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3. BLOCKCHAIN: LA TECNOLOGIA DELLA FIDUCIA

3.1 Fiducia e Blockchain

La soddisfazione finale del cliente oggi dipende da quel connubio prezzo/qualità delle parti e del servizio offerto che non è di pronta soluzione, ma che si configura quale fattore idoneo ad influenzare la fedeltà del cliente. E’ quindi la fiducia che diviene un elemento essenziale nell'esperienza del servizio automobilistico, ma, a tal fine, officine e consumatori hanno bisogno di una migliore informazione sulla qualità dei pezzi disponibili per la riparazione e manutenzione in modo che entrambi possano prendere decisioni consapevoli50.

50 ACEA, in Automotive aftermarket,

A rimedio di questa esigenza, sembra da qualche anno profilarsi il possibile impiego della tecnologia Blockchain.

La tecnologia di cui si discute costituisce oggetto di interesse di numerose riviste di settore, testate giornalistiche tecniche e non. Si ricordi, tra i tanti, stralcio di un recente articolo dell’Harvard Business Review: “Blockchain è

la tecnologia disruptive del futuro, in grado di cambiare l’idea di fare business, anche più dei big data o dell’intelligenza artificiale”.

3.1.1 Cosa è la blockchain?

La risposta al quesito richiede l’analisi di taluni concetti base.

Innanzitutto, fino a non molto tempo fa la blockchain è stata confusa, o, meglio, identificata con il Bitcoin, ovvero con una particolare applicazione della tecnologia blockchain, in particolare con quella posta alla base della digital currency o criptomoneta Bitcoin. In verità, come vedremo, la blockchain può essere non solo utilizzata come piattaforma di payment o strumento utile a creare delle digital currency, ma anche in numerosi altri campi di applicazione.

La blockchain può definirsi un protocollo di comunicazione che identifica una tecnologia basata sulla logica del database distribuito (c.d. Distributed

Ledger) in cui i dati non sono memorizzati su un solo computer, ma su di un

numero indefinito di macchine collegate tra loro, chiamate “nodi”.

La blockchain è quindi una base di dati costituita di blocchi che memorizzano blocchi di transazioni valide correlate da un Marcatore Temporale (c.d. Timestamp). Ciascun blocco include l’hash (una funzione algoritmica informatica non invertibile che mappa una stringa di lunghezza arbitraria in una stringa di lunghezza predefinita) del blocco precedente, collegando così i blocchi insieme. I blocchi collegati formano a loro volta una catena, con ogni blocco addizionale che si aggiunge a quelli precedenti51.

Tale tecnologia può anche ritenersi un registro pubblico e condiviso costituito da una serie di client. La blockchain è organizzata per aggiornarsi automaticamente su ciascuno dei client che partecipano al network.

Ciascuna operazione effettuata deve essere confermata automaticamente da tutti i singoli nodi attraverso software di crittografia che verificano un pacchetto di dati definiti a chiave privata o seme e che viene utilizzato per firmare le transazioni. Viene così garantita l’identità digitale di chi le ha autorizzate.

Un esempio applicativo della tecnologia aiuterà meglio a comprendere il funzionamento di una transazione basata sulla blockchain.

1. X e Y devono concludere una transazione: X deve vendere ad Y un

51 Mauro Bellini, Blockchain: cos’è, come funziona e gli ambiti applicativi in Italia,

automobile.

2. Vengono create tutte le informazioni relative alla transazione e vengono applicate delle Cryptographic Key specifiche per X e Y (si tratterà quindi di informazioni sull’automobile, sul prezzo, sulla conseguente disponibilità economica di Y, sulla proprietà dell’automobile di X e così via).

3. La compiuta transazione viene portata in rete per essere verificata da parte dei partecipanti alla blockchain.

4. Se le informazioni sono considerate corrette la transazione viene autorizzata, validata ed effettuata per poi così entrare a far parte di un nuovo blocco che comprende tutti i dati relativi alla transazione tra X e Y.

5. Ogni blocco ha una propria capacità di dimensione massima di transazioni che può contenere, sicché, una volta riempito viene quindi chiuso e collegato alla catena di blocchi che forma la blockchain in maniera tale da non poter essere più modificato né l’ordine né il contenuto. Ovviamente, nel caso contrario in cui il processo di verifica rilevi un errore, il blocco viene rifiutato e tutti avranno visibilità del fatto che la transazione non è stata autorizzata.

6. Affinché un nuovo blocco di transazioni sia aggiunto alla blockchain è necessario quindi che sia controllato, validato e crittografato.

Per eseguire questo passaggio è necessario che, ogni volta che viene creato un blocco, venga risolto un complesso problema matematico il quale richiede un importante impegno in termini di potenza e di capacità elaborativa. Tale operazione definita “Mining” è svolta dai “Miner” che, se all’interno di blockchain c.d. “Private” o “Permissioned”, sarà un ruolo ricoperto dall’autorità garante che attiva e gestisce la blockchain, nelle blockchain c.d. Pubbliche o Permissionless, sarà svolto da qualsiasi partecipante alla blockchain e, il Miner, verrà incentivato con delle forme di remunerazione che dipendono dal tipo di regole o governance definite da ciascuna blockchain. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi il

Miner che per primo crea un blocco valido e lo aggiunge alla catena

viene ricompensato con una commissione per ogni singola sua transazione verificata52.

52

Mauro Bellini, Blockchain: cos’è, come funziona e gli ambiti applicativi in Italia,

Figura 10: da www.blockchain4innovation.it

In sintesi, con la blockchain i libri mastro sono molteplici e sono accessibili a tutti. Secondariamente, tutti possono attuare una transazione o modificarne una esistente. In entrambi i casi questa richiesta potrà essere attuata solo se tutti partecipanti alla rete accettano di eseguirla una volta accertata la sua legittimità.

Il processo appena descritto sta velocizzando il tempo di realizzazione delle transazioni e incrementando, al contempo, la loro sicurezza, generando efficienza e fiducia generale.

3.1.2 Caratteri principali della blockchain

Numerosi sono i caratteri che contraddistinguono la tecnologia blockchain e che possiamo così sintetizzare:

• Solidità. Le informazioni contenute nella blockchain non possono essere in alcuna maniera modificate.

• Irrevocabilità. La blockchain permette transazioni definitive, irrevocabili e, allo stesso tempo, facilmente tracciabili.

• Affidabilità. Non essendo governata dal centro, ma conferendo a tutti i partecipanti diretti una parte di controllo dell’intera catena, la blockchain si configura come un sistema decentralizzato, meno governabile e, allo stesso tempo, sicuro e affidabile. Se, infatti, soltanto uno dei nodi della catena subisce un attacco e si danneggia, tutti gli altri nodi della blockchain continueranno ad essere attivi e operativi, saldando la catena e non perdendo informazioni importanti.

• Convenienza. Venendo meno terzi interlocutori (necessari in tutte le transazioni convenzionali, pensa ad es. ai notaio, alle banche…) tutti i partecipanti alle rete ci guadagnano.

• Trasparenza. Le transazioni sono visibili a tutti i partecipanti, garantendo così trasparenza nelle operazioni.

• Digitalità. Grazie alla digitalizzazione che contraddistingue questa tecnologia, i suoi ambiti applicativi diventano potenzialmente infiniti.

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