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CAPITOLO 4 : GESTIONE DEI GIOCHI IN BIBLIOTECA

4.2 La fruizione in sede

4.2.3 Fondi

Come già detto precedentemente l’acquisto dei giochi richiede principalmente la disponibilità di fondi. Laddove la disponibilità economica è insufficiente le opzioni disponibili sono: ricorrere all’utilizzo di giochi gratuiti, richiedere il contributo da parte degli utenti e/o membri dello staff, noleggio, realizzare i propri giochi, sperare in donazioni. Non è difficile reperire dei videogiochi gratuiti – come casual games, giochi per bambini, videogiochi classici, giochi educativi, indie (videogiochi indipendenti), giochi free-to-play320 – navigando su Internet oppure all’interno delle collezioni di piattaforme rinomate (Steam, Play Store) tuttavia un giocatore non ha motivo di recarsi in biblioteca per provarli, considerando che può già utilizzarli autonomamente. Se si escludono tali titoli permane la possibilità di richiedere il contributo dei giocatori e/o dei membri dello staff attraverso l’utilizzo dei loro giochi e dispositivi321. Nel caso in cui il

budget disponibile è modesto si può valutare l’acquisto di giochi usati oppure le opzioni di noleggio:

• Noleggio giochi da tavolo. In Italia il sito NolegGiocare322 offre un servizio di

noleggio giochi tramite sottoscrizione di abbonamento, che permette agli iscritti di consultare il catalogo selezionando i titoli di loro interesse che saranno poi consegnanti a domicilio senza costi aggiuntivi. Non è previsto un limite temporale al noleggio del singolo gioco, una volta che questi vengono restituiti si ricevono altri giochi secondo il tipo di abbonamento sottoscritto che può essere: Oro, Standard, Club o Ponte dove i primi due prevedono il noleggio di due giochi al mese, con l’abbonamento Club si possono richiedere fino a quattro giochi mentre con il Ponte un gioco di tipo “B1” e uno di tipo “B2”. Non si possono possedere contemporaneamente più giochi di quanti

320 Sebbene tale termine si riferisca a qualsiasi videogioco che consente ai giocatori di fruire dei suoi contenuti (o parte di essi)

gratuitamente nella maggior parte dei casi viene utilizzato per distinguere gli MMO (massively multiplayer online) gratuiti rispetto a quelli che richiedono un abbonamento o pagamento iniziale (detti pay-to-play).

321 “È possibile anche accordarsi con volontari affinché utilizzino le loro consolle e video (…) o addirittura le loro copie di giochi in

modo da avere un evento praticamente a costo zero”321” in Mazzetta, «La biblioteca in gioco», cit., pp. 74-75. 322 Sito: www.noleggiogiochidatavolo.it

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previsti dall’abbonamento, inoltre il cliente può decidere di tenere i giochi acquistandoli ad un prezzo vantaggioso. Noleggiare i giochi invece che acquistarli consente di provare i titoli evitando così di spendere soldi, come osservato anche all’interno delle FAQ del sito si potrebbe obiettare che il costo dell’abbonamento è paragonabile all’acquisto di un certo numero di giochi (in base al costo degli stessi) ma bisogna tener conto che se non si decide di tenere i giochi per più di un mese allora è possibile provare un numero maggiore di titoli. Un’altra domanda importante riguarda la politica in caso di smarrimento o danneggiamento dei giochi a noleggio: se si verifica l’assenza di alcuni pezzi viene concesso del tempo per rinvenirli altrimenti viene richiesto un contributo per l’acquisto dei pezzi mancanti. Tale sito rappresenta una soluzione per quelle biblioteche che vogliono sperimentare l’utilizzo di giochi da tavolo diversi senza spendere cifre esorbitanti.

• Per il noleggio dei videogiochi persistono ancora dei negozi che rimandano alla catena americana Blockbuster: è il caso della rete Blockbuster Village. “Alla chiusura della catena americana la maggior parte degli imprenditori affiliati alla storica Blockbuster hanno deciso di continuare l’attività nei propri punti vendita unendosi tra loro e dando vita alla rete Blockbuster Village (…) [che] ha sviluppato un modello di business che integra i settori identificativi della consolidata attività di noleggio e vendita film a tutti gli altri reparti videoludici, in primis i videogiochi, allargando la proposta di prodotti e servizi all’interno dei negozi. Questo nuovo format ha permesso di offrire ai clienti un servizio più ampio che spazia dall’intrattenimento video ludico (film in vendita e a noleggio, videogames), alla vendita di cd musicali, libri, food & beverage ricercato, cartucce toner per stampanti, accessori di telefonia, foto, giocattoli e merchandising in genere”323. Un'altra catena orientata la noleggio

dei videogiochi è Gamerush che ha diversi punti vendita disseminati sul territorio italiano.

Altra opzione riguarda la sottoscrizione di abbonamenti quali Playstation Now, EA Access o Xbox Game Pass. Attraverso l’abbonamento Playstation

323 «Franchising - Blockbuster Village - La nuova catena italiana di home video, games and entertainment», Blockbuster Village.it,

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Now è possibile selezionare da una collezione di titoli quello di proprio interesse e giocarlo sui dispositivi Sony (esempio giocare i titoli della PlayStation 3 su PlayStation 4 o PS Vita), Android e PC. L’abbonamento EA Access permette di giocare ai titoli EA su Xbox One, mentre Xbox Game Pass è un abbonamento che consente di provare con accesso illimitato solo ai titoli per Xbox One e 360.

Una soluzione più creativa per risparmiare è quella proposta da Nicholson che individua degli ipotetici giochi da realizzare basandosi sempre sugli archetipi di esperienza di gioco: ad esempio un ipotetico gioco di conoscenza potrebbe prevedere l’utilizzo del dizionario con il primo giocatore legge una parola e trascrive la definizione riportata mentre gli altri partecipanti formulano la propria definizione; tali definizioni sono raccolte e lette e il giocatore che ha indovinato quella corretta ottiene tre punti mentre gli altri uno. Per il genere di strategia Nicholson consiglia di utilizzare i giochi di carte tradizionali in quanto poco costosi. Per improvvisare un gioco d’azione si possono utilizzare oggetti tradizionali quali palloni e tubi di cartone per imitare l’attrezzatura utilizzata negli sport e crearne una versione casalinga. La lettura collettiva dei libri rappresentano insieme alle recitazioni improvvisate o ancora la creazione delle proprie storie partendo da uno spunto narrativo, rappresentano alcune possibilità del genere narrativo. Infine un esempio di gioco sociale per coinvolgere degli sconosciuti potrebbe essere una versione personalizzata del Bingo dove ogni casella presenta una caratteristica da individuare all’interno della biblioteca324.