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Selezione delle rassegne stampa inerenti e principali esposizioni delle gallerie veneziane dal 1990 al 2013.

GALLERIA DEL CAVALLINO giugno 1990 Jakje Tilson

 

 

“Le opere del figlio del celebre Joe si propongono in un operazione densa di messaggi e formalmente accattivante.” Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, martedì 19 giugno 1990.   settembre 1990     Giovanni Soccol    

“Una pittura fatta di colore e luce che caratterizza architetture misteriose, archi e volte di grandi basiliche, architetture smaterializzate e lontane dalla funzionalità. Il risultato sembra condurre ad una visione “altra” che potrebbe riguardare i fantasmi dell’invisibile che è dentro ciascuno di noi. La galleria ha pubblicato per l’occasione un monografia sull’artista veneziano a cura di Maria Vescovo.”    

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, domenica 16 settembre 1990.       ottobre 1990     Igino Legnaghi    

Artista proposto dalla galleria ogni dieci anni, realizza sculture come un “diario plastico” al ritorno da viaggi nei paesi della “classicità”. Insegue con rigore e sentimento, un suo “tempio ideale” che divenne “movente propositivo di una sua idea della scultura”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, domenica 21 ottobre 1990.  

  novembre 1990     Peter Zennstrom    

“Un artista che propone un forte espressionismo cromatico, quasi una riflessione sulla materia, ma sempre con valenze autonome.”  

 

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, mertedì 20 novembre 1990.     febbraio 1991    1000. Mostra    

“Celebrazione di un traguardo per certi versi straordinario, la millesima mostra della galleria. Fondata il 25 aprile 1942 da Carlo Cardazzo, la galleria ha svolto un ruolo di grande importanza nella vita artistica e culturale di Venezia, documentando con tempestività e a volte con preveggenza, le più interessanti ricerche figurative italiane e straniere. Espone in questo caso otto artisti che in diversi modo hanno segnato la vita della galleria: Edmondo Bacci, Remo Bianco, Giuseppe Capogrossi, Mario De Luigi, Asger Jorn, Sebastian Matta, Emilio Scanavino e Tancredi tutti con opere d’epoca.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, martedì 5 febbraio 1991.     marzo 1991       Ennio Finzi    

“Dipinti recenti di uno dei pittori più sensibili e raffinati, lampi di colore dotati di straordinaria forza evocativa ed emozionale. Conferisce ordine e struttura all’immagine per mezzo i tondi e ovali come spazi significativi dei gesti espressivi, i luoghi che raccolgono le sue emozioni, in un’operazione fatta di ragione e sentimento.”  

 

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 9 marzo 1991.  

 

aprile 1991    Paolo Sandano  

 

“Grandi disegni recenti di un artista veneziano di formazione ma attivo a Milano e alla sua prima mostra in città. Annulla il bianco della tela con stesure delicate di colori, delineando successivamente figure umane che sembrano uscire dal “libro degli esseri immaginari” di Borges. Fa apparire i fantasmi dell’anima che testimoniano un mondo irreale e riconoscibile allo stesso tempo.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, martedì 23 aprile 1991.

  luglio 1991     Sergio Floriani    

“Decora le tele imbottendole, una “decorazione corale” carica di valenze simboliche per il significato dell’ “impronta” che l’artista lascia sulla sua scia, che è quella che lo fa esistere.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, venerdì 5 luglio 1991.     novembre 1991     Mirella Brugnerotto    

Una delle pittrici più interessanti nel panorama della ricerca artistica nel Veneto. Ingigantisce piccoli oggetti emergenti dalla sua memoria conferendo loro valori simbolici, e lo fa con una gestualità che è espressione di un modo personale di giungere ad un linguaggio espressivo che parte dal pretesto visivo e dalla memoria per esprimere emozioni forse segrete.”  

 

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, lunedì 11 novembre 1991.

 

marzo 1992    Giorgio Teadro  

 

Artista che torna ad esporre a quasi quindici anni dall’ultima mostra. Concepisce la superficie della tela come uno spazio da riempire con una riflessione pittorica estrema ma non definitiva “aperta all’apporto emotivo del riguardante” Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, giovedì 5 marzo 1992.

   

aprile 1992    Luciano Celli  

 

“Mostra omaggio alla concomitante a Museo Correr e intitolata “Colloquio con Canova”. Propone frammenti di marmi e figure canoviane traendone assemblaggi suggestivi di sapore concettuale.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, domenica 5 aprile 1992.  

