L’is lam pl urale.
10. Tra le fonti più accreditate per stimare la presenza musulmana in Italia e, in gene-
rale, per approfondire l’evoluzione sociodemografica delle migrazioni, si possono con- sultare: ISMU, Rapporto sulle migrazioni, Franco Angeli, Milano anni vari; Centro Studi e Ricerche IDOS, Dossier Statistico Immigrazione, Roma anni vari. Con riferimento, invece, all’appartenenza religiosa, possono essere consultati i dati del Cesnur.
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religiosi sono poi stati raccolti in una brochure consegnata e custodita nei reparti ospedalieri.
I pazienti sono informati della presenza del servizio e della possibilità di convocare i rappresentanti religiosi della propria fede, attraverso appositi poster multilingue affissi nei reparti e negli spazi comuni dell’azienda, quali atrii e sale d’attesa.
I rappresentanti religiosi sono anche a disposizione del personale sanitario per fornire informazioni di carattere religioso inerenti il contesto sanitario-assistenziale (prescri- zioni alimentari, usi e costumi tipici della propria religione, riti per la preparazione e la gestione della salma, ecc.) svol- gendo un’attività di mediazione religiosa.
7.3.2. L’assistenza morale non confessionale
Analogamente al servizio di assistenza spirituale, è stato attivato un servizio di assistenza laica che si avvale de- gli Amnc (assistenti morali non confessionali) della Uaar (Unione atei agnostici e razionalisti). Tale servizio è pub- blicizzato all’utenza con la medesima locandina dell’assi- stenza religiosa.
7.3.3. La Stanza del Silenzio
È un’area nel presidio Molinette, individuata nella dimessa cappella dell’ospedale San Lazzaro, a disposizione degli utenti per il raccoglimento, la meditazione e la preghiera.
Data la carenza di indicazioni in letteratura, i requisiti architettonici e funzionali necessari (colore delle pareti, ar- redi necessari, eventuali suggerimenti), sono stati richiesti ai rappresentanti religiosi, attraverso un questionario in- dividuale (metodo Delphi). Inaugurata nel 2008, la Stan- za del Silenzio dell’ospedale Molinette, prima in Italia, è utilizzabile da tutti, credenti e atei, di qualsiasi credo o religione, tutti insieme nel silenzio e nel rispetto reciproco. 7.3.4. L’estensione del Progetto “Le cure dello spirito” a livello regionale
Nel luglio 2008 la regione Piemonte ha esteso il progetto “Le cure dello spirito” a tutte le aziende sanitarie regionali, sotto la guida e il coordinamento dell’ospedale Molinette. Attraverso la DGR 14 luglio 2008, n. 8-9172, è stata richie- sta a tutte le direzioni aziendali l’attivazione dei servizi di assistenza spirituale, come già realizzato all’ospedale Mo-
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linette, allestendo, ove possibile, le Stanze del Silenzio, in tutti i nosocomi piemontesi.
7.3.5. Il regolamento di polizia mortuaria
Con il supporto dei rappresentanti religiosi sono state redatte, insieme alla direzione sanitaria della Città della Salute, delle schede integrative al regolamento di polizia mortuaria per le differenti religioni. Tale strumento indica le modalità di cura del paziente morente, la gestione della salma in reparto, il trasporto, la composizione della salma nel feretro ed eventuali riti espletati. Tale documento, su indicazione della regione Piemonte, è stato condiviso con tutte le aziende sanitarie regionali.
7.3.6. Nutrire l’Anima
Insieme al corso di laurea in Scienze della nutrizione, corso di laurea in Scienze e Tecnologie alimentari, Dipartimento di medicina interna, Rete piemontese di nutrizione clinica e Fondazione Benvenuti in Italia è in corso una ricerca che ha l’obiettivo di costruire una serie di schede, destinate al personale sanitario, contenenti gli alimenti vietati dalle va- rie religioni e proporre un menù multietnico/multireligioso unico, da affiancare alla dieta libera, consumabile da tutti i degenti indipendentemente dalla religione di apparte- nenza.
7.3.7. Supporto all’associazione di Volontariato Dawa
L’associazione Dawa, interamente composta da giovani (18- 24 anni) di fede musulmana, è stata supportata affinché potesse costituirsi come Onlus, convenzionarsi con l’azienda ospedaliera e iniziare la propria attività di volontariato negli ospedali Regina Margherita e Molinette.
7.4. Esercitazioni
Numero di partecipanti: 10-15 Tempo a disposizione: 45-60 minuti Metodo: dibattito/discussione in plenaria
Svolgimento: Dopo aver letto l’articolo che segue, chiedere ai partecipanti se il migrante, verosimilmente in attesa di permesso di soggiorno, avesse diritto ad essere sottoposto ad intervento chirurgico.
