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La formazione

Nel documento Garanzia Giovani (pagine 71-76)

3. La PartecIPazIone aL Programma e La quaLItà deLL’offerta

3.2 Le politiche offerte in Garanzia Giovani

3.2.2 La formazione

Secondo quanto previsto dai documenti di programmazione, la formazione è articolata in due tipologie di percorsi: percorsi di formazione finalizzati all’inserimento lavorativo (Misura 2-A) e percorsi di forma-zione per il raggiungimento di una qualifica (Misura 2-B)58.

La formazione per l’inserimento lavorativo ha l’obiettivo di “fornire le conoscenze e le competenze ne-cessarie a facilitare l’inserimento lavorativo sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità del giovane, rilevate nell’ambito delle azioni di orientamento e di fabbisogno delle imprese”. Deve dunque trattarsi di una formazione non generalista, erogabile attraverso corsi individuali o collettivi, la cui durata può essere compresa tra le 50 e le 200 ore e deve prevedere la validazione/cer-tificazione delle competenze acquisite.

Con riferimento alla formazione per il conseguimento della qualifica, il target dei destinatari è rappresen-tato dai giovani 15-18enni privi di qualifica o diploma, che possono essere reinseriti in percorsi di Istru-zione e formaIstru-zione professionale (IeFP), con l’obiettivo di “consolidare le conoscenze di base e favorire il successivo inserimento nel mondo del lavoro e nella società”. La durata è variabile in base al percorso attivato.

All’interno della Garanzia Giovani la formazione professionale (compresa la IeFP) rappresenta nel com-plesso il terzo percorso in ordine di grandezza a cui sono stati avviati i giovani (12,7% del totale delle misure, si veda par. 2.1.2). All’interno dell’indagine campionaria sui beneficiari della Garanzia Giovani, il 9,7% dei rispondenti ha aderito ad un intervento di formazione, sia nella componente formazione pro-fessionale, che in quella IeFP.

Con riferimento alle caratteristiche dei rispondenti all’indagine, si rileva una lieve prevalenza di donne rispetto agli uomini (51,6% rispetto al 48,4%). Dal punto di vista dell’età si osserva una maggior quota di giovani over 25 (52,4%) rispetto agli under 25 (47,6%). Il titolo di studio più diffuso è l’istruzione se-condaria di secondo grado (63,9%), seguita da un titolo di studio terziario (20,2%). La restante quota è rappresentata da giovani con un titolo di scuola secondaria inferiore. Si tratta nella quasi totalità dei casi di giovani con cittadinanza italiana (90,9%) (tavola 3.18). Quasi la metà è residente in una Regione del Sud e Isole; il secondo gruppo più numeroso, pari al 44,5%, risiede in una Regione del Nord.

58 Per un inquadramento della misura nel contesto europeo si veda: European Commission, Continued education offers under the Youth Guarantee. Expe-rience on the ground, European Union, 2018

Tavola 3.18 – Formazione, caratteristiche dei partecipanti (v.%) Genere Maschi 48,4 Femmine 51,6 Classi di età Meno di 25 anni 47,6 Più di 25 anni 52,4 Titolo di studio

Istruzione secondaria inferiore 15,9

Istruzione secondaria superiore 63,9

Istruzione terziaria 20,2 Area geografica Nord 44,5 Centro 8,4 Sud e Isole 47,1 Cittadinanza Italiana 90,9 Altra 9,1

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

Considerando le caratteristiche della formazione, per quanto riguarda la durata, fatta eccezione per i corsi annuali - verosimilmente riconducibili ai percorsi IeFP che riguardano il 6,9% degli intervistati - la metà dei giovani è stata coinvolta in percorsi formativi di durata superiore alle 150 ore (50,4%); il 27,9% dichiara di aver svolto corsi di durata più breve, non superiore alle 100 ore (figura 3.9).

Figura 3.9 – Formazione, durata in classi (v.%)

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

Dal punto di vista dei contenuti formativi, i giovani intervistati hanno seguito in prevalenza corsi nell’ambi-to dei servizi (alla persona, trasporti, ambiente, sicurezza) (27,3%) e delle scienze sociali, attività impren-ditoriali e commerciali, diritto (23%). Seguono i corsi nell’ambito dell’ingegneria, attività manifatturiere e costruzioni (12%)59. Confrontando i contenuti dei percorsi formativi per genere, emerge una maggiore presenza di donne in corsi nell’ambito dei servizi e della sanità e assistenza, laddove gli uomini sono più presenti nei corsi di scienze e ingegneria (tavola 3.19).

Tavola 3.19 – Formazione, campi di formazione per genere (v.%)

Maschio femmina totale

Programmi generali 4,9 5,1 5,0

Istruzione 1,0 1,3 1,1

Discipline umanistiche e artistiche 9,4 6,8 8,1

Scienze sociali, imprenditoriali, commerciali, diritto 18,1 27,8 23,0

Scienze 11,1 5,7 8,4

Ingegneria, attività manifatturiere e costruzioni 18,4 5,8 12,0

Agricoltura 2,4 1,8 2,1

Sanità e assistenza sociale 5,0 11,1 8,1

Servizi 23,7 30,9 27,3

Non specificato 6,1 3,7 4,9

totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

Se si guarda al dettaglio dei corsi afferenti al campo di formazione più diffuso - i servizi - emerge che il 39%

riguarda i servizi alberghieri e della ristorazione e il 30% l’acconciatura ed estetica. Nel secondo blocco (quello delle scienze sociali, imprenditoriali e commerciali) il marketing e pubblicità, la segreteria e lavori di ufficio e il commercio all’ingrosso sono i campi di formazione più diffusi. Infine nell’ambito dell’inge-gneria e della manifattura il campo di formazione prevalente è la meccanica e lavorazione dei metalli. La modalità prevalente di svolgimento della formazione indicata dai giovani è l’aula (80,3%); il 35,7% ha dichiarato di averla svolta in affiancamento con il personale dell’azienda, verosimilmente nei percorsi che prevedevano uno stage (tavola 3.20).

Tavola 3.20 – Formazione, modalità di svolgimento (risposta multipla, v.%)

In aula 80,3

In affiancamento con il personale dell’azienda 35,7

Formazione a distanza/piattaforma on line 3,8

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

Il 45,2% dei giovani ha dichiarato infatti di aver svolto uno stage durante il percorso, ossia un’esperienza di carattere formativo all’interno di un’azienda. In quasi il 50% dei casi si è trattato di uno stage di durata superiore alle 150 ore. Nel 33,5% dei casi la durata è più breve e si colloca sotto le 100 ore (figura 3.10).

Figura 3.10 – Formazione, durata dello stage in classi (v.%)

Nell’ambito dell’attività di stage, il 62% dei giovani ha dichiarato di non aver ricevuto alcun compenso, il 20,6% ha ricevuto un rimborso spese e il 3,8 % entrambe le forme di remunerazione (figura 3.11).

Figura 3.11 – Formazione, retribuzione/rimborso spese dello stage (v.%)

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

L’88% dei giovani ha concluso lo stage previsto dal percorso formativo. Per coloro che non lo hanno con-cluso, il motivo prevalente dell’interruzione è riferito all’indisponibilità sopraggiunta dell’azienda (40,6%) (tavola 3.21).

Tavola 3.21 – Formazione, motivi di interruzione dello stage (v.%)

Perché non lo ho mai iniziato 4,3

Ho rinunciato perché era al di sotto delle mie aspettative 3,4

Ho rinunciato perché ho trovato un impiego 8,1

Ho rinunciato per motivi personali 5,8

Perché l’azienda non era più disponibile 40,6

Altro 37,9

totale 100,0

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

Al termine dell’esperienza formativa il 50,3% dei giovani dichiara di aver ricevuto un attestato di frequen-za e il 17% un attestato con certificazione delle competenze. L’ottenimento di una qualifica o diploma professionale ha riguardato il 9,6% dei giovani, verosimilmente quelli inseriti in un percorso IeFP. Il 21% dichiara di non aver ricevuto alcun titolo o attestato (tavola 3.22).

Tavola 3.22 – Formazione, attestazione/certificazione del percorso (v.%)

Un attestato di frequenza 50,3

Un attestato con la certificazione competenze 17,0

Una qualifica o un diploma professionale 9,6

Altro 2,1

Non ho ricevuto nessun titolo o attestato 21,0

totale 100,0

Fonte: ANPAL, Indagine campionaria sugli esiti occupazionali dei giovani iscritti a Garanzia Giovani, 2017

Nel documento Garanzia Giovani (pagine 71-76)