 

maggio 1992    Guido Sartorelli  

 

“Reportage” su alcune città europee con una

“ricomposizione sintetica” dalle accentuate valenze estetiche costruita con frammenti riquadrati di fotografie. Pur servendosi della fotografia giunge a risultati di tipo pittorico.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, mercoledì 27 maggio 1992.     luglio 1992    Alessandro Papetti    

La mostra “Dentro gli spazi vuoti” con vecchie fabbriche abbandonate, interni di stanze vuote sembrano voler catturare un attimo particolare dello scorrere della vita. Si serve di una “pittura veloce” fatta di gesti che cercano di catturare un attimo fuggente e irripetibile.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, martedi 7 luglio 1992.     1993       Paolo Scarpa    

Restio all’attività espositiva, il figlio d’arte esibisce qui un gruppo unitario di “strappi d’affresco”, tecnica con la quale ha assistito Bruno Saetti e con la quale ha realizzato grandi dipinti parietali per edifici privati. Una serie di volti ideali con un segno inciso nella malta e l’apporto di colori delicati. Il tutto comunicato attraverso una poesia sommessa e un fascino non gridato.

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, 1993.

maggio 1993.    Luigi Viola  

 

“Lavori recenti la cui proposizione immaginativa appare in bilico tra opera e concetto, su alcune di queste opere l’artista interviene con lievi apporti di polvere d’argento ottenendo per tale via affascinanti cieli notturni e misteriose costellazioni.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, mercoledì 5 maggio 1993.

 

giugno 1993    Daniele Bianchi  

 

Uno dei più interessanti artisti della nuova generazione, romano ma veneziano di formazione, dipinge paesaggi tenebrosi, “romantici”, nel senso storico del termine.

“Non si tratta tuttavia i un’operazione di ricalco ma di una ricerca espressiva che oggi, forse, in tempi di immagini virtuali ed elettroniche , appare più che mai di attualità necessaria.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, venerdì 4 giugno 1993.     settembre 1993       Giovanni Soccol    

“Dipinti le cui immagini sembrano emergere dall’inconscio più profondo, cariche di fascino e suggestioni, che l’artista esprime con tocchi brevi e ripetuti di colore, una sorta di neodivisionismo dai toni cupi e tenebrosi. Una luce vivida ed irreale, fatta anch’essa di piccole pennellate di colore bianco, rende le immagini ancora più impressionanti.”    

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 2 settembre 1993.

 

 

luglio 1994    Anna Rossettini  

 

“Carte leggere ritagliate ed incollate, a volte perfino cucite le une alle altre, e colorate delicatamente in un intreccio che dichiara echi spazialisti. Appende al muro un cielo di poesia , fragile e delicato, fitto di una miriade di inesistenti aquiloni colorati.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, lunedì 4 luglio 1994.

 

gennaio 1997   Gian Carlo   Venuto  

 

“Dopo oltre due dalla chiusura della sede in Frezzaria, la galleria ritorna all’attività espositiva al piano nobile di un palazzo a Santa Maria Formosa. Una serie di “cieli interiori” realizzati con naturale espansione dei colori per ottenere un effetto formale.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 18 gennaio 1997.

 

febbraio 1998    Maurizio Cosua  

 

“Quasi trent’anni di ricerca e documentati da opere recenti e da un libro monografico, espone qui alcune delle sue “terre-pitture”. Il volume presentato in quest’occasione ripercorre l’attività dell’artista ferrarese-veneziano dal 1980 al 1996.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 7 febbraio 1998.     novembre 1998     Ines Fedrizzi    

“La mostra ed un volume monografico di Dino Marangon sono dedicati alla sensibile pittrice recentemente scomparsa, che esprime nei sui dipinti un mondo incantato tradotto con una visione rarefatta densa di poesia.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 21 novembre 1998.  

 

ottobre 1999    Ines Fedrizzi  

 

“L’artista percorre la “vertigine informale” degli anni sessanta attraverso dipinti che esprimono il suo interesse per le avanzate esperienze europee ed americane.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 16 ottobre 1999.

  novembre 2003     Paolo Patelli     Paolo Patelli

Dopo quarant’anni dalla prima mostra nella storica galleria, questa ottava esposizione nella nuova sede di Santa Maria Formosa propone una sorta di riassunto storico della complessa e variegata attività dell’artista. Tali interventi mirano alla ricerca di una nuova bellezza che affonda le radici nella grande storia.

“Ne risulta la storia di una personale avventura espressiva che forse meriterebbe una documentazione più ampia e giustificata da raccogliere in un volume.”

Enzo di Martino, Nelle Gallerie in “Il Gazzettino”, sabato 15 novembre 2003.

  GALLERIA D’ARTE RAVAGNAN  

febbraio 1990    Nino Memo  

 

Circa quaranta opere realizzate fra il 1975 e il 1989 dove l’artista delinea con minuzia di particolari un mondo fantastico impregnato di elementi figurali provenient da una cultura magico filosofica che riconduce sempre ad eventi pittorici con forti valenze di autonomia.

“La decodificazione del mondo di Memo, voglio dire, non conduce in effetti da nessuna parte perché le sue immagini, seppur cariche di storia e di memoria, conservano sempre un certo quoziente di ambiguità nella quale risiede il loro fascino e la loro ragione di essere […] possiedono infatti una capacità di seduzione che non ha niente a che fare con l’apparente mondo di riferimento.”  

 

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, giovedì 15 febbraio 1990.     1990   Maria Teresa De Zorzi    

Ragione, sentimento, progetto ed emozione convivono nella sua complessa operazione immaginativa attraverso la struttura geometrica.

“L’impatto geometrico viene infatti ‘annullato’ da squarci, tagli, arabeschi, campi di colore che ‘convivono’ con una sottostante composizione progettuale. Ne risultano immagini ‘disturbanti’ in un ordine prima sconosciuto e inesistente.”  

 

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”,1990.  

 

dicembre 1990    Collettiva  

 

“Dieci maestri della pittura veneziana per la presentazione di un nuovo spazio espositivo che, viene detto, ‘vuole proporre fatti e personaggi nuovi, tendenze emergenti, riletture e riproposizioni di opere e avvenimenti storici”

Espongono Edmondo Bacci, Mario De Luigi, Gino Morandis, Zoran Music, Armando Pizzinato, Bruno Saetti, Giuseppe Santomaso, Tancredi ed Emilio Vedova.

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, giovedì 27 dicembre 1990.  

 

giugno 1991    Virginio Rossi  

 

“Lavori di un artista marchigiano da anni attivo a Venezia, immagini di grande rigore, spesso con incastri di legni e metalli a ricreare un’atmosfera metafisica. L’effetto straniante però è ricomposto in un ordine altro, lucidamente mentale.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 29 giugno 1991.  

 

marzo 1991.    Maurizio Godot Villani

 

 

“Assemblaggi di oggetti affini a Duchamp, denotano eleganza e ironia, una visione fantastica del mondo che si rispecchia negli scarti, nei rifiuti, negli oggetti quotidiani, nobilitandoli.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 9 marzo 1991.  

 

ottobre 1991    Yoshin Ogata  

 

“Artista giapponese attivo in Italia da 1971 opera con una surrealtà elegante e dagli accenti ironici. Capace di fare quello che vuole con il marmo levigandolo e volgendolo a forme imprevedibili.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 12 ottobre 1991.  

novembre 1991    Franco Gentilini  

 

“Quasi un’anticipazione della grande mostra di Ca’ Pesaro attraverso una selezione di piccole e preziose opere, volti di donne, cattedrali, carte da gioco, e temipreferiti di un artista ironico, lirico accattivante.”    

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, giovedì 28 novembre 1991.     dicembre 1991.    Giammaria Potenza    

“Pittore- scultore che utilizza il legno come fondamentale mezzo espressivo, dedica la mostra a Giorgio Morandi ponendo al centro di questo ciclo di sculture dipinte la bottiglia, traendone però esiti espressivi nuovi che o hanno condotto “verso la pittura.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, giovedì 19 dicembre 1991.     giugno 1992.    Vincenzo Eulisse    

“Sono esposte opere recenti di un artista visionario di grande talento immaginativo ed esecutivo che raggruppa nei sui mitici dipinti uomini nudi e animali fantastici in un processo narrativo espressione della sua fantasia artistica, trasmessi con affascinante forza espressiva.” Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, martedì 30 giugno 1992.

   

giugno 1992    Cho Young-Ja

 

 

“Accattivanti sculture di una artista attiva da anni in Italia, “manipola” elementi della cultura plastica occidentale con grande disinvoltura giungendo ad un linguaggio espressivo, suggestivo e originale.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, mercoledì 6 gennaio 1993.  

  gennaio 1993       Francesco Stefanini    

Ossessionato dal mistero della luce che tenta di cogliere nel momento indeciso in cui essa da corpo alle immagini.

