Gallerie d’arte a Venezia dagli anni novanta: alcuni casi di studio
5. Galleria Contin
Una breve storia della galleria
La galleria nasce nel 1979 quando Stefano Contini che decise di abbandonare il suo incarico di dirigente d’azienda per assecondare la passione per l’arte. Passione coltivata iniziando prima a collezionare, poi aprendo la Galleria Contini. Un’attività che ha preso piede prima nelle sedi di Mestre, poi una piccola galleria ad Asiago dal 1990 al 1992, a Venezia dov’è ormai attiva da venticinque anni con la sede in Campo dello Spezier nel 1991, due a Cortina D’Ampezzo, una aperta nel 1990, l’altra nel 1994 dopo la chiusura di quella di Asiagoe e a Venezia in Calle Larga XXII marzo aperta nel 2011.
La scelta della collocazione è ben mirata e ponderata rispetto anche a quelle che sono le spese di gestione di una simile “azienda” che prevede un’attività, quella del gallerista, che è molto difficile e delicata. In un’intervista afferma il proprietario:
“Molto spesso una persona prende un piccolo negozio di cinquanta metri quadri, ci scrive fuori ‘Galleria d’Arte’, attacca cinque o dieci quadri dentro e pensa di essere un gallerista ma Il gallerista “si fa” nel backstage, la galleria rappresenta l’occasione di incontrarsi, ma la professione vera e propria si esercita nei contatti con i critici, con le istituzioni, con i giornalisti, con gli artisti, con i collezionisti internazionali, muovendosi in tutto il mondo. Non è la stanza che fa la galleria, ma è la professione che fa la galleria.”77
La Galleria Contini è un’azienda che fa capo a venti dipendenti e per cui lavorano cinquanta altre persone che ne costituiscono la struttura.
“Questa non è una galleria commerciale, è una galleria culturale, quelle commerciali comprano, vendono e fanno commercio. Questa è una galleria che promuove gli artisti e fa mercato, il che è diverso perché mercante vuol dire portatore di cultura, promuove gli artisti, li fa conoscere nel mondo, da un messaggio e magari anticipa anche l’arte. Il novantanove per cento delle gallerie in Italia, sono di
commercianti, che comprano e vendono. Qui non si compra e si vende, qui si promuove.”78
Analisi dell’attività espositiva: mostre ed artisti
Le istituzioni veneziane vanno per conto loro per quanto riguarda questo genere di relazioni. La Galleria Contini collabora con istituzioni di tutto il mondo, tramite il lavoro di filiali dislocate in altri paesi, ma non ha quasi rapporti con le istituzioni veneziane.
Venezia è la base principale, la più importante, ma non è l’unica. Le altre sedi di Londra, Istanbul, Stati Uniti, Cina, restano di fatto “figlie” della casa madre che è appunto quella di Venezia e resta il punto di riferimento maggiore.
La Galleria Contini è una delle poche in Italia ad avere una serie di artisti in esclusiva e sono per lo più di respiro internazionale, i cui più noti sono: Fernando Botero, Fabrizio Plessi, Igor Mitoraj, Julio Larraz . Quando la Galleria sceglie un giovane artista, o etichettato tale, e decide di promuoverlo, lo fa con impegno:
“Nel mondo ci sono più artisti e cantanti di tutte le altre professioni. Ricevo tantissime proposte e tra i tanti quando me ne piace uno cerco di parlarci, e se mi piace anche l’artista vedo quello che posso fare per lui”79
ma si parla di giovani artisti, la Fondazione Bevilacqua la Masa rappresenta un’istituzione pubblica che non rientra negli interessi della Galleria.
Dalla sua fondazione la Galleria Contini propone due mostre l’anno, ospitando artisti del calibro di Christo, Gnoli, Indiana, oltre che coloro con i quali collabora abitualmente, Plessi, Botero, Mitoraj, Larraz.
