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g. Le soluzioni tecniche di contrasto alla contraffazione

IV. LE RISULTANZE ISTRUTTORIE

IV.3. g. Le soluzioni tecniche di contrasto alla contraffazione

117. Un aspetto rilevante per il procedimento in esame riguarda metodologie alternative per la prevenzione ed il contrasto della contraffazione.

118. Amazon ha dichiarato che il proprio obiettivo principale “è quello di mettere in campo strumenti tecnologici progettati per prevenire in modo proattivo frodi e abusi su larga scala prima che colpiscano un cliente o un partner commerciale, e ciò avviene anche per il tramite del programma Brand Registry”197, collaborando con imprese e autorità governative. A tal fine, Amazon afferma di impiegare enormi risorse per innovare costantemente e migliorare le modalità per intercettare i prodotti contraffatti ed impedire che questi ultimi raggiungano i clienti Amazon: nel 2019 Amazon ha investito più di 400 milioni di dollari e impiegato più di 5.000 dipendenti a tale scopo198. 119. Gli strumenti di prevenzione attiva adottati da Amazon scansionano più di [2-10] miliardi di aggiornamenti giornalieri dei prodotti che vengono inviati

195 Cfr. doc. 360, all. 2.

196 Cfr. doc. 360, all. 2.

197 Cfr. doc. 97.

198 Cfr. doc. 97.

al catalogo di Amazon e le recensioni settimanali dei clienti, bloccando nel 2019, più di [2-10] milioni di account di soggetti fraudolenti prima che fossero in grado di offrire i prodotti in vendita su Amazon e bloccando le offerte prima che fossero mai visualizzate da un cliente199. Nel 2019, “Amazon ha bloccato proattivamente più di [2-10] miliardi di inserzioni sospette prima che venissero pubblicate, ha lanciato strumenti di protezione dei brand che sono diventati un punto di riferimento nel settore e che consentono ai titolari dei diritti di proprietà intellettuale di cooperare con Amazon con l’obiettivo di azzerare le contraffazioni”200.

120. Il principale strumento per la lotta alla contraffazione è il programma Brand Registry, lanciato nel 2017 e disponibile gratuitamente ai titolari di marchi i cui prodotti sono in vendita su Amazon, indipendentemente dall’esistenza di un rapporto commerciale diretto tra il titolare del marchio e Amazon201.

121. I servizi del programma Brand Registry di Amazon garantiscono ai titolari dei marchi: (i) la rappresentazione accurata del marchio, garantendo un maggiore controllo sulle pagine dei prodotti Amazon che utilizzano i marchi individuati; (ii) strumenti di ricerca (ricerca globale, ricerca per immagini, ricerca per numero identificativo ASIN) e di reportistica per individuare i casi di potenziale violazione; (iii) strumenti di supporto del team di Amazon202. Ai brand inclusi nel programma Brand Registry è concesso anche un maggiore controllo su foto, video, testo e altre informazioni incluse nelle pagine di dettaglio dei prodotti Amazon associate al loro marchio, affinché possano garantire che le informazioni sui prodotti siano accurate203. Nel 2020, più di 500.000 marchi si sono iscritti al programma Brand Registry e “i marchi segnalano in media il 99% di infrazioni sospette in meno rispetto a prima del lancio del programma Brand Registry”204. Tra tali marchi vi sono, ad esempio, Huawei, Garmin, Go Pro, Levi’s. Whirlpool205.

122. Con riferimento agli ulteriori strumenti a garanzia degli utenti-consumatori, Amazon prevede una politica generale per gli articoli venduti dai venditori terzi (sia nel caso in cui la spedizione sia curata dalla rete logistica di Amazon – Fulfilled by Amazon o FBA – sia quando essa sia gestita direttamente dai Venditori Terzi – Merchant Fulfilled Network o MFN) che

199 Cfr. doc. 97.

200 Cfr. doc. 146.

201 Cfr. doc. 97.

202 Cfr. doc. 97.

203 Cfr. doc. 146.

204 Cfr. doc. 248, all. 5.

205 Cfr. doc. 248, all. 1.

permette ai consumatori di restituire l'articolo acquistato, senza fornire alcuna motivazione, entro 30 giorni dalla consegna206.

123. Amazon, con riferimento alle politiche di supporto ai clienti per prodotti non conformi alla descrizione o contraffatti – ha inoltre “posto in essere politiche rigorose per validare i Venditori Terzi attraverso processi di KYC (Know-Your-Customer) e offre rimborsi ai clienti ove vengano accertati casi di vendita di prodotti contraffatti. Amazon è quindi impegnata in prima linea a proteggere i clienti, i titolari dei diritti e i Venditori Terzi per garantire offerte di prodotti autentici su Amazon”207. Amazon offre altresì la Garanzia A-Z (adottata su base volontaria da Amazon e applicabile a tutti i prodotti spediti direttamente dai venditori terzi - MFN), la quale prevede che – qualora un cliente segnali un difetto (compreso un caso di contraffazione) di un prodotto venduto e spedito da un venditore terzo su Amazon.it – Amazon procederà al rimborso del prezzo di acquisto ove il venditore terzo si rifiuti di farlo.

124. Nel 2018, Amazon ha altresì avviato “una funzione innovativa di serializzazione delle singole unità di prodotto dei brand, la quale è in grado di eliminare virtualmente la contraffazione. Ciò ha portato al lancio di un nuovo servizio chiamato Transparency ([…]) che si basa sull’attribuzione di numeri seriali univoci ai prodotti, grazie al quale i brand possono applicare un codice 2D unico (simile a un codice QR) a ogni unità che producono, consentendo quindi ad Amazon, ad altri rivenditori, alle autorità competenti e da ultimo ai clienti di determinare l’autenticità di ogni prodotto. Nel 2019, Amazon ha esteso l’operatività di Transparency all’Europa e ad altri paesi, tra cui Canada e India”208. Per i prodotti che aderiscono al programma Transparency, che quindi possiedono un numero seriale di riconoscimento, Amazon è in grado di verificarne l’autenticità attraverso il suo codice univoco, sia che il prodotto venga gestito attraverso i suoi centri logistici oppure spedito da un venditore terzo direttamente a un cliente209.

125. Il servizio Transparency mette a disposizione anche un’applicazione dedicata, che i clienti possono utilizzare per verificare l’autenticità dei loro prodotti indipendentemente dal rivenditore da cui hanno acquistato il prodotto210. Più di 15.000 marchi hanno usato Transparency, permettendo la

206 Tale politica è derogata per i prodotti di grandi dimensioni e per specifici prodotti per i quali il diritto di recesso è escluso dalla legge. Cfr. doc. 97.

207 Cfr. doc. 97.

208 Cfr. doc. 146.

209 Cfr. doc. 146.

210 Cfr. doc. 146.

protezione di più di 500 milioni di unità di prodotto211.Tra i marchi che hanno adottato Transparency vi sono Samsung, Seiko, Balck & Decker, Russell Hobbs212

126. Un ulteriore strumento, introdotto da Amazon nel 2019, è denominato

“Project Zero”, il quale, “oltre a maggiori protezioni automatizzate e migliorate funzioni di attribuzione di numeri seriali ai prodotti, include anche un nuovo strumento per i brand, cioè la possibilità di procedere direttamente alla rimozione dei prodotti contraffatti dai negozi Amazon” 213. Project Zero è disponibile per tutti i brand indipendentemente dal loro rapporto economico con Amazon. Nel 2020, più di 18.000 marchi si sono iscritti a Project Zero214. 127. Oltre a tali strumenti, Amazon richiede, in alcuni casi, la verifica dei requisiti di autenticità dei prodotti come condizione di ammissione al listing sul negozio Amazon, “richiedendo ai venditori di fornire una fattura prima di poter iniziare a vendere un determinato prodotto sul negozio Amazon. Questo processo è finalizzato a stabilire che i prodotti provengano effettivamente da un fornitore affidabile”215. Tale azioni erano state intraprese anche con riferimento ai prodotti Apple, come confermato da un rivenditore216.

128. Con riferimento alle misure di lotta alla contraffazione introdotte da altri fornitori di servizi di intermediazione su marketplace, eBay osserva di collaborare con Apple per il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti e non sicuri, anche in collaborazione con le agenzie pubbliche. Le azioni adottate da eBay consistono in tecnologie che cercano di identificare tali prodotti al fine di applicare dei filtri217. Wish informa di avere un sistema di segnalazione e richiesta rimozione di prodotti contraffatti ed un programma destinato ai marchi denominato “Wish’s Brand Partner Program”, tali strumenti sono stati utilizzati in passato da Apple218. Zalando, sebbene non commercializzi

211 Cfr. doc. 248, all. 5.

212 Cfr. doc. 248, all. 2.

213 Cfr. doc. 146.

214 Cfr. doc. 248, all. 5.

215 Cfr. doc. 146.

216 In particolare, un rivenditore di prodotti Apple su Amazon.it ha dichiarato che “spesso ci veniva da essa richiesto di inviarle le fatture di acquisto dei nostri prodotti Apple, per verificare che fossero originali ed acquistati da rivenditori ufficiali” Cfr. doc. 73.

217 “eBay has been engaged with Apple for several years regarding unsafe and counterfeit products. We conduct bi-lateral meetings on a regular basis. We also work directly with agencies, like Trading Standards in the UK, to identify unsafe products, including Apple products, and implement necessary measures on the eBay mark etplace. For counterfeits of Apple products, we set up filters to detect such products to the extent technologically possible.” Cfr. doc. 205.

218 “Wish offers brand owners or their representatives several ways to report problematic listings including submitting takedown requests via Wish’s online reporting tool (available here), through its participation in Wish’s Brand Partner Program ([…]), and through direct outreach to Wish’s Brand Protection and Legal teams. Apple has notified Wish through one or more of these reporting methods of certain Apple and Beats products that Apple considers to be counterfeit or otherwise in violation of its intellectual property rights.”

Cfr. doc. 234.

prodotti a marchio Apple e Beats, ritiene che il rischio potrebbe essere mitigato mediante il tracciamento dei codici identificativi IMEI219.

IV.3.h. Le soluzioni tecniche di miglioramento dell’esperienza di