Fattori di successo

Nel precedente sotto paragrafo, raccontando la storia di ClioMakeUp, sono stati implicitamente toccati alcuni dei fattori che nel tempo hanno saputo portare al successo youtubers e blogger.

Primo su tutti domina l’elemento passione. E il collante che unisce l’intera community e l’elemento principale che porta gli utenti ad iscriversi ad un determinato canale. Questo non vale solo per il make-up e la cosmesi, ma anche per tutti gli altri settori. La passione non dev’essere solamente dichiarata, ma dev’essere trasmessa e soprattutto percepita dai visitatori per portarli poi ad una fidelizzazione al canale. Moltissimi sono stati gli utenti che negli anni successivi al fenomeno ClioMakeUp si sono improvvisati make-up artist all’interno del web solo per cavalcare l’onda del successo e la fama, non con la sana propensione alla creazione di una vera community, ma solo quelli che hanno dimostrato dedizione e interesse hanno raggiunto l’apice del successo in termini di seguito effettivo.

Oltre alla passione non possono pero mancare carisma e personalità. Non basta essere professionali ed esperti, le dinamiche del web premiano coloro che sanno comunicare in modo efficace e riescono a coinvolgere a tutto tondo i diversi utenti.

Attualmente su YouTube si trovano centinaia di video recensione relative ad uno stesso prodotto, cio che differisce uno youtuber da un altro e la capacita di mantenere elevata l’attenzione dell’utente in modo tale da fidelizzarlo al proprio canale. Le caratteristiche citate in precedenza risultano quindi i principali elementi di differenziazione tra i diversi attori nel canale in quanto gli utenti, oltre alle informazioni ricercano anche compagnia e intrattenimento.

L’era dei scolastici tutorial e ormai superata, gli utenti online cercano emozioni, coinvolgimento e divertimento, inserito all’interno dell’insegnamento espresso nel video. In riferimento a cio risulta molto importante anche l’aspetto della spontaneità. Generalmente tutti coloro che intraprendono la “carriera” di youtuber lo fanno registrando video dalla propria camera, mostrando alle persone un pezzo della loro intimita , che non appare affatto estranea alle classiche abitudini degli spettatori e per questo risultano poi facilmente imitabili. Il loro successo e strettamente legato al coinvolgimento affettivo che si instaura tra l’emittente e i diversi destinatari e maggiore e la spontaneita del creatore piu gli utenti si riconoscono negli atteggiamenti e nei linguaggi e si accresce così il legame che li unisce.

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Una delle caratteristiche che ha reso famosa Clio e proprio la banale naturalezza delle sue espressioni e dei suoi comportamenti, spesso infatti all’interno dei suoi video tutorial racconta dei piccoli aneddoti della sua vita quotidiana, o ancora dialoga con il marito che in quel momento sta passando di la , altre volte invece si vedono i suoi quattro gatti passare o gironzolare per la stanza.

Non e solo la singola persona che diventa popolare, ma e l’intero personaggio che appare agli occhi dell’utente arricchito di tutti questi particolari che lo rendono unico, ma soprattutto amato.

Quarto e ultimo elemento fondamentale per un canale duraturo e di successo e la

sincerità delle opinioni e delle azioni. In origine i video tutorial venivano realizzati in

modo molto artigianale ed avevano un duplice scopo: in primis quello di istruire le ragazze insegnando tecniche di make-up per riuscire a valorizzare il proprio aspetto fisico; in secondo luogo per consigliare a coloro che invece si ritenevano gia esperte in materia dei prodotti che, secondo la youtuber risultavano particolarmente validi mostrando il prodotto in azione e quindi illustrando tutte le sue caratteristiche. I prodotti mostrati erano frutto di una selezione personale realizzata dalla youtuber e cio trasmetteva fiducia ai consumatori i quali si rifugiavano ciecamente nel parere sincero della beauty guru. Con il tempo le aziende cosmetiche iniziano sempre di piu a interessarsi all’enorme potere di coinvolgimento e influenza derivato da questi soggetti, e per promuovere i propri prodotti, in particolare le nuove collezioni, iniziano ad inviare agli youtuber dei campioni gratuiti affinche essi li pubblicizzino.

L’approccio iniziale delle aziende con questa tipologia di collaborazioni non fu molto apprezzata dagli utenti che si sentirono privati del legame onesto e incontaminato che li avvicinava al loro divo.

Spesso le aziende, poco informate sulla calda situazione vigente e considerando che l’intero fenomeno fosse solo un piccolo spot di passaggio, sottovalutarono la innata potenza comunicativa delle community e chiesero alle youtuber di mostrare obbligatoriamente i propri prodotti all’interno di determinati video, alcuni pretendendo anche delle valutazioni positive, ma tutto cio si e rivelato altamente controproducente sia per la aziende che per gli influencer (Laurita & Venturini, 2016).

Non appena tutto il retroscena divenne di notorieta pubblica sul web inizio a scatenarsi una vera e propria guerra tra canali, combattuta non dai principali protagonisti della

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vicenda ma da tutti i membri delle rispettive community, che facendosi portavoce delle varie interpretazioni, cominciarono a scatenarsi a suon di commenti e video risposta attaccando o difendendo le diverse ragioni21_.

Con il passare del tempo e la presa di coscienza da parte delle aziende che le opinioni dei blog e canali YouTube hanno successo solamente se veicolate in modo onesto e sincero da parte degli operatori, la situazione si stabilizza e anche le beauty guru comprendono che la trasparenza risulta fondamentale per mantenere costante l’affetto e il legame con le persone all’interno della propria community.

Tutte queste dinamiche sono parte integrante delle cultura che caratterizza le community online le quali comunicano attraverso propri linguaggi e attraverso pratiche comuni che fanno sentire tutti i membri legati ad uno stesso obiettivo.