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3 settembre 2019 - ANSA: Catania, migrante del Mali ope- rato in ospedale: era in gravi condizioni.
Un maliano di 18 anni proveniente da un centro di accoglienza dell’Agrigentino è stato sottoposto ad un in- tervento chirurgico nell’ospedale Garibaldi Nesima di Ca- tania per un ascesso celebrale. L’intervento gli ha salvato la vita. L’infezione aveva eroso tutto il distretto osseo che separa l’orecchio sinistro dall’encefalo e distrutto coclea e labirinto.
«La cultura dell’accoglienza – ha detto il direttore ge- nerale dell’ARNAS Garibaldi Fabrizio De Nicola – si fa anche con la buona sanità, nel pieno rispetto dei principi enunciati dall’art. 32 della costituzione. Siamo orgogliosi dei nostri professionisti e dei risultati raggiunti attraverso la multidisciplinarietà».
Estensione dell’esercitazione: chiedere ai partecipanti di ipotizzare quale potesse essere il percorso sanitario seguito dal migrante per arrivare all’intervento chirurgico e con quali figure, tra quelle indicate in questo capitolo, possa essere entrato in contatto.
7.5. Approfondimenti
Bibliografia ragionata
Aa. Vv., Rassegna di revisioni sistematiche, linee guida e documenti di
indirizzo sulla salute degli immigrati, INMP, Roma 2017.
A.M. Luzi et al., L’accesso alle cure della persona straniera: indicazioni
operative, Istituto Superiore di Sanità Ministero della Salute, Roma 2013 in http://www.salute.gov.it/.
C. Mirisola, DI DOVE SEI? DIritti e DOVEri tra Salute E Immigra-
zione, INMP, Roma 2006.
M. L. Raineri, F. Corradini, Linee guida e procedure di servizio so-
ciale, Erikson, 2019.
P. Rossi, Salute e inclusione sociale degli immigrati - La sfida dell’ac-
cesso ai servizi sanitari, Edizioni Franco Angeli, 2016.
G. Tizzi, S. Albiani, G. Borgioli, La “Crisi dei rifugiati” e il diritto
alla salute, Edizioni Franco Angeli, 2018.
Sitografia
Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (http://www.asgi. it). Contiene un archivio con la normativa di riferimento a livello nazionale e locale, una sezione di approfondimenti e l’accesso alla rivista dell’associazione.
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to di lavoro per gli operatori di sanità pubblica, prodotto per migliorare l’accesso all’informazione epidemiologica, nell’ambito del servizio sanitario, tramite l’uso della rete in- ternet. Alla sua realizzazione partecipano i reparti dell’ISS, in stretto collegamento con le Regioni, le aziende sanitarie, gli istituti di ricerca, le associazioni di epidemiologia, i singoli operatori della sanità pubblica.
Informa Salute, Accesso al Servizio sanitario nazionale per i cit- tadini non comunitari, (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opu-
scoliPoster_118_allegato.pdf). È una pubblicazione del ministe- ro della salute e dell’INMP (Istituto Nazionale Salute Migra- zione e Povertà) che contiene una guida al Servizio sanitario nazionale per le persone straniere, con tutte le modalità di accesso ai principali servizi, e alle prestazioni sanitarie per la donna e il bambino.
Osservatorio Regionale sull’immigrazione e sul diritto di asilo. (http://www.piemonteimmigrazione.it). Analizza e documenta i fenomeni legati alle migrazioni internazionali in Piemonte, elaborando politiche pubbliche e progetti con cui far fronte alle diverse questioni poste dai fenomeni migratori, valutan- done l’impatto sui cittadini stranieri e non.
Prefettura – Ufficio territoriale del governo di Roma – Assi- stenza sanitaria per cittadini stranieri (http://www.prefettura.it/
roma/contenuti/Assistenza_sanitaria_per_cittadini_stranieri-4940. htm). Il sito contiene un elenco delle tipologie di utenza stra- niera che deve accedere ai servizi sanitari, le procedure e la documentazione necessaria per acquisirne il diritto.
Regione Piemonte. (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/
accesso-ai-servizi-sanitari/assistenza-sanitaria-agli-stranieri). La sezione del sito della regione Piemonte dedicata ad indicare le e modalità di assistenza sanitaria agli stranieri e i servizi of- ferti dai Centri di informazione per la salute degli immigrati (Centri ISI). Contiene anche una serie di link come le guide ai servizi sanitari per i migranti e ai Centri ISI della regione.
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8. L’Islam nel contesto sanitario-assistenziale: