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FONDI PER RISCHI E ONERI

Nel documento Bilancio di esercizio (pagine 141-152)

Commento alle voci di bilancio

STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

B. FONDI PER RISCHI E ONERI

FONDI PER RISCHI ED ONERI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 1.407.311 1.160.576 246.735

I fondi per rischi e oneri sono stanziati per fronteggiare passività, rispettivamente di esisten-za probabile o certa, per le quali, alla chiusura dell'esercizio, non sono determinabili l’am-montare e/o la data della sopravvenienza.

La composizione dei fondi e le movimentazioni intervenute nell’esercizio sono di seguito descritte.

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Riserva da risultati di esercizi precedenti 28.334 28.334 0

Riserva per immobilizzazioni materiali 20.875 20.875 0

Totale 49.209 49.209 0

B.4 Altri

B.4.a) Fondo rischi per cause e controversie in corso

FONDO RISCHI PER CAUSE

E CONTROVERSIE IN CORSO Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 463.310 702.748 (239.437)

Il fondo fronteggia le passività potenziali relative al contenzioso in essere di natura civile, amministrativa, tributaria e del lavoro.

Il Fondo rischi per cause e controversie in corso risulta così movimentato:

Valori in euro/migliaia

Gli utilizzi del fondo si riferiscono sia alla definizione di contenziosi in essere, per i quali si è provveduto nell’anno al pagamento del relativo onere (23,8 milioni di euro), sia alla li-berazione di risorse accantonate per effetto della definizione, con esito favorevole al-l’Agenzia, di contenziosi in essere (274,5 milioni di euro). Gli accantonamenti (58,8 milioni di euro) integrano la consistenza del fondo per adeguarlo all’ammontare delle passività potenziali relative al contenzioso conosciuto alla data di redazione del Bilancio e di cui si è trattato nella Relazione sulla gestione.

B.4.b) Fondi altri rischi

FONDI ALTRI RISCHI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 3.329 5.645 (2.316)

Le movimentazioni intervenute nell’esercizio sono riportate nella tabella seguente:

Valori in euro/migliaia

Il fondo altri rischi, relativamente alle indennità da riconoscere, in luogo dell’esecuzione dei lavori, per gli immobili FIP e Patrimonio Uno da rilasciare, al 31/12/2019 aveva una consisten-za iniziale di 4,5 milioni di euro. Gli utilizzi dell’esercizio sono riferiti quanto a 2,2 milioni di euro a indennità riconosciute nell’esercizio e quanto a 110 mila euro a liberazione di somme del fondo risultate eccedentarie. Nell’esercizio 2020 non sono stati effettuati accantonamenti a tale titolo (1,6 milioni di euro nel 2019). Pertanto, per detta tipologia, il fondo in parola pre-senta al 31/12/2020 una consistenza di 2,2 milioni di euro.

Gli importi, soggetti a riclassificazione, riferiti a regolazioni contabili F23 di annualità pre-gresse sono stati liberati a sopravvenienze attive.

Descrizione Esercizio 2019 Utilizzi dell'esercizio

Accantonamenti

dell'esercizio Riclassificazioni Esercizio 2020

Fondo altri rischi 5.645 (6.825) - 4.509 3.329

Totale 5.645 (6.825) - 4.509 3.329

Descrizione Esercizio 2019 Utilizzi dell'esercizio

Accantonamenti

dell'esercizio Esercizio 2020 Fondo rischi per cause

e controversie in corso 702.748 (298.276) 58.839 463.310

Totale 702.748 (298.276) 58.839 463.310

Residualmente, tale conto accoglie gli oneri connessi all’attuazione del D.P.C.M. 13/11/2000 e dell’art. 4 del D.P.C.M. 14/12/2000, n. 446 sul conferimento alle Regioni ed Enti locali delle fun-zioni in materia di demanio idrico (660 mila euro) e per altre potenziali passività (469 mila euro).