“E’ evidente perciò che l’artista si serve di pretesti visivi che gli consentono di ricercare una pittura che non descrive le forme ma pare affermare una sorta di autosufficienza formale.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, venerdì 12 giugno 1992.     maggio 1994    Vittorio Basaglia    

“Dipinti, disegni e terrecotte recenti in una mostra in concomitanza alla grande antologia in corso a Ca’ Pesaro. Conferma i due aspetti della sua proposizione immaginativa, da un lato la visione “epica e letteraria” della pittura, sempre a confronto con avvenimenti sociali, politici e culturali, dall’altro l’esibizione delle sue citazioni sulla storia dell’arte nelle quale è immerso. Artista capace di grande comunicazione e impatto emotivo.” Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 14 maggio 1994.  

 

febbraio 1995    Elias Benavides  

 

“Acquerelli di un artista spagnolo attivo anche a Venezia, della quale fa scaturire visioni che sembrano dichiarare la loro stessa struttura interna. Non visioni ma pretesti per l’apparizione di un mondo interiore fatto di impulsi emotivi derivanti dalla coscienza della storia e della memoria che animano la città.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 14 maggio 1994.  

 

marzo 1995    Primo Formenti

 

 

“Mostra che, allestita nel Chiostro di S. Apollonia, esprime una sua lirica visione apparentemente inoggettiva che tiene conto di alcune lezioni storiche come il richiamo a Braque, servendosi degli oggetti per una strategia espressiva rivolta all’emozione. Gli oggetti subiscono dunque una trasformazione alchemica che li rende significativi per i sentimenti che riescono a evocare.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 18 marzo 1995.  

 

giugno 1995    Anna Bobola

 

 

C’è un’intenzione anticlassica nell’opera di questa artista, dipinge inquieti “cieli di grecia” che sembrano in realtà eruzioni vulcaniche, e realizza sculture con lamiere arrugginite con intento volutamente antigrazioso. “Un’operazione condotta sul filo del rischio formale che Bobola sottolinea perfino quando pone in relazione la pittura e la scultura, le immagini plastiche nello spazio, con quelle dipinte sulla tela.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, sabato 17 giugno 1995.  

 

giugno 1999    Andrea Vizzini  

 

“Oltre la porta di Duchamp” è la mostra con la quale

l’artista misura le proprie qualità alchemiche

omaggiando “il grande giocatore di scacchi”. Otto dipinti nei quali si appropria di celebri elementi figurali di Duchamp, riconducendoli però all’interno del proprio

mondo formale ed immaginativo attraverso

un’operazione duchampiana, il ready made.

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, domenica 13 giugno 1999.     aprile 2005    Giancarlo Franco Tramontin    

Allievo di Viani all’Accademia e suo successore alla stessa cattedra di scultura, espone in occasione della pubblicazione di un libro monografico a lui dedicato una serie di sculture, decoupages e disegni recenti.

Enzo di Martino, Nelle Gallerie in “Il Gazzettino”, abato 16 aprile 2005.  

 

agosto 2007    Beat Kuert  

Le sue mostre sono sempre degli avvenimenti, accompagnati da performances all’aperto di alcune attrici e da queste l’artista ne estrae anche bellissime foto. Al centro della sua opera c’è la figura femminile nelle più diverse condizioni facendone risultare sempre una figura simbolica

Enzo di Martino, Nelle Gallerie in “Il Gazzettino”, iovedì 2 agosto 2007.  

GALLERIA IL CAPRICORNO   1990    Sergio Fermariello    

Artista che ha raggiunto la notorietà con il premio Saatchi & Saatchi nel 1989, rappresenta i suo mondo immaginativo nei colori essenziali del bianco e nero. Un segno arabesco dalle valenze misteriose che sembra ripetere all’infinito sul supporto attraverso una specie di scrittura “segreta”.

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”,1990.  

 

ottobre 1990    Gianni Dessi  

 

“Un gruppo di opere recenti, una delle quali realizzata direttamente sulle pareti della galleria, di un giovane artista tra i più interessanti. Fervido di nuove idee dell’arte, testimonia una visione densa di umori ed emozioni.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, domenica 21 ottobre 1990.     dicembre 1990    Giuseppe Santomaso    

“Piccola ma preziosa mostra omaggio ad un maestro della pittura veneziana del dopoguerra da poco scomparso. Fortemente legato alla cultura figurativa veneziana attraverso il colore e i riferimenti iconografici. Contemporanea alla retrospettiva appena aperta a Locarno, la mostra è presentata da un breve testo della sua assistente Loretta Daminato.”

Enzo di Martino, Mostre in “Il Gazzettino”, 13 dicembre 1990.