DATA LUOGO ARTISTA
1991
“Zoran Music” Galleria Contini, Venezia Zoran Music 1992
“Bruno Pulga” Galleria Contini, Venezia Bruno Pulga
78Ibid 79 Ibid
“Carlo Guarienti” Galleria Contini, Venezia Carlo Guarienti “Picasso” Galleria Contini, Venezia Pablo Picasso 1994
“Zoran Music” Galleria Contini, Venezia Zoran Music “Marie Anne Paniatowska” Galleria Contini, Venezia Marie Anne
Paniatowska 1995
“Navarro Vives” Galleria Contini, Venezia Navarro Vives 1996
“Ida Cadorin Barbarigo” Galleria Contini, Venezia Ida Cadorin Barbarigo 1997
“Il volto – Il corpo” Galleria Contini, Venezia Guido Marussig Mario Sironi Alberto Giacometti Ida Barbarigo Emil Nolde Zoran Music Giorgio De Chirico Felice Casorati
Medardo Rosso Arturo Martini
“Raymond Mason” Galleria Contini, Venezia Raymond Mason 1998
“Ida Cadorin Barbarigo” Galleria Contini, Venezia Ida Cadorin Barbarigo “Carlo Guarienti” Galleria Contini, Venezia Carlo Guarienti
“Irving Petlin” Galleria Contini, Venezia Irving Petlin “Zoran Music” Galleria Contini, Venezia Zoran Music “Young Bee Lee” Galleria Contini, Venezia Young Bee Lee
1999
“Joseph Navarro Vives” Galleria Contini, Venezia Joseph Navarro Vives 2000
“Igor Mitoraj” Galleria Contini, Venezia Igor Mitoraj 2002
“Fernando Botero” Galleria Contini, Venezia Fernando Botero
2006
“Zoran Music” Galleria Contini, Venezia Zoran Music “Julio Jarraz” Galleria Contini, Venezia Julio Larraz 2007
"Sophia Vari" Galleria Contini, Venezia Sophia Vari
"Navarro Vives" Galleria Contini, Venezia Navarro Vives
2008
"Lava" Galleria Contini, Cortina d’Ampezzo
Fabrizio Plessi "Antologica" Palazzo Ducale di
Sabbioneta, Mantova
Enzo Fiore “Igor Mitoraj” Galleria Contini, Venezia Igor Mitoraj "Enzo Fiore" La Versiliana, Fabbrica dei
Pinoli, Marina di Pietrasanta (Lucca)
Enzo Fiore
“Omaggio a Julio Larraz” Galleria Contini, Cortina d’Ampezzo
Julio Larraz “Omaggio a Giuseppe
Cesetti”
Galleria Contini, Venezia Giuseppe Cesetti 2009
"Bianco e Nero" Galleria Contini, Venezia Igor Mitoraj "Riflessi sull`auto italiana del
Mito"
Chiesa di Sant`Agostino - Pietrasanta Lucca
Enrico Ghinato
2010
"Gente del circo" Galleria Contini, Venezia Fernando Botero "Zoran Music - Omaggio ai Galleria Contini, Venezia Zoran Music
100 anni dalla nascita"
“Julio Larraz” Galleria Contini, Venezia Julio Larraz
2011
“Mostra personale di Enrico Ghinato”
Galleria Contini, Venezia Enrico Ghinato “Mostra personale di
Giuseppe Veneziano”
Galleria Contini, Venezia Giuseppe Veneziano "Omaggio agli artisti" Galleria Contini, Venezia
2012
“Igor Mitoraj” Valle dei Templi di Agrigento Igor Mitoraj “La surreale cronistoria del
reale”
Galleria Contini, Cortina d’Ampezzo
Giuseppe Veneziano Mostra collettiva di artisti
internazionali
Galleria Contini, Venezia
“Vetture in vetrina a Venezia” Galleria Contini, Venezia Enrico Ghinato “L’Arte del rugby” Roma, Stadio Olimpico Enzo Fiore “Mostra di sculture
monumentali di Igor Mitoraj”
Ravello Igor Mitoraj
“Genesi: i miti della storia” Roma, Complesso del Vittoriano - Salone Centrale
Enzo Fiore
“Ecfrasi” Galleria Contini, Venezia Teresa Emanuele “Gioielli, sculture , dipinti” Galleria Contini, Venezia Sophia Vari "Blu" Galleria Contini, Venezia Fabrizio Plessi “HOPE” Galleria Contini, Venezia Robert Indiana Prima Biennale d’Arte
Contemporanea Italia - Cina 2012
Villa Reale di Monza Fabrizio Plessi Giuseppe Veneziano “Il Flusso della ragione” Palazzo della Ragione,
Padova
Fabrizio Plessi
2013
“Esposizione personale di Mario Arlati”
spazio Poliform Miami Mario Ariati
“Autobiografia della pittura” Galleria Contini, Venezia Alessandro Papetti “Hyper” Galleria Restarte di Bologna Enrico Ghinato “L’auto , la forma e i riflessi” Museo Casa Enzo Ferrari,
Modena
Enrico Ghinato “Dance This Way”
Mostra fotografica
Galleria Contini, Venezia Mikhail Baryshnikov "Divine e altri miti" Palazo Callas, Sirmione Enzo Fiore
Il mercato
Il lavoro di trentasei anni, venticinque dei quali attraverso l’attività in un contesto internazionale, ha permesso a Contini di diventare una realtà molto conosciuta. Si tratta di uno spazio espositivo caratterizzato da una quantità e qualità delle opere tali per cui la rendono un’istituzione di un certo peso e di una certa rispettabilità.