B.4.c) Fondi per oneri

FONDI PER ONERI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 940.672 452.184 488.488

I fondi oneri hanno avuto nell’esercizio le seguenti movimentazioni:

Valori in euro/migliaia

Il Fondo indennità varie al personale comprende prevalentemente la retribuzione di risul-tato spettante al personale che ricopre le posizioni organizzative per lo svolgimento di inca-richi di elevata responsabilità, alta professionalità o particolare specializzazione istituite ai sensi dell’art. 1, comma 93, della Legge n. 205/2017, nonché le somme riferite agli incentivi per il personale che svolge le funzioni tecniche di cui all’articolo 113 del D.Lgs. n. 50/2016.

Il conto accoglie, altresì, le somme riferite alle risorse non utilizzate per remunerare il la-voro straordinario e per erogare i buoni pasto nell’esercizio 2020, che, ai sensi dell’articolo 1, comma 870, della Legge n.178/2020, possono finanziare nell’anno 2021, i trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli isti-tuti del welfare integrativo.

Il Fondo oneri per la contrattazione integrativa è alimentato dai ricavi realizzati dal-l’Agenzia per i servizi resi ai sensi degli artt. 64 e 70, comma 1, lett. b) e c), del D.Lgs. n.

300/1999. Nel 2020 è stato incrementato per un importo pari a 23 milioni di euro in confor-mità alla previsione dell’art. 16 - ter del D.L. n. 124/2019.

Il Fondo oneri per premi incentivanti è costituito dagli accantonamenti e dagli utilizzi, re-lativi agli esercizi dal 2011 al 2020, intervenuti per l’erogazione dell’incentivazione al perso-nale. Il dettaglio e la movimentazione del fondo sono rappresentati nella tabella seguente:

Descrizione Esercizio 2019

Utilizzi dell'esercizio

Accantonamenti

dell'esercizio Riclassificazioni Esercizio 2020

Fondo indennità varie al personale 23.908 (7.666) 41.442 9.400 67.084

Fondo oneri per contrattazione

integrativa 61.150 0 22.923 (30.410) 53.662

Fondi oneri per premi incentivanti 192.702 (178.020) 358.839 21.013 394.534 Fondo oneri per la retribuzione di

posizione e di risultato dei dirigenti 0 0 3 (3) 0

Fondo oneri potenziamento Agenzia 51.318 0 0 0 51.318

Fondo oneri per provvedimenti di

contenimento della spesa pubblica 18.074 (18.074) 18.074 0 18.074

Fondo oneri diversi 105.032 (100.032) 151.000 200.000 356.000

Totale 452.184 (303.792) 592.280 200.000 940.672

Valori in euro/migliaia

Il fondo oneri per premi incentivanti riferito alle annualità dal 2011 al 2017 è stato utilizzato per la corresponsione dei compensi spettanti ai dipendenti per tali annualità.

Il fondo oneri per premi incentivanti relativo all’esercizio 2018 è stato alimentato dalle risorse assegnate nell’anno 2020 ai sensi dell’art. 1, comma 7, D.Lgs n. 157/2015 e utilizzato per la corresponsione dei compensi spettanti ai dipendenti relativamente all’anno 2018.

Il saldo del fondo, inoltre, tiene conto dell’applicazione del limite posto dall’art. 23, comma 2, del D.Lgs. n. 75/2017, per il quale l’ammontare della contrattazione relativa all’anno 2018 non può superare quello della contrattazione relativa all’anno 2016, nonché della decurtazione di un importo pari alla riduzione operata nel 2014 ai sensi dell’art. 9, comma 2 bis, del D.L. n.

78/2010 (come modificato dall’art. 1, comma 456, della Legge n. 147/2013), per un importo complessivo pari a 79,7 milioni di euro.

Il fondo oneri per premi incentivanti relativo all’esercizio 2019 è stato alimentato dalle risorse assegnate nell’anno 2020 ai sensi dell’art. 1, comma 7, D.Lgs n. 157/2015 e dalle risorse riferite alla quota incentivante 2019 riconosciuta nell’esercizio 2020. Il fondo è stato, altresì, utilizzato per la corresponsione dei compensi spettanti ai dipendenti relativamente all’anno 2019.

