probabile inadeguatezz a dell a rispost a nel com port am ento di guida dei conducenti in occasione dell’evento (Regione Toscana, 2009).

Oltre all e caratt eri stiche m orfol ogi che e a quell e demoecologiche (dist ri buzione sul t errit ori o, dim ensioni dell e popolazi oni e densità local e), vanno prese in cons iderazione anche le caratteris ti che comportamen tali dell ’anim ale: pres enza o m eno di t errit orialit à, che infl uis ce sull a frequenz a di att ravers am ento; rapidit à di movi ment o, che può det erminare sit uazioni improvvise e im prevedibili; modalit à di att ravers am ent o, che può prol ungare i l tempo di permanenz a sull a carreggi at a; confi denza col traffi co vei col are e tipologi a di st rutt ur a soci al e del le popol azioni, poi ché anim ali che tendono a m uoversi in gruppo pos sono det erm inare eventi successivi e ripet uti a dist anza di pochi m et ri (R egione Tos cana, 2009).

Per quant o ri guarda l e caratteristich e della rete vi ari a , l e st rade maggiorment e interessat e sono l e P rovi nci ali e Regionali , per l a l oro not evol e est ensione, per l a l oro part icol are col locazi one sul terri torio, poi ché att raversano prevalentemente com prens ori rurali ad alt a vocazione fauni sti ca, e per la presenz a su es se di fluss i di traffi co disconti nui, caratt erizzati da pi cchi di alt a int ensit à in particol ari ore dell a giornat a. (R egi one Tos cana, 2009). Ciò em erge anche da uno st udio effettuato nei P aesi Bassi che sost iene il maggiore impatto dell e st rade secondarie, rispetto alle principali, sulla distruzione dell’habitat, il

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disturbo da rum ore e la m ort ali tà st radal e nell a fauna sel vati ca (van Langevelde, 2008).

I tratti s tradali a maggior in cid en za sono quelli rettil inei e con curve ad ampi o raggio, dove abit ual ment e si regi strano velocit à di percorrenz a troppo el evate; ment re dossi , curve a pi ccol o raggio o elevat a pendenz a sembrano ridurre la velocità sostenuta dall’automobilista. L’ al ta vegetazi one o i l fitto s ottobos co, sopratt utto s e raggiunge il bordo stradale, riduce la visibilità ed aumenta l’imprevedibilità degli eventi , in modo parti col are nell e ore di buio. (R egi one Tos cana, 2009). La pres enz a di aree boschi ve o col tivazioni nelle vi cinanz e del m ant o stradal e o addirit tura a ri dosso di es so, la vi ci nanza di corsi d’acqua o di Is ti tuiti fauni sti ci venatori o di p rotezi one (s pesso s erbatoio di accumulo di fauna) s ono fattori di rischi o che aument ano l a densit à degl i animali nell’area e la frequenza degli attravers amenti (Regione Toscana, 2009).

Spesso poi l’incapacità del guidatore ad affrontare situazioni impreviste di peri colo e l a t endenz a ad assumere att eggiam enti isti ntivi , aum ent ano in numero e l a gravit à dell e collisi oni (R egi one Tos cana, 2009).

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