Il collezionismo italiano che si rivolge alla Galleria rappresenta un venti per cento del totale che è dunque quasi interamente composto da acquirenti internazionali da tutto il mondo, il collezionismo veneziano che si rivolge a lui a suo dire praticamente non esiste.
Strategie promozionali
La Galleria partecipa a diverse fiere ogni anno, ArteFiera a Bologna, MiArt di Milano, ArtMiami a Miami, la Fiac a Parigi e Istanbul, un tempo ne faceva anche quindici, ma con gli anni il trend è radicalmente cambiato.
Oltre ad essere chiaramente conosciuta per gli artisti con cui collabora ed espone, si appoggia ad un sito importante e ben posizionato nel contesto del web e fa pubblicità di vario genere sia in Italia che all’estero. Una strategia promozionale che punta su una pubblicità mirata e sulla quale investe molto, pubblicando su quotidiani e riviste specializzate del settore come “Arte”, “Art Style”, “Magic Lake”, “Cara Cortina”, “Il Venerdi”, oltre che su testate nazionali “Il Corriere della sera”, “Il sole 24 ore” e regionali come “Il Gazzettino”.
Contini ha inoltre vissuto il passaggio all’era del web e questo aspetto ha influito moltissimo, in modo positivo per quanto riguarda la comunicazione immediata e globale, in negativo perché internet ha dato a tutti la possibilità di conoscere i prezzi, e a volte i prezzi non sono realistici perché carenti delle reali spese di trasporto, dovuti ai dati delle aste e a volte penalizzano l’attività della Galleria.
La tecnologia è stata dunque d’aiuto per quanto riguarda l’incremento dei contatti e delle richieste, anche se ad ogni modo chi fosse interessato a determinati artisti, si dovrà per forza rivolgere alla Galleria che ne detiene l’esclusiva.
Critici
La Galleria Contini lavora con molti critici, a seconda dell’artista, del momento e dell’interesse della Galleria. Non sono comunque personalità locali:
“Noi siamo di Venezia, ma di Venezia non ci cibiamo, i nostri critici sono come minimo a livello nazionale. Venezia è importante per la location che offre, per l’occasione di incontrare collezionisti da tutto il mondo, ma non perché Venezia rappresenti un mercato interessante”80
La galleria Contini è anche editrice di numerosi cataloghi delle proprie moste e collabora con diversi critici per la cura dei testi. Si ricordano i cataloghi sulle mostre di Navarro Vives per la mostra nella galleria di Mestre del 1992, il cui testo critico è stato scritto da Enzo di Martino, quello della mostra in galleria a Venezia nel 1995 scritto da Roberto Tassi, o quello della mostra nella sede di Cortina nel 2001 curato da Paolo Rizzi. Il catalogo Omaggio a Domenico Guidi per la mostra del 1995 a Venezia, curato da Giorgio Soavi e Roberto Tassi, quello di Raymond Mason, Sculture policrome e disegni per la mostra nella galleria di Venezia nel 1997, curato da Giorgio Soavi e Jean Clair o il catalogo I volti per la mostra a Cortina di Ida Cadorin Barbarigo nel 1997 curato da Paolo Levi e Michael Peppiatt. Toni Toniato invece ha curtao il catalogo della mostra di Julio Larraz a Cortina nel 2006, mentre Giorgio Antei quelle per la mostra di Venezia nel 2007 Giochi di Potere e Non uccidiamo il chiaro di luna per la mostra di Giovanni Soccol nel 2006. Lo stesso Toni Toniato insieme ad Antonio Paolucci ha seguito il della mostra di Sophia Vari nel 2007. Il testo critico del catalogo della mostra a Cortina di Fabrizio Plessi nel 2008 è stato invece affidato a Luca Massimo Barbero, quello per l’antologica di Enzo Fiore per la mostra a Venezia nel 2008 a Beatrice Buscardi. Il Catalogo Rosso – Red – Rojo edito nel 2012 fu invece curato da Luca Beatrice, come quello di Alessandro Papetti Autobiografia della pittura del 2013. Il catalogo dell’ultima mostra nella galleria di Venezia, dedicate a Robert Indiana, Hope, è stato affidato a Wendy M. Blazier.
80 Ibid