Il fondo oneri per premi incentivanti relativo all’esercizio 2020 accoglie l’accantonamento al Fondo risorse decentrate dell’anno 2020 a valere su risorse proprie dell’Agenzia ai sensi dell’art. 1, comma 492, della Legge n. 205/2017, dell’art. 1, comma 720, della Legge n.

145/2018 e dell’art. 40 bis del D.L. n. 162/2019, nonché l’accantonamento relativo alla parte del Fondo non rilevata tra gli stipendi ma di competenza dell’esercizio e destinata alla suc-cessiva erogazione dei compensi incentivanti. Accoglie, inoltre, gli importi destinati all’ero-gazione della retribuzione di risultato dei dirigenti.

Il Fondo oneri per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti accoglie le risorse accantonate nell’esercizio per il finanziamento di tale retribuzione e riclassificate nel Fondo oneri per premi incentivanti 2020.

Il Fondo oneri potenziamento Agenzia è destinato all’integrazione delle risorse per l’in-centivazione al personale e alle politiche di potenziamento dell’Agenzia.

Il Fondo oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica accoglie 18,1 milioni di euro accantonati nell’esercizio 2020 ai fini del riversamento, all’entrata del Bilan-cio dello Stato, da effettuare nel 2021 in adempimento alle disposizioni contenute nell’art.

Descrizione Esercizio

2019

Utilizzi dell'esercizio

Accantonamenti

dell'esercizio Riclassificazioni Esercizio 2020

Fondo oneri per premi incentivanti 2011 984 (4) 0 0 980

Fondo oneri per premi incentivanti 2012 292 (5) 0 0 286

Fondo oneri per premi incentivanti 2013 358 (38) 0 0 320

Fondo oneri per premi incentivanti 2014 1.648 (27) 0 0 1.622

Fondo oneri per premi incentivanti 2015 1.860 (97) 0 0 1.763

Fondo oneri per premi incentivanti 2016 21.979 (14.745) 0 (2.800) 4.435

Fondo oneri per premi incentivanti 2017 37.909 (13.392) 0 (2.800) 21.717

Fondo oneri per premi incentivanti 2018 50.009 (94.858) 136.922 27.610 119.683 Fondo oneri per premi incentivanti 2019 77.664 (54.855) 169.541 (1.000) 191.350

Fondo oneri per premi incentivanti 2020 0 0 52.376 3 52.380

Totale 192.702 (178.020) 358.839 21.013 394.534

6, comma 21-sexies, del D.L. n. 78/2010 e s.m.i. Tale Fondo risulta utilizzato per il versa-mento, effettuato in data 1° giugno 2020, delle somme accantonate nel 2019 per la mede-sima disposizione normativa.

Il Fondo oneri diversi è stato integrato di 200 milioni di euro, rivenienti dal risultato d’esercizio 2019, in ossequio alle disposizioni di cui all’art. 155 del D.L. n. 34 del 19/05/2020 che, in deroga alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 358 della Legge n. 244/2007, ha pre-visto l’integrazione del contributo a favore di Agenzia delle entrate-Riscossione per il triennio 2020-2022. In ossequio alle disposizioni di cui all’art. 1, commi 326, 327 e 328 della Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 (così come modificato dall’art. 1, comma 1091 della Leg-ge n. 178 del 30/12/2020) sono stati accantonati ulteriori 150 milioni di euro per eventuali somme da corrispondere a titolo di contributo all’Agenzia delle entrate-Riscossione per il triennio 2020-2022, in base all’andamento dei proventi risultanti dal relativo bilancio an-nuale, per adeguare il fondo a complessivi 450 milioni di euro per detto triennio. In data 22/12/2020, in applicazione dell’art. 2 dell'Accordo, sottoscritto il 17/12/2020, tra Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione, è stata erogata ad AdeR un'anticipazio-ne finanziaria di 100 milioni di euro, per la quota, maturata al 30 giugno 2020, del citato contributo. Pertanto, il fondo in parola, che al 31/12/2019 presentava per tale destinazione un importo pari a 100 milioni di euro, al 31/12/2020 presenta una consistenza complessiva di 350 milioni di euro (al netto della citata anticipazione di 100 milioni per il 2020).

Il fondo risulta altresì decrementato per 32 mila euro per utilizzo somme accantonate nelle annualità precedenti.

Nel corso del 2020, il fondo è stato alimentato di 1 milione di euro per adeguare, a complessivi 6 milioni di euro, la consistenza a fronte dell’onere che potrà gravare sull’Agenzia per lo svol-gimento delle analisi di vulnerabilità sismica degli immobili FIP, Patrimonio Uno e di proprietà.

D. DEBITI

DEBITI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 427.458 479.659 (52.201)

I debiti sono così composti:

Valori in euro/migliaia

D.7 Debiti verso fornitori

DEBITI VERSO FORNITORI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 311.967 340.849 (28.882)

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Debiti verso fornitori terzi 304.921 340.735 (35.814)

Debiti verso contabilità speciale “Fondi di Bilancio” 7.023 0 7.023

Debiti verso amministrazioni pubbliche 24 114 (91)

Debiti verso Erario 50.399 70.389 (19.990)

Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale 916 2.223 (1.307)

Debiti verso personale dipendente 2.424 4.967 (2.543)

Debiti verso altri 61.751 61.231 520

Totale 427.458 479.659 (52.201)

D.7.a) Debiti verso fornitori terzi

DEBITI VERSO FORNITORI TERZI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 304.921 340.735 (35.814)

La voce accoglie i debiti per fatture registrate con scadenza di pagamento successiva al 31 di-cembre e i debiti per fatture ancora da ricevere relative sia a oneri di gestione che a investimenti.

La composizione del conto è la seguente:

Valori in euro/migliaia

Per quanto riguarda il conto “Fornitori nazionali – altri”, il decremento è dovuto sostan-zialmente alle dinamiche di pagamento a Sogei S.p.A.

Nella seguente tabella si riporta la movimentazione del conto “Fornitori c/fatture da ri-cevere”.

Valori in euro/migliaia Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Fornitori nazionali – altri 47.938 68.022 (20.085)

Fornitori esteri 0 0 0

Debiti verso professionisti e collaboratori 75 45 30

Fornitori c/fatture da ricevere 256.908 272.668 (15.759)

Totale 304.921 340.735 (35.814)

funzionamento 55.048 (26.908) 0 (2.451) 25.688 18.391 44.079 (10.968)

Costi relativi alla

riscossione 95.215 (4.695) 0 (62) 90.458 9.752 100.210 4.995

Oneri informatici 66.658 (65.184) 0 (698) 776 74.284 75.060 8.402

Tot. Fatture da ricevere per oneri di gestione

216.921 (96.787) 0 (3.211) 116.923 102.427 219.350 2.429

Investimenti

informatici 37.482 (37.477) 0 0 5 34.019 34.024 (3.458)

Altri investimenti 18.265 (18.196) (40) 0 29 3.505 3.534 (14.731)

Tot. Fatture da ricevere per investimenti

55.747 (55.674) (40) 0 34 37.525 37.559 (18.188)

Tot. Fornitori c/fatture da ricevere

272.668 (152.461) (40) (3.211) 116.956 139.952 256.908 (15.759)

La tabella illustra la formazione del saldo 2020 ed evidenzia in apposita colonna il riflesso in bilancio dei decrementi per fatture da ricevere risultate eccedentarie nell’esercizio.

Di seguito viene riportata la movimentazione delle fatture da ricevere relative ai costi per ser-vizi di supporto alle attività di accertamento e riscossione.

Valori in euro/migliaia

• compensi alla S.I.A.E. per l’accertamento delle imposte sulle attività di intrattenimento e spettacolo: nel corso del 2020 sono stati definiti gli importi fino al 2018; il saldo si riferisce agli importi dell’anno 2019;

• rimborsi spese alla RAI per i servizi di supporto alla gestione del canone: il saldo è relativo all’accantonamento del costo degli anni dal 2017 al 2020;

• imprese elettriche per la riscossione del canone RAI: trattasi di compensi da riconoscere, per gli esercizi 2016 e 2017, alle imprese elettriche, ai sensi del Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico n. 94 del 13 maggio 2016, in attuazione dell'articolo 1, comma 154, della Legge n. 208 del 28 dicembre 2015, per l’implementazione dei servizi previsti in me-rito alla riscossione del canone RAI (c.d. canone RAI in bolletta). Nel corso dell’esercizio so-no stati corrisposti parte degli importi relativi all’annualità 2017;

Descrizione

S.I.A.E. 5.856 (2.873) 0 (55) 2.928 0 2.928 (2.928)

RAI 23.400 0 0 0 23.400 7.800 31.200 7.800

Imprese elettriche

on-line 23.570 0 (19) 0 23.550 0 23.550 (19)

Intermediari di cui al

95.215 (4.695) 0 (62) 90.458 9.752 100.210 4.995

• compensi a Poste Italiane S.p.A. per il servizio di riscossione tramite bollettini di c/c posta-le dei tributi vari: il saldo al 31/12/2020 è composto da accantonamenti dal 2010 ad oggi;

• Poste per rimborsi minimi: il saldo al 31/12/2020 si riferisce all’accantonamento dell’eser-cizio 2020 relativo ai compensi per l’effettuazione dei rimborsi di imposta. Nell’eserdell’eser-cizio so-no stati corrisposti, quanto a 606 mila euro, gli importi relativi al 2019;

• Intermediari F24 on-line: nell’esercizio non sono pervenute fatture relative ad accantona-menti anni precedenti;

• compensi agli intermediari abilitati: la voce si riferisce ai compensi spettanti agli interme-diari, di cui all’art. 3, comma 3-ter, del D.P.R. n. 322 del 22/07/1998, per il servizio di rice-zione e trasmissione in via telematica delle dichiarazioni fiscali tramite il sistema Entratel e per il servizio di riscossione tramite delega unica con modalità telematiche (F24 on-line).

In base all’art. 4, commi 33 e 34, della Legge n. 183 del 12/11/2011, dal 2012, non sono più riconosciuti agli intermediari abilitati i compensi per la trasmissione telematica dei modelli di pagamento F24 e delle dichiarazioni fiscali tramite il canale Entratel, pertanto, non è stato effettuato alcun accantonamento per l’anno 2020; nell’esercizio non sono pervenute fatture relative ad accantonamenti anni precedenti;

• compensi ad aziende di credito per il servizio di riscossione dei tributi con modalità elet-troniche: si riferiscono ai compensi connessi alla riscossione dei tributi presso gli Uffici Pro-vinciali-Territorio. La riduzione riflette la dinamica dei relativi costi;

• rimborso spese per altre convenzioni istituzionali; si compone, quanto a 500 mila euro, de-gli importi da riconoscere a Unioncamere per la cooperazione informatica per la fornitura di servizi elaborativi dei dati del Registro Imprese e quanto a 226 mila euro agli importi da riconoscere a pagoPA S.p.A. per il Servizio “check/IBAN”.

D.7.b) Debiti verso contabilità speciale Fondi di Bilancio

DEBITI VERSO CONTABILITÀ SPECIALE

FONDI DI BILANCIO Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 7.023 0 7.023 Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

La voce Debiti verso contabilità speciale Fondi di Bilancio, in contrapposizione a quanto rappresentato nella voce patrimoniale C.II.5-quater.b) Crediti verso contabilità speciale Fon-di Fon-di Bilancio, accoglie il debito nei confronti della contabilità speciale “FonFon-di Fon-di Bilancio” de-rivante dalle movimentazioni finanziarie in entrata (versamenti effettuati per il pagamento di commissioni dovute per l'attività di riscossione tramite mod. F24, trattenute in autoliqui-dazione da Banche, Poste Italiane S.p.A. e Agenti della Riscossione) e in uscita (per le rego-lazioni contabili in sede di ripartizione delle somme riscosse all’Erario e agli enti impositori).

In particolare, le risorse messe a disposizione della Struttura di Gestione nell’esercizio 2020 sono state pari a 135 milioni di euro, oltre a 1,4 milioni di euro risultanti a credito dallo scorso esercizio (iscritte alla voce C.II.5-quater.b) Crediti verso contabilità speciale Fondi di Bilan-cio), per un totale di 136,4 milioni di euro e sono state utilizzate per regolare i compensi F24 autoliquidati dagli intermediari per 143,4 milioni di euro. Pertanto, al 31/12/2020, risultano debiti verso la contabilità speciale “Fondi di Bilancio”.

D.7.c) Debiti verso amministrazioni pubbliche

DEBITI VERSO AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 24 114 (91) Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

Il conto si riferisce, in particolare, ai debiti nei confronti dell’Avvocatura Generale e delle Av-vocature Distrettuali dello Stato per i servizi prestati all’Agenzia.

D.12 Debiti verso Erario

DEBITI VERSO ERARIO Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 50.399 70.389 (19.990) Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

Il conto accoglie i debiti verso l’Erario per:

Valori in euro/migliaia

La voce Debiti verso Erario per regolazioni contabili si riferisce:

• alle commissioni per il servizio di riscossione mediante delega F23;

• ai compensi da riconoscere ai rivenditori di valori bollati per il servizio di emissione dei con-trassegni sostitutivi delle marche da bollo, della marca servizi e di riscossione del contribu-to unificacontribu-to.

Per tali fattispecie gli intermediari trattengono le proprie spettanze sulle somme riscosse dai contribuenti e da riversare all’Erario. Poiché i versamenti al Bilancio dello Stato devono avve-nire per gli importi lordi delle riscossioni, l’Agenzia procede alla c.d. “regolazione contabile”

su indicazione del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.

L’analisi dei debiti verso Erario per regolazioni contabili è riportata nella tabella seguente:

Valori in euro/migliaia

La riduzione del saldo dei debiti per commissioni F23 è ascrivibile alla riduzione del relativo costo.

Il saldo dei debiti per gli aggi dovuti per il servizio di emissione dei contrassegni sostitutivi delle marche da bollo e marca servizi, risente della riduzione dei relativi costi.

La riduzione dei saldi per contributo unificato riflette la dinamica del relativo costo.

La voce Debiti tributari è composta da imposte e ritenute ancora da versare relative ad IVA split payment, IRPEF, IRAP su competenze al personale, dall’IRES calcolata sui ricavi com-merciali, dal debito per imposte diverse riferito a debiti verso Comuni per tasse locali nonché a ritenute d’acconto su interessi attivi di conto corrente. L’incremento della voce è ascrivibile

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Commissioni F23 14.171 30.765 (16.594)

Aggi per il servizio di emissione dei contrassegni

sosti-tutivi delle marche da bollo 10.558 13.448 (2.890)

Contributo unificato 3.676 7.339 (3.662)

Totale 28.405 51.552 (23.146)

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Debiti vs Erario per regolazioni contabili 28.405 51.552 (23.146)

Debiti tributari 21.345 18.260 3.085

Altri debiti verso Erario 649 577 72

Totale 50.399 70.389 (19.990)

al debito verso l’Erario per IVA split payment. Con riferimento all’IVA split payment, si se-gnala che, tra i crediti verso Erario - voce C.II.5-bis Crediti tributari - è ricompreso l’acconto versato ai sensi dell’art. 5, comma 2-bis, del D.M. del 23/1/2015, come modificato dall’art. 1 del D.M. del 27/6/2017. L’acconto, quantificato nella misura dell’88%, del versamento dovuto per il mese di dicembre 2019, è stato versato entro il 27 dicembre 2020 ai sensi dell’art. 6, comma 2 della L. 405/1990.

La voce risente altresì della riduzione dei debiti verso erario per imposte sui redditi ascrivi-bile alla riduzione dell’IRES dovuta per il 2020.

Il dettaglio è evidenziato nella tabella che segue:

Valori in euro/migliaia

La voce Altri debiti verso Erario si riferisce a versamenti effettuati da terzi sul conto di Te-soreria non di competenza dell’Agenzia da riversare al Bilancio dello Stato, nonché agli im-porti di cui all’art. 23-ter, comma 4 del D.L. n. 201/2011.

D.13 Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale

DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA

E SICUREZZA SOCIALE Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 916 2.223 (1.307) Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

La voce accoglie i debiti verso Istituti previdenziali, assistenziali e assicurativi per contributi e trattenute effettuate al personale e/o ad altri soggetti in ottemperanza a disposizioni di leg-ge e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Valori in euro/migliaia

I debiti verso l’istituto previdenziale INPS, legati alla tempistica del versamento delle ritenu-te operaritenu-te su compensi fissi e accessori riconosciuti al personale, risentono della diminuzione dei compensi accessori pagati nel mese di dicembre.

I debiti verso INAIL, relativi all’autoliquidazione del premio assicurativo, diminuiscono per l’effetto della dinamica degli anticipi.

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Debiti verso INPS 906 2.005 (1.099)

Debiti verso INAIL 10 218 (207)

Totale 916 2.223 (1.307)

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Erario c/imposte diverse 330 57 273

Erario c/liquidazione IVA 0 0 0

I.V.A. c/split payment 20.596 16.882 3.714

Erario c/ritenute IRPEF 42 473 (432)

Regioni c/IRAP 241 554 (313)

Debiti verso Erario per imposte sui redditi 137 295 (158)

Totale 21.345 18.260 3.085

D.14 Altri Debiti

ALTRI DEBITI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 64.175 66.198 (2.023) Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

D.14.a) Debiti verso personale dipendente

DEBITI VERSO PERSONALE DIPENDENTE Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 2.424 4.967 (2.543) Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

Il dettaglio della voce è il seguente:

Valori in euro/migliaia

La voce, che accoglie sostanzialmente i debiti nei confronti dei dipendenti per competenze fisse e accessorie (straordinari, docenze, etc.) non ancora corrisposti alla chiusura dell’eser-cizio, diminuisce per effetto della riduzione dei compensi accessori erogati.

D.14.b) Debiti verso altri

DEBITI VERSO ALTRI Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni (in migliaia di euro) 61.751 61.231 520 Di cui esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0

Il conto rileva i debiti di natura residuale che non trovano specifica collocazione negli altri conti del passivo dello Stato Patrimoniale. In dettaglio:

Valori in euro/migliaia

I debiti verso il MEF, per il ripianamento dei debiti pregressi, registrano una lieve flessione per effetto dei versamenti effettuati a tale titolo nel corso dell’esercizio al netto dei rimborsi ricevuti nell’anno a tale titolo, come riepilogato nell’allegato 6 “Gestione dei fondi per il ripia-namento dei debiti pregressi dei cessati Dipartimenti delle Entrate e del Territorio”.

La voce Debiti diversi, è prevalentemente riferita a somme disponibili per la copertura fi-nanziaria di norme in materia di contrattazione integrativa; l’incremento rispetto allo scorso anno è ascrivibile alle garanzie fidejussorie per gare incassate nell’esercizio.

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Debiti verso MEF per debiti pregressi 37.544 37.547 (3)

Debiti diversi 20.300 18.963 1.337

Debiti verso terzi per liti e risarcimenti 3.906 4.721 (814)

Totale 61.751 61.231 520

Descrizione Esercizio 2020 Esercizio 2019 Variazioni

Debiti verso dipendenti per competenze diverse 2.423 4.964 (2.540)

Debiti v/dipendenti per liti e risarcimenti 1 1 (1)

Debiti v/dipendenti per missioni 0 2 (2)

Totale 2.424 4.967 (2.543)

I debiti verso terzi per liti e risarcimenti sono riferiti al contenzioso tributario ed extratri-butario. La voce registra una flessione rispetto allo scorso esercizio.

Nel documento Bilancio di esercizio (pagine